Avviso di asta pubblica n. 35/2003 Oggetto: riallestimento Museo Civico d'Arte Antica e di Palazzo Madama. Salone del Senato: restauro ed adeguamento impiantistico. Sale espositive secondo piano: adeguamento impiantistico. Importo base: Euro 1.006.595,23, oltre Euro 22.601,01 per oneri dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso d'asta; totale dell'appalto: Euro 1.029.196,24. Categoria prevalente: OG11, classifica: III. Relativo importo lavorazioni: Euro 645.571,90. Ulteriori lavorazioni di cui si compone l'intervento (art. 73 del decreto del Presidente della Repubblica n. 554/99): lavorazione: opere edili e di restauro, categoria: OG2; importo lavori: Euro 361.023,33. Finanziamento: contributo fondazione CRT ed economie di mutuo. Pagamenti: si rinvia all'art. 18 dello schema di contratto ed alla normativa vigente. Termini: a), ultimazione lavori: 365 giorni consecutivi; b) ricezione offerte: entro le ore 10 di giovedi' 10 aprile 2003, da presentarsi in piego sigillato. Oltre detto termine non sara' valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente. Il recapito del piego, da presentarsi nel termine con la modalita' sopraindicata pena l'esclusione dalla gara, rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile. Si avverte che l'orario di servizio al pubblico effettuato dall'Ufficio protocollo generale della Citta' di Torino e' il seguente dal lunedi' al venerdi' dalle ore 8 alle ore 16; c) seduta di gara: l'asta si svolgera' venerdi' 11 aprile 2003, alle ore 10 in una sala del Palazzo comunale, in seduta pubblica, con eventuale successivo rinvio per la valutazione dell'anomalia delle offerte. In ottemperanza alla deliberazione G.C. 28 gennaio 2003, mecc. n. 2003-00530/003, i.e., l'aggiudicazione avverra' a norma dell'art. 21, commi 1 e 1-bis, della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e s.m.i., al maggior ribasso, con verifica delle offerte anomale e senza esclusione automatica delle offerte anormalmente basse. In presenza di una sola offerta valida non si procedera' all'aggiudicazione. Nel caso di due o piu' offerte uguali si procedera' a sorteggio fra le stesse nella medesima seduta pubblica. Ai sensi dell'art. 21, comma 1-bis della legge 11 febbraio 1994, per le valutazioni dell'anomalia delle offerte di cui all'art. 30 della direttiva CE n. 93/97, l'offerta economica dovra' altresi' essere corredata da giustificazioni relative alle voci di prezzo piu' significative qui di seguito elencate: ponteggi e puntellamenti Euro 149.008,79; impianti a fluido Euro 276.737,37; impianti elettrici Euro 368.834,53. Sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti di cui all'art. 10, comma 1, legge n. 109/94 e s.m.i., costituiti da imprese singole o imprese riunite o consorziate, ai sensi dell'artt. 93, 94, 95, 96 e 97 del decreto del Presidente della Repubblica n. 554/99, ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell'art. 13, comma 5, legge n. 109/94 e s.m.i., nonche' concorrenti con sede in altri Stati membri dell'Unione europea alle condizioni di cui all'art. 3, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica n. 34/2000. L'offerta, sottoscritta validamente e corredata dalle giustificazioni di cui sopra, deve essere chiusa in busta con sigilli ad impronta ed essere inserita in una seconda busta, anch'essa sigillata, recante l'indirizzo: 'Ufficio protocollo generale della Citta' di Torino (appalti), piazza Palazzo di Citta' n. 1, 10122 Torino'. Tanto la busta contenente l'offerta, quanto la busta esterna devono riportare: il nome o la ragione sociale del concorrente e la scritta 'contiene offerta per asta pubblica n. 35/2003 - Riallestimento Museo Civico d'Arte Antica e di Palazzo Madama. Salone Senato: restauro e adeguamento impiantistico. Sale espositive secondo piano: adeguamento impiantistico'. Nella seconda busta devono pure essere inclusi: 1) istanza di ammissione alla gara, redatta in bollo, indirizzata al 'sindaco della Citta' di Torino' sottoscritta dal legale rappresentante della ditta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d'identita' del sottoscrittore, ai sensi dell'art. 38, comma 3, decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000. L'istanza dovra' contenere le dichiarazioni seguenti, successivamente verificabili, relative a: a) iscrizione ad una camera di commercio, con le seguenti indicazioni: natura giuridica, denominazione, sede legale e oggetto dell'attivita' nonche' le generalita' degli amministratori e dei direttori tecnici risultanti dai certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A.; codice fiscale; b) di non rientrare in cause di esclusione di cui all'art. 75 del decreto del Presidente della Repubblica n. 554 del 21 dicembre 1999; nonche' in quelle previste dall'art. 10, legge n. 575/1965 (disposizioni antimafia) e che l'impresa ed i suoi legali rappresentanti non sono interdetti dal contrattare con la pubblica amministrazione; c) di conoscere ed accettare tutte le condizioni che regolano l'appalto contenute nello schema di contratto e nel capitolato speciale d'appalto; d)di avere esaminato gli elaborati progettuali, compreso il computo metrico, di essersi recato sul luogo di esecuzione dei lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilita' d'accesso, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate