ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI
DELLA PROVINCIA DI MILANO

(GU Parte Seconda n.78 del 5-4-1994)

    Avviso di gara a licitazione privata
    (spedito all'ufficio delle pubblicazioni ufficiali
    delle Comunita' europee il 23 marzo 1994)
      L'Istituto autonomo per le case popolari della provincia di
 Milano indi'ce una licitazione privata per l'appalto della
 manutenzione ordinaria periodica impianti elettrici e citofonici, TV
 centralizzati ed assistenze murarie in stabili I.A.C.P.M. e comune di
 Milano siti in Milano e comuni della provincia lotti 1-6.
    Repertori dal n. 940073 al n. 940078.
    Durta dei lavori dal 1  luglio 1994 al 30 giugno 1996.
      Analoga manutenzione di impianti elettrici, in alloggi da
 riattare in stabili di proprieta' I.A.C.P.M. e comune di Milano siti
 in Milano e comuni della provincia - lotto n. 7 - repertorio n.
 940072.
    Durata dei lavori dal 1  luglio 1994 al 30 settembre 1995.
    Iscrizione A.N.C. cat. 5c classifica 1.500.000.000.
      L'importo complessivo presunto dei lavori, fatta salva, ove del
 caso, la verifica del prezzo ai sensi dell'art. 6 della legge 537/93
 e' di L. 10.100.000.000 (diecimiliardi centomilioni) cosi' suddiviso:
      1 lotto: importo presunto a base d'asta L. 1.610.000.000
 proprieta' I.A.C.P.M., rep. n. 940073;
      2 lotto: importo presunto a base d'asta L. 1.420.000.000 di cui
 L. 792.000.000 proprieta' I.A.C.P.M. e L. 628.000.000 proprieta'
 comune, rep. n. 940074;
      3 lotto: importo presunto a base d'asta L. 1.650.000.000 di cui
 L. 1.160.000.000 proprieta' I.A.C.P.M. e L. 490.000.000 proprieta'
 comune, rep. n. 940075;
      4 lotto: importo presunto a base d'asta L. 1.680.000.000 di cui
 L. 1.096.000.000 proprieta' I.A.C.P.M. e L. 584.000.000 proprieta'
 comune, rep. n. 940076;
      5 lotto: importo presunto a base d'asta L. 1.240.000.000 di cui
 L. 970.000.000 proprieta' I.A.C.P.M. e L. 270.000.000 proprieta'
 comune, rep. n. 940077;
      6 lotto: importo presunto a base d'asta L. 1.400.000.000
 proprieta' I.A.C.P.M., rep. n. 940078;
      7 lotto: importo presunto a base d'asta L. 1.100.000.000 di cui
 L. 858.000.000 proprieta' I.A.C.P.M. e L. 242.000.000 proprieta'
 comune, rep. n. 940072.
      Finanziamento: istituto e comune di Milano - Bilancio 1994 -
 1995 - 1996 conto competenza, capp. 2.01.05.12 - 2.01.05.33.
    Non sono ammesse offerte in aumento.
      I lavori verranno aggiudicati al prezzo piu' basso, in
 conformita' all'art. 21 legge n. 109/94 ed all'art. 29, primo comma,
 lettera a) del decreto legislativo n. 406/91 con l'osservanza della
 legge n. 55/1990.
    L'aggiudicazione avverra' per lotti.
      A ciascuna impresa, che dovra' esprimere in gara offerta per
 tutti i lotti, a pena di esclusione, verra' comunque assegnato non
 piu' di un lotto.
      La richiesta di partecipazione alla gara, redatta su carta
 bollata ed in lingua italiana, dovra' pervenire unitamente alla
 documentazione, all'istituto autonomo per le case popolari di Milano
 - Dipartimento affari generali, viale Romagna 26, 20133 Milano (tel.
 7392.1 - Fax 02.70107105) entro e non oltre le ore 12 del giorno 2
 maggio 1994, affinche' la commissione, all'uopo preposta, possa
 provvedere alla prequalificazione.
      Sul frontespizio della busta contenente la domanda di
 partecipazione dovra' essere apposta la dicitura 'prequalificazione'
 e indicato ben chiaro l'oggetto dell'appalto ed i numeri di
 repertorio.
      Nella domanda di partecipazione alla gara (in carta bollata) gli
 interessati, impresa singola od associata, dovranno produrre:
      1) copia del certificato di iscrizione all'Albo nazionale dei
 costruttori per la categoria e la classifica richiesta.
      Le imprese non iscritte all'Albo nazionale dei costruttori, in
 quanto aventi la propria sede in altro Stato della CEE, saranno
 ammesse alla gara se presenteranno un certificato rilasciato
 dall'amministrazione o ente competente in base alla legislazione
 dello Stato membro;
      2) referenze bancarie documentate con la presentazione di
 referenze rilasciate in busta sigillata dagli istituti di credito
 indicate dall'impresa.
