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Provveditorato Regionale alle OO.PP. per l'Abruzzo Ufficio Contratti - L'Aquila Bando di licitazione privata E` indetta da questo Provveditorato una licitazione privata secondo il criterio del prezzo piu' basso, determinato mediante offerta a prezzi unitari, ai sensi dell'art. 21, primo comma della legge n. 109/1994 come sostituito dal decreto legge n. 101/1995, convertito in legge n. 216 del 2 giugno 1995, per i lavori di recupero e riuso del complesso monumentale ex Carcere S. Agostino, 1 stralcio, in comune di Teramo, finanziati con fondi di bilancio del Ministero dei Lavori Pubblici. Importo a base d'asta L. 2.558.816.178. Il tempo utile per ultimare i lavori e' di giorni cinquecento e la penale pecuniaria per ogni giorno di ritardo e' di L. 1.000.000 con pagamenti in corso d'opera corrisposti ogni 250.000.000 di lire netti. Non sono ammesse offerte in aumento. La cauzione a garanzia dell'esecuzione dei lavori, sara' pari al 5% dell'importo di aggiudicazione. Nel caso di subappalto, ai sensi dell'art. 34 del decreto legge n. 406/1991, l'amministrazione provvedera' al pagamento diretto al subappaltatore. Sono ammesse a partecipare alla gara imprese riunite in associazione temporanea o in consorzio e imprese straniere ai sensi della normativa vigente. Le imprese interessate, iscritte all'A.N.C., cat. 2 per lire 1.500.000.000 e 3/a per L. 1.500.000.000, dovranno far pervenire entro le ore 13 del 16 ottobre 1995 domanda di invito su carta legale in lingua italiana, in plico raccomandato con l'indicazione dei lavori, al seguente indirizzo: 'Provveditorato alle opere pubbliche per l'Abruzzo - Ufficio contratti, via S. Bernardino 25 - 67100 L'Aquila (tel. 0862/410331 - 410336 - 26098 - fax 0862/26010)', allegando fotocopia del certificato di iscrizione A.N.C. e due etichette autoadesive riportanti, dattiloscritte, la denominazione e l'indirizzo dell'impresa. Alla richiesta di invito dovra' essere allegata apposita dichiarazione con firma autenticata del titolare o legale rappresentante dell'impresa attestante la insussistenza di alcuna delle condizioni di esclusione dagli appalti previste dall'art. 24, primo comma della direttiva n. 93/37 CEE del Consiglio del 14 giugno 1993. Ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 gennaio 1991, n. 55 l'impresa dovra' produrre altresi' dichiarazione del legale rappresentante, con sottoscrizione autenticata, del possesso dei seguenti ulteriori requisiti: A) cifra d'affari in lavori, pari ad 1,50 volte l'importo a base d'asta; B) costo per il personale dipendente non inferiore ad un valore pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori di cui alla lettera 'A'. Nel caso di associazione di imprese i citati requisiti di cui alle lettere A) e B), dovranno essere posseduti dalla capogruppo per il 60% e la restante percentuale cumulativamente dalla o dalle mandanti, ciascuna delle quali dovra' possedere almeno il 20%. Nel caso di associazione di imprese, le dichiarazioni relative alla insussistenza di cause di esclusione dagli appalti, alla cifra d'affari in lavori ed al costo personale dipendente dovranno essere presentate da ciascuna delle imprese riunite e firmate dal relativo legale rappresentante. Gli offerenti dovranno indicare le opere che intendono subappaltare e possono svincolarsi dall'offerta decorsi sei mesi dal giorno della gara. Gli inviti a presentare offerta verranno spediti entro centoventi giorni dalla pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. Il provveditore: dott. ing. Tullio Russo. S-20206 (A pagamento).