COMUNE DI FIRENZE
Direzione beni e servizi - Servizio contratti e appalti

(GU Parte Seconda n.26 del 2-2-2000)

                            Avviso di gara                            
                                                                      
      Il comune di Firenze, con sede in piazza Signoria, palazzo
 Vecchio, tel.055/2624490, indice una licitazione privata per la
 realizzazione di un Centro civico, biblioteca e centro attivita'
 culturali in via Canova di cui al progetto approvato con
 deliberazione n. 1568/1364/GC del 3 dicembre 1999. Importo presunto a
 base di gara L.5.306.290.616 (e2.740.470,39). Detto importo comprende
 anche gli oneri relativi alla realizzazione delle lavorazioni in
 sicurezza ai sensi della vigente normativa, oneri stimati in
 L.265.314.000 (e137.023,24) che non saranno soggetti al ribasso
 d'asta che opererà solo sulla restante parte pari a L.5.040.976.616
 (e2.603.447,15).
      Iscrizione A.N.C.: cat. prevalente G1 L. 3.124.597.330
 (e1.613.719,84) per L.6.000.000.000 (e3.098.741,39), cat.
 scorporabile G11 L.l.193.562.770 (e616.423,72) categoria
 specializzata ai sensi art. 2 D.L. 502/99, superiore al 15% non
 subappaltabile.
      L'impresa singola che non possieda detta categoria G11 potra'
 concorrere in associazione con una impresa mandante che abbia tale
 iscrizione e gli ulteriori requisiti previsti dall'art. 7 D.L.
 502/99. Per la cat. G11 e' inoltre richiesta l'abilitazione di cui
 alla legge n. 46/1990. Categoria scorporabile superiore al 10% S7
 L.728.683.447 (e376.333,59). Modalità di pagamento: come da
 capitolato. Finanziamento: mutuo da assumere. Pertanto la stipula del
 contratto è subordinata alla effettiva concessione del mutuo. Termine
 esecuzione lavori: cinquecento giorni naturali successivi e continui
 decorrenti dalla data del verbale di consegna. Cauzioni: come da
 capitolato. E' dovuta cauzione provvisoria ex art. 30 legge
 n.109/1994 come modificato dalla legge n.415/1998.
      Per l'ammissione alla gara e' richiesto il possesso dei
 requisiti previsti dall'art. 7 del D.L. n. 502/99 come piu' oltre
 specificato.
      L'aggiudicazione dei lavori sara' effettuata come previsto
 dall'art. 21, comma 1 lettera c) legge 11 febbraio 1994 n. 109 come
 modificato con legge n.216/1995 e legge n.415/1998 con il criterio
 del prezzo piu' basso, inferiore a quello posto a base di gara
 determinato, trattandosi di contratto da stipulare a corpo, mediante
 ribasso sull'importo delle opere posto a base di gara.
      Nella prima seduta di gara si procedera' all'esame
 dell'ammissibilità dei concorrenti e saranno estratti a sorte, ai
 sensi e per gli effetti dell'art. 10 co. 1-quater della legge n.
 109/1994, come modificata dalla legge n.415/1998, un numero di
 offerenti non inferiore al 10% del numero delle offerte presentate,
 arrotondato all'unità superiore. I concorrenti estratti dovranno,
 entro dieci giorni dalla data della richiesta inviata via fax,
 comprovare il possesso dei requisiti di capacità
 economica-finanziaria e tecnico-organizzativa, richiesti per
 partecipare alla gara, presentando la documentazione prevista
 dall'art.10 del D.L. n. 502/1999. La suddetta richiesta sarà altresi'
 inoltrata, entro dieci giorni dalla conclusione delle operazioni di
 gara, anche all'aggiudicatario e al concorrente che segue in
 graduatoria, qualora gli stessi non siano compresi fra i concorrenti
 sorteggiati, e nel caso in cui essi non forniscano la prova o non
 confermino le loro dichiarazioni, si procederà alla determinazione
 della nuova soglia dell'anomalia dell'offerta ed alla conseguente
 eventuale nuova aggiudicazione.
      Qualora le offerte valide risultino almeno cinque si procedera'
 alla esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi dell'art.
 21 - 1-bis legge n. 109/1994 cosi' come modificata dalla legge
 n.415/1998.
      Si procedera' all'aggiudicazione anche in caso di presentazione
 di una sola offerta, purche' accettabile.
      Il comune in caso di fallimento o di risoluzione del contratto
 per grave inadempimento dell'originario appaltatore, interpellera' il
 secondo classificato al fine di stipulare con lo stesso un nuovo
 contratto per il completamento dei lavori alle medesime condizioni
 economiche già proposte in sede di offerta. In caso di fallimento del
 secondo classificato, il comune interpellerà il terzo classificato,
 e, in tal caso, il nuovo contratto e' stipulato alle condizioni
 economiche offerte dal secondo classificato.
      Saranno ammesse a partecipare anche imprese riunite, ai sensi e
 con le modalita' di cui agli artt. 22 e segg. del decreto legislativo
 19 dicembre1991 n. 406.
      Non saranno ammesse le imprese che non abbiano preventivamente
 presentato quanto richiesto dal presente bando ai fini della
 prequalificazione.
      Le imprese partecipanti ad un raggruppamento o consorzio non
 potranno concorrere a titolo individuale, ne' far parte di altri
 raggruppamenti.
      Saranno ammesse imprese non italiane non iscritte all'ANC aventi
 sede in uno Stato della CEE alle condizioni previste dagli articoli
 18 e 19 decreto legislativo 19 dicembre 1991 n. 406.
      Le domande di partecipazione redatte in lingua italiana e su
 carta da bollo dovranno pervenire a questo comune - Direzione servizi
 tecnici, piazza della Signoria, Palazzo Vecchio - Firenze, entro il
 25 febbraio 2000 specificando in evidenza sulla busta la dicitura
 'Domanda d'invito ad appalto'.
      La domanda di partecipazione, sottoscritta dal legale
 rappresentante, deve contenere, a pena di esclusione, la
 dichiarazione del possesso dei seguenti requisiti come previsto
 dall'art. 7 del decreto legge n.502/1999:
       iscrizioni all'ANC, valide agli effetti del D.L. n. 502/1999,
 per le categorie e le classifiche di importo richiesti;
       cifra d'affari in lavori, realizzata mediante attivita' diretta
 e indiretta svolta nel quinquennio antecedente alla data di
 pubblicazione del bando di gara, non inferiore a 1,75 volte l'importo
 dell'appalto da affidare;
       esecuzione, mediante attivita' diretta e indiretta svolta nel
 quinquennio antecedente alla data di pubblicazione del bando di gara,
 di lavori appartenenti alla categoria prevalente oggetto dell'appalto
 di importo non inferiore al 40% di quello da affidare;
       costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non
 inferiore al 15% della cifra d'affari in lavori realizzata nel
 quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando;
       dotazione stabile di attrezzatura tecnica, determinata sotto
 forma di ammortamenti e canoni di locazione finanziaria o di
 noleggio, per un valore non inferiore all'1% della predetta cifra
 d'affari in lavori. Detto valore e' costituito per almeno la meta'
 dagli ammortamenti e dai canoni di locazione finanziaria.
 L'attrezzatura tecnica per la quale è terminato il piano di
 ammortamento contribuisce al valore della cifra di affari in lavori
 sotto forma di ammortamenti figurativi, da evidenziarsi
 separatamente, calcolati proseguendo il piano di ammortamento
 precedentemente adottato per un periodo pari alla metà della sua
 durata;
       l'ammortamento figurativo e' calcolato con applicazione del
 metodo a quote costanti con riferimento alla durata del piano di
 ammortamento concluso.
 
