MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

(GU Parte Seconda n.63 del 15-3-1991)

    Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
      Avviso d'asta (Prot. n. 712005.1/3) a termini abbreviati a
 cinque giorni per l'appalto delle forniture alimentari agli Istituti
 di Prevenzione e Pena.
      Si rende noto che il giorno 25 marzo 1991, alle ore 10, presso i
 Provveditori Regionali dell'Amministrazione Penitenziaria
 sottoindicati, dinanzi al Provveditore Regionale o ad un suo
 delegato, avra' luogo l'esperimento d'asta, per l'aggiudicazione
 definitiva, ad unico incanto, degli appalti relativi ai lotti
 sottindicati.
      Ogni contratto ha la durata dal 1 aprile 1991 al 31 dicembre
 1992, senza possibilita' di rinnovi biennali.
      1. L'esperimento d'asta avra' luogo ai sensi degli artt. 69, 72,
 73 lettera c), 75, 76, 77 e 81, 1 , 2 e 3 comma del Regolamento per
 la Contabilita' Generale dello Stato, 23 maggio 1924, n. 827 e cioe'
 mediante offerte segrete da presentarsi, in piego chiuso, dai
 concorrenti ammessi all'asta personalmente od a mezzo di persona
 munita di procura speciale.
      Le offerte potranno anche inviarsi per posta, in piego
 raccomandato, sigillato con impronta a ceralacca; ma in tal caso, per
 essere valide, dovranno pervenire al Provveditorato Regionale non
 piu' tardi delle ore 14,00 del giorno feriale precedente quello
 fissato per l'asta.
      2. Per essere ammesso all'asta, il concorrente dovra' presentare
 al competente Provveditorato Regionale entro e non oltre il 23 marzo
 1991 nelle ore di ufficio, domanda di ammissione all'asta su foglio
 bollato da L. 10.000 allegando i seguenti documenti, di data non
 anteriore a tre mesi dalla data del presente avviso:
    a)  certificato generale del Casellario Giudiziario;
      b) certificato di iscrizione alla Camera di commercio e
 dell'industria. L'iscrizione deve essere in data anteriore di almeno
 un anno rispetto alla data del presente avviso;
      c) certificato del prefetto o della Camera di commercio,
 attestante che il concorrente ha i requisiti di capacita' tecnica e
 di idoneita' economica per gestire regolarmente l'appalto del lotto
 per cui concorre, per aver svolto in maniera continuativa l'attivita'
 professionale nel settore dei servizi di forniture alimentari per un
 periodo anteriore di almeno un anno rispetto alla data del presente
 avviso;
    d)  certificato di residenza e stato di famiglia;
    e)  modulo GAP unificato appaltatori;
      f) copia dell'ultima denuncia annuale dell'I.V.A. corredata
 della ricevuta di presentazione, al competente Ufficio I.V.A. da cui
 emerga un volume di affari pari a:
      L. 250.000.000 per i lotti che comportano un impegno presunto
 fino a 250 miloni;
      L. 500.000.000 per i lotti che comportano un impegno presunto da
 250 a 750 milioni;
      L. 1.000.000.000 per i lotti che comportano un impegno presunto
 oltre i 750 milioni.
      Possono essere ammesse a concorrere le Societa' Commerciali in
 persona di un loro amministratore munito espressamente di tutti i
 poteri necessari alla stipulazione del contratto ed alla conduzione
 della gestione.
