Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Avviso di licitazione privata
L'Istituto Autonomo per le Case Popolari della provincia di
Milano indice una licitazione privata per l'appalto delle opere di
completamento 'in danno', riguardanti tutte le prestazioni e
somministrazioni occorrenti per la manutenzione straordinaria agli
stabili di proprieta' del comune di Milano siti in Milano nel
quartiere Palmanova, via Palmanova n. 59 e via Tarabella, 4,
fabbricati 2, 3, 4, 9 (repertorio n. 910065).
Importo presunto dei lavori: L. 1.887.090.845.
L'appalto comprende in particolare:
ponteggi, intonaci, ripristino e risanamento cementi decorativi
ed intonaci, rivestimenti plastici, opere da cementista, demolizioni,
L. 618.072.434;
coibentazioni ed impermeabilizzazioni, L. 345.427.721;
opere da lattoniere, L. 94.957.986;
opere da imbianchino, L. 31.815.654;
opere da falegname, L. 462.052.894;
opere da fabbro, L. 54.741.993;
opere da impiantista elettrico, L. 280.022.163.
Finanziamento: comune di Milano (con pagamenti ai sensi del-
l'art. 22 del Capitolato speciale d'oneri).
I lavori saranno aggiudicati in conformita' all'art. 5 della
legge 2 febbraio 1973 n. 14 richiamato dall'art. 24 lettera a/1 della
legge 8 agosto 1977, n. 584, con possibilita' di offerte anche in
aumento, e con l'osservanza della legge 55/1990.
Il termine per l'esecuzione delle predette opere e' fissato in
trecentosessanta giorni naturali e consecutivi dalla data di
consegna.
Sono anche ammesse a presentare offerte imprese riunite aventi i
requisiti finanziari e tecnici di cui all'art. 8 del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 10 gennaio 1991 n. 55 che
abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad
una di esse, qualificata capogruppo ai sensi degli artt. 20 e 21
della legge n. 584/77 e sue modificazioni.
Le richieste di partecipazione alla gara, su carta bollata,
dovranno pervenire all'Istituto Autonomo per le Case Popolari di
Milano - Servizio appalti e acquisti, viale Romagna, 26 - 20133
Milano, telefono 7392.1 entro e non oltre le ore 12 del giorno 20
agosto 1991 affinche' la Commissione, all'uopo preposta, possa
provvedere alla prequalifi-
cazione.
Sul frontespizio della busta contenente la domanda di
partecipazione dovra' essere apposta la dicitura 'prequalificazione'
e indicato ben chiaro l'oggetto dell'appalto.
Nella domanda di partecipazione gli interessati, impresa singola
od associata, dovranno presentare le seguenti dichiarazioni
successivamente verificabili ai sensi dell'art. 19 della legge
584/1977 mediante documentazione dell'impresa stessa, di istituti e/o
enti percettori di imposte, tasse e contributi:
a) di essere iscritti all'Albo nazionale dei costruttori alla
categoria 2 per un importo non inferiore a 3.000.000.000. Le imprese
non iscritte all'A.N.C., in quanto aventi la propria sede in altro
Stato della C.E.E., saranno ammesse alla gara se presenteranno un
certificato rilasciato dall'Amministrazione o Ente competente in base
alla legislazione dello Stato membro;
b) cifra d'affari in lavori relativa all'ultimo quinquennio
antecedente la data di pubblicazione del presente bando non inferiore
al 150% dell'importo a base d'asta;
c) costo per il personale dipendente che non deve essere
inferiore a un valore pari al 10% della cifra d'affari di lavori
dichiarata;
d) esecuzione di lavori nella categoria seconda per un importo
complessivo non inferiore al 40% dell'importo a base d'asta;
e) possesso di referenze bancarie con la precisazione dei
relativi Istituti di credito;
f) cifra d'affari globale relativa agli ultimi tre esercizi
antecedenti la pubblicazione del bando;
g) elenco dei lavori effettuati negli ultimi cinque anni e se
muniti di certificati di buona esecuzione con indicati:
periodo di esecuzione, localita', committente ed importo,
precisando altresi' l'entita' economica dei lavori specialistici
della stessa natura di quelli scorporabili;
h) attrezzature dell'impresa e la sua organizzazione;
i) l'organico dell'ultimo triennio, specificandone le qualifiche
professionali, allegando altresi' copia autenticata del D.M./10
dell'ultimo semestre;
l) il titolo di studio del responsabile della condotta dei
lavori pari ad almeno geometra o analogo;
m) tecnici ed ogani tecnici facenti parte dell'impresa e da
poter disporre per l'esecuzione dei lavori;
n) l'indicazione dei lavori che eventualmente intende
subappaltare nel rispetto delle condizioni di cui all'art. 18 della
legge n. 55/1990.
L'impresa aggiudicataria dovra' costituire un deposito
cauzionale a garanzia pari al 5% dell'importo netto dei lavori ai
sensi dell'art. 3 del Capitolato generale di appalto del Ministero
dei lavori pubblici.
L'impresa partecipante alla gara, non ha la facolta' di
svincolarsi dall'offerta presentata, dopo la data indicata per
l'apertura delle offerte.
La richiesta d'invito non vincola l'amministrazione.
Milano, 25 giugno 1991
Il presidente: Collio.
M-7129 (A pagamento).