COMUNE DI SEVESO

(GU Parte Seconda n.233 del 4-10-1993)

    (Provincia di Milano)
    Bando di gara mediante licitazione privata
      1. Il comune di Seveso via Vittorio Veneto n. 3 - c.a.p. 20030 -
 Telefono 0362/506271 - Telefax 0361/509033 intende appaltare, a mezzo
 di licitazione privata i lavori di completamento e adeguamento del
 Centro Sportivo Altopiano.
      2. La procedura d'appalto sara' espletata con il metodo di cui
 all'art. 1, lett. a) della legge 2 febbraio 1973, n. 14.
      3.a) L'appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutte le opere e
 provviste occorrenti per la realizzazione del completamento del
 Centro Sportivo Altopiano:
      parcheggi completi di illuminazione, piantumazione e fognatura
 zone nord e sud;
    biglietteria con cabina Enel;
      sistemazione esterne, comprensive di recinzione con cancelli
 illuminazione, piantumazione, irrigazione, immondezzaio, imp.
 elettrico e fognario;
      piste di atletica e pedane, fornitura di arredi atletica
 indispensabili per omologazione (solo arredi fissi);
    ripristino danneggiamenti tribune e spogliatoi;
      adeguamenti normative Coni e legge 13/89 per portatori di
 handicap;
      c) l'entita' delle prestazioni ammonta a L. 2.199.335.000 a base
 d'asta;
      d) la categoria di iscrizione all'Albo Nazionale Costruttori
 relativa ai lavori di cui trattasi richiesta per partecipare
 all'appalto e' la cat. 2a.
      4. Il termine di esecuzione dei lavori e' fissato in giorni 540
 naturali e consecutivi dalla data di consegna come previsto dall'art.
 10 del Capitolato speciale di Appalto.
      5. La cauzione dovuta dall'aggiudicatario e' stabilita nella
 misura del 5% dell'importa di aggiudicazione e sara' prestata nelle
 forme previste dalla normativa vigente.
    6.a)  I lavori finanziati con mezzi propri di bilancio;
      b) i pagamenti saranno effettuati al maturare di stati di
 avanzamenti di importo almeno pari a L. 200.000.000 come previsto
 dall'art. 11 del Capitolato speciale di appalto;
      c) si applichera' al presente appalto la normativa di cui agli
 artt. 18 e seg. della legge 19 marzo 1990, n. 55 cosi' come
 modificato dall'art. 34 del D.L. 19 dicembre 1991, n. 406.
      Pertanto in caso di autorizzazione al subappalto, e' fatto
 obbligo ai soggetti aggiudicatari di trasmettere entro venti giorni
 dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copie
 delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi aggiudicatari
 via via corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l'indicazione
 delle ritenute di garanzia effettuate.
      7. Ai sensi dell'art. 4 del D.P.C.M. 10 gennaio 1991, n. 55 le
 imprese sono ammesse a partecipare alla gara, oltre che
 singolarmente, anche in associazioni temporanee o in consorzio.
      8. Gli offerenti potranno svincolarsi dalla propria offerta
 trascorsi i centottanta giorni dalla data di esperimento della gara.
      9. All'atto dell'appalto i concorrenti dovranno indicare i
 lavori che intendono eventualmente subappaltare.
      10. Sono ammesse a partecipare alla gara le imprese non iscritte
 all'Albo Nazionale Costruttori aventi sede in uno Stato della CEE
 alle condizioni previste dagli artt. 13 e 14 della legge 8 agosto
 1977, n. 584.
      11. Le imprese interessate potranno chiedere di essere invitate
 inviando apposita domanda, stessa su carta legale, in lingua
 italiana, indirizzata al Comune di Seveso in via Vittorio Veneto, 3,
 entro e non oltre il 22 ottobre 1993.
      La domanda dovra' essere corredata dal certificato in originale
 (o copia autentica) di iscrizione all'A.N.C. cat. 2a e per le imprese
 aventi sede in altri Stati CEE dalle attestazioni previste dagli
 artt. 18 e 19 del D.L. 406/91.
      La domanda dovra' inoltre indicare sotto forma di dichiarazione
 resa nelle forme di cui alla legge 4 gennaio 1968, n. 15 o forma
 equivalente prevista dalla legislazione dello Stato CEE di
 appartenenza:
      quali istituti bancari operanti negli Stati mebri della CEE
 possono attestare l'idoneita' finanziaria ed economica dell'Impresa;
      la cifra d'affari in lavori, riferita all'ultimo quinquennio
 antecedente la data di pubblicazione del bando derivante
 dall'attivita' diretta o indiretta dell'Impresa per importo
 complessivo variabile tra 1 e 1,5 volte l'importo a base d'asta;
      il costo per il prsonale dipendente, riferito all'ultimo
 quinquennio, non inferiore a un valore pari allo 0,10; della cifra
 d'affari in lavori richiesta;
      l'elenco dei lavori eseguiti negli ultimi cinque anni, corredato
 dai certificati di buova esecuzione dei lavori piu' importanti,
 indicanti l'importo, il periodo e il luogo d'esecuzione dei lavori
 stessi e se sono stati effettuati a regola d'arte e con buon esito;
      attrezzatura, mezzi d'opera, l'equipaggiamento tecnico di cui si
 disporra' per l'esecuzione dell'appalto;
    l'organico medio annuo degli ultimi tre esercizi;
      di non trovarsi in una delle condizioni di esclusione dalla gara
 di cui all'art. 18 del D.L. n. 406/91 e previste dalla legge 13
 settembre 1982, n. 646 e successive modificazioni.
      In caso di imprese riunite, le condizioni di cui sopra dovranno
 riferirsi oltre che all'impresa capogruppo anche alle imprese
 mandanti nella misura minima stabilita dall'art. 8 del D.P.C.M. n.
 55/1991.
      La stazione appaltante diramera' gli inviti a presentare le
 offerte entro sessanta giorni dal termine di cui al punto 11.
    La richiesta di invito non vincola l'Amministrazione appaltante.
      12. Il presente bando e' stato inviato all'ufficio delle
 pubblicazioni ufficiali della Comunita' Europea il 22 settembre 1993
 viene pubblicato all'Albo Pretorio, sul BURL e nella Gazzetta
 Ufficiale della Repubblica e per estratto su due quotidiani di
 particolare diffuzione sia nazionali che regionali.
    Il sindaco: prof. Davide Meardi.
M-8414 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.