      Per quanto non specificato sopra, si rinvia al rimanente testo
 del decreto.
      I concorrenti devono dichiarare altresi', sempre a pena di non
 ammissione, di non trovarsi nei casi di esclusione di cui all'art. 18
 del decreto legislativo 19 dicembre 1991 n. 406 e all'art. 24, 1.
 comma della direttiva CEE n. 93/37 del 14 giugno 1993.
      Nel caso di imprese riunite le dichiarazioni richieste dovranno
 essere presentate da tutte le imprese.
      Ai sensi dell'art. 9 del decreto-legge n. 502/1999, i requisiti
 finanziari e tecnici dovranno essere posseduti nella misura del 40%
 dalla Capogruppo e la restante percentuale dalla mandante o
 cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate
 ciascuna nella percentuale minima del 10% di quanto richiesto
 all'intero raggruppamento.
      L'aggiudicatario sara' tenuto al pieno rispetto della normativa
 vigente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
      Gli offerenti potranno svincolarsi dalla propria offerta decorsi
 centottanta giorni dalla data della gara; nell'offerta dovranno
 essere indicati lavori che eventualmente si intendono subappaltare,
 ai sensi e con le modalita' indicate dall'art. 34 legge n. 109/1994
 cosi' come modificata dalla legge n.415/1998.
      Le imprese partecipanti dovranno versare le cauzioni nelle forme
 di legge.
      Si richiama l'attenzione sul comma 3 dell'art. 18 della legge 19
 marzo1990 n. 55, come sostituito dall'art. 34 del decreto legislativo
 n.406/1991, significando ai fini di quanto previsto dal punto 3/bis
 dello stesso, che l'amministrazione non provvedera' a corrispondere
 direttamente al subappaltatore o cottimista, gli importi dei lavori
 dagli stessi eseguiti.
      La mancanza dei requisiti, l'incompletezza delle dichiarazioni
 ed atti richiesti, comporta la non accettazione della domanda.
      Non saranno prese in considerazione le domande pervenute fuori
 del termine sopraindicato.
      Le imprese dovranno essere in grado di dare immediato inizio ai
 lavori su richiesta dell'amministrazione appaltante.
      Responsabili del procedimento: per la parte tecnica: arch. A.
 Todaro; per la procedura di gara: dott. D. Palladino.
     Firenze, Palazzo Vecchio, 20 gennaio 2000
                                     Il dirigente: dott. D. Palladino.
                                                                      
F-37 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
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