CASSA DEPOSITI E PRESTITI
Societa' per azioni

(GU Parte Seconda n.80 del 8-7-2010)

 
             Modifiche alla circolare CDP S.p.a. n. 1274 
 

  Alla Circolare CDP S.p.a. 1274/2009, recante le condizioni generali
per l'accesso al credito della gestione separata della Cassa Depositi
e Prestiti Societa' per  azioni  da  parte  delle  Aziende  sanitarie
locali  e  Aziende  ospedaliere,  degli  Enti  operanti  nel  settore
dell'edilizia residenziale  pubblica,  delle  Universita'  statali  e
Istituti ad esse assimilati, sono apportate le modifiche  di  seguito
indicate. 
    
  Il paragrafo 2 «Ambito Oggettivo», e' sostituito come segue: 
    Sono ammessi al finanziamento  esclusivamente  gli  investimenti,
individuati ai sensi dell'articolo 3, commi 18 e 19, della  legge  24
dicembre 2003, n. 350. 
      
  Il  primo  capoverso  del  paragrafo  4.5.3.  «Garanzie  e  impegni
relativi  ai  finanziamenti   degli   Enti   operanti   nel   settore
dell'Edilizia residenziale pubblica costituiti in forma giuridica  di
societa' di capitali», e' sostituito come segue: 
    Gli ERP costituiti in forma giuridica di societa' di capitali (di
seguito anche Societa') devono conferire,  a  garanzia  del  prestito
chirografario, per tutta la durata del prestito medesimo,  un  ordine
permanente  di   accantonamento   risorse   (Ordine   Permanente   di
Accantonamento Risorse), impartito  alla  Banca  che  svolge  per  la
societa' il servizio di conto corrente (di seguito  anche  la  «Banca
d'Appoggio»), conforme allo schema reso disponibile dalla CDP: i)  ad
accreditare  nel  conto   corrente   intestato   alla   societa'   ed
intrattenuto presso la Banca d'Appoggio le  entrate  della  societa';
ii) ad  accantonare  e  vincolare  - nell'interesse  della  CDP  - le
entrate di cui al precedente  punto  i,  fino  a  concorrenza  di  un
importo pari ad un'annualita' del prestito, comprensiva  di  capitale
ed interessi, come risultante dal piano di ammortamento del prestito;
iii) a destinare le entrate accantonate  e  vincolate  ai  sensi  del
precedente punto ii esclusivamente al pagamento delle  rate  previste
nel piano di ammortamento del  prestito.  In  alternativa  all'ordine
Permanente  di  Accantonamento  Risorse,  gli  ERP  possono  produrre
fidejussione,  conforme  allo  schema  reso  disponibile  dalla  CDP,
rilasciata da primario Istituto di credito a  garanzia  del  pieno  e
puntuale soddisfacimento di tutte le ragioni  del  credito  derivanti
dalla contrazione del prestito, per un importo che sara'  determinato
in relazione alle  caratteristiche  del  finanziamento  ed  all'esito
dell'analisi economico-finanziaria-patrimoniale dell'ente e, in  ogni
caso, non inferiore ad un'annualita' di ammortamento del prestito, in
linea capitale ed interesse.  La  fidejussione,  avente  durata  fino
all'integrale adempimento da parte dell'ERP  di  tutti  gli  obblighi
assunti in relazione  al  prestito,  deve  essere  rilasciata  da  un
Istituto di credito che possegga una classe di rating, attribuita  da
una  delle   principali   agenzie   internazionali,   non   inferiore
all'investment grade. Nel caso  in  cui  l'Istituto  fideiubente  sia
sprovvisto di rating, la CDP si  riserva  di  valutarne  l'equilibrio
economico-finanziario e la solidita' patrimoniale. 
    
  Il  primo  capoverso  del  paragrafo   4.7   «Perfezionamento   del
contratto», e' sostituito come segue: 
    Successivamente all'affidamento,  si  procede  alla  stipula  del
contratto  di  prestito  chirografario,  con  le  seguenti  modalita'
alternative: 
  mediante sottoscrizione del contratto,  di  norma  presso  la  sede
della CDP, se il prestito chirografario e'  di  importo  inferiore  a
cento milioni di euro e destinato  ad  un  ente  avente  personalita'
giuridica pubblica; 
  in forma di atto pubblico o di scrittura privata  autenticata,  con
oneri a carico dell'ente, se il prestito chirografario e' di  importo
pari o superiore a cento milioni di euro ovvero se e' destinato ad un
ente avente personalita' giuridica privatistica. 
    Roma, 18 giugno 2010 

                     L'amministratore delegato: 
                       Giovanni Gorno Tempini 

 
C101535
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