MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI

(GU Parte Seconda n.218 del 18-9-1995)

    Provveditorato Regionale alle OO.PP. per l'Abruzzo
    Ufficio Contratti - L'Aquila
    Bando di licitazione privata
      E` indetta da questo Provveditorato una licitazione privata
 secondo il criterio del prezzo piu' basso, determinato mediante
 offerta a prezzi unitari, ai sensi dell'art. 21, primo comma della
 legge n. 109/1994 come sostituito dal decreto legge n. 101/1995,
 convertito in legge n. 216 del 2 giugno 1995, per i lavori di
 recupero e riuso del complesso monumentale ex Carcere S. Agostino, 1
 stralcio, in comune di Teramo, finanziati con fondi di bilancio del
 Ministero dei Lavori Pubblici.
    Importo a base d'asta L. 2.558.816.178.
      Il tempo utile per ultimare i lavori e' di giorni cinquecento e
 la penale pecuniaria per ogni giorno di ritardo e' di L. 1.000.000
 con pagamenti in corso d'opera corrisposti ogni 250.000.000 di lire
 netti.
      Non sono ammesse offerte in aumento. La cauzione a garanzia
 dell'esecuzione dei lavori, sara' pari al 5% dell'importo di
 aggiudicazione. Nel caso di subappalto, ai sensi dell'art. 34 del
 decreto legge n. 406/1991, l'amministrazione provvedera' al pagamento
 diretto al subappaltatore. Sono ammesse a partecipare alla gara
 imprese riunite in associazione temporanea o in consorzio e imprese
 straniere ai sensi della normativa vigente.
      Le imprese interessate, iscritte all'A.N.C., cat. 2 per lire
 1.500.000.000 e 3/a per L. 1.500.000.000, dovranno far pervenire
 entro le ore 13 del 16 ottobre 1995 domanda di invito su carta legale
 in lingua italiana, in plico raccomandato con l'indicazione dei
 lavori, al seguente indirizzo: 'Provveditorato alle opere pubbliche
 per l'Abruzzo - Ufficio contratti, via S. Bernardino 25 - 67100
 L'Aquila (tel. 0862/410331 - 410336 - 26098 - fax 0862/26010)',
 allegando fotocopia del certificato di iscrizione A.N.C. e due
 etichette autoadesive riportanti, dattiloscritte, la denominazione e
 l'indirizzo dell'impresa. Alla richiesta di invito dovra' essere
 allegata apposita dichiarazione con firma autenticata del titolare o
 legale rappresentante dell'impresa attestante la insussistenza di
 alcuna delle condizioni di esclusione dagli appalti previste
 