Avviso di rettifica
Errata corrige
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Avviso di gara Il comune di Firenze, con sede in piazza Signoria, palazzo Vecchio, tel.055/2624490, indice una licitazione privata per la realizzazione di un Centro civico, biblioteca e centro attivita' culturali in via Canova di cui al progetto approvato con deliberazione n. 1568/1364/GC del 3 dicembre 1999. Importo presunto a base di gara L.5.306.290.616 (e2.740.470,39). Detto importo comprende anche gli oneri relativi alla realizzazione delle lavorazioni in sicurezza ai sensi della vigente normativa, oneri stimati in L.265.314.000 (e137.023,24) che non saranno soggetti al ribasso d'asta che opererà solo sulla restante parte pari a L.5.040.976.616 (e2.603.447,15). Iscrizione A.N.C.: cat. prevalente G1 L. 3.124.597.330 (e1.613.719,84) per L.6.000.000.000 (e3.098.741,39), cat. scorporabile G11 L.l.193.562.770 (e616.423,72) categoria specializzata ai sensi art. 2 D.L. 502/99, superiore al 15% non subappaltabile. L'impresa singola che non possieda detta categoria G11 potra' concorrere in associazione con una impresa mandante che abbia tale iscrizione e gli ulteriori requisiti previsti dall'art. 7 D.L. 502/99. Per la cat. G11 e' inoltre richiesta l'abilitazione di cui alla legge n. 46/1990. Categoria scorporabile superiore al 10% S7 L.728.683.447 (e376.333,59). Modalità di pagamento: come da capitolato. Finanziamento: mutuo da assumere. Pertanto la stipula del contratto è subordinata alla effettiva concessione del mutuo. Termine esecuzione lavori: cinquecento giorni naturali successivi e continui decorrenti dalla data del verbale di consegna. Cauzioni: come da capitolato. E' dovuta cauzione provvisoria ex art. 30 legge n.109/1994 come modificato dalla legge n.415/1998. Per l'ammissione alla gara e' richiesto il possesso dei requisiti previsti dall'art. 7 del D.L. n. 502/99 come piu' oltre specificato. L'aggiudicazione dei lavori sara' effettuata come previsto dall'art. 21, comma 1 lettera c) legge 11 febbraio 1994 n. 109 come modificato con legge n.216/1995 e legge n.415/1998 con il criterio del prezzo piu' basso, inferiore a quello posto a base di gara determinato, trattandosi di contratto da stipulare a corpo, mediante ribasso sull'importo delle opere posto a base di gara. Nella prima seduta di gara si procedera' all'esame dell'ammissibilità dei concorrenti e saranno estratti a sorte, ai sensi e per gli effetti dell'art. 10 co. 1-quater della legge n. 109/1994, come modificata dalla legge n.415/1998, un numero di offerenti non inferiore al 10% del numero delle offerte presentate, arrotondato all'unità superiore. I concorrenti estratti dovranno, entro dieci giorni dalla data della richiesta inviata via fax, comprovare il possesso dei requisiti di capacità economica-finanziaria e tecnico-organizzativa, richiesti per partecipare alla gara, presentando la documentazione prevista dall'art.10 del D.L. n. 502/1999. La suddetta richiesta sarà altresi' inoltrata, entro dieci giorni dalla conclusione delle operazioni di gara, anche all'aggiudicatario e al concorrente che segue in graduatoria, qualora gli stessi non siano compresi fra i concorrenti sorteggiati, e nel caso in cui essi non forniscano la prova o non confermino le loro dichiarazioni, si procederà alla determinazione della nuova soglia dell'anomalia dell'offerta ed alla conseguente eventuale nuova aggiudicazione. Qualora le offerte valide risultino almeno cinque si procedera' alla esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi dell'art. 21 - 1-bis legge n. 109/1994 cosi' come modificata dalla legge n.415/1998. Si procedera' all'aggiudicazione anche in caso di presentazione di una sola offerta, purche' accettabile. Il comune in caso di fallimento o di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell'originario appaltatore, interpellera' il secondo classificato al fine di stipulare con lo stesso un nuovo contratto per il completamento dei lavori alle medesime condizioni economiche già proposte in sede di offerta. In caso di fallimento del secondo classificato, il comune interpellerà il terzo classificato, e, in tal caso, il nuovo contratto e' stipulato alle condizioni economiche offerte dal secondo classificato. Saranno ammesse a partecipare anche imprese riunite, ai sensi e con le modalita' di cui agli artt. 22 e segg. del decreto legislativo 19 dicembre1991 n. 406. Non saranno ammesse le imprese che non abbiano preventivamente presentato quanto richiesto dal presente bando ai fini della prequalificazione. Le imprese partecipanti