CITTA' DI TORINO

(GU Parte Seconda n.60 del 13-3-1999)

                   Avviso di asta pubblica n. 35/99                   
                                                                      
      Recupero e riqualificazione del sagrato della Basilica di
 Superga - Giubileo 2000.
    Importo base I.V.A. esclusa:
       opere a corpo L. 1.783.750.000, opere a misura L. 2.016.250.000
 per un totale di L. 3.800.000.000; oltre L. 37.459.319 per oneri dei
 piani di sicurezza, non soggetti a ribasso d'asta. Totale
 dell'appalto L.3.837.459.319 (pari ad e1.981.882,34).
 
    Categoria A.N.C.: 'G3' (4 - 6 - 8) per L. 6.000.000.000.
      Finanziamento: D.M. 21 aprile 1998, Presidenza del Consiglio dei
 Ministri - Ufficio per Roma capitale e Grandi eventi.
      Pagamenti: si rinvia all'art. 14 del capitolato particolare
 d'appalto ed alla normativa vigente.
    Termini:
     a) ultimazione lavori: 190 giorni consecutivi;
       b) ricezione offerte: entro le ore 9 di giovedi' 8 aprile 1999
 da presentarsi mediante raccomandata postale in piego sigillato; e'
 ammesso il corso particolare.
 
      Oltre detto termine non sara' valida alcuna altra offerta anche
 se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente.
      Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente,
 ove per qualsiasi motivo il piego stesso non giunga a destinazione in
 tempo utile;
       c) apertura buste: ore 9 di venerdi' 9 aprile 1999 in una sala
 del Palazzo Comunale dove si procedera' in presenza del pubblico
 all'apertura dei pieghi ed all'esame della documentazione richiesta
 ai fini dell'ammissibilita' alla gara.
 
      Alle ore 10,30 circa nella medesima sala, si procedera'
 all'ammissione o all'esclusione dalla gara, ed al sorteggio previsto
 dall'art. 10, comma 1-quater, legge n. 109/94 e s.m.i., con rinvio a
 successiva seduta di gara.
      In successiva seduta di gara, prevista per il giorno 21 aprile
 1999, si procedera' alla verifica delle condizioni di partecipazione
 delle ditte offerenti, ai sensi dell'art. 10, comma 1-quater legge
 citata, all'apertura delle offerte economiche, alla verifica dei
 conteggi presentati dall'aggiudicatario ed all'aggiudicazione.
      L'aggiudicazione avverra' a norma dell'art. 21, commi 1 e 1-bis,
 della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e s.m.i.
    Non sono ammesse offerte in aumento.
      In presenza di una sola offerta valida non si procedera'
 all'aggiudicazione.
      Sono ammesse a partecipare alla gara le imprese riunite ai sensi
 degli artt. 10, comma 1 lettere d) ed e) e 13 della legge n. 109/94 e
 s.m.i.
      L'offerta dovra' essere redatta sull'apposito modulo indicante
 le categorie di lavoro e forniture previste per l'esecuzione
 dell'appalto che il concorrente dovra' ritirare unitamente al
 capitolato particolare d'appalto presso la Divisione Ambiente e
 Mobilita', Settore Suolo Pubblico, Nuove Opere.
      Sul modulo il concorrente dovra' indicare, in cifre e in
 lettere, il prezzo unitario offerto per ogni voce relativa alle varie
 categorie di lavoro e/o forniture, il relativo totale rispetto alle
 quantita' richieste, il prezzo complessivo offerto nonche' la
 percentuale di ribasso corrispondente al prezzo complessivo offerto.
  Il modulo deve essere sottoscritto in ciascun foglio dal concorrente
 e non puo' presentare correzioni che non siano da lui stesso
 espressamente confermate e sottoscritte.
      In caso pervengano offerte in Euro la valutazione, ai fini
 dell'aggiudicazione, sara' comunque effettuata in Lire.
      L'offerta in bollo, sottoscritta validamente, deve essere chiusa
 in busta con sigilli ad impronta ed essere inserita in una seconda
 busta, anch'essa sigillata, recante l'indirizzo: 'Ufficio protocollo
 generale della Citta' di Torino (Appalti), piazza Palazzo di Citta'
 n. 1'.
      Tanto la busta contenente l'offerta, quanto la busta esterna
 devono riportare: il nome o la ragione sociale del concorrente, il
 numero telefonico e di fax, nonche' la scritta 'Contiene offerta per
 recupero e riqualificazione del sagrato della Basilica di Superga -
 Giubileo 2000'.
    Nella seconda busta devono pure essere inclusi:
       1) istanza di ammissione alla gara, redatta in competente carta
 legale, indirizzata al 'Sindaco della Citta' di Torino' a firma
 debitamente autenticata del legale rappresentante della ditta; (ai
 sensi dell'art. 3, 11. comma, legge n. 127/97, come modificato dalla
 legge n. 191/98 e' altresi' consentita, in luogo dell'autenticazione,
 la presentazione, unitamente alla domanda, di copia fotostatica di un
 documento d'identita' del sottoscrittore) contenente le seguenti
 dichiarazioni, successivamente verificabili relative a:
         a) iscrizione ad una Camera di Commercio, con le seguenti
 indicazioni:
         natura giuridica, denominazione, sede legale e oggetto
 dell'attivita' nonche' le generalita' degli amministratori e dei
 direttori tecnici;
       codice fiscale;
         b) inesistenza delle circostanze previste dall'art. 18
 decreto legislativo n. 406/91;
         c) inesistenza delle cause ostative di cui alla legge 31
 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni ed integrazioni
 (disposizioni antimafia);
         d) di conoscere ed accettare tutte le condizioni che regolano
 l'appalto contenute nel capitolato particolare;
         e) che si e' tenuto conto degli oneri previsti per i piani di
 sicurezza e delle disposizioni relative alle condizioni di lavoro,
 previdenziali e assistenziali in vigore nella provincia di Torino;
         f) di essere in regola con gli obblighi concernenti le
 dichiarazioni e i conseguenti adempimenti nei confronti dell'INPS e
 dell'INAIL e inoltre per le aziende che applicano alle maestranze il
 contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle
 imprese edili ed affini, nei confronti della Cassa Edile;
         g) indicazione, ai sensi dell'art. 34 della legge n. 109/94 e
 s.m.i., dei lavori o di parte delle onere che l'impresa intende
 affidare in subappalto;
         h) che non sussiste, con altre ditte concorrenti nella
 presente gara, alcuna delle situazioni di controllo di cui all'art.
 2359 del codice civile.
 