    Esse dovranno allegare alla domanda i seguenti documenti:
      a) certificato generale del Casellario Giudiziario degli
 amministratori; certificato generale del Casellario Giudiziario di
 tutti i soci se trattasi di Societa' di persone;
      b) certificato di iscrizione alla Camera di commercio
 dell'industria, dal quale risulti il nominativo delle persone
 autorizzate ad impegnare la Societa'. L'iscrizione deve essere in
 data anteriore di almeno un anno rispetto alla data del presente
 avviso;
      c) certificato rilasciato dal Prefetto o dalla Camera di
 commercio attestante che la Societa' concorrente ha i requisiti di
 capacita' tecnica ed idoneita' economica per gestire regolarmente
 l'appalto del lotto per cui concorre, per aver svolto in maniera
 continuativa l'attivita' professionale nel settore dei servizi di
 forniture alimentari per un periodo anteriore di almeno un anno
 rispetto alla data del presente avviso;
      d) certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale
 risultino gli estremi della costituzione della Societa'; la
 composizione della societa' stessa; i componenti dell'Organo di
 Amministrazione; la nomina degli amministratori e procuratori con la
 indicazione della data di scadenza della carica;
      e) certificato di residenza e stato di famiglia relativi agli
 amministratori; ai rappresentanti legali, agli eventuali direttori
 tecnici e certificato di residenza e stato di famiglia di tutti i
 soci se trattasi di Societa' di persone;
    f)  modulo GAP unificato appaltatori;
    g)  vedasi punto 2 lettera f).
      Per ogni singolo lotto deve essere presentata apposita domanda
 con il certificato di cui alla lettera c). Se piu' lotti sono
 compresi nell'ambito delle medesime circoscrizioni regionali
 attribuite a ciascun Provveditorato, la restante documentazione puo'
 essere unica, nel qual caso va allegata ad una sola domanda da
 richiamarsi nelle altre.
      Le condizioni di cui alle lettere b) e c) devono risultare da
 due distinte certificazioni, anche se rilasciate entrambe dalla
 stessa Camera di commercio.
      3. Per non incorrere in esclusioni, insieme alla domanda di
 ammissione all'asta, dovra' presentarsi la ricevuta comprovante la
 costituzione del deposito cauzionale provvisorio in contanti o in
 titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno
 del deposito, presso una sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato
 o presso le Aziende di Credito previste dal D.P.R. 22 maggio 1956, n.
 635, della somma indicata in ciascun lotto per adire l'asta.
      Non e' valido il deposito effettuato da terzi per conto
 dell'aspirante.
      Il deposito effettuato presso una delle suddette Aziende di
 Credito e' valido sempre che questa si obblighi ad effettuare in
 Tesoreria il versamento del deposito in contanti o in titoli a favore
 dello Stato nel caso in cui la cauzione sia incamerata.
      Detto deposito costituisce pegno a favore dell'Amministrazione,
 affidato all'Istituto Bancario ai sensi dell'art. 2780, ultima parte,
 secondo comma del Codice civile; inoltre il deposito cauzionale
 provvisorio di cui sopra puo' essere costituito in uno dei seguenti
 modi:
      a) fidejussione bancaria rilasciata da Istituti di Credito di
 diritto pubblico o da Banche di interesse nazionale nonche' da
 Aziende di Credito ordinario aventi un patrimonio non inferiore a L.
 300.000.000, da Casse di Risparmio, Monti di Credito su pegno di
 prima categoria, Banche Popolari aventi un patrimonio non inferiore a
 100.000.000; la firma del legale rappresentante del fidejussore
 dovra' essere debitamente autenticata;
      b) polizza assicurativa rilasciata da imprese di assicurazioni
 debitamente autorizzate all'esercizio del ramo cauzionale, ai sensi
 del T.U. delle leggi sull'esercizio delle assicurazioni private,
 approvato con D.P.R. 13 febbraio 1959, n. 449, e successive
 modifiche; la firma del legale rappresentante del fidejussore dovra'
 essere debitamente autenticata.
      Tale deposito provvisorio verra' restituito dopo l'incanto ai
 concorrenti non rimasti aggiudicatari.
      Il deposito provvisorio verra' restituito all'aggiudicatario
 dopo la costituzione della cauzione e la stipulazione del co ntratto.
      I singoli Provveditorati Regionali della Amministrazione
 Penitenziaria, esaminate le domande ed i documenti dei concorrenti,
 determineranno, con giudizio insindacabile, la loro ammissione
 all'asta. L'escluso non puo' reclamare indennizzo di sorta, ne'
 pretendere che gli siano rese note le ragioni del provvedimento.
