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Bando di gara per l'appalto mediante licitazione privata dei lavori di ampliamento della sede del presidio multizonale di igiene e prevenzione (P.M.I.P.) in Oggiono (Lecco) - 2.Lotto. Il commissario straordinario, vista la legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio n. 109, cosi' come modificata dal decreto-legge 3 aprile 1995, n. 101, convertito in legge 2 giugno 1995, n. 216. Vista la legge 2 febbraio 1973, n. 14. Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 gennaio 1991, n. 55. Visto il decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406. Rende noto in esecuzione della deliberazione n. 1048 in data 19 dicembre 1996, esecutiva ai sensi di legge, per l'appalto di lavori di ampliamento della sede del PMIP in Oggiono (Lecco) - 2. lotto, per un importo a base d'asta di L. 3.061.792.430, I.V.A. esclusa, e' indetta gara di licitazione privata ai sensi dell'art. 21, comma 1, della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni, secondo il criterio del massimo ribasso, espresso in percentuale sull'importo delle opere a corpo posto a base di gara, senza prefissione di alcun limite di ribasso. Non saranno ammesse alla gara di appalto le offerte in aumento. Sul contratto di appalto dei lavori si applica, eventualmente, il prezzo chiuso, ai sensi dell'art. 26, comma 4, della legge n. 109/1994. L'opera da realizzare in Oggiono - Via Longoni n. 10, consiste nella realizzazione dell'ampliamento dell'edificio esistente ed esecuzione degli impianti tecnologici, di elevazione e degli arredi. Per partecipare alla gara e' richiesta la categoria di iscrizione all'A.N.C. 2a, per un importo corrispondente ai lavori previsti nell'appalto. Ai sensi del comma 3, dell'art. 18 della legge 19 marzo 1990, n. 55, cosi' come sostituito dall'art. 34 del D.Lvo 19 dicembre 1991 n. 406, si fa presente che la categoria di lavoro prevalente e' la seguente: categoria unica 2a, per l'intero importo posto a base d'asta. Ai sensi dell'art. 21, comma 1-bis, ultimo periodo, della legge Il febbraio 1994, n. 109 cosi' come variato dall'art. 7 del D.L. n. 101/1995 convertito in legge n. 216/1995, ed ulteriormente modifi cato dall'art. 4 del D.L. n. 670 del 31 dicembre 1996, saranno escluse dalla gara le offerte che presenteranno una percentuale di ribasso che supera di oltre un quinto la media aritmetica dei ribassi di tutte le offerte ammesse alla gara stessa. I lavori, come dalla disposizione di' cui all'art. 7 del capitolato speciale d'appalto, devono essere eseguiti entro 660 gg. continui e consecutivi dalla data del verbale di consegna. L'opera e' finanziata dalla Regione Lombardia con D.G R. n. 13501 del 24 maggio 1996 a valere sui fondi di cui alla L. 67/88 e D.M. 321/89. Si precisa comunque che l'inizio dei lavori e' subordinato alla determina da parte della Cassa Depositi e Prestiti. Verra' erogata alla ditta appaltatrice, entro quindici giorni dalla data di effettivo inizio dei lavori, un'anticipazione sull'importo contrattuale pari al 5% dell'importo stesso, che sara' gradualmente recuperata in corso d'opera, ai sensi dell'art. 26, comma 1, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, cosi' come modificato dall'art. 2, comma 91, della legge n. 662 del 23 dicembre 1996. L'esecutore dei lavori sara' tenuto a costituire, contestualmente all'erogazione dell'anticipazione, una garanzia fidejussoria di pari importo, gradualmente diminuita in corso d'opera. I successivi pagamenti verranno effettuati per stati d'avanzamento, una volta raggiunto l'importo di L. 250.000.000 (Lire duecentocinquantamilioni), al netto delle trattenute di legge, come previsto dall'art. 17 del Capitolato Speciale d'Appalto. Sono ammesse a partecipare alla gara, oltre le imprese singole, anche le imprese riunite e i consorzi di cooperative di produzione e lavoro, ai sensi degli artt. 22 e 23 del decreto legislativo n. 406 del 19 dicembre 1991, nonche' i consorzi di imprese, ai sensi dell'ari. 6 della legge 17 febbraio 1987, n. 80. Ai sensi dell'art. 8, comma 7, della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni, saranno escluse dalla partecipazione alla gara quelle imprese che si troveranno nelle Condizioni indicate dal l'art. 24, primo comma, della direttiva CEE 93/37 del 14 giugno 1993. Nella domanda di partecipazione, l'aspirante dovra' indicare mediante dichiarazione in bollo, con riserva di successiva prova: 1) l'identificazione del soggetto partecipante alla gara; 2) idonea iscrizione all'Albo Nazionale Costruttori. Ai sensi dell'art. 5, 2. comma del D.P.C.M. n. 55 del 10 gennaio 1991, oltre alla documentazione di cui ai precedenti punti 1 e 2, nella domanda di partecipazione dovra' essere inclusa una dichiarazione, resa dal titolare o dal legale rappresentante della ditta, redatta su carta da bollo competente, ai sensi dell'art. 2 della legge 4 gennaio 1968 