Banca d'interesse nazionale Sede in Milano Capitale sociale L. 1.050.000.000.000 Riserva legale L. 310.500.000.000 Tribunale di Milano reg. soc. n. 2774 Codice fiscale n. 01255270157 Progetto di fusione per incorporazione nella Banca Commerciale Italiana S.p.a., Milano della Ceppo S.r.l., Milano, redatto ai sensi dell'art. 2501-bis del Codice civile. Il Consiglio di amministrazione della Banca Commerciale Italiana nella sua adunanza dell'8 febbraio 1991 ha deliberato di sottoporre in sede straordinaria all'assemblea degli azionisti, che sara' convocata per l'approvazione del bilancio, la proposta di fusione per incorporazione nella Banca Commerciale Italiana S.p.a., con sede in Milano, piazza della Scala n. 6, con capitale sociale di L. 1.050 miliardi interamente versato e riserva legale di L. 310.500.000.000, iscritta presso la cancelleria del Tribunale di Milano ai numeri 2774/92/400, codice fiscale n. 01255270157, della Ceppo S.r.l., con sede in Milano, largo Mattioli n. 1, con capitale sociale di L. 798.000.000, iscritta presso la cancelleria del Tribunale di Milano ai numeri 270110/6984/10, codice fiscale n. 08797140152. La Ceppo S.r.l., le cui quote societarie sono interamente possedute dalla incorporante Banca Commerciale Italiana, e' proprietaria di una porzione di immobile sito in Merate, la cui superficie complessiva misura mq 940, e di un box, locali attualmente ad uso di quella dipendenza della Banca. Con l'incorporazione progettata sara' possibile ottenere la proprieta' diretta del cespite, con vantaggio sotto l'aspetto sia gestionale sia del piu' razionale assetto del patrimonio immobiliare della banca stessa. L'operazione di fusione, se approvata, non richiedera' variazioni nel capitale sociale della Banca ne' modifiche statutarie, dato che il capitale sociale della societa' incorporanda, come gia' detto, e' interamente posseduto dalla banca stessa. La fusione verra' proposta all'assemblea sulla base delle situazioni patrimoniali di entrambe le societa' alla data del 31 dicembre 1990; la data a decorrere dalla quale l'operazione sara' imputata al bilancio della banca coincidera' con la data stessa di fusione. La fusione avra' effetto quando sara' stata eseguita l'ultima delle iscrizioni prescritte dalla legge. Non sono previsti trattamenti specifici ne' a particolari categorie di soci ne' a possessori di titoli diversi dalle azioni; non sono inoltre previsti vantaggi particolari a favore degli amministratori della Banca Commerciale Italiana S.p.a. e della Ceppo S.r.l. Il progetto di fusione e' stato iscritto presso il Tribunale di Milano, cancelleria delle societa' commerciali il 27 febbraio 1991, registro d'ordine n. 019770. Milano, 7 marzo 1991 Il presidente del Consiglio di amministrazione: dott. Sergio Siglienti S-1649 (A pagamento).