Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Avviso di asta pubblica n. 31/1999 Risistemazione via Milano, via San Francesco d'Assisi, via Pietro Micca e via Bertola. Importi base I.V.A. esclusa: lotto 1: via Milano - Opere a corpo L. 953.500.000, opere a misura L. 1.346.500.000, per un totale di L. 2.300.000.000; oltre L. 23.951.818, per oneri dei piani di sicurezza, non soggetti a ribasso d'asta - Totale dell'appalto L. 2.323.951.818 (pari ad e1.200.220,95); lotto 2: via San Francesco d'assisi - Opere a corpo L. 1.190.000.000, opere a misura L. 905.000.000, per un totale di L. 2.095.000.000; oltre L.22.173.636, per oneri dei piani di sicurezza, non soggetti a ribasso d'asta - Totale dell'appalto L. 2.117.173.636 (pari ad e1.093.428,93); lotto 3: vie Pietro Micca e Bertola - Opere a corpo L. 870.000.000, opere a misura L. 2.380.000.000, per un totale di L. 3.250.000.000; oltre L. 45.858.182, per oneri dei piani di sicurezza, non soggetti a ribasso d'asta - Totale dell'appalto L. 3.295.858.182 (pari ad e1.702.168,70). Categorie A.N.C. : 'G3' (4-6-8) per L. 3.000.000.000. Finanziamento: 3a emissione B.O.C. citta' di Torino 1998/2018 n.1578. Pagamenti: si rinvia all'art. 14 del capitolato particolare d'appalto ed alla normativa vigente. Termini: a) ultimazione lavori: duecentosettanta giorni consecutivi; b) ricezione offerte: entro le ore 9 di giovedi' 8 aprile 1999 da presentarsi mediante raccomandata postale in piego sigillato; e' ammesso il corso particolare. Oltre detto termine non sara' valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente. Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile; c) apertura buste: ore 9 di venerdi' 9 aprile 1999 in una sala del Palazzo Comunale dove si procedera' in presenza del pubblico all'apertura dei pieghi ed all'esame della documentazione richiesta ai fini dell'ammissibilita' alla gara. Alle ore 10,30 circa nella medesima sala, si procedera' all'ammissione o all'esclusione dalla gara, ed al sorteggio previsto dall'art. 10, comma 1-quater, legge 109/1994 e s.m.i., con rinvio a successiva seduta di gara. In successiva seduta di gara, prevista per il giorno 21 aprile 1999, si procedera' alla verifica delle condizioni di partecipazione delle ditte offerenti, ai sensi dell'art. 10, comma 1-quater legge citata, all'apertura delle offerte economiche, alla verifica dei conteggi presentati dall'aggiudicatario ed all'aggiudicazione. L'aggiudicazione avverra' a norma dell'art. 21, commi 1 e 1-bis, della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e s.m.i. Non sono ammesse offerte in aumento. In presenza di una sola offerta valida per lotto non si procedera' all'aggiudicazione. Le offerte potranno riferirsi ad uno o piu' lotti, ma ogni ditta potra' essere aggiudicataria di un solo lotto, quale risultera' piu' conveniente per la citta' dal confronto simultaneo delle offerte presentate. Sono ammesse a partecipare alla gara le imprese riunite ai sensi degli artt. 10, comma 1 lettere d) ed e) e 13 della legge n. 109/1994 e s.m.i. L'offerta dovra' essere redatta sull'apposito modulo indicante le categorie di lavoro e forniture previste per l'esecuzione dell'appalto che il concorrente dovra' ritirare unitamente al capitolato particolare d'appalto presso la Divisione Ambiente e Mobilita' - Settore Suolo Pubblico - Nuove Opere. Sul modulo il concorrente dovra' indicare, in cifre e in lettere, il prezzo unitario offerto per ogni voce relativa alle varie categorie di lavoro e/o forniture, il relativo totale rispetto alle quantita' richieste, il prezzo complessivo offerto nonche' la percentuale di ribasso corrispondente al prezzo complessivo offerto. Il modulo deve essere sottoscritto in ciascun foglio dal concorrente e non puo' presentare correzioni che non siano da lui stesso espressamente confermate e sottoscritte. In caso pervengano offerte in euro la valutazione, ai fini dell'aggiudicazione, sara' comunque effettuata in lire. L'offerta in bollo, sottoscritta validamente, deve essere chiusa in busta con sigilli ad impronta ed essere inserita in una seconda busta, anch'essa sigillata, recante l'indirizzo: 'Ufficio Protocollo Generale della Citta' di Torino (Appalti) - Piazza Palazzo di Citta' n. 1'. Tanto la busta contenente l'offerta, quanto la busta esterna devono riportare: il nome o la ragione sociale del concorrente e la scritta 'Contiene offerta per risistemazione via Milano, via San Francesco d'Assisi, via Pietro Micca e via Bertola'. Nella seconda busta devono pure essere inclusi: 1) Istanza di ammissione alla gara, redatta in competente carta legale, indirizzata al 'Sindaco della Citta' di Torino' a firma debitamente autenticata del legale rappresentante della ditta; (ai sensi dell'art. 3, 11. comma, legge n. 127/1997, come modificato dalla legge n. 191/1998 e' altresi' consentita, in luogo dell'autenticazione, la