n. 15, con sottoscrizione autenticata ai sensi dell'art. 20 della stessa legge n. 15/68, contenente i seguenti ulteriori requisiti riferiti all'ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando: a) cifra d'affari in lavori, derivante da attivita' diretta e indiretta dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, comma 2, lettere c) e d) del Decreto Ministeriale 9 marzo 1989. n. 172 pari o superiore a 1 volta l'importo complessivo posto a base d'asta; b) costo per il personale dipendente non inferiore a un valore pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori richiesta ai sensi della precedente lettera a). Le dichiarazioni suddette dovranno essere provate successivamente dalla ditta aggiudicataria, entro 10 gg. dalla comunicazione di questa Stazione appaltante dell'avvenuto accollo dei lavori, ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo n. 406/91. L'Azienda si riserva di richiedere all'aggiudicatario i certificati di regolare esecuzione dei lavori piu' importanti. Per le imprese aventi sede in altri Stati membri della CEE, l'iscrizione all'Albo Nazionale Costruttori e' sostituita dalle attestazioni previste dagli articoli 18 e 19 del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406, ai sensi dell'art. 1, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 gennaio 1991, n. 55. Nel caso di imprese riunite, le dichiarazioni di cui sopra dovranno riferirsi oltre che all'impresa capogruppo, anche alle imprese mandanti. La ditta aggiudicataria e' tenuta a costituire la cauzione definitiva, secondo le disposizioni dell'art. 5 della legge 17 febbraio 1968, n. 93 e dell'art. 6 della legge 10 dicembre 1981, n. 741, pari al 5% dell'importo contrattuale, cosi' come previsto dall'art. 3 D.P.R. 16 luglio 1962, n. 1063. La stessa potra' essere costituita in contanti o in titoli del debito pubblico o mediante fideiussione bancaria. Per partecipare alla gara, le imprese interessate dovranno far pervenire a questa Azienda entro 20 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando sul foglio delle inserzioni della Gazzetta Ufficiale della Repubblica, domanda in carta legale ed in lingua italiana, con la quale si chiede di essere invitati alla licitazione privata. La domanda potra' esse, re fatta pervenire anche negli ulteriori modi previsti dal comma 6 dell'art. 14 del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406. In questo caso dovra' essere spedita lettera di conferma prima della scadenza del termine di cui sopra. Tale domanda, unita alle suddette dichiarazioni e contenuta in apposita busta che evidenzi l'oggetto dell'appalto e il nominativo del mittente, dovra' essere inviata al seguente indirizzo: Azienda U.S.S.L. n. 7 - Ufficio Protocollo, via Tonale n. 28 - 22053 Lecco. Il Capitolato Speciale d'appalto e gli elaborati progettuali saranno visionabili, previo accordo telefonico (tel. 0341/482.275), presso la sede di questa Azienda. La suddetta documentazione potra' essere richiesta, dalle imprese invitate alla licitazione privata; previo versamento in conto corrente postale della somma di L. 500.000 a mezzo bollettino allegato alla lettera d'invito. Gli inviti a presentare offerta verranno spediti entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando sul foglio della Gazzetta Ufficiale della Repubblica e le offerte dovranno pervenire a questa Azienda entro 40 giorni dalla data di spedizione della lettera di invito. L'offerente ha facolta' di svincolarsi dalla propria offerta decorsi 120 giorni dalla data di presentazione della stessa, se non si sia fatto luogo di aggiudicazione. Il subappalto e' disciplinato dall'art. 18, comma 3, della legge 19 marzo 1990, n. 55 cosi' come sostituito dall'art. 34; comma 1, del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406 e dai commi 2, 3, 4, 5 e 6 del suddetto art. 34 del decreto legislativo n. 406/91. Ai sensi del comma 3-bis dell'art. 18 della stessa legge n. 55/90, introdotto dall'art. 34 del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406, e' fatto obbligo alla ditta aggiudicataria, di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti del subappaltatore o del cottimista, copia delle fatture quietanziate relative ai pagamenti corrisposti dalla ditta aggiudicataria al subappaltatore o al cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Il contratto d'appalto relativo al presente bando di gara, ai sensi dell'art. 19, comma 4 della legge 11 febbraio 1994, n. 109 cosi' come modificato dal D.L. n. 101/95, convertito in legge n. 216/95, sara' stipulato a corpo, ai sensi delle disposizioni. di cui al secondo comma dell'art. 326 della legge 20 marzo 1865, n. 2248, allegato F. Responsabile del procedimento, nominato ai sensi dell'art. 7 della Legge 109/194, e' il geom. Franco Sala, Responsabile dell'U.O. Gestione Tecnico-Patrimoniale di questa Azienda. Lecco, 19 dicembre 1996 M-273 (A pagamento).