(GU Parte Seconda n.165 del 17-7-1990)

      Il T.A.R. Lombardia sez. staccata di Brescia con provvedimento
 n. 16/90 del 7 marzo 1990 ha disposto la notifica per pubblici
 proclami a tutto il personale infermieristico controinteressato della
 U.S.S.L. n. 53 di Crema del ricorso pendente innanzi al T.A.R.
 Lombardia, sezione staccata di Brescia r.g. n. 875/89, promosso dai
 signori:
      Rossini Gianluigi, Attanasio Elena, Cattaneo Roberto, Manzotti
 Fabiola, De Carli Aurelia, Lavinci Cinzia, Molini Aleda, Azzola
 Arrigo, Baronchelli Caterina, Coffinardi M. Teresa, Cancellieri
 Giovanna, Mazzei Eugenio, Benelli Cecilia, Chizzoli Alfonsa, Fiameni
 Federica, Pizzacani Roberto, Galli Marco, Rebucci Margherita,
 Cappellini Giuseppe, Vailati Clementina, Benelli Mariangela, Saragni
 Antonietta, Loppolo Francesco, Strada Saverio, Corbani Cornelia,
 Riboli Nadia, Capellini Ernestina, Racozzi Paola, Patrini Santina,
 Sovardi M. Gabriella, Tadini Rosella, Voto Clelia, Cefaratti Elvira,
 Aschedanini Clara, Garau Elena, Danzi Marzia, Zugni Dorina, Tagliani
 Emma, Talamona Monica, Natali Michela, Cazzamalli Manola, Lucchi M.
 Grazia, Mantovani Donatella, Madelli Renato, Mazzurini Enrico, Tironi
 Elisabetta, Costo Lucco G. Paolo, Romagnoli M. Teresa, Ballarini
 Silvia, Bergamaschini Wilma, Cortesi Alberto, Portosa Irene,
 Bergamini Elisabetta, Marcani Costantina, Ponzini Antonia,
 Pizzamiglio G. Pietro, Ferrari G. Paolo, Rossetti Emilio, Tessadori
 Martino, Gaffuri Caterina, Bombelli Marino, Lanzani M. Luisa,
 Gallerini Ester, Panzeri M. Luisa, Bertulini Giuseppe, Zuccotti
 Paola, Bergami Gabriella, Scorzelli Elio, Mariani Sara, Viola
 Mariangela, Sangiovanni Fiorenzo, Zuffetti Sergio, Forner Nicoletta,
 Ferrari Giovanni, Cerioli Danilo, Cresci Lucia, Freschi Laura, De
 Bernardis Marcello, Guerini Rocco Anna, Comparini Egle, Brianza
 Ernesta, Schiavini Giovanna, Franchin Riccardo e Bombelli Teresa
 contro l'U.S.S.L. n. 53 di Crema e la Regione Lombardia e nei
 confronti di Cattaneo Rosario e Assadri Giancarla, per l'annullamento
 della delibera del C. di G. della U.S.S.L. n. 53 di Crema n. 692 del
 20 aprile 1989 con cui si e' data attivazione all'istituto
 dell'incentivazione della produttivita' di cui al decreto del
 Presidente della Repubblica n. 270/87, nonche' della delibera n. 894
 del 18 maggio 1989 e n. 974 del 1 giugno 1989; inoltre della delibera
 della G.R. Lombardia n. IV/30587 del 15 marzo 1988, oltre a
 richiedere la condanna delle amministrazioni resistenti al pagamento
 in favore dei ricorrenti delle giuste quote di plus-orario, con
 interessi tutti e rivalutazione monetaria.
      I ricorrenti, lamentano, con il suddetto ricorso una inesatta
 applicazione dell'istituto di incentivazione della produttivita' di
 cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 270/87, in quanto
 la U.S.S.L. n. 53 ha raggruppato nella medesima fascia C (gruppo B ex
 decreto del Presidente della Repubblica n. 348/83) in modo
 assolutamente illegittimo e contrario alle finalita' proprie
 dell'istituto stesso, oltre al personale tecnico e radiologo, e
 alcune unita' di infermieri svolgente effettivamente attivita'
 finalizzate all'istituto di incentivazione della produttivita', anche
 tutto il restante personale infermieristico non coinvolto in tale
 attivita'.
      I ricorrenti non sono neppure in grado di sapere qual'e' la
 quota di plus-orario che l'U.S.S.L. ha attribuito loro, perche'
 quest'ultima eroga soltanto delle somme, senza una preventiva
 corretta disciplina, con grave penalizzazione economica e
 professionale.
      In particolare l'U.S.S.L. ha inserito tutti gli infermieri nella
 fascia C senza individuare le giuste unita' operative, per cui nella
 suddivisione del fondo, i ricorrenti devono dividere con un maggior
 numero di persone che, oltretutto, non svolgono plus-orario.
      Non vi e' alcun rapporto effettivo tra tecnici svolgenti
 effettivamente plus-orario e infermieri che non rientrano in tale
 istituto, ma l'U.S.S.L. ha applicato criteri di divisione delle somme
 'a pioggia', in contrasto con le norme e con il consolidato indirizzo
 giurisprudenziale del T.A.R. (anche di codesta sezione e del
 Consiglio di Stato).
      Pertanto con la presente pubblicazione si notifica quanto sopra
 a tutto il restante personale infermieristico della U.S.S.L. n. 53 di
 Crema che abbia compunque interessi connessi cogli atti impugnati o
 in contrasto con le richieste di cui al ricorso sopra richiamato.
      In particolar modo la notifica e' diretta al personale
 infermieristico tutto che, pur non avendone titolo e legittimazione
 e' stato inserito nella fascia C riservata invece al personale come
 quello ricorrente che svolge effettivamente, nell'ambito delle aree
 predeterminate dall'art. 59 del decreto del Presidente della
 Repubblica n. 384/83 attivita' di plus-orario.
      Comunque la notifica si estende anche a tutti gli altri
 dipendenti dell'U.S.S.L. n. 53 di Crema che possono avere interesse
 anche indiretto nella suddetta causa.
    Monza-Bergamo, 19 giugno 1990
    Avv. Bruno Santamaria - avv. Antonio Giudici.
M-7373 (A pagamento).
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