BANCA COMMERCIALE ITALIANA - S.p.a.

(GU Parte Seconda n.65 del 18-3-1991)

    Banca d'interesse nazionale
    Sede in Milano
    Capitale sociale L. 1.050.000.000.000
    Riserva legale L. 310.500.000.000
    Tribunale di Milano reg. soc. n. 2774
    Codice fiscale n. 01255270157
      Progetto di fusione per incorporazione nella Banca Commerciale
 Italiana S.p.a., Milano della Ceppo S.r.l., Milano, redatto ai sensi
 dell'art. 2501-bis del Codice civile.
      Il Consiglio di amministrazione della Banca Commerciale Italiana
 nella sua adunanza dell'8 febbraio 1991 ha deliberato di sottoporre
 in sede straordinaria all'assemblea degli azionisti, che sara'
 convocata per l'approvazione del bilancio, la proposta di fusione per
 incorporazione
      nella Banca Commerciale Italiana S.p.a., con sede in Milano,
 piazza della Scala n. 6, con capitale sociale di L. 1.050 miliardi
 interamente versato e riserva legale di L. 310.500.000.000, iscritta
 presso la cancelleria del Tribunale di Milano ai numeri 2774/92/400,
 codice fiscale n. 01255270157, della Ceppo S.r.l., con sede in
 Milano, largo Mattioli n. 1, con capitale sociale di L. 798.000.000,
 iscritta presso la cancelleria del Tribunale di Milano ai numeri
 270110/6984/10, codice fiscale n. 08797140152.
      La Ceppo S.r.l., le cui quote societarie sono interamente
 possedute dalla incorporante Banca Commerciale Italiana, e'
 proprietaria di una porzione di immobile sito in Merate, la cui
 superficie complessiva misura mq 940, e di un box, locali attualmente
 ad uso di quella dipendenza della Banca.
      Con l'incorporazione progettata sara' possibile ottenere la
 proprieta' diretta del cespite, con vantaggio sotto l'aspetto sia
 gestionale sia del piu' razionale assetto del patrimonio immobiliare
 della banca stessa.
      L'operazione di fusione, se approvata, non richiedera'
 variazioni nel capitale sociale della Banca ne' modifiche statutarie,
 dato che il capitale sociale della societa' incorporanda, come gia'
 detto, e' interamente posseduto dalla banca stessa.
      La fusione verra' proposta all'assemblea sulla base delle
 situazioni patrimoniali di entrambe le societa' alla data del 31
 dicembre 1990; la data a decorrere dalla quale l'operazione sara'
 imputata al bilancio della banca coincidera' con la data stessa di
 fusione.
      La fusione avra' effetto quando sara' stata eseguita l'ultima
 delle iscrizioni prescritte dalla legge.
      Non sono previsti trattamenti specifici ne' a particolari
 categorie di soci ne' a possessori di titoli diversi dalle azioni;
 non sono inoltre previsti vantaggi particolari a favore degli
 amministratori della Banca Commerciale Italiana S.p.a. e della Ceppo
 S.r.l.
      Il progetto di fusione e' stato iscritto presso il Tribunale di
 Milano, cancelleria delle societa' commerciali il 27 febbraio 1991,
 registro d'ordine n. 019770.
    Milano, 7 marzo 1991
    Il presidente del Consiglio di amministrazione:
    dott. Sergio Siglienti
S-1649 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.