CITTA' DI TORINO

(GU Parte Seconda n.62 del 15-3-2003)

                  Avviso di asta pubblica n. 35/2003                  
                                                                      
      Oggetto: riallestimento Museo Civico d'Arte Antica e di Palazzo
 Madama. Salone del Senato: restauro ed adeguamento impiantistico.
 Sale espositive secondo piano: adeguamento impiantistico.
      Importo base: Euro 1.006.595,23, oltre Euro 22.601,01 per oneri
 dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso d'asta; totale
 dell'appalto: Euro 1.029.196,24.
    Categoria prevalente: OG11, classifica: III.
    Relativo importo lavorazioni:  Euro 645.571,90.
      Ulteriori lavorazioni di cui si compone l'intervento (art. 73
 del decreto del Presidente della Repubblica n. 554/99): lavorazione:
 opere edili e di restauro, categoria: OG2; importo lavori: Euro
 361.023,33.
    Finanziamento: contributo fondazione CRT ed economie di mutuo.
      Pagamenti: si rinvia all'art. 18 dello schema di contratto ed
 alla normativa vigente.
    Termini:
     a), ultimazione lavori: 365 giorni consecutivi;
       b) ricezione offerte: entro le ore 10 di giovedi' 10 aprile
 2003, da presentarsi in piego sigillato.
 
      Oltre detto termine non sara' valida alcuna altra offerta anche
 se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente.
      Il recapito del piego, da presentarsi nel termine con la
 modalita' sopraindicata pena l'esclusione dalla gara, rimane ad
 esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo il piego
 stesso non giunga a destinazione in tempo utile.
      Si avverte che l'orario di servizio al pubblico effettuato
 dall'Ufficio protocollo generale della Citta' di Torino e' il
 seguente dal lunedi' al venerdi' dalle ore 8 alle ore 16;
       c) seduta di gara: l'asta si svolgera' venerdi' 11 aprile 2003,
 alle ore 10 in una sala del Palazzo comunale, in seduta pubblica, con
 eventuale successivo rinvio per la valutazione dell'anomalia delle
 offerte.
 
      In ottemperanza alla deliberazione G.C. 28 gennaio 2003, mecc.
 n. 2003-00530/003, i.e., l'aggiudicazione avverra' a norma dell'art.
 21, commi 1 e 1-bis, della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e s.m.i.,
 al maggior ribasso, con verifica delle offerte anomale e senza
 esclusione automatica delle offerte anormalmente basse.
      In presenza di una sola offerta valida non si procedera'
 all'aggiudicazione.
      Nel caso di due o piu' offerte uguali si procedera' a sorteggio
 fra le stesse nella medesima seduta pubblica.
      Ai sensi dell'art. 21, comma 1-bis della legge 11 febbraio 1994,
 per le valutazioni dell'anomalia delle offerte di cui all'art. 30
 della direttiva CE n. 93/97, l'offerta economica dovra' altresi'
 essere corredata da giustificazioni relative alle voci di prezzo piu'
 significative qui di seguito elencate:
     ponteggi e puntellamenti  Euro 149.008,79;
     impianti a fluido  Euro 276.737,37;
     impianti elettrici  Euro 368.834,53.
 
      Sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti di cui
 all'art. 10, comma 1, legge n. 109/94 e s.m.i., costituiti da imprese
 singole o imprese riunite o consorziate, ai sensi dell'artt. 93, 94,
 95, 96 e 97 del decreto del Presidente della Repubblica n. 554/99,
 ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi
 dell'art. 13, comma 5, legge n. 109/94 e s.m.i., nonche' concorrenti
 con sede in altri Stati membri dell'Unione europea alle condizioni di
 cui all'art. 3, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica
 n. 34/2000.
      L'offerta, sottoscritta validamente e corredata dalle
 giustificazioni di cui sopra, deve essere chiusa in busta con sigilli
 ad impronta ed essere inserita in una seconda busta, anch'essa
 sigillata, recante l'indirizzo: 'Ufficio protocollo generale della
 Citta' di Torino (appalti), piazza Palazzo di Citta' n. 1, 10122
 Torino'.
      Tanto la busta contenente l'offerta, quanto la busta esterna
 devono riportare: il nome o la ragione sociale del concorrente e la
 scritta 'contiene offerta per asta pubblica n. 35/2003 -
 Riallestimento Museo Civico d'Arte Antica e di Palazzo Madama. Salone
 Senato: restauro e adeguamento impiantistico. Sale espositive secondo
 piano: adeguamento impiantistico'.
    Nella seconda busta devono pure essere inclusi:
       1) istanza di ammissione alla gara, redatta in bollo,
 indirizzata al 'sindaco della Citta' di Torino' sottoscritta dal
 legale rappresentante della ditta e presentata unitamente a copia
 fotostatica non autenticata di un documento d'identita' del
 sottoscrittore, ai sensi dell'art. 38, comma 3, decreto del
 Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000.
 