nonche' di tutte le circostanze generali suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull'esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto; e) di avere effettuato una verifica della disponibilita' della mano d'opera necessaria per l'esecuzione dei lavori nonche' della disponibilita' di attrezzature adeguate all'entita' e alla tipologia e categoria dei lavori in appalto; f) che si e' tenuto conto degli oneri previsti per i piani di sicurezza e delle disposizioni relative alle condizioni di lavoro, previdenziali e assistenziali in vigore nella Provincia di Torino; g) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (legge 12 marzo 1999, n. 68); h) indicazione, ai sensi dell'art. 34 della legge n. 109/94 e s.m.i., dei lavori o di parte delle opere che l'impresa intende affidare in subappalto; i) che non sussiste, con altre ditte concorrenti nella presente gara, alcuna delle situazioni di controllo di cui all'art. 2359 del Codice civile. I consorzi di cui all'art. 10, comma 1, lett. b)e c)legge n. 109/94 e s.m.i. devono inoltre indicare per quali consorziati il consorzio concorre; 2) ricevuta comprovante il versamento del deposito cauzionale di Euro 20.583,92 in contanti, ovvero mediante fidejussione bancaria o assicurativa, ai sensi dell'art. 107 del decreto del Presidente della Repubblica n. 554/99, o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del decreto legislativo n. 385/93, che svolgono in via esclusiva o prevalente attivita' di rilascio di garanzie, a cio' autorizzati dal Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. Polizze e fidejussioni dovranno avere validita' non inferiore a 180 giorni a decorrere dalla data di presentazione dell'offerta e contenere: l'impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia fidejussoria di cui al comma 2, dell'art. 30, legge n. 109/94 e s.m.i., qualora l'offerente risultasse aggiudicatario, e le condizioni di cui al comma 2-bis, dell'art. 30, legge citata. E' ammessa la riduzione della cauzione alle condizioni dell'art. 8, comma 11-quater della legge n.109/94 e s.m.i. Si precisa che non si accetteranno forme di cauzioni diverse da quelle sopra indicate; 3) attestazione rilasciata da SOA regolarmente autorizzata e in corso di validita', o fotocopia sottoscritta dal legale rappresentante ed accompagnata da copia del documento di identita' dello stesso o, nel caso di concorrenti costituiti da imprese associate o da associarsi, piu' attestazioni, che documenti il possesso delle qualificazioni nella categoria prevalente OG11, per la classifica adeguata ai sensi dell'art. 95 del decreto del Presidente della Repubblica n. 554/99, nonche' il possesso, ai sensi dell'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 34/2000, di certificazione di qualita' UNI EN ISO 9000 ovvero della dichiarazione di elementi significativi e correlati del suddetto sistema, entrambi coerenti con la categoria prevalente dei lavori. Qualora dall'attestazione SOA non risulti il possesso della citata certificazione di qualita' ovvero della dichiarazione di elementi significativi e correlati del suddetto sistema dovra' essere prodotto, a pena di esclusione, il relativo certificato in originale o copia autentica rilasciato da soggetti accreditati ai sensi delle norme europea UNI CEI EN 45000 o dichiarazione sostitutiva che attesti il possesso della predetta certificazione o dichiarazione in conformita' dell'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 34/2000; 4)copia del 'codice etico delle imprese concorrenti ed appaltatrici degli appalti comunali di lavori' approvato con deliberazione G.C. 28 gennaio 2003 mecc. n. 2003 00530/003, i.e., sottoscritto per accettazione dal legale rappresentante dell'impresa. Copia di suddetto codice etico e' reperibile all'indirizzo internet: www.comune.torino.it/appalti e presso l'Ufficio relazioni con il pubblico. Per le riunioni di concorrenti: a) mandato conferito all'impresa capogruppo dalle altre imprese riunite risultante da scrittura privata autenticata; b) procura con la quale viene conferita la rappresentanza risultante da atto pubblico. E' ammessa la presentazione sia del mandato, sia della procura, in un unico atto notarile redatto in forma pubblica. E' altresi' consentita la partecipazione di associazioni temporanee e consorzi non ancora costituiti; in tal caso l'offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento o il consorzio, indicare l'impresa qualificata come capogruppo e contenere l'impegno che le stesse si conformeranno, in caso di aggiudicazione, alla disciplina dell'art. 13, commi 5 e 5-bis, legge n. 109/94 e s.m.i. Ciascuna delle imprese associate dovra' presentare la documentazione e le dichiarazioni richieste, ad eccezione di quelle di cui al punto 1), lettera h)(subappalto) e la ricevuta di cui al punto 2), richiesta per la sola impresa capogruppo. Nel caso di riunioni di concorrenti di tipo orizzontale e di consorzi di cui all'art. 10, comma 1, lettere d), e)ed e-bis della legge n. 109/94, i requisiti di cui al punto 3) del presente bando devono essere posseduti dalla mandataria o da una impresa consorziata nella misura minima del 40%; la restante percentuale e' posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate ciascuna nella misura minima del 10%. I requisiti devono essere soddisfatti comunque