presentazione. unitamente alla domanda, di copia fotostatica di un documento d'identita' del sottoscrittore) contenente le seguenti dichiarazioni, successivamente verificabili relative a: a) iscrizione ad una Camera di Commercio, con le seguenti indicazioni: natura giuridica, denominazione, sede legale e oggetto dell'attivita' nonche' le generalita' degli amministratori e dei direttori tecnici; codice fiscale; b) inesistenza delle circostanze previste dall'art. 18 decreto legislativo n. 406/1991; c) inesistenza delle cause ostative di cui alla legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni ed integrazioni (disposizioni antimafia); d) di conoscere ed accettare tutte le condizioni che regolano l'appalto contenute nel capitolato particolare; e) che si e' tenuto conto degli oneri previsti per i piani di sicurezza e delle disposizioni relative alle condizioni di lavoro, previdenziali e assistenziali in vigore nella provincia di Torino; f) di essere in regola con gli obblighi concernenti le dichiarazioni e i conseguenti adempimenti nei confronti dell'INPS e dell'INAIL e inoltre per le aziende che applicano alle maestranze il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini, nei confronti della Cassa Edile; g) indicazione, ai sensi dell'art. 34 della legge n. 109/1994 e s.m.i., dei lavori o di parte delle opere che l'impresa intende affidare in subappalto; h) che non sussiste, con altre ditte concorrenti nella presente gara, alcuna delle situazioni di controllo di cui all'art. 2359 del Codice civile. I Consorzi di cui all'art. 10 comma 1 lett. b) e c) legge n. 109/1994 e s.m.i. devono indicare per quali consorziati il Consorzio concorre; i) disponibilita' ad iniziare subito i lavori ed eseguirli, anche in pendenza dell'approvazione dell'aggiudicazione. 2) Dichiarazione, di cui all'art. 5, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 55/1991, da cui risulti, con riferimento all'ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando: a) cifra d'affari in lavori, derivante da attivita' diretta e indiretta dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, comma 2, lettere c) e d) del decreto ministeriale 1972/1989, pari a 1,25 volte l'importo a base d'asta del lotto per cui si concorre; b) costo per il personale dipendente non inferiore ad un valore pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori richiesta ai sensi della lettera a). Il possesso dei requisiti di cui al precedente punto 2) del bando dovra' essere documentato dalle ditte sorteggiate ai sensi dell'art. 10, comma 1-quater, legge n. 109/1994 e s.m.i., mediante produzione di copia: delle dichiarazioni annuali I.V.A. da parte delle ditte individuali, societa' di persone, consorzi di cooperative e consorzi tra imprese artigiane; dei bilanci, con nota di deposito in tribunale, da parte delle societa' di capitali o di altri soggetti tenuti alla loro pubblicazione. 3) Certificato di iscrizione all'Albo Nazionale dei Costruttori per la categoria 'G3' (4-6-8) per L. 3.000.000.000, di data non anteriore ad un anno rispetto a quella della gara. 4) Ricevuta rilasciata dalla Divisione Ambiente e Mobilita' - Settore Suolo Pubblico - Nuove Opere - attestante che il titolare o legale rappresentante o il direttore tecnico (riconosciuto ai fini dell'iscrizione all'Albo Nazionale dei Costruttori) ha ritirato e preso visione del capitolato particolare d'appalto, degli elaborati grafici, del piano di sicurezza e della lista delle categorie di lavorazione e forniture. Si precisa che la documentazione da ritirare e' globale per i tre lotti. Termine perentorio per la presa visione e ritiro del capitolato e sopra citati allegati: entro giovedi' 8 aprile 1999. 5) Ricevuta comprovante il versamento dei seguenti depositi cauzionali provvisori: lotto 1: L. 46.479.000 (e24.004,40); lotto 2: L. 42.343.000 (e21.868,33); lotto 3: L. 65.917.000 (e34.043,29), in contanti, ovvero mediante fidejussione bancaria o assicurativa, (si precisa che, in tal caso, non si accetteranno forme di cauzioni diverse da quelle indicate nella legge n. 348/1982, in particolare non saranno accettate garanzie rilasciate da societa' di intermediazione finanziaria), con validita' non inferiore a 180 giorni, contenente: l'impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia fidejussoria di cui al comma 2 dell'art. 30 legge n. 109/1994 e s.m.i., qualora l'offerente risultasse aggiudicatario, e le condizioni di cui al comma 2-bis dell'art. 30 legge citata. E' data facolta' alle ditte di prestare cauzione provvisoria relativamente al lotto di importo maggiore, tra i lotti per cui concorre. 