      L'istanza dovra' contenere le dichiarazioni seguenti,
 successivamente verificabili, relative a:
       a) iscrizione ad una camera di commercio, con le seguenti
 indicazioni:
         natura giuridica, denominazione, sede legale e oggetto
 dell'attivita' nonche' le generalita' degli amministratori e dei
 direttori tecnici risultanti dai certificato di iscrizione alla
 C.C.I.A.A.;
       codice fiscale;
       b) di non rientrare in cause di esclusione di cui all'art. 75
 del decreto del Presidente della Repubblica n. 554 del 21 dicembre
 1999; nonche' in quelle previste dall'art. 10, legge n. 575/1965
 (disposizioni antimafia) e che l'impresa ed i suoi legali
 rappresentanti non sono interdetti dal contrattare con la pubblica
 amministrazione;
       c) di conoscere ed accettare tutte le condizioni che regolano
 l'appalto contenute nello schema di contratto e nel capitolato
 speciale d'appalto;
       d)di avere esaminato gli elaborati progettuali, compreso il
 computo metrico, di essersi recato sul luogo di esecuzione dei
 lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della
 viabilita' d'accesso, delle cave eventualmente necessarie e delle
 discariche autorizzate nonche' di tutte le circostanze generali
 suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle
 condizioni contrattuali e sull'esecuzione dei lavori e di aver
 giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali
 adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da
 consentire il ribasso offerto;
       e) di avere effettuato una verifica della disponibilita' della
 mano d'opera necessaria per l'esecuzione dei lavori nonche' della
 disponibilita' di attrezzature adeguate all'entita' e alla tipologia
 e categoria dei lavori in appalto;
       f) che si e' tenuto conto degli oneri previsti per i piani di
 sicurezza e delle disposizioni relative alle condizioni di lavoro,
 previdenziali e assistenziali in vigore nella Provincia di Torino;
       g) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto
 al lavoro dei disabili (legge 12 marzo 1999, n. 68);
       h) indicazione, ai sensi dell'art. 34 della legge n. 109/94 e
 s.m.i., dei lavori o di parte delle opere che l'impresa intende
 affidare in subappalto;
       i) che non sussiste, con altre ditte concorrenti nella presente
 gara, alcuna delle situazioni di controllo di cui all'art. 2359 del
 Codice civile.
 
      I consorzi di cui all'art. 10, comma 1, lett. b)e c)legge n.
 109/94 e s.m.i. devono inoltre indicare per quali consorziati il
 consorzio concorre;
       2) ricevuta comprovante il versamento del deposito cauzionale
 di Euro 20.583,92 in contanti, ovvero mediante fidejussione bancaria
 o assicurativa, ai sensi dell'art. 107 del decreto del Presidente
 della Repubblica n. 554/99, o rilasciata dagli intermediari
 finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del
 decreto legislativo n. 385/93, che svolgono in via esclusiva o
 prevalente attivita' di rilascio di garanzie, a cio' autorizzati dal
 Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica.
 Polizze e fidejussioni dovranno avere validita' non inferiore a 180
 giorni a decorrere dalla data di presentazione dell'offerta e
 contenere: l'impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia
 fidejussoria di cui al comma 2, dell'art. 30, legge n. 109/94 e
 s.m.i., qualora l'offerente risultasse aggiudicatario, e le
 condizioni di cui al comma 2-bis, dell'art. 30, legge citata.
 
      E' ammessa la riduzione della cauzione alle condizioni dell'art.
 8, comma 11-quater della legge n.109/94 e s.m.i.
      Si precisa che non si accetteranno forme di cauzioni diverse da
 quelle sopra indicate;
       3) attestazione rilasciata da SOA regolarmente autorizzata e in
 corso di validita', o fotocopia sottoscritta dal legale
 rappresentante ed accompagnata da copia del documento di identita'
 dello stesso o, nel caso di concorrenti costituiti da imprese
 associate o da associarsi, piu' attestazioni, che documenti il
 possesso delle qualificazioni nella categoria prevalente OG11, per la
 classifica adeguata ai sensi dell'art. 95 del decreto del Presidente
 della Repubblica n. 554/99, nonche' il possesso, ai sensi dell'art. 4
 del decreto del Presidente della Repubblica n. 34/2000, di
 certificazione di qualita' UNI EN ISO 9000 ovvero della dichiarazione
 di elementi significativi e correlati del suddetto sistema, entrambi
 coerenti con la categoria prevalente dei lavori.
 
