Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Ricorso n. 4630/07 In esecuzione dell'ordinanza n. 194/08 del 17 aprile 2008, si provvede alla notifica per pubblici proclami del ricorso e dei motivi aggiunti sotto forma di sunto. Il ricorso e' stato proposto da Anief, Albanese Paola e altri (l'elenco completo dei ricorrenti e' consultabile presso il sito internet del TAR Lazio, digitando il n. 4630/07 nella maschera di ricerca dei ricorsi) difesi dagli avv.ti Miceli Walter e Ganci Fabio con domicilio in Roma, via Crescenzio n. 9, presso avv. Stile Lucio contro il M.P.I. per l'annullamento del decreto del M.P.I. del 16 marzo 2007, nella parte in cui l'art. 3, comma 2, dispone che della tabella di valutazione dei titoli della terza fascia delle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado, approvata con D.M. 27 del 15 marzo 2007, nella parte in cui, punto A.5), stabilisce che "Per le abilitazioni o titoli abilitanti all'insegnamento, con esclusione di quella per la quale e' stato attribuito il punteggio di cui al punto A.4), in aggiunta al punteggio di cui ai punti A.1) o A.3), sono attribuiti ulteriori punti 6. Sono state inoltre impugnate con motivi aggiunti le graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo per gli aa.ss. 2007/09, approvate dai dirigenti degli USP di Catania, Foggia, Lodi, Napoli, Parma, Verbano-Cusio-Ossola, Padova e Palermo. I ricorrenti, contestano il punteggio aggiuntivo riconosciuto dal punto a.5) della tabella di valutazione dei titoli approvata con D.M. n. 27 del 15 marzo 2007 ai docenti possessori di abilitazioni diverse da quelle conseguite a seguito di corsi Ssis o assimilati. Controinteressati, a cui si notifica per pubblici prociami, sono quest'ultimi docenti inclusi nelle graduatorie ad esaurimento impugnate con i motivi aggiunti. Motivi di diritto: violazione e falsa applicazione dell'art. 1, comma 6-ter, legge n. 306 del 2000; violazione e falsa applicazione dell'art. 3, D.M. 24 novembre 1998; violazione e falsa applicazione dell'art. 8, D.I.M. 4 giugno 2001, n. 268; violazione e falsa applicazione dell'art. 2, comma 2, della legge n. 333/2001 e dell'art. 4, comma 3, del D.M. n. 123/2000. Eccesso di potere sotto il profilo dell'illogicita' manifesta. Nel ricorso e nei motivi aggiunti i ricorrenti hanno chiesto al TAR Lazio di annullare, previa sospensione, tutti gli atti impugnati e specificati in epigrafe. Palermo-Roma, 2 maggio 2008 Avv. Walter Miceli Avv. Fabio Ganci S-083925 (A pagamento).