    3) copia autentica di un DM10 dell'ultimo trimestre;
      4) certificato (o copia conforme all'originale) di
 riconoscimento dei requisiti tecnici rilasciato all'impresa dalla
 C.C.I.A.A. ex lege 46/90 art. 2 indicandone il soggetto ed il
 requisito di cui al seguente art. 3 della citata legge.
      Dovranno presentare, infine, le seguenti dichiarazioni
 successivamente verificabili ai sensi dell'art. 30 del decreto
 legislativo n. 406/1991 mediante documentazione dell'impresa stessa,
 di istituti e/o enti percettori di imposte, tasse e contributi:
      a) la cifra d'affari globale dell'ultimo triennio che dovra'
 risultare non inferiore al 250% dell'importo complessivo del lotto di
 valore piu' elevato;
      b) la cifra d'affari globale in lavori relativa agli ultimi tre
 esercizi, distinti per anno antecedenti la data di pubblicazione del
 presente bando, che non deve essere inferiore al 200% dell'importo
 del lotto di valore piu' elevato;
      c) il costo annuo del personale dipendente nell'ultimo triennio
 non inferiore ad un valore pari al 10% della cifra d'affari in lavori
 dichiarata;
      d) elenco dei lavori iniziati ed ultimati negli ultimi cinque
 anni nella categoria 5c per un importo contrattuale complessivo non
 inferiore al 120% dell'importo del lotto di valore piu' elevato
 indicando la data di inizio e di ultimazione, la localita', il
 committente, l'importo, la descrizione dei lavori, la certificazione
 o dichiarazione di buon esito del committente;
      e) di aver iniziato ed ultimato nell'ultimo quinquennio due
 lavori analoghi, rientranti nella stessa categoria di importo
 complessivo non inferiore al 60% del lotto di valore piu' elevato;
      f) attrezzatura, mezzi d'opera ed equipaggiamento tecnico di
 proprieta' o in disponibilita' dell'impresa e necessari
 all'esecuzione dell'appalto e sua organizzazione;
      g) l'organico medio annuo dell'ultimo triennio specificandone le
 qualifiche professionali, il numero dei dirigenti e gli organi
 tecnici;
      h) il titolo di studio del responsabile della condotta dei
 lavori che lo abiliti ai sensi della legge 46/90;
      i) i tecnici facenti parte dell'impresa o in disponibilita' di
 essa e comunque da poter disporre per l'esecuzione dei lavori;
      l) l'indicazione dei lavori che eventualmente intende
 subappaltare nel rispetto della legislazione vigente in materia, e
 comunque non superiore al 30% con esclusione del pagamento diretto;
      m) la dichiarazione giurata di non trovarsi in alcuna delle
 condizioni previste dall'art. 8, settimo comma della legge 109/94;
      n) la dichiarazione, eventuale, di partecipazione in
 associazione temporanea di impresa costituita ai sensi degli articoli
 22 e seguenti del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406, in
 tal caso la documentazione dovra' essere presentata sia dalla
 capogruppo che dalle mandanti.
      Nell'offerta l'impresa dovra' tener conto degli oneri derivanti
 dai piani di sicurezza.
      L'aggiudicazione e' subordinata all'eventuale verifica di
 conformita' dei documenti che l'impresa e' invitata a produrre, alle
 dichiarazioni contenute nella documentazione a corredo dell'offerta,
 nonche' all'approvazione dell'esito della gara da parte del Consiglio
 di amministrazione, previa verifica della congruita' dei prezzi ex
 art. 6 legge 537/93.
      L'impresa invitata dovra' costituire in sede di gara un deposito
 cauzionale pari al 2% (due per cento) dell'importo del lotto di
 valore piu' elevato; ad avvenuta aggiudicazione sara' reso tale
 deposito ai concorrenti non assegnatari di alcun lotto.
      L'impresa aggiudicataria dovra' costituire un deposito
 cauzionale a garanzia del buon esito dei lavori pari al 20% (venti
 per cento) dell'importo netto dei lavori.
      L'impresa partecipante alla gara non ha la facolta' di
 svincolarsi dall'offerta presentata se non dopo giorni 180
 (centoottanta) dal giorno di celebrazione della gara.
      La rinuncia immotivata all'aggiudicazione anche provvisoria,
 determina l'applicazione dell'art. 5 della legge n. 687/84.
      La spedizione degli inviti sara' effettuata entro il 21 luglio
 1994.
    La richiesta di invito non vincola l'amministrazione.
    Milano, 23 marzo 1994
    Il presidente: Enzo Collio.
M-2101 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.