      Qualora dall'attestazione SOA non risulti il possesso della
 citata certificazione di qualita' ovvero della dichiarazione di
 elementi significativi e correlati del suddetto sistema dovra' essere
 prodotto, a pena di esclusione, il relativo certificato in originale
 o copia autentica rilasciato da soggetti accreditati ai sensi delle
 norme europea UNI CEI EN 45000 o dichiarazione sostitutiva che
 attesti il possesso della predetta certificazione o dichiarazione in
 conformita' dell'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica
 n. 34/2000;
       4)copia del 'codice etico delle imprese concorrenti ed
 appaltatrici degli appalti comunali di lavori' approvato con
 deliberazione G.C. 28 gennaio 2003 mecc. n. 2003 00530/003, i.e.,
 sottoscritto per accettazione dal legale rappresentante dell'impresa.
 
      Copia di suddetto codice etico e' reperibile all'indirizzo
 internet: www.comune.torino.it/appalti e presso l'Ufficio relazioni
 con il pubblico.
    Per le riunioni di concorrenti:
       a) mandato conferito all'impresa capogruppo dalle altre imprese
 riunite risultante da scrittura privata autenticata;
       b) procura con la quale viene conferita la rappresentanza
 risultante da atto pubblico.
 
      E' ammessa la presentazione sia del mandato, sia della procura,
 in un unico atto notarile redatto in forma pubblica.
      E' altresi' consentita la partecipazione di associazioni
 temporanee e consorzi non ancora costituiti; in tal caso l'offerta
 deve essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno il
 raggruppamento o il consorzio, indicare l'impresa qualificata come
 capogruppo e contenere l'impegno che le stesse si conformeranno, in
 caso di aggiudicazione, alla disciplina dell'art. 13, commi 5 e
 5-bis, legge n. 109/94 e s.m.i.
      Ciascuna delle imprese associate dovra' presentare la
 documentazione e le dichiarazioni richieste, ad eccezione di quelle
 di cui al punto 1), lettera h)(subappalto) e la ricevuta di cui al
 punto 2), richiesta per la sola impresa capogruppo.
      Nel caso di riunioni di concorrenti di tipo orizzontale e di
 consorzi di cui all'art. 10, comma 1, lettere d), e)ed e-bis della
 legge n. 109/94, i requisiti di cui al punto 3) del presente bando
 devono essere posseduti dalla mandataria o da una impresa consorziata
 nella misura minima del 40%; la restante percentuale e' posseduta
 cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate
 ciascuna nella misura minima del 10%. I requisiti devono essere
 soddisfatti comunque in misura totale.
      L'impresa mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti in
 misura maggioritaria.
      Nel caso di riunioni di concorrenti di tipo verticale, i
 requisiti di cui al punto 3) del presente bando devono essere
 posseduti dalla mandataria/capogruppo nella categoria prevalente;
 nelle categorie scorporate, ciascuna mandante deve possedere i
 requisiti previsti per l'importo dei lavori della categoria che
 intende assumere e nella misura indicata per l'impresa singola,
 previsti dall'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica n.
 34/2000. Non e' consentito ad una stessa ditta di presentare
 contemporaneamente offerte in diverse associazioni di imprese o
 consorzi a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate;
 nel caso in cui venga presentata offerta individualmente ed in
 associazione o consorzio verra' esclusa dalla gara la ditta singola.
 Non e' ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di
 imprese fra le quali sussistano situazioni di controllo oppure con
 rappresentanti o amministratori in Comune, a pena di esclusione di
 tutte le diverse offerte presentate.
      Si avverte che le dichiarazioni, la cauzione, l'attestazione di
 cui al punto 3) ed il documento sottoscritto di cui al punto 4),
 nonche' il rispetto delle modalita' di presentazione dell'offerta
 sono richiesti a pena d'esclusione.
      Per le comunicazioni da parte di questa civica amministrazione
 dovranno essere indicati nell'istanza di ammissione:
     a) il numero telefonico e il numero di fax;
       b) numeri di posizione I.N.P.S., ed I.N.A.I.L. ed indicazione
 della relativa sede zonale degli enti previdenziali. In caso di piu'
 posizioni I.N.P.S. e I.N.A.I.L., occorrera' indicare quella in cui ha
 sede l'attivita' principale dell'impresa. Per le aziende che
 applicano alle maestranze il contratto collettivo nazionale di lavoro
 per i dipendenti delle imprese edili ed affini occorre indicare il
 numero di posizione della Cassa edile;
     c) numero della partita I.V.A.;
       d) codice attivita' conforme ai valori dell'anagrafe tributaria
 (cinque cifre indicate nell'ultima dichiarazione I.V.A.).
 