      4. Le offerte dovranno essere compilate su carta bollata da lire
 10.000 ed in conformita' del modello sotto riportato con la
 indicazione in cifra e in lettere, della diaria offerta. L'offerta
 dovra' essere chiaramente sottoscritta ed essere presentata in piego
 chiuso come precisato al
    punto 1.
    Sul piego sara' indicato il lotto cui l'offerta si riferisce.
    E` esclusa l'offerta per persona da nominare.
    Modello della offerta (su foglio bollato da L. 10.000):
    'Il sottoscritto offre per l'appalto delle forniture alimentari
    al  lotto n. .........................
      come dall'avviso d'asta datato la diaria di L. (in cifre)
 .......................... (in tutte lettere)'.
      5. L'appalto e' aggiudicato in base all'offerta piu' vantaggiosa
 per l'Amministrazione. Sara' aggiudicato altresi' anche quando vi sia
 un solo offerente.
      Prima dell'inizio dell'apertura dei pieghi, e' consentita la
 presentazione di altre offerte da parte dello stesso offerente, ma,
 in tal caso, l'offerta ultima sostituisce le precedenti.
      In conseguenza, su ciascuna offerta dovra' sempre essere
 annotata l'ora esatta di presentazione e la medesima indicazione
 dovra' essere riportata nel verbale delle operazioni.
      Le offerte superiori alla base d'asta si intendono fatte per la
 diaria base d'asta.
      Ove siano state presentate offerte pari, si procedera' nei modi
 stabiliti dall'art. 77 del Regolamento per la Contabilita' Generale
 dello Stato.
      6. Avvenuta l'aggiudicazione e conclusi favorevolmente gli
 adempimenti relativi alla certificazione antimafia prevista dalle
 leggi 13 settembre 1982, n. 646; 12 ottobre 1982, n. 726; 23 dicembre
 1982, n. 936; 19 marzo 1990, n. 55 e successive modifiche, sia per
 l'aggiudicatario sia per il supplente, il deliberatario dovra' entro
 la data del 28 marzo 1991 stipulare il regolare contratto, in
 concorso col supplente all'uopo designato e prestare, con le
 modalita' di cui al punto 2. a garanzia delle obbligazioni assunte,
 una cauzione ragguagliata ad 1/20 dell'ammontare presunto del
 contratto, a termine dell'art. 54 del Regolamento per la Contabilita'
 Generale dello Stato.
      Ove venga costituita in titoli, questi saranno calcolati per i
 9/10 del loro valore di borsa, secondo le quotazioni comunicate dal
 Ministero delle Finanze.
      Considerata l'urgenza di dare esecuzione ai contratti d'appalto,
 ove ancora non fosse pervenuta la prevista certificazione prefettizia
 antimafia, i contratti stessi potranno essere stipulati sulla base
 della specifica formale dichiarazione prevista al punto 7 dell'art. 7
 della legge 19 marzo 1990, n. 55, rilasciata sia dall'appaltatore che
 dal supplente.
      Ove l'aggiudicatario sia una Societa' commerciale, il supplente
 dovra' essere persona del tutto estranea alla Societa' stessa.
      Non e' consentito, inoltre, all'aggiudicatario, nominare quale
 supplente chi abbia presentato offerte per lo stesso lotto.
      Il supplente designato dovra' in ogni caso avere gli stessi
 requisiti dell'aggiudicatario e, pertanto, dovra' produrre all'atto
 della stipulazione del contratto gli stessi documenti indicati al
 precedente punto 2.
      Il Provveditorato, d'ufficio, accertera' tramite la Gurdia di
 Finanza o la Polizia Giudiziaria, la veridicita' della copia della
 denuncia I.V.A. esibita dal concorrente aggiudicatario.
      Qualora detta denuncia I.V.A. non risultasse veritiera, questa
 Amministrazione procedera' all'esclusione del concorrente da tutti i
 lotti aggidicatisi, nonche' all'incameramento del deposito di cui al
 punto 3., salvo risarcimento dei danni.
