(Provincia di Milano)
Bando di gara mediante licitazione privata
1. Il comune di Seveso via Vittorio Veneto n. 3 - c.a.p. 20030 -
Telefono 0362/506271 - Telefax 0361/509033 intende appaltare, a mezzo
di licitazione privata i lavori di completamento e adeguamento del
Centro Sportivo Altopiano.
2. La procedura d'appalto sara' espletata con il metodo di cui
all'art. 1, lett. a) della legge 2 febbraio 1973, n. 14.
3.a) L'appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutte le opere e
provviste occorrenti per la realizzazione del completamento del
Centro Sportivo Altopiano:
parcheggi completi di illuminazione, piantumazione e fognatura
zone nord e sud;
biglietteria con cabina Enel;
sistemazione esterne, comprensive di recinzione con cancelli
illuminazione, piantumazione, irrigazione, immondezzaio, imp.
elettrico e fognario;
piste di atletica e pedane, fornitura di arredi atletica
indispensabili per omologazione (solo arredi fissi);
ripristino danneggiamenti tribune e spogliatoi;
adeguamenti normative Coni e legge 13/89 per portatori di
handicap;
c) l'entita' delle prestazioni ammonta a L. 2.199.335.000 a base
d'asta;
d) la categoria di iscrizione all'Albo Nazionale Costruttori
relativa ai lavori di cui trattasi richiesta per partecipare
all'appalto e' la cat. 2a.
4. Il termine di esecuzione dei lavori e' fissato in giorni 540
naturali e consecutivi dalla data di consegna come previsto dall'art.
10 del Capitolato speciale di Appalto.
5. La cauzione dovuta dall'aggiudicatario e' stabilita nella
misura del 5% dell'importa di aggiudicazione e sara' prestata nelle
forme previste dalla normativa vigente.
6.a) I lavori finanziati con mezzi propri di bilancio;
b) i pagamenti saranno effettuati al maturare di stati di
avanzamenti di importo almeno pari a L. 200.000.000 come previsto
dall'art. 11 del Capitolato speciale di appalto;
c) si applichera' al presente appalto la normativa di cui agli
artt. 18 e seg. della legge 19 marzo 1990, n. 55 cosi' come
modificato dall'art. 34 del D.L. 19 dicembre 1991, n. 406.
Pertanto in caso di autorizzazione al subappalto, e' fatto
obbligo ai soggetti aggiudicatari di trasmettere entro venti giorni
dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copie
delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi aggiudicatari
via via corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l'indicazione
delle ritenute di garanzia effettuate.
7. Ai sensi dell'art. 4 del D.P.C.M. 10 gennaio 1991, n. 55 le
imprese sono ammesse a partecipare alla gara, oltre che
singolarmente, anche in associazioni temporanee o in consorzio.
8. Gli offerenti potranno svincolarsi dalla propria offerta
trascorsi i centottanta giorni dalla data di esperimento della gara.
9. All'atto dell'appalto i concorrenti dovranno indicare i
lavori che intendono eventualmente subappaltare.
10. Sono ammesse a partecipare alla gara le imprese non iscritte
all'Albo Nazionale Costruttori aventi sede in uno Stato della CEE
alle condizioni previste dagli artt. 13 e 14 della legge 8 agosto
1977, n. 584.
11. Le imprese interessate potranno chiedere di essere invitate
inviando apposita domanda, stessa su carta legale, in lingua
italiana, indirizzata al Comune di Seveso in via Vittorio Veneto, 3,
entro e non oltre il 22 ottobre 1993.
La domanda dovra' essere corredata dal certificato in originale
(o copia autentica) di iscrizione all'A.N.C. cat. 2a e per le imprese
aventi sede in altri Stati CEE dalle attestazioni previste dagli
artt. 18 e 19 del D.L. 406/91.
La domanda dovra' inoltre indicare sotto forma di dichiarazione
resa nelle forme di cui alla legge 4 gennaio 1968, n. 15 o forma
equivalente prevista dalla legislazione dello Stato CEE di
appartenenza:
quali istituti bancari operanti negli Stati mebri della CEE
possono attestare l'idoneita' finanziaria ed economica dell'Impresa;
la cifra d'affari in lavori, riferita all'ultimo quinquennio
antecedente la data di pubblicazione del bando derivante
dall'attivita' diretta o indiretta dell'Impresa per importo
complessivo variabile tra 1 e 1,5 volte l'importo a base d'asta;
il costo per il prsonale dipendente, riferito all'ultimo
quinquennio, non inferiore a un valore pari allo 0,10; della cifra
d'affari in lavori richiesta;
l'elenco dei lavori eseguiti negli ultimi cinque anni, corredato
dai certificati di buova esecuzione dei lavori piu' importanti,
indicanti l'importo, il periodo e il luogo d'esecuzione dei lavori
stessi e se sono stati effettuati a regola d'arte e con buon esito;
attrezzatura, mezzi d'opera, l'equipaggiamento tecnico di cui si
disporra' per l'esecuzione dell'appalto;
l'organico medio annuo degli ultimi tre esercizi;
di non trovarsi in una delle condizioni di esclusione dalla gara
di cui all'art. 18 del D.L. n. 406/91 e previste dalla legge 13
settembre 1982, n. 646 e successive modificazioni.
In caso di imprese riunite, le condizioni di cui sopra dovranno
riferirsi oltre che all'impresa capogruppo anche alle imprese
mandanti nella misura minima stabilita dall'art. 8 del D.P.C.M. n.
55/1991.
La stazione appaltante diramera' gli inviti a presentare le
offerte entro sessanta giorni dal termine di cui al punto 11.
La richiesta di invito non vincola l'Amministrazione appaltante.
12. Il presente bando e' stato inviato all'ufficio delle
pubblicazioni ufficiali della Comunita' Europea il 22 settembre 1993
viene pubblicato all'Albo Pretorio, sul BURL e nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica e per estratto su due quotidiani di
particolare diffuzione sia nazionali che regionali.
Il sindaco: prof. Davide Meardi.
M-8414 (A pagamento).