COMUNE DI MILANO
Settore acquisto e gestione beni e servizi

(GU Parte Seconda n.106 del 8-5-1999)

                       Bando di gara n. 1398/99                       
                                                                      
      E' indetta pubblica gara a norma del regio decreto n. 827 del
 23maggio 1924, del decreto legislativo n. 358/1992 e del decreto
 legislativo n. 402/1998 mediante licitazione privata in un unico
 lotto in ambito Unione Europea, procedura ristretta, ed in
 conformita' all'apposito capitolato speciale d'appalto per la
 fornitura in opera di pareti mobili attrezzabili ed armadiature ai
 piani primo, secondo e terzo dell'edificio ex Itsos della societa'
 Umanitaria in via Pace n. 10, per i seguenti prodotti ed importi
 unitari a base d'asta:
       mq 360 pareti attrezzate L. 400.000 al mq (pari Euro 206,58 al
 mq);
       mq 1.200 pareti di tramezzatura per suddivisione uffici L.
 300.000 al mq (pari Euro 154,94 al mq);
       n. 72 porte cieche L. 2.500.000 cadauna (pari Euro 1.291,14
 cadauna).
 
      Importo presunto complessivo a base d'asta di L. 684.000.000
 (pari Euro 353.256,52) I.V.A. esclusa.
      La fornitura in opera dovra' avvenire entro sessanta giorni
 dalla data di stipula del contratto e/o dall'emissione dell'ordine.
      L'indicazione delle specifiche riferite alle caratteristiche ed
 alle qualita' essenziali della merce sono interamente contenute nel
 capitolato speciale di appalto disponibile gratuitamente presso il
 settore acquisto e gestione beni e servizi, ufficio arredi e
 fornitura con posa in opera, tel. 02/80655231-80655237.
      Sono ammesse a presentare domanda di partecipazione e offerta
 anche i raggruppamenti temporanei d'impresa, ma, in tal caso, la
 documentazione tutta dovra' riferirsi, oltre che all'impresa
 capogruppo, anche alle imprese mandanti, inoltre sia la domanda di
 partecipazione che l'offerta dovranno essere sottoscritte da ciascuna
 delle imprese facenti parte del raggruppamento con l'indicazione
 della capogruppo e la specificazione nella domanda di partecipazione
 delle parti di fornitura che saranno eseguite dalle singole imprese.
      In caso di aggiudicazione della gara, le suddette imprese si
 conformeranno alla disciplina prevista dall'art. 10 del decreto
 legislativo n. 358/1992.
      Il raggruppamento puo' essere costituito anche dopo
 l'aggiudicazione purche' venga formalizzato con atto notarile entro
 dieci giorni dall'aggiudicazione.
      Non e' consentito, pena esclusione dalla gara, che una impresa
 partecipi contemporaneamente alla gara singolarmente e quale
 componente di un raggruppamento di imprese, ovvero sia presente in
 piu' raggruppamenti.
      La domanda di partecipazione, redatta in lingua italiana, in
 competente bollo da L. 20.000 dovra' pervenire entro le ore 16 del
 giorno 8giugno 1999 presso l'ufficio protocollo del settore acquisto
 e gestione beni e servizi del comune di Milano, via Santa Radegonda
 n. 7 - 20121 Milano.
      Sulla busta dovra' risultare chiaramente la scritta 'Domanda di
 partecipazione', l'oggetto, il numero di riferimento della gara.
      Gli inviti a presentare offerta saranno diramati entro il 14
 giugno 1999.
      Non sono ammesse domande di partecipazione fatte per telegramma
 o per fax.
      Le imprese interessate, dovranno presentare contestualmente alla
 domanda di partecipazione, pena l'esclusione dalla gara, le
 sottoindicate dichiarazioni, fatto presente che in caso di
 raggruppamento di imprese tali dichiarazioni dovranno essere fornite
 da ciascun partecipante, a firma del legale rappresentante
 dell'impresa comprovanti l'assenza di cause di esclusione ed il
 possesso dei requisiti economici e tecnico-finanziari necessari per
 l'ammissione alla gara:
       A) attestazione iscrizione alla Camera di commercio, industria,
 artigianato e agricoltura della provincia in cui la ditta ha sede e
 contenente l'indicazione che l'attivita' dell'impresa, come da
 registrazioni camerali, comprende la prestazione oggetto della gara;
       B) che il dichiarante ricopre la carica di legale
 rappresentante dell'impresa;
       C) l'insussistenza dello stato di fallimento, liquidazione o di
 concordato preventivo e della insussistenza di qualsiasi procedimento
 in corso per la dichiarazione di una delle predette situazioni;
       D) l'insussistenza di condanne passate in giudicato per
 qualsiasi reato che incida sulla moralita' professionale o per
 delitti finanziari;
       E) di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento
 dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori
 secondo la vigente legislazione italiana;
       F) di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento
 delle imposte e tasse secondo la vigente legislazione italiana;
       G) che non sussistono rapporti di controllo o collegamento, ai
 sensi dell'art. 2359 del Codice civile con altre societa' concorrenti
 alla stessa gara;
       H) l'importo del volume d'affari relativamente agli esercizi
 1996-1997-1998 riportato nelle dichiarazioni I.V.A. o analoga
 dichiarazione in ambito U.E. Per l'ammissione alla presente gara e'
 richiesto un volume d'affari annuo medio per il triennio indicato
 pari o superiore a L. 684.000.000 (pari Euro 353.256,52). In caso di
 raggruppamento temporaneo di imprese, il requisito di cui al presente
 punto dovra' essere posseduto almeno per il 60% dall'impresa
 capogruppo e le restanti percentuali cumulativamente dalle mandanti
 alle quali e' comunque richiesto almeno in 10% dell'importo indicato;
 