      Decade, del pari, dall'aggiudicazione il deliberatario che
 ometta di presentarsi nel termine preindicato per la stipulazione del
 contratto. Il deposito di cui al punto 3. e' incamerato a beneficio
 dell'Amministrazione, salvo il risarcimento dei danni.
      Ove la cauzione defintiva venga costituita mediante fidejussione
 bancaria o polizza assicurativa, dovra' esplicitamente rilevarsi che
 la garanzia e' assunta per tutta la durata del contratto e sino alla
 definitiva liquidazione, revisione e riscontro delle contabilita', in
 conformita' di quanto stabilito per lo svincolo della cauzione dal
 Capitolato d'appalto D.M. 7 maggio 1955.
      7. L'appaltatore ed il supplente dovranno, ai fini
 amministrativi, eleggere domicilio nella citta' dove ha sede il
 Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria che
 terra' l'asta e presso il quale dovra' essere stipulato il contratto.
      8. Tutte le spese di pubblicazione, di asta, di contratto, di
 bollo, di registro e di copia e qualunque altra relativa all'appalto
 sono a carico dell'aggiudicatario.
      Il presidente dell'asta, subito dopo che avra' dichiarato la
 aggiudicazione, determinera' l'importo delle spese facendo risultare
 dal verbarle di incanto detto importo.
      L'aggiudicatario, all'atto della stipulazione del contratto,
 dovra' comprovare l'eseguito versamento dell'importo di dette spese,
 esibendo la quietanza corrispondente rilasciata dalla Tesoreria
 Provinciale della citta' in cui e' tenuta l'asta.
      9. Le prestazioni dovute sono quelle prescritte dal Capitolato
 d'Oneri 7 maggio 1955, in quanto applicabile, dalla legge n. 354 del
 26 luglio 1975 e dal Regolamento Penitenziario 29 aprile 1976, n.
 431, dal Regolamento 4 aprile 1939, n. 721 per gli Istituti Minorili
 e successive modificazioni, dalle condizioni contrattuali visibili
 presso i Provveditorati Regionali dell'Amministrazione Penitenziaria
 e le Direzioni degli Istituti di Prevenzione e Pena interessate,
 nelle consuete ore di ufficio.
      Per i detenuti ammessi al beneficio della semiliberta' ai sensi
 dell'art. 48 della legge 26 luglio 1975, n. 354 e per i detenuti
 ammessi al beneficio della semidetenzione ai sensi dell'art. 55 della
 legge 689 del 24 novembre 1981 e per i quali non verra' richiesta
 all'Impresa la fornitura dei quantitativi dei generi componenti i
 pasti che non verranno consumati, sara' contabilizzata
 all'appaltatore una percentuale della diaria di aggiudicazione come
 appresso fissata a seconda che il detenuto consumi o meno la
 colazione, pranzo o la cena:
    Sani adulti e diabetici: colazione 12%, pranzo 50%, cena 38%;
    Minorati: colazione 13%, pranzo 50%, cena 37%;
    Tubercolotici: colazione 15%, pranzo 50%, cena 35%.
      Il numero complessivo delle giornate di presenza che danno
 diritto alla percezione della diaria, ai termini degli artt. 5 e 25
 del Capitolato, e' indicato per ciascun lotto in modo meramente
 presuntivo, e pertanto qualsiasi diminuzione o aumento di esso, sia
 all'inizio che nel corso della gestione, non potra' dar luogo a
 pretese di indennizzo o risarcimento a favore dell'appaltatore.
      Eccettuati i casi espressamente previsti dal Capitolato,
 all'appaltatore e' sempre corrisposto il compenso fissto dal
 contratto per i supplementi vittuari somministrati in aggiunta al
 trattamento alimentare di cui alle tabelle allegate al contratto.
 Alla scadenza del contratto, qualora non siasi addivenuto a nuova
 sistemazione del servizio, l'appaltatore e' tenuto, a richiesta
 dell'Amministrazione, a continuare la gestione per non oltre tre
 mesi, alle stese condizioni del contratto scaduto escluso ogni altro
 compenso.
