COMUNE DI PAVIA
P.G. 20181/97

(GU Parte Seconda n.248 del 23-10-1997)

      Bando di licitazione privata - Appalto ristrutturazione e       
 completamento della rete di fognatura, viale Brambilla, adeguamento  
  ed estensione alle zone adiacenti. - Appalto finanziato con mutuo   
                             cassa DD.PP.                             
                                                                      
      Ente appaltante: comune di Pavia - piazza Municipio n. 2 - 27100
 Pavia - Italia - tel. 0382 - 3991 - fax 0382 399227.
      Procedura di aggiudicazione: l'aggiudicazione sara' effettuata
 mediante licitazione privata con le modalita' previste dall'art. 21
 della legge 11 febbraio 1994 n. 109 modificato ed integrato dall'art.
 7 del decreto-legge 3 aprile 1995 n. 101, convertito con
 modificazioni nella legge 2 giugno 1995 n. 216, (criterio del massimo
 ribasso sull'elenco prezzi con la precisazione che il contratto
 d'appalto verra' stipulato a corpo ed a misura ai sensi dell'art. 329
 della legge 2248/1865 All. F).
    Non saranno ammesse offerte in aumento.
      A norma del decreto del Ministro dei lavori pubblici in data 28
 aprile 1997, saranno escluse dalla gara le offerte che presenteranno
 una percentuale di ribasso che superi la media aritmetica dei ribassi
 percentuali di tutte le offerte ammesse incrementata dello scarto
 medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta
 media.
      La procedura di esclusione non sara' esercitata qualora il
 numero delle offerte valide risulti inferiore a cinque.
      Luogo di esecuzione: comune di Pavia - viale Brambilla.
 Caratteristiche generali dell'opera:
       ristrutturazione e completamento della rete di fognatura -
 viale Brambilla - adeguamento ed estensione alle zone adiacenti.
 Importo presunto dei lavori a base di gara L. 2.985.342.771 - lotto
 unico.
 
      Iscrizione A.N.C. richiesta: categoria prevalente X A con
 classifica adeguata ai lavori in appalto.
      Ai sensi dell'art. 34 della legge 109/1994, si indicano inoltre
 tutte le altre lavorazioni previste nel progetto con il relativo
 importo (lavorazioni subappaltabili secondo le modalita' e nei limiti
 del medesimo articolo):
       camerette prefabbricate, gettate in opera, caditoie, chiusini,
 ecc. cat. A.N.C. IV L. 371.256.000;fondazione stradale,
 pavimentazione, tappeto di usura, ecc. cat. A.N.C. VI L. 321.873.000;
     stazioni di sollevamento cat. A.N.C. XII a L. 271.324.975.
 
