Con atto a mio rogito in data 27 aprile 2000 repertorio n. 38577/10262 il 'Mediocredito Centrale S.p.a.', iscritto nell'albo delle banche al n.74762.6.0 e presso il registro delle imprese di Roma al n.3362/94, codice fiscale n.00594040586 e partita I.V.A. n.00915101000, con sede legale in Roma, via Piemonte n.51, capitale sociale interamente versato di L.2.757.711.840.000, facente parte del Gruppo Bancaroma iscritto all'albo dei gruppi bancari ha deliberato di approvare il progetto di scissione nella 'Banca di Roma - societa' per azioni', iscritta nell'albo delle banche al n.5140.90 e iscritta nel registro delle imprese di Roma al n.6/1924, codice fiscale n.00644990582 e partita I.V.A. n.00919681007, con sede legale in Roma, via Marco Minghetti n.17, capitale sociale interamente versato di L.2.675.008.375.000, capogruppo del Gruppo Bancaroma iscritto all'albo dei gruppi bancari al n.3002.3. Per effetto della scissione lo Statuto sociale del Mediocredito Centrale quale societa' scindenda subirà come unica modificazione quella dell'art. 5 concernente il numero delle azioni, che si ridurranno di n.196.770.217 per effetto di annullamento, e la misura del capitale sociale, che si ridurrà di L.1.967.702.170.000. Contestualmente con il verbale di assemblea straordinaria sopra indicato e' stato approvato un progetto di fusione mediante incorporazione del Mediocredito di Roma S.p.a. nel Mediocredito Centrale, per effetto del quale il capitale sociale del Mediocredito Centrale S.p.a. verra' incrementato di L. 160.267.600.000 mediante emissione di n.16.026.760 azioni. In conseguenza delle due operazioni, pertanto, il numero delle azioni del Mediocredito Centrale risulterà pari a n.95.027.727 e il capitale sociale risulterà pari a L.950.277.270.000. Lo Statuto della Banca di Roma quale societa' beneficiaria non subirà alcuna modificazione per effetto della presente operazione di scissione. Per effetto della scissione il Mediocredito Centrale trasferira' alla Banca di Roma le seguenti partecipazioni in carico per un complessivo valore di L. 1.657.329.785.295: Valore di carico Banco di Sicilia S.p.a. 1.605.000.000.000 Mediosim S.p.a. 50.003.921.700 FEI - European Investment Fund 1.981.312.500 Centrale dei Bilanci S.r.l. 300.000.000 IeBB - Istituto per l'Enciclopedia della Banca e della Borsa S.p.a. 33.300.000 Nomisma - Societa' di Studi Economici S.p.a. 11.249.550 SIA S.p.a. 1.185 Societa' per i Servizi Bancari - SSB S.p.a. 360 valore di carico complessivo 1.657.329.785.295 Inoltre il Mediocredito Centrale trasferira' i seguenti titoli obbligazionari e i corrispondenti ratei sulle cedole in corso: Titolo Val. Nominale Rateo Banca CR Tortona TV 29 settem- bre 1998/2005 50.000.000.000 419.111.000 CR Imola 63a 20 maggio 1999/ 2007 TF 30.980.320.000 131.695.172 Veneto Banca 1998/2003 TV 150.000.000.000 945.000.000 Banca Pop Bari TV 18 dicem bre 1999/2003 50.000.000.000 62.333.500 Banca Pop Vicentina 82a 99/2004 48.406.750.000 694.420.967 Banca Pop Intra TV 23 giugno 1999/2004 48.406.750.000 40.206.646 Med. Trentino AA 138a 98/2008 TV 50.000.000.000 148.222.000 Banca P. Vicentina 78a 99/2004 TV 32.916.590.000 258.997.933 Medio Venezie Banca TV98/2003 90.000.000.000 551.649.600 Med. Trentino AA 139a 99/2003 TV 30.000.000.000 6.266.700 Totale 580.710.410.000 3.257.903.518 Per effetto della scissione, il capitale sociale del Mediocredito Centrale registrera' una riduzione di L. 1.967.702.170.000 mediante annullamento di n.196.770.217 azioni. Le altre riserve saranno ridotte di L.273.595.928.813. In sintesi, le variazioni patrimoniali conseguenti alla scissione sono le seguenti: riduzione voce 50 (obbligazioni e altri titoli di debito) per L. 580.710.410.000; riduzione voce 70 (partecipazioni) per L. 2.325.863.595; riduzione voce 80 (partecipazioni imprese gruppo) per L. 1.655.003.921.700; riduzione voce 140 (ratei e risconti attivi) per L. 3.257.903.518; con una riduzione totale delle poste attive per L. 2.241.298.098.813; riduzione voce 120 (capitale) per L. 1.967.702.170,000; riduzione voce 140 A (riserva legale) per L. 67.219.880.612; riduzione voce 140 B (altre riserve) per L. 172.998.786.933; riduzione voce 170 (utile d'esercizio) per L. 33.377.261.268; con una riduzione totale delle poste passive per L. 2.241.298.098.813. La Banca di Roma subentrera' al Mediocredito Centrale nella titolarità degli elementi attivi e passivi oggetto della scissione e in qualsivoglia inerente rapporto giuridico. Eventuali