in misura totale. L'impresa mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti in misura maggioritaria. Nel caso di riunioni di concorrenti di tipo verticale, i requisiti di cui al punto 3) del presente bando devono essere posseduti dalla mandataria/capogruppo nella categoria prevalente; nelle categorie scorporate, ciascuna mandante deve possedere i requisiti previsti per l'importo dei lavori della categoria che intende assumere e nella misura indicata per l'impresa singola, previsti dall'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 34/2000. Non e' consentito ad una stessa ditta di presentare contemporaneamente offerte in diverse associazioni di imprese o consorzi a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate; nel caso in cui venga presentata offerta individualmente ed in associazione o consorzio verra' esclusa dalla gara la ditta singola. Non e' ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di imprese fra le quali sussistano situazioni di controllo oppure con rappresentanti o amministratori in Comune, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate. Si avverte che le dichiarazioni, la cauzione, l'attestazione di cui al punto 3) ed il documento sottoscritto di cui al punto 4), nonche' il rispetto delle modalita' di presentazione dell'offerta sono richiesti a pena d'esclusione. Per le comunicazioni da parte di questa civica amministrazione dovranno essere indicati nell'istanza di ammissione: a) il numero telefonico e il numero di fax; b) numeri di posizione I.N.P.S., ed I.N.A.I.L. ed indicazione della relativa sede zonale degli enti previdenziali. In caso di piu' posizioni I.N.P.S. e I.N.A.I.L., occorrera' indicare quella in cui ha sede l'attivita' principale dell'impresa. Per le aziende che applicano alle maestranze il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini occorre indicare il numero di posizione della Cassa edile; c) numero della partita I.V.A.; d) codice attivita' conforme ai valori dell'anagrafe tributaria (cinque cifre indicate nell'ultima dichiarazione I.V.A.). La mancata indicazione di cui al punto 1) lettera h), comportera' per l'aggiudicatario l'impossibilita' di ottenere autorizzazioni al subappalto, a norma dell'art. 18 della legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i. Uguale conseguenza avra' un'indicazione generica o comunque non conforme alle suddette prescrizioni. In conformita' alla deliberazione G.C. 28 gennaio 2003 mecc. n. 2003-00530/003, i.e., non saranno autorizzati i subappalti richiesti dall'aggiudicatario in favore di imprese che abbiano partecipato come concorrenti alla stessa gara. In caso di ricorso al subappalto, sara' fatto obbligo per l'aggiudicatario di trasmettere entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato ai subappaltatori, copia delle fatture quietanzate con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. L'aggiudicatario, entro dieci giorni dalla comunicazione dell'aggiudicazione dovra' provare quanto dichiarato in sede di gara producendo la documentazione corrispondente; inoltre, entro il termine indicato nella lettera di comunicazione dell'aggiudicazione dovra' perentoriamente sottoscrivere il verbale di aggiudicazione con i relativi allegati. Si avverte che, in difetto degli adempimenti di cui sopra nei rispettivi termini, si procedera' senza ulteriore preavviso, alla revoca dell'aggiudicazione ed all'incameramento della cauzione provvisoria. I lavori saranno affidati al concorrente che segue nella graduatoria. In caso di fallimento o risoluzione del contratto per grave inadempimento dell'aggiudicatario l'amministrazione ha facolta' di interpellare e di stipulare un nuovo contratto con i soggetti ed alle condizioni di cui all'art. 10, comma 1-ter, legge n. 109/94 e s.m.i. Il verbale di aggiudicazione terra' luogo di contratto ai sensi dell'art. 16 del regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440. Le spese contrattuali sono a carico dell'aggiudicatario. L'aggiudicatario dovra' costituire una garanzia fidejussoria, con le modalita' di cui all'art. 30, legge n. 109/94 e s.m.i., nonche' polizza assicurativa di cui al comma 3 del citato art. 30, legge n. 109/94 e art. 103 del decreto del Presidente della Repubblica n. 554/99 e con i massimali di cui all'art. 32 dello schema di contratto. Si precisa che l'offerta e' valida per 180 giorni dalla data dell'esperimento della gara. Si informa, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 675/96, che i dati forniti dai partecipanti alla gara sono raccolti e pubblicati come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici. I diritti di cui all'art. 13 della legge citata sono esercitabili con le modalita' della legge n. 241/90 e del regolamento comunale per l'accesso agli atti. Per le informazioni tecniche rivolgersi al Settore tecnico edifici per la cultura, via San Francesco Da Paola n. 3, Torino, tel. 011/443.4434; fax 011/443.4404; (termine per la visione del capitolato: entro il 5 aprile 2003). Responsabile del procedimento: ing. Sergio Brero. Funzionario amministrativo: dott. Massimo Valero. Informazioni: Ufficio relazioni con il pubblico, piazza Palazzo di Citta' n. 9/A, Torino, tel. 011/442.3010-3014. Torino, 3 marzo 2003 Il direttore del servizio centrale giunta-contratti-appalti: dott.ssa Mariangela Rossato C-5737 (A pagamento).