PREFETTURA DI PESARO E URBINO
Prot. n. 408/2001/14.C/Gab.
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(GU Parte Seconda n.85 del 11-4-2001)

      Il prefetto della provincia di Pesaro e Urbino vista la nota n.
 001277 del 16 marzo 2001 con la quale la direzione della Banca
 d'Italia, filiale di Pesaro, nel segnalare che nella giornata del 12
 marzo 2001 non hanno potuto regolarmente funzionare, a causa dello
 sciopero attuato dal personale, le dipendenze della Banca Commerciale
 Italiana, ubicate nella provincia di Pesaro e Urbino qui di seguito
 descritte: filiale di Pesaro e di Fano, chiede l'emissione del
 decreto che riconosca il predetto mancato funzionamento come causato
 da eventi eccezionali, ai fini della proroga dei termini legali e
 convenzionali;
      Visto il D.P.R. 15 gennaio 1948, n. 1, concernente la proroga
 dei termini legali e convenzionali nell'ipotesi di chiusura o di
 mancato funzionamento delle aziende di credito o di singole
 dipendenze, a causa di eventi eccezionali;
                               Decreta                                
                                                                      
      ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute nel
 decreto legislativo 15 gennaio 1948, n. 1, la chiusura ed il mancato
 funzionamento di tutti gli uffici e delle dipendenze indicate in
 premessa della Banca Commerciale Italiana nella giornata del 12 marzo
 2001 conseguente allo sciopero del personale, sono riconosciuti come
 causati da eventi eccezionali.
      Il presente decreto sara' inviato per la pubblicazione nella
 Gazzetta Ufficiale ed affisso nei locali della suddetta azienda di
 credito.
 
     Pesaro, 20 marzo 2001
 
                                              Il prefetto: Spadaccini.
C-9734 (A pagamento).
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