PREFETTURA DI ROMA
Prot. n. 1508/2002/555/2001/Area B/3.

(GU Parte Seconda n.50 del 1-3-2003)

    Il prefetto della Provincia di Roma,
      Vista l'istanza prot. n. 2424 del 3 dicembre 2002 con la quale
 la Italferr S.p.a., che agisce in nome e per conto della Rete
 Ferroviaria Italiana - R.F.I. S.p.a., ha chiesto l'emissione di un
 decreto di espropriazione degli immobili di seguito specificati;
      Vista la delibera n. 384 del 28 luglio 1988 del Consiglio di
 Amministrazione dell'ente Ferrovie dello Stato, approvativa della 5a
 proposta per il completamento della sede dell'itinerario di
 collegamento di Roma-San Pietro con il ramo nord della linea di
 cintura Maccarese-Roma smistamento;
      Vista la delibera n. 47/AS del 10 marzo 1989 dell'amministratore
 straordinario dell'ente Ferrovie, approvativa della 6a proposta
 aggiuntiva e di variante in linea tecnica;
      Vista la delibera n. 950/AS del 23 luglio 1991
 dell'amministratore straordinario dell'ente Ferrovie con la quale
 sono stati prorogati i termini per il completamento dei lavori e
 delle relative procedure espropriative e asservitive di cui alla
 delibera n. 384/AS/88;
      Vista la dichiarazione dell'amministratore delegato delle
 Ferrovie dello Stato S.p.a. del 7 dicembre 1994 con la quale sono
 stati prorogati i termini per il completamento delle procedure
 espropriative ed asservitive di cui alla delibera n. 47/AS/89;
      Vista la delibera n. 113 del 21 marzo 2000 del referente di
 progetto F.S., con la quale sono stati dichiarati ex, novo di
 pubblica utilita', urgenti ed indifferibili i lavori e le connesse
 procedure espropriative ed asservitive, della sede dell'itinerario di
 collegamento di Roma S. Pietro con il ramo nord della linea di
 cintura Maccarese-Roma smistamento, comprendente il completamento
 della sede del raddoppio Roma Trastevere-S. Pietro fra le progressive
 km 3+870 e km 4+151, una prima fase di raddoppio Roma S. Pietro-La
 Storta della linea Roma-Viterbo fra i km 4+151 e km 5+085, la sede
 del ramo di collegamento con la predetta linea di cintura fra le
 progressive km 0+000 e km 2+000, la ristrutturazione ed il
 completamento della sede della stessa cintura nord fra le progressive
 km 18+816 e km 19+962;
      Considerato che in virtu' del primo comma dell'art. 25 della
 legge 17 maggio 1985, n. 210 le suddette approvazioni equivalgono a
 dichiarazione di pubblica utilita', urgenza ed indifferibilita';
      Visto l'elenco n. 2 relativo ai beni immobili soggetti ad
 espropriazione ricadenti nel Comune di Roma contenente l'indicazione
 dei proprietari, dei dati catastali e delle indennita' offerte
 dall'ente espropriante;
      Visto il piano particellare di esproprio e di asservimento
 annesso all'elenco n. 2 con relativa relazione giustificativa delle
 indennita';
      Vista la propria ordinanza n. 895/2001/555/2001 Sett. 1B del 9
 luglio 2001 con la quale e' stata ordinata la pubblicazione del piano
 di esproprio e di asservimento presso il comune di Roma;
      Vista la certificazione in data 6 ottobre 2001 del segretariato
 generale del Comune suddetto attestante che nel periodo di
 pubblicazione non sono pervenute osservazioni da parte degli
 interessati;
      Vista l'ordinanza prefettizia n. 1388/2001/555/2001/Sett. 1B del
 22 ottobre 2001 con la quale e' stata disposta l'esecutorieta' del
 piano di esproprio e di asservimento;
      Viste le relative quietanze di avvenuto pagamento tra le
 Ferrovie dello Stato S.p.A. e la ditta Settembrini Vitaliano;
    Visto l'art. 48 della legge 25 giugno 1865, n. 2359;
 
                               Decreta:                               
                               Art. 1.                                
                                                                      
      E' disposta a favore della Rete Ferroviaria Italiana - R.F.I.
 S.p.a. con sede in Roma, piazza della Croce Rossa n. 1, codice
 fiscale e partita I.V.A. n. 01008081000 l'espropriazione degli
 immobili costituiti da un'area, estesa mq 207, distinta al N.C.T. del
 Comune di Roma al foglio 370 con le particelle 169, 585, 586 e 587 di
 proprieta' della ditta Settembrini Vitaliano, nato a Platania (CZ) il
 16 settembre 1911 (c.f.: STTVLN11P16G7341).
      L'indennita' complessivamente concordata con la ditta
 proprietaria, pari ad Euro 5.686,71 di cui Euro 3.741,73 a titolo di
 indennita' di espropriazione ed Euro 1.944,98 a titolo di indennita'
 di occupazione temporanea, e' stata corrisposta alla ditta stessa
 come da quietanza.
 
                               Art. 2.                                
                                                                      
      Alle incombenze previste dalla legge: registrazione,
 trascrizione, notifica e voltura provvedera', a sua cura e spese, la
 Italferr S.p.a. mentre questo Ufficio territoriale del Governo
 provvedera' alla inserzione del presente provvedimento nella Gazzetta
 Ufficiale della Repubblica Italiana.
 
                               Art. 3.                                
                                                                      
      Ai sensi del quarto comma dell'art. 3 della legge 7 agosto 1990,
 n.241 e vista la legge 21 luglio 2002, n. 205 si informa che avverso
 il presente decreto e' proponibile ricorso al TAR del Lazio ovvero e'
 ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
 rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla sua notifica.
     Roma, 10 gennaio 2003
                                   Il vice prefetto vicario: Basilone.
C-4650 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.