Applicazione del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775sulle acque ed impianti elettrici L'ingegnere incaricato per la sezione territoriale di Cremona rende noto che il geom. Severino Rossetti, in qualita' di presidente Pro-tempore del consorzio per l'incremento delle irrigazioni nel territorio cremonese, con sede in via C. Battisti n. 21 - 26100 Cremona, ha prodotto istanza in data 30 gennaio 1992 per concessione in sanatoria di grande derivazione d'acqua pubblica dal fiume Oglio per utilizzare sino a 40 moduli medi della portata assegnata al consorzio sulle acque derivate a mezzo del Naviglio Grande Pallavicino per uso ittiogenico nell'impianto sito in comune di Calcio (BG); istanza in data 13 febbraio 1992 per concessione in sanatoria per utilizzare sino a 30 moduli medi, parte della portata assegnata allo stesso consorzio sulle acque del fiume Oglio derivate a mezzo dei canali Molinara e Suppeditazione in comune di Torre Pallavicina (BG), per uso piscicoltura. Ha chiesto inoltre, con ambedue le domande, che per l'uso precedente, della portata di moduli 15 (l/s 1500), il canone demaniale dovuto non sia assorbito dal canone versato per il prevalente usoirriguo. Con domanda in data 12 dicembre 1997, ha chiesto la riduzione di portata a 30 moduli medi (l/s 3000) della portata in oggetto in quanto nel periodo dal mese di giugno al mese di settembre compresi, l'utilizzo dell'impianto ittiogenico sito in Calcio (BG) e' limitato alla portata di 10 moduli (l/s 1000) ferma restando per gli altri 8 (otto) mesi la portata di moduli 40 (quaranta). Milano, 18 luglio 2000 L'ingegnere incaricato: dott. ing. Gianni Gatto M-6971 (A pagamento).