      La mancata indicazione di cui al punto 1) lettera h),
 comportera' per l'aggiudicatario l'impossibilita' di ottenere
 autorizzazioni al subappalto, a norma dell'art. 18 della legge 19
 marzo 1990, n. 55 e s.m.i. Uguale conseguenza avra' un'indicazione
 generica o comunque non conforme alle suddette prescrizioni.
      In conformita' alla deliberazione G.C. 28 gennaio 2003 mecc. n.
 2003-00530/003, i.e., non saranno autorizzati i subappalti richiesti
 dall'aggiudicatario in favore di imprese che abbiano partecipato come
 concorrenti alla stessa gara.
      In caso di ricorso al subappalto, sara' fatto obbligo per
 l'aggiudicatario di trasmettere entro 20 giorni dalla data di ciascun
 pagamento effettuato ai subappaltatori, copia delle fatture
 quietanzate con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
      L'aggiudicatario, entro dieci giorni dalla comunicazione
 dell'aggiudicazione dovra' provare quanto dichiarato in sede di gara
 producendo la documentazione corrispondente; inoltre, entro il
 termine indicato nella lettera di comunicazione dell'aggiudicazione
 dovra' perentoriamente sottoscrivere il verbale di aggiudicazione con
 i relativi allegati.
      Si avverte che, in difetto degli adempimenti di cui sopra nei
 rispettivi termini, si procedera' senza ulteriore preavviso, alla
 revoca dell'aggiudicazione ed all'incameramento della cauzione
 provvisoria.
      I lavori saranno affidati al concorrente che segue nella
 graduatoria.
      In caso di fallimento o risoluzione del contratto per grave
 inadempimento dell'aggiudicatario l'amministrazione ha facolta' di
 interpellare e di stipulare un nuovo contratto con i soggetti ed alle
 condizioni di cui all'art. 10, comma 1-ter, legge n. 109/94 e s.m.i.
      Il verbale di aggiudicazione terra' luogo di contratto ai sensi
 dell'art. 16 del regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440.
    Le spese contrattuali sono a carico dell'aggiudicatario.
      L'aggiudicatario dovra' costituire una garanzia fidejussoria,
 con le modalita' di cui all'art. 30, legge n. 109/94 e s.m.i.,
 nonche' polizza assicurativa di cui al comma 3 del citato art. 30,
 legge n. 109/94 e art. 103 del decreto del Presidente della
 Repubblica n. 554/99 e con i massimali di cui all'art. 32 dello
 schema di contratto.
      Si precisa che l'offerta e' valida per 180 giorni dalla data
 dell'esperimento della gara.
      Si informa, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 675/96, che i
 dati forniti dai partecipanti alla gara sono raccolti e pubblicati
 come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici.
      I diritti di cui all'art. 13 della legge citata sono
 esercitabili con le modalita' della legge n. 241/90 e del regolamento
 comunale per l'accesso agli atti.
      Per le informazioni tecniche rivolgersi al Settore tecnico
 edifici per la cultura, via San Francesco Da Paola n. 3, Torino, tel.
 011/443.4434; fax 011/443.4404; (termine per la visione del
 capitolato: entro il 5 aprile 2003).
    Responsabile del procedimento: ing. Sergio Brero.
    Funzionario amministrativo: dott. Massimo Valero.
      Informazioni: Ufficio relazioni con il pubblico, piazza Palazzo
 di Citta' n. 9/A, Torino, tel. 011/442.3010-3014.
 
     Torino, 3 marzo 2003
     Il direttore del servizio centrale giunta-contratti-appalti:     
                     dott.ssa Mariangela Rossato                      
                                                                      
C-5737 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.