      I Consorzi di cui all'art. 10 comma 1 lett. b) e c) legge n.
 109/94 e s.m.i. devono indicare per quali consorziati il Consorzio
 concorre;
         i) disponibilita' ad iniziare subito i lavori ed eseguirli,
 anche in pendenza dell'approvazione dell'aggiudicazione.
       2) dichiarazione, di cui all'art. 5, comma 2, del D.P.C.M.
 n.55/1991, da cui risulti, con riferimento all'ultimo quinquennio
 antecedente la data di pubblicazione del presente bando:
         a) cifra d'affari in lavori, derivante da attivita' diretta e
 indiretta dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, comma 2,
 lettere c) e d) del D.M. 1972/1989, pari a 1,25 volte l'importo a
 base d'asta;
         b) costo per il personale dipendente non inferiore ad un
 valore pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori richiesta ai
 sensi della lettera a).
 
      Il possesso dei requisiti di cui al precedente punto 2) del
 bando dovra' essere documentato dalle ditte sorteggiate ai sensi
 dell'art. 10, comma 1-quater, legge n. 109/94 e s.m.i., mediante
 produzione di copia:
       delle dichiarazioni annuali I.V.A. da parte delle ditte
 individuali, societa' di persone, consorzi di cooperative e consorzi
 tra imprese artigiane;
       dei bilanci, con nota di deposito in tribunale, da parte delle
 societa' di capitali o di altri soggetti tenuti alla loro
 pubblicazione.
       3) certificato di iscrizione all'Albo Nazionale dei Costruttori
 per la categoria 'G3' (4 - 6 - 8) per L. 6.000.000.000 di data non
 anteriore ad un anno rispetto a quella della gara.
       4) Ricevuta rilasciata dalla Divisione Ambiente e Mobilita',
 Settore Suolo Pubblico, Nuove Opere, attestante che il titolare o
 legale rappresentante o il direttore tecnico (riconosciuto ai fini
 dell'iscrizione all'Albo Nazionale dei Costruttori) ha ritirato e
 preso visione del capitolato particolare d'appalto, degli elaborati
 grafici, del piano di sicurezza e della lista delle categorie di
 lavorazione e forniture.
 
      Termine perentorio per la presa visione e ritiro del capitolato
 e sopra citati allegati: entro venerdi' 2 aprile 1999.
       5) Ricevuta comprovante il versamento del deposito cauzionale
 provvisorio di L. 76.749.000 (e39.637,55) in contanti, ovvero
 mediante fidejussione bancaria o assicurativa (si precisa che, in tal
 caso, non si accetteranno forme di cauzioni diverse da quelle
 indicate nella legge n.348/1982, in particolare non saranno accettate
 garanzie rilasciate da Societa' di intermediazione finanziaria), con
 validita' non inferiore a centottanta giorni, contenente:
         l'impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia
 fidejussoria di cui al comma 2 dell'art. 30 legge n. 109/94 e s.m.i.,
 qualora l'offerente risultasse aggiudicatario, e le condizioni di cui
 al comma 2-bis dell'art. 30 legge citata.
     6) Per le riunioni di concorrenti:
         a) mandato conferito all'impresa capogruppo dalle altre
 imprese riunite risultante da scrittura privata autenticata;
         b) procura con la quale viene conferita la rappresentanza
 risultante da atto pubblico.
 
