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Errata corrige
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Prot. n. 27127/14-7/Gab. Il prefetto della Provincia di Viterbo, Visto il D.L. 15 gennaio 1948, n. 1; Considerato che il giorno 25 giugno 2010 la Carivit S.p.a., sportelli di: Filiale di Viterbo, Agenzia di citta' n. 1, Agenzia di citta' n. 2, Agenzia di citta' n. 4, Agenzia di citta' n. 6, Filiale di Acquapendente, Filiale di Civita Castellana, Filiale di Nepi, Filiale di Orte citta', Filiale di Ronciglione, Filiale di Vetralla, Filiale di Bassano Romano, Filiale di Tuscania e Filiale di Graffignano, non hanno potuto funzionare regolarmente a causa dell'adesione del personale allo sciopero nazionale indetto dalle OO.SS.; Vista la lettera n. 0582804/10 del 29 luglio 2010, della Banca d'Italia, sede di Roma, che segnala l'evento eccezionale a termini dell'art. 2 del D.L. 15 gennaio 1948, n. 1, per ottenere a favore della predetta sede la proroga dei termini legali e convenzionali venuti a scadere durante la chiusura dello sportello; Ritenuta l'urgenza di provvedere ai sensi dell'art. 1 del citato decreto; Decreta: ai sensi e per gli effetti dell'art. 1 del D.L. 15 gennaio 1948, n. 1, la chiusura degli sportelli delle sedi citate in narrativa, verificatasi a causa dell'adesione del personale allo sciopero nazionale indetto dalle OO.SS., e' riconosciuta come dipendente da eventi eccezionali; la durata della chiusura resta accertata per il giorno 25 giugno 2010 ed i termini legali e convenzionali scadenti in detto giorno e nei cinque giorni successivi sono prorogati di quindici giorni a favore dei menzionati uffici a decorrere dal 26 giugno 2010. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ed affisso, per estratto, nei locali della sede dell'Istituto interessato destinati al pubblico. Viterbo, 9 agosto 2010 p. Il prefetto in c.o. Il vice prefetto vicario: Tarricone C102452 (Gratuito)