differenze nella consistenza degli elementi patrimoniali attivi e passivi oggetto di trasferimento, dovute alla dinamica delle attivita' e passività trasferite tra il 31 dicembre 1999, data della situazione patrimoniale di riferimento, e la data di efficacia della scissione, daranno luogo ad appositi conguagli attivi e passivi in denaro tra la società scissa e la società beneficiaria. Mediocredito Centrale e Banca di Roma provvederanno entro quattro mesi dalla data in cui la scissione avrà avuto efficacia a determinare di comune accordo i rispettivi conguagli attivi e passivi spettanti a ciascuna delle società; la società che risulterà debitrice netta provvederà ad estinguere il proprio debito nei confronti dell'altra società nei due mesi successivi alla definitiva determinazione del conguaglio. Poiche' Banca di Roma possiede l'intero capitale sociale del Mediocredito Centrale, non si procedera' ad alcuna emissione di azioni al servizio della scissione. La scissione avra' effetto dalla data dell'ultima delle iscrizioni nel registro delle imprese o dalla data successiva che sia eventualmente stabilita nell'atto di scissione. Gli effetti della scissione avranno comunque decorrenza non successiva a quella degli effetti della citata fusione mediante incorporazione del Mediocredito di Roma nel Mediocredito Centrale. Le operazioni relative alle attivita' e alle passività oggetto della scissione saranno imputate al bilancio della Banca di Roma a decorrere dal primo gennaio 2000. Non sono previsti trattamenti riservati a particolari categorie di soci ed ai possessori di titoli diversi dalle azioni. Non sono previsti vantaggi particolari a favore degli amministratori delle societa' partecipanti alla scissione. Come gia' esposto, con il verbale di assemblea straordinaria sopra indicato e' stato altresi' approvato un progetto di fusione mediante incorporazione nel Mediocredito Centrale del Mediocredito di Roma S.p.a., iscritto nell'albo delle banche al n. 74768.30, e iscritto nel registro delle imprese di Roma al n.2519/92, codice fiscale n.01023740580 e partita I.V.A. n.00953341005, con sede legale in Roma, via Mario Bianchini n.60, capitale sociale interamente versato di L.200.334.530.000, facente parte del Gruppo Bancaroma, iscritto all'albo dei Gruppi Creditizi. Lo Statuto della societa' incorporante recepisce le opportune clausole contenute nello statuto del Mediocredito di Roma in modo da consentire la continuità delle specifiche operatività. Mediocredito Centrale emettera' n. 16.026.760 azioni ordinarie da attribuire in cambio agli azionisti del Mediocredito di Roma nella misura di n.4 azioni ordinarie Mediocredito Centrale per ogni n.5 azioni ordinarie Mediocredito di Roma. Nella determinazione del rapporto di cambio e' stato tenuto conto, rispetto alle situazioni patrimoniali di riferimento al 31 dicembre 1999, degli effetti patrimoniali della operazione di scissione tra Mediocredito Centrale S.p.a. e Banca di Roma, società per azioni in corso di effettuazione, nonche' dell'aumento di capitale a pagamento effettuato dal Mediocredito di Roma nel mese di gennaio 2000 per L.29.836.730.000, che ha portato lo stesso a L.200.334.530.000. Le azioni da attribuire in cambio saranno messe a disposizione degli azionisti Mediocredito di Roma presso la predetta sede legale del Mediocredito Centrale verso consegna delle azioni Mediocredito di Roma a partire dalla data, successiva a quella in cui l'atto di fusione sara' stato iscritto nel registro delle imprese, che sarà resa nota con apposito avviso. Le azioni Mediocredito Centrale in cambio avranno godimento regolare. La fusione avra' effetto nei confronti dei terzi dalla data dell'ultima delle iscrizioni nel registro delle imprese o dalla data successiva eventualmente stabilita nell'atto di fusione e comunque non precedente alla data in cui avrà effetto la citata operazione di scissione. Le operazioni di Mediocredito di Roma saranno imputate al bilancio del Mediocredito Centrale a decorrere dal 1. gennaio 2000. Dalla stessa data decorreranno i relativi effetti fiscali. Non sono previsti trattamenti riservati a particolari categorie di soci ed ai possessori di titoli diversi dalle azioni. Non sono previsti vantaggi particolari a favore degli amministratori delle societa' partecipanti alla fusione. Il verbale e' stato iscritto presso il registro delle imprese di Roma in data 1. giugno 2000. Gennaro Mariconda, notaio. S-15816 (A pagamento).