ad un raggruppamento o consorzio non potranno concorrere a titolo individuale, ne' far parte di altri raggruppamenti. Saranno ammesse imprese non italiane non iscritte all'ANC aventi sede in uno Stato della CEE alle condizioni previste dagli articoli 18 e 19 decreto legislativo 19 dicembre 1991 n. 406. Le domande di partecipazione redatte in lingua italiana e su carta da bollo dovranno pervenire a questo comune - Direzione servizi tecnici, piazza della Signoria, Palazzo Vecchio - Firenze, entro il 25 febbraio 2000 specificando in evidenza sulla busta la dicitura 'Domanda d'invito ad appalto'. La domanda di partecipazione, sottoscritta dal legale rappresentante, deve contenere, a pena di esclusione, la dichiarazione del possesso dei seguenti requisiti come previsto dall'art. 7 del decreto legge n.502/1999: iscrizioni all'ANC, valide agli effetti del D.L. n. 502/1999, per le categorie e le classifiche di importo richiesti; cifra d'affari in lavori, realizzata mediante attivita' diretta e indiretta svolta nel quinquennio antecedente alla data di pubblicazione del bando di gara, non inferiore a 1,75 volte l'importo dell'appalto da affidare; esecuzione, mediante attivita' diretta e indiretta svolta nel quinquennio antecedente alla data di pubblicazione del bando di gara, di lavori appartenenti alla categoria prevalente oggetto dell'appalto di importo non inferiore al 40% di quello da affidare; costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non inferiore al 15% della cifra d'affari in lavori realizzata nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando; dotazione stabile di attrezzatura tecnica, determinata sotto forma di ammortamenti e canoni di locazione finanziaria o di noleggio, per un valore non inferiore all'1% della predetta cifra d'affari in lavori. Detto valore e' costituito per almeno la meta' dagli ammortamenti e dai canoni di locazione finanziaria. L'attrezzatura tecnica per la quale è terminato il piano di ammortamento contribuisce al valore della cifra di affari in lavori sotto forma di ammortamenti figurativi, da evidenziarsi separatamente, calcolati proseguendo il piano di ammortamento precedentemente adottato per un periodo pari alla metà della sua durata; l'ammortamento figurativo e' calcolato con applicazione del metodo a quote costanti con riferimento alla durata del piano di ammortamento concluso. Per quanto non specificato sopra, si rinvia al rimanente testo del decreto. I concorrenti devono dichiarare altresi', sempre a pena di non ammissione, di non trovarsi nei casi di esclusione di cui all'art. 18 del decreto legislativo 19 dicembre 1991 n. 406 e all'art. 24, 1. comma della direttiva CEE n. 93/37 del 14 giugno 1993. Nel caso di imprese riunite le dichiarazioni richieste dovranno essere presentate da tutte le imprese. Ai sensi dell'art. 9 del decreto-legge n. 502/1999, i requisiti finanziari e tecnici dovranno essere posseduti nella misura del 40% dalla Capogruppo e la restante percentuale dalla mandante o cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate ciascuna nella percentuale minima del 10% di quanto richiesto all'intero raggruppamento. L'aggiudicatario sara' tenuto al pieno rispetto della normativa vigente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Gli offerenti potranno svincolarsi dalla propria offerta decorsi centottanta giorni dalla data della gara; nell'offerta dovranno essere indicati lavori che eventualmente si intendono subappaltare, ai sensi e con le modalita' indicate dall'art. 34 legge n. 109/1994 cosi' come modificata dalla legge n.415/1998. Le imprese partecipanti dovranno versare le cauzioni nelle forme di legge. Si richiama l'attenzione sul comma 3 dell'art. 18 della legge 19 marzo1990 n. 55, come sostituito dall'art. 34 del decreto legislativo n.406/1991, significando ai fini di quanto previsto dal punto 3/bis dello stesso, che l'amministrazione non provvedera' a corrispondere direttamente al subappaltatore o cottimista, gli importi dei lavori dagli stessi eseguiti. La mancanza dei requisiti, l'incompletezza delle dichiarazioni ed atti richiesti, comporta la non accettazione della domanda. Non saranno prese in considerazione le domande pervenute fuori del termine sopraindicato. Le imprese dovranno essere in grado di dare immediato inizio ai lavori su richiesta dell'amministrazione appaltante. Responsabili del procedimento: per la parte tecnica: arch. A. Todaro; per la procedura di gara: dott. D. Palladino. Firenze, Palazzo Vecchio, 20 gennaio 2000 Il dirigente: dott. D. Palladino. F-37 (A pagamento).