      Termine di esecuzione dell'appalto: trecentosessanta giorni
 naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna.
      Cauzioni richieste: i concorrenti dovranno prestare cauzione
 provvisoria pari al 2% dell'importo dei lavori a base di gara;
      L'aggiudicatario dovra' prestare cauzione definitiva a norma
 dell'art. 30 della legge 109/1994.
      Modalita' di finanziamento: mutuo della Cassa DD.PP. con i fondi
 del risparmio postale.
      Modalita' di pagamento delle prestazioni: ai sensi dell'art. 33
 del Capitolato Generale, approvato con decreto del Presidente della
 Repubblica n. 1063/1962 e dell'art. 48 del regolamento per la
 contabilita' generale dello Stato, approvato con regio decreto 23
 maggio 1924 n. 827, l'appaltatore avra' diritto a pagamenti in
 acconto, in corso d'opera, ogni qual volta il suo credito al netto
 del ribasso d'asta e delle prescritte ritenute, raggiunga la cifra di
 L. 500.000.000.
      Il calcolo del tempo contrattuale per la decorrenza degli
 interessi di ritardato pagamento non terra' conto dei giorni
 intercorrenti tra la spedizione della domanda di somministrazione del
 mutuo e la ricezione del relativo mandato presso la tesoreria
 provinciale.
      Per quanto riguarda la revisione dei prezzi contrattuali si fa
 espresso rinvio al disposto dell'art. 26 della legge 11 febbraio 1994
 n. 109.
      Raggruppamento di imprese: i concorrenti potranno presentare
 offerta ai sensi degli artt. 22 e seguenti del decreto legislativo 19
 dicembre 1991 n. 406.
      Ai sensi dell'art. 37, comma secondo - punto 3 del vigente
 regolamento per la disciplina dei contratti, le imprese che nella
 domanda di partecipazione alla gara dichiarano di volersi costituire
 in associazione temporanea, in raggruppamento o consorzio di imprese,
 dovranno formalizzare, prima della partecipazione alla gara, detta
 costituzione mantenendo la stessa composizione precedentemente
 dichiarata.
      Ai sensi del 4. comma dell'art. 13 della legge 109/1994, e'
 fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in piu' di una
 associazione temporanea o consorzio, ovvero di partecipare alla gara
 anche in forma individuale qualora partecipi alla gara medesima in
 associazione o consorzio.
      Termine oltre il quale l'offerente potra' svincolarsi dalla
 propria offerta: decorsi sei mesi dall'aggiudicazione provvisoria,
 qualora non si sia dato corso alla stipulazione del contratto per
 cause non imputabili all'aggiudicatario.
      Ammissione delle imprese non iscritte all'A.N.C.: sono ammesse a
 partecipare alla gara anche imprese non iscritte all'Albo Nazionale
 Costruttori, aventi sede in altro Stato della C.E.E., alle condizioni
 previste dagli artt. 18 e seguenti del decreto legislativo 19
 dicembre 1991 n. 406.
      Subappalti: l'impresa dovra' indicare all'atto dell'offerta le
 opere che intende subappaltare o concedere in cottimo, ed i
 nominativi da uno a sei subappaltatori candidati ad eseguire i lavori
 che eventualmente intende subappaltare ai sensi dell'art. 34 della
 legge 109/1994.
      Resta inteso che la quota parte subappaltabile, per quanto
 riguarda la categoria prevalente, non potra' essere superiore al 30%
 dell'importo contrattuale.
      E' fatto obbligo ai soggetti aggiudicatari di trasmettere, entro
 venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro
 confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da
 essi aggiudicatari via via corrisposti al subappaltatore o
 cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
      Altre informazioni: fatti salvi gli arti. 31-bis e 32 della
 legge 11 febbraio 1994 n. 109, modificata e integrata dal
 decreto-legge 3 aprile 1995,n. 101, convertito con modificazioni
 nella legge 2 giugno 1995 n. 216, nel contratto d'appalto con
 l'impresa aggiudicataria, sara' inserita apposita clausola arbitrale,
 in applicazione dell'art. 133. primo comma lett. g) dello statuto del
 comune e con il testo approvato con deliberazione della Giunta
 Municipale n. 1362 del 3 giugno 1992.
      Le domande di partecipazione. stese su competente carta legale o
 resa legale, dovranno pervenire al Protocollo Generale di questo
 comune, piazza Municipio n. 2 - entro e non oltre le ore 12 del
 giorno 15 novembre 1997 (termine perentorio) e dovranno essere
 corredate, pena mancato invito. dalla seguente documentazione,
 riferita sia all'impresa singola che alle imprese raggruppate:
       1. certificato di iscrizione all'A.N.C. in termini di validita'
 (sono ammesse copie semplici o dichiarazioni sostitutive ex lege
 15/68);2. referenze bancarie (Almeno 2) rilasciate da istituti di
 credito.
       3. una dichiarazione, successivamente verificabile,
 sottoscritta dal titolare o legale rappresentante dell'impresa, resa
 ai sensi della legge 4 gennaio 1968 n. 15, con la quale l'impresa
 attesti:
         3.1 l'inesistenza delle condizioni di esclusione dalla gara
 di cui all'art. 24, primo comma direttiva 93/37/CEE del 14 giugno
 1993.
         3.2 il possesso dei seguenti requisiti minimi di carattere
 economico-finanziario e tecnico - organizzativo di cui agli artt. 20
 e 21 del decreto legislativo 406/91:
         cifra d'affari, globale e in lavori dell'impresa negli ultimi
 tre esercizi;
         elenco dei lavori piu' importanti eseguiti negli ultimi
 cinque anni con l'indicazione dell'importo, del periodo e del luogo
 di esecuzione e se essi furono eseguiti a regola d'arte e con buon
 esito;
         attrezzatura, mezzi d'opera ed equipaggiamento tecnico di
 cui	l'impresa disporra' per l'esecuzione dell'appalto;
         organico medio annuo dell'impresa e numero dei dirigenti con
 riferimento agli ultimi tre anni;
         i tecnici o gli organi tecnici, che facciano o meno parte
 integrante dell'impresa, di cui l'imprenditore disporra' per la
 esecuzione dell'opera.
       3.3 il possesso dei seguenti ulteriori requisiti con
 riferimento all'ultimo quinquennio antecedente la data di
 pubblicazione del bando:
         A) la cifra di affari, in lavori, derivante dalle attivita'
 dirette e indirette dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4
 comma secondo, lett. c) e d) del decreto ministeriale 9 marzo 1989 n.
 172, non inferiore a 1,50 volte l'importo a base d'asta;
         costo per il personale dipendente non inferiore ad un valore
 pari allo 0,10 della cifra di affari in lavori richiesta ai sensi
 della precedente lett. A).
 
      Per le associazioni d'impresa i requisiti finanziari e -tecnici
 di cui ai precedenti punti A) e B) devono essere posseduti nella
 misura pari al 60% dall'impresa capogruppo e la restante percentuale
 cumulativamente dalla o dalle mandanti, a ciascuna delle quali viene
 richiesta una percentuale del 20% di quanto richiesto
 cumulativamente.
      Sono ammesse a partecipare all'appalto imprese appartenenti ad
 uno Stato membro della CEE le quali dovranno presentare i documenti
 di cui sopra, ai sensi degli artt. 18 e 19 del decreto legislativo
 406/1991.
      Gli inviti a presentare offerta saranno spediti entro centoventi
 giorni dalla data del presente avviso.
      Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi al
 III Dipartimento, Settore Fognature depuratore - via Scopoli, 2 -
 27100 Pavia (tel. 0382/399 307 - 399358). Non si effettua servizio di
 telefax.
     Pavia, 14 ottobre 1997
              Il dirigente del settore: ing. D. Piccoli               
                                                                      
               Il segretario generale: dott. N. Restifo               
                                                                      
M-8286 (A pagamento).
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