      10. L'appaltatore si intende pienamente edotto delle condizioni
 e circostanze di fatto in cui si svolge il servizio che va ad
 assumere e degli oneri conseguenti.
      L'appalto comprende a carico dell'appaltatore l'espletamento dei
 seguenti servizi:
      1) fornitura dei generi alimentari per le varie categorie di
 detenuti ed internati in conformita' alle qualita' ed ai quantitativi
 settimanali prescritti nelle tabelle vittuarie e relative annotazioni
 allegate al contratto, con la prescrizione che su richiesta delle
 Direzioni degli Istituti di Prevenzione e Pena, uno o piu' generi
 previsti nelle suddette tabelle vittuarie possono essere modificati
 nella relativa quantita' o sostituiti in tutto o in parte con generi
 non previsti nelle tabelle stesse.
      Le modifiche quantitative e qualitative devono essere operate
 nell'ambito del valore delle tabelle vittuarie, facendo riferimento
 sia per i generi da sostituire, sia per i generi sostituiti, alle
 quotazioni contenute nelle piu' aggiornate mercuriali della locale
 Provincia.
      Le suindicate modifiche quantitative e qualitative possono
 essere chieste dalle Direzioni solo per i periodi non inferiori a tre
 mesi;
      2) fornitura degli stampati occorrenti al servizio assunto in
 appalto limitatamente a quelli elencati nell'art. 66 lettera b) del
 Capitolato;
      3) gestione della dispensa del sopravvitto con l'osservanza
 delle norme di cui agli artt. 43, 44, 45 e 46 del capitolato e con
 l'accordo che la locuzione 'esercizi piu' modesti del luogo, tenute
 presenti le minori spese di esercizio' di cui al precitato art. 44,
 comma primo, va interpretato nel senso che devono intendersi gli
 esercizi commerciali di vendita per i generi di largo e generale
 consumo di cui al punto VIII della tabella merceologica, all. 5,
 della legge 11 giugno 1971, n. 426.
      Qualora nella stessa citta', sede dell'Istituto Penitenziario,
 vi siano piu' esercizi commerciali del tipo suindicato, si fara'
 riferimento a quello che, a giudizio del Direttore dell'Istituto,
 pratica i prezzi piu' convenienti. La presente clausola non si
 applica alle offerte speciali.
      Ove per la gestione del sopravvitto e per il Magazzino viveri
 l'appaltatore usufruisca della manodopera dei detenuti e' obbligato a
 corrispondere agli stessi la prescritta mercede ed a versare i
 relativi contributi assicurativi e previdenziali.
      A parziale deroga di quanto disposto nell'art. 6 del Capitolato,
 circa la invariabilita' del corrispettivo, viene stabilito che
 qualora nel corso della gestione l'indice ISTAT dei prezzi praticati
 dai grossisti abbia subito una variazione in piu' od in meno
 superiore al 15% del valore dell'indice stesso, la diaria di
 aggiudicazione verra' aumentata o diminuita di un importo pari al
 valore di variazione verificatasi
    oltre il 15%.
    La data di riferimento per l'attuzione di tale revisione ISTAT e':
      a) del 31 maggio 1987 per lotti relativi a: lotto n. 3 Nuoro;
 lotto n. 4 Pavia; lotto n. 5 Trento, Bolzano; lotto n. 6 Trieste;
 lotto n. 10 Pesaro;
      b) del 31 marzo 1989 per i lotti relativi a: lotto n. 1 Asinara;
 lotto n. 2 Is Arenas Arbus; lotto n. 7 Noto; lotto n. 8 Ragusa; lotto
 n. 9 Latina.
    Lotti di forniture da aggiudicare:
    Provveditorati Regionali dell'Amministrazione Penitenziaria in
    cui saranno tenute le aste:
      Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria
 della Sardegna con sede in Cagliari, via Dante n. 1 - 09100:
      lotto 1 - Forniture alla Casa Reclusione di Asinara. Diaria
 fissata per l'asta L. 3.680. Numero presunto delle giornate di
 presenza 71.151. Importo presunto del lotto, esclusa I.V.A. L.
