Avviso di licitazione privata L'Istituto Autonomo per le case popolari della provincia di Milano indice una licitazione privata per interventi di manutenzione ordinaria edile ed affini finalizzati a sopperire a stati di pericolo e di urgenza in stabili di proprieta' IACPM e di pertinenza della 1a, 2a, 4a e 5a zona decentrata. Importo complessivo dei lavori: L. 2.243.000.000 (duemiliardi duecentoquaranta tremilioni) cosi' suddivisi: 1 lotto - 1a zona dec. L. 446.000.000, rep. 930033; 2 lotto - 1a zona dec./Rozzano L. 639.000.000, rep. 930034; 3 lotto - 2a zona dec. L. 350.000.000, rep. 930035; 4 lotto - 4a zona dec. L. 538.000.000, rep. 930036; 5 lotto - 5a zona dec. L. 270.000.000, rep. 930037. Finanziamento: Istituto - Bilancio 1993 conto competenze - Cap. 2.01.05.12; 2.01.05.16; 2.01.05.33. Non sono ammesse offerte in aumento. I lavori saranno aggiudicati in conformita' all'art. 1 lettera d) della legge 2 febbraio 1973, n. 14 e con l'osservanza della legge n. 55/1990 e sue modificazioni. A ciascuna impresa verranno assegnati un numero di lotti il cui importo complessivo comunque, dovra' rientrare nei limiti massimi previsti dalla classifica di iscrizione della stessa all'Albo nazionale costruttori, aumentata di un quinto. Le richieste di partecipazione alla gara, dell'impresa singola o associata, su carta bollata, dovranno pervenire unitamente alla documentazione all'Istituto autonomo per le case popolari di Milano - Servizio appalti e acquisti - Viale Romagna, 26 - 20133 Milano (tel. 0273921) entro e non oltre le ore 12 del giorno 3 giugno 1993 affinche' la commissione, all'uopo preposta, possa provvedere alla prequalificazione. Il plico dovra' essere recapitato al suddetto indirizzo in piego raccomandato oppure a mano in corso particolare, regolarmente affrancato e bollato dall'amminitrazione PPTT o agenzie di recapito autorizzate. Sul frontespizio della busta contenente la domanda di partecipazione dovra' essere apposta la dicitura 'prequalificazione' e indicato ben chiaro l'oggetto dell'appalto ed i numeri di repertorio. alla domanda di partecipazione gli interessati, dovranno allegare: il certificato di iscrizione all'Albo nazionale dei costruttori alla categoria 2 per un importo minimo di L. 300.000.000; copia autenticata di un D.M./10 dell'ultimo semestre; Dovranno dichiarare, infine, salvo successivamente dimostrare mediante documentazione dell'impresa stessa, di istituti e/o enti percettori di imposte, tasse e contributi: a) la cifra d'affari annua in lavori, relativa all'ultimo quinquennnio antecedente la data di pubblicazione del presente bando, determinata sulla base delle dichiarazioni IVA che dovra' risultare non inferiore al 150% dell'importo a base d'asta del/i lotto/i per cui si intende partecipare; b) il costo annuo per il personale dipendente relativo al quinquennio e che comunque non deve risultare inferiore a un valore pari al 10% della cifra d'affari annua in lavori dichiarata; c) l'elenco dei lavori analoghi, effettuati negli ultimi cinque anni, riportanti: periodo-importo-committente i certificati di buona esecuzione per i piu' importanti o, in sua sostituzione, propria dichiarazione circa l'esito dei lavori; d) l'attrezzatura dell'impresa e la sua organizzazione; e) l'organico medio annuo dell'ultimo triennio, specificandone le qualifiche professionali; f) il titolo di studio del responsabile della condotta dei lavori che dovra' essere almeno geometra; g) i tecnici ed organici tecnici facenti parte dell'impresa e da poter disporre per l'esecuzione dei lavori; h) l'indicazione dei lavori che eventualmente intende subappaltare nel rispetto delle condizioni di cui alla legge n. 55/1990 e sue modificazioni; e' escluso il pagamento diretto ai subappaltatori, in attuazione a quanto previsto dal capitolato speciale d'oneri; i) la dichiarazione a firma autenticata di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione previste dall'art. 18 del decreto legislativo n. 406/1991. L'impresa aggiudicataria dovra' costituire un deposito cauzionale a garanzia pari al 5% dell'importo netto dei lavori ai sensi dell'art. 3 del capitolato generale di appalto del Ministero dei lavori pubblici. L'impresa partecipante alla gara non ha la facolta' di svincolarsi dall'offerta presentata, se non dopo novanta giorni dalla celebrazione della gara stessa. La rinuncia immotivata all'aggiudicazione anche provvisoria, determina l'applicazione dell'art. 5 della legge n. 687/1984 e l'accollo delle spese per l'eventuale rinnovo della procedura di appalto. Gli inviti saranno spediti entro centoventi giorni dalla pubblicazione del presente bando. La richiesta di invito non vincola l'amministrazione. Milano, 5 maggio 1993 Il presidente: Enzo Collio. M-4932 (A pagamento).