6) Per le riunioni di concorrenti: a) mandato conferito all'impresa capogruppo dalle altre imprese riunite risultante da scrittura privata autenticata; b) procura con la quale viene conferita la rappresentanza risultante da atto pubblico. E' ammessa la presentazione sia del mandato, sia della procura, in un unico atto notarile redatto in forma pubblica. E' altresi' consentita la partecipazione di associazioni temporanee e consorzi non ancora costituiti; in tal caso l'offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento o il consorzio, indicare l'impresa qualificata come capogruppo e contenere l'impegno che le stesse si conformeranno, in caso di aggiudicazione, alla disciplina dell'art. 13, commi 5 e 5-bis legge n. 109/94 e s.m.i. Ciascuna delle imprese associate dovra' presentare la documentazione e le dichiarazioni richieste, ad eccezione di quelle di cui al punto 1, lettera g) (subappalto) e le ricevute di cui ai punti 4) e 5), richieste per la sola impresa capogruppo. Nel caso di riunioni di concorrenti i requisiti di cui al punto 2) devono essere posseduti nella misura del 50% dalla capogruppo e la restante parte nella misura del 15% dalla/e mandanti. Non e' consentito ad una stessa ditta di presentare, per lo stesso lotto, contemporaneamente offerte in diverse associazioni di imprese o consorzi a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate; nel caso in cui venga presentata offerta individualmente ed in associazione o consorzio verra' esclusa dalla gara la ditta singola. Non e' ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di imprese tra cui sussistano situazioni di controllo oppure con rappresentanti o amministratori in comune, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate. I cittadini di Stati membri della CEE dovranno presentare documenti corrispondenti in base alla legge dello Stato di appartenenza, a norma degli artt. 18 e 19 del decreto legislativo n. 406/1991. Dichiarazioni, documenti e cauzione sono richiesti a pena d'esclusione. La mancata indicazione di cui al punto 1, lettera g), comportera' per l'aggiudicatario l'impossibilita' di ottenere autorizzazioni al subappalto, a norma dell'art. 18 della legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i. Uguale conseguenza avra' un'indicazione generica o comunque non conforme alle suddette prescrizioni. In caso di ricorso al subappalto, sara' fatto obbligo per l'aggiudicatario di trasmettere entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato ai subappaltatori, copia delle fatture quietanzate con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. L'aggiudicatario, entro quindici giorni dalla comunicazione dell'aggiudicazione dovra' provare quanto dichiarato in sede di gara producendo la documentazione corrispondente. In caso di carente, irregolare o intempestiva presentazione dei documenti prescritti, ovvero di non veridicita' delle dichiarazioni rilasciate, l'aggiudicazione verra' annullata ed i lavori saranno affidati al concorrente che segue nella graduatoria, fatti salvi i diritti al risarcimento di tutti i danni e delle spese derivanti dall'inadempimento. In caso di fallimento o risoluzione del contratto per grave inadempimento dell'aggiudicatario l'amministrazione ha facolta' di interpellare e di stipulare un nuovo contratto con i soggetti ed alle condizioni di cui all'art. 10, comma 1-ter legge n. 109/1994 e s.m.i. L'aggiudicazione avverra' comunque sotto la condizione che la ditta non sia incorsa in cause di divieto, di sospensione e di decadenza previste dall'art. 10 della legge 31 maggio 1965 n. 575 e s.m.i. Il verbale di aggiudicazione terra' luogo di contratto ai sensi dell'art. 16 del regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440. Le spese contrattuali sono a carico dell'aggiudicatario. L'aggiudicatario dovra' costituire una garanzia fidejussoria, con le modalita' di cui all'art. 30 legge n. 109/1994 e s.m.i. Gli offerenti avranno facolta' di svincolarsi dalla propria offerta, ove non siano convocati per il perfezionamento del contratto, decorsi novanta giorni dall'aggiudicazione. Si informa, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 675/1996, che i dati forniti dai partecipanti alla gara sono raccolti e pubblicati come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici. I diritti di cui all'art. 13 della legge citata sono esercitabili con le modalita' della legge n. 241/1990 e del regolamento comunale per l'accesso agli atti. Informazioni sulla gara d'appalto potranno essere richieste al numero telefonico 011/442-2253, sig.ra Barbieri. Per il ritiro del capitolato particolare d'appalto rivolgersi alla divisione ambiente e mobilita' - Settore suolo pubblico - Nuove opere - Piazza San Giovanni, 5 - Torino, tel. (011) 442-3572/3575, fax (011) 53.06.81; previo pagamento di L. 250.000 ( Euro 129,11), da dimostrarsi mediante ricevuta di avvenuto versamento diretto al tesoriere della citta' di Torino ed indicante la causale del versamento. Torino, 3 marzo 1999 Il direttore del servizio centrale acquisti-contratti-appalti: dott.ssa Mariangelo Rossato C-5375 (A pagamento).