 261.835.680. Deposito per adire l'asta L. 7.789.610;
      lotto 2 - Forniture alla Casa Reclusione Is Arenas Arbus. Diaria
 fissata per l'asta L. 3.680. Numero presunto delle giornate di
 presenza 65.382. Importo presunto del lotto, esclusa I.V.A. L.
 240.605.760. Deposito per adire l'asta L. 7.158.020;
      lotto 3 - Forniture alla Case Circondariali e Mandamentali della
 provincia di Nuoro. Diaria fissata per l'asta L. 3.800. Numero
 presunto delle giornate di presenza 96.150. Importo presunto del
 lotto, esclusa I.V.A. L. 365.370.000. Deposito per adire l'asta L.
 10.869.760;
      Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria
 della Lombardia ed Emilia Romagna con sede in Milano, via Pietro
 Azario n. 6 - 20123:
      lotto 4 - Forniture alle Case Circondariali e Mandamentali della
 provincia di Pavia. Diaria fissata per l'asta L. 3.830. Numero
 presunto delle giornate di presenza 101.919. Importo presunto del
 lotto, esclusa I.V.A. L. 390.349.770. Deposito per adire l'asta L.
 11.612.905;
      Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria del
 Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige con sede in
 Padova, piazza Castello n. 11 - 35100:
      lotto 5 - Forniture alle Case Circondariali e Mandamentali delle
 provincie di Trento e Bolzano. Diaria fissata per l'asta L. 3.250.
 Numero presunto delle giornate di presenza 189.095. Importo presunto
 del lotto, esclusa I.V.A. L. 614.558.750. Deposito per adire l'asta
 L. 18.283.125;
      lotto 6 - Forniture alle Case Circondariali e Mandamentali della
 provincia di Trieste. Diaria fissata per l'asta L. 3.660. Numero
 presunto delle giornate di presenza 96.150. Importo presunto del
 lotto, esclusa I.V.A. L. 351.909.000. Deposito per adire l'asta L.
 10.469.295;
      Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria
 della Sicilia, con sede in Palermo, via Damiani Almeyda n. 5 - 90110:
      lotto 7 - Forniture alla Casa Reclusione e di Noto. Diaria
 fissata per l'asta L. 2.730. Numero presunto delle giornate di
 presenza 54.475. Importo presunto del lotto, esclusa I.V.A. L.
 148.716.750. Deposito per adire l'asta L. 4.424.325;
      lotto 8 - Forniture alle Case Circondariali e Mandamentali della
 provincia di Ragusa, con Sezione minorati fisici nella Casa
 Circondariale; Diaria fissata per l'asta L. 2.800 per sani e L. 2.540
 per minorati. Numero presunto delle giornate di presenza 121.790 per
 sani e 11.535 per minorati. Importo presunto del lotto, esclusa
 I.V.A. L. 370.310.900. Deposito per adire l'asta L. 11.016.750.
      Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria del
 Lazio, Marche, Abruzzo e Molise con sede in Roma, via della Lungara,
 28/B, 00165:
      lotto 9 - Forniture alle Case Cincondariali e Mandamentali della
 provincia di Latina. Diaria fissata per l'asta L. 3.290. Numero
 presunto delle giornate di presenza 68.587. Importo presunto del
 lotto, esclusa I.V.A. L. 225.651.230. Deposito per adire l'asta L.
 6.713.125.
      lotto 10 - Forniture alle Case Cincondariali e Mandamentali
 della provincia di Pesaro. Diaria fissata per l'asta L. 3.200. Numero
 presunto delle giornate di presenza 67.305. Importo presunto del
 lotto, esclusa I.V.A. L. 215.376.000. Deposito per adire l'asta L.
 6.407.435.
    p. Il direttore generale: Fazzioli.
C-4879 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.