      E' ammessa la presentazione sia del mandato, sia della procura,
 in un unico atto notarile redatto in forma pubblica.
      E' altresi' consentita la partecipazione di associazioni
 temporanee e consorzi non ancora costituiti; in tal caso l'offerta
 deve essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno il
 raggruppamento o il consorzio, indicare l'impresa qualificata come
 capogruppo e contenere l'impegno che le stesse si conformeranno, in
 caso di aggiudicazione, alla disciplina dell'art. 13, commi 5 e 5-bis
 legge n. 109/94 e s.m.i.
      Ciascuna delle imprese associate dovra' presentare la
 documentazione e le dichiarazioni richieste, ad eccezione di quelle
 di cui al punto1, lettera g) (subappalto) e le ricevute di cui ai
 punti 4) e 5), richieste per la sola impresa capogruppo.
      Nel caso di riunioni di concorrenti i requisiti di cui al punto
 2) devono essere posseduti nella misura del 50% dalla capogruppo e la
 restante parte nella misura del 15% dalla/e mandanti.
      Non e' consentito ad una stessa ditta di presentare
 contemporaneamente offerte in diverse associazioni di imprese o
 consorzi a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate;
 nel caso in cui venga presentata offerta individualmente ed in
 associazione o consorzio verra' esclusa dalla gara la ditta singola.
      Non e' ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di
 imprese tra cui sussistano situazioni di controllo oppure con
 rappresentanti o amministratori in comune a pena di esclusione di
 tutte le diverse offerte presentate.
      I cittadini di Stati membri della CEE dovranno presentare
 documenti corrispondenti in base alla legge dello Stato di
 appartenenza, a norma degli artt. 18 e 19 del decreto legislativo n.
 406/1991.
      Dichiarazioni, documenti e cauzione sono richiesti a pena
 d'esclusione.
      La mancata indicazione di cui al punto 1 lettera g), comportera'
 per l'aggiudicatario l'impossibilita' di ottenere autorizzazioni al
 subappalto, a norma dell'art. 18 della legge 19 marzo 1990, n. 55 e
 s.m.i.
      Uguale conseguenza avra' un'indicazione generica o comunque non
 conforme alle suddette prescrizioni.
      In caso di ricorso al subappalto, sara' fatto obbligo per
 l'aggiudicatario di trasmettere entro venti giorni dalla data di
 ciascun pagamento effettuato ai subappaltatori, copia delle fatture
 quietanzate con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
      L'aggiudicatario, entro quindici giorni dalla comunicazione
 dell'aggiudicazione dovra' provare quanto dichiarato in sede di gara
 producendo la documentazione corrispondente.
      In caso di carente, irregolare o intempestiva presentazione dei
 documenti prescritti, ovvero di non veridicita' delle dichiarazioni
 rilasciate, l'aggiudicazione verra' annullata ed i lavori saranno
 affidati al concorrente che segue nella graduatoria, fatti salvi i
 diritti al risarcimento di tutti i danni e delle spese derivanti
 dall'inadempimento.
      In caso di fallimento o risoluzione del contratto per grave
 inadempimento dell'aggiudicatario l'amministrazione ha facolta' di
 interpellare e di stipulare un nuovo contratto con i soggetti ed alle
 condizioni di cui all'art. 10, comma 1-ter legge n. 109/94 e s.m.i.
  L'aggiudicazione avverra' comunque sotto la condizione che la ditta
 non sia incorsa in cause di divieto, di sospensione e di decadenza
 previste dall'art. 10 della legge 31 maggio 1965 n. 575 e s.m.i.
      Il verbale di aggiudicazione terra' luogo di contratto ai sensi
 dell'art. 16 del R.D. 18 novembre 1923, n. 2440.
    Le spese contrattuali sono a carico dell'aggiudicatario.
      L'aggiudicatario dovra' costituire una garanzia fidejussoria,
 con le modalita' di cui all'art. 30 legge n. 109/94 e s.m.i.
      Gli offerenti avranno facolta' di svincolarsi dalla propria
 offerta, ove non siano convocati per il perfezionamento del
 contratto, decorsi novanta giorni dalla aggiudicazione.
      Si informa, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 675/96, che i
 dati forniti dai partecipanti alla gara sono raccolti e pubblicati
 come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici.
      I diritti di cui all'art. 13 della legge citata sono
 esercitabili con le modalita' della legge n. 241/90 e del Regolamento
 comunale per l'accesso agli atti.
      Informazioni sulla gara d'appalto potranno essere richieste al
 numero telefonico 011/442-2439, dott. Valero.
      Per il ritiro del capitolato particolare d'appalto rivolgersi
 alla Divisione ambiente e mobilita', Settore suolo pubblico, Nuove
 opere, piazza San Giovanni n. 5, Torino, tel. (011) 442-3572/3575,
 fax (011) 53.06.81; previo pagamento di L. 100.000 (e51,65), da
 dimostrarsi mediante ricevuta di avvenuto versamento diretto al
 tesoriere della Citta' di Torino ed indicante la causale del
 versamento.
     Torino, 3 marzo 1999
    Il direttore del servizio centrale acquisti-contratti appalti:    
                     dott.ssa Mariangela Rossato                      
C-5373 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.