    Dichiarazioni sostitutive d'atti di notorieta':
       I) l'indicazione di almeno una fornitura uguale per oggetto a
 quella della gara realizzata durante uno dei tre esercizi indicati al
 puntoH), e di valore economico almeno pari a L. 684.000.000 (pari a
 Euro 353.256,52) ossia all'importo a base d'asta, completa del
 nominativo del destinatario e dell'importo, con riserva di
 trasmettere in caso di aggiudicazione l'attestazione stessa,
 rilasciata o vistata dal destinatario, se trattasi di forniture
 effettuate ad enti o amministrazioni pubbliche, ovvero rilasciata dal
 destinatario qualora trattasi di soggetto privato attestante il buon
 esito della fornitura. In caso di raggruppamento temporaneo
 d'impresa, ciascuna delle stesse dovra' indicare e comprovare in caso
 di aggiudicazione, referenze uguali per oggetto a quelle della gara
 ed in misura percentuale rispetto all'importo sopra citato almeno
 pari alla parte di fornitura che effettuera'.
       I2) l'indicazione del/degli istituto/i di credito in grado di
 attestare l'idoneita' economica e finanziaria dell'impresa ai fini
 dell'assunzione dell'appalto in questione, con riserva di
 trasmettere, in caso di aggiudicazione, l'attestazione stessa
 formulata dal/dagli istituto/i indicato/i.
 
      Inoltre, l'impresa dovra' acconsentire, ai sensi e per gli
 effetti tutti della legge n. 675/1996, al trattamento dei propri
 dati, anche personali, per esigenza concorsuale e per la stipula di
 eventuale contratto.
      La sottoscrizione delle citate dichiarazioni da parte del legale
 rappresentante dell'impresa non e' soggetta ad autenticazione. Le
 dichiarazioni richieste devono essere corredate da un'unica copia
 fotostatica ancorche' non autenticata, di un documento di
 riconoscimento in corso di validita' del legale rappresentante
 sottoscrivente le dichiarazioni in questione ai sensi dell'art. 7 del
 D.P.R. n. 403/1998. Si rammenta l'esistenza di
      responsabilita' penali cui incorre chi sottoscrive dichiarazioni
 non rispondenti a verita', la conseguente denuncia penale per falsa
 dichiarazione, l'eventuale diniego di partecipazione alle gare future
 e l'incameramento del deposito cauzionale provvisorio quale
 risarcimento del danno.
      Entro quindici giorni dalla data di aggiudicazione provvisoria a
 pena di decadenza della stessa, la ditta aggiudicataria dovra'
 presentare le certificazioni di cui ai punti I2 attestazione di
 istituto di credito, I) referenza di precedente fornitura.
      L'aggiudicazione, che avra' luogo non appena ultimato l'esame
 delle offerte avverra' a norma dell'art. 16, comma a) del decreto
 legislativo n. 358/1992 e del decreto legislativo n. 402/1998 e cioe'
 a favore del prezzo piu' basso, con esclusione delle offerte in
 aumento.
      All'aggiudicazione si potra' addivenire solo in caso di
 presentazione di almeno due offerte valide ai sensi dell'art. 5 del
 vigente regolamento per la disciplina dei contratti del comune di
 Milano.
      Qualora l'offerta contenga una percentuale di ribasso che superi
 di un quinto la media aritmetica dei ribassi delle offerte ammesse,
 la stessa sara' dichiarata anomala. In tal caso l'amministrazione,
 prima di escluderla, chiedera' per iscritto le precisazioni in merito
 agli elementi costitutivi dell'offerta ritenuti pertinenti e li
 verifichera' tenendo conto di tutte le spiegazioni ricevute. Qualora
 tali spiegazioni non pervenissero entro i termini fissati, ovvero non
 fossero ritenute esaurienti, l'amministrazione provvedera'
 all'esclusione dell'offerta dichiarata anomala con atto motivato.
      Ciascun concorrente e' vincolato alla propria offerta per
 centoventi giorni consecutivi dalla data di espletamento della gara.
      La domanda di invito non vincola la stazione appaltante. Le
 offerte dovranno essere corredate dalla ricevuta dell'avvenuta
 costituzione del deposito cauzionale provvisorio di L. 22.800.000
 (pari Euro 11.775,22) che puo' essere costituito in uno d modi
 previsti dall'art. 6 del capitolato speciale d'appalto.
      Le spese di pubblicazione di cui all'art. 25 del capitolato
 speciale ammontano a L. 16.435.600 (pari Euro 8.488,28). Per
 ulteriori informazioni e per il ritiro degli atti di gara rivolgersi
 a: comune di Milano, settore acquisto e gestione beni e servizi,
 sezione seconda, ufficio arredi e fornitura con posa in opera, via
 Santa Radegonda n. 7 - 20121 Milano, tel. 02/80655231 - 02/80655237,
 fax 02/80655320.
      Ai sensi e per gli effetti dell'art. 8 della legge 7 agosto
 1990, n. 241, si informa che il responsabile del procedimento
 relativo al bando in oggetto e' la dott.ssa Patrizia Aversano.
 
     Milano, 29 aprile 1999
 
                               Il direttore di settore: Franco Marino.
                                                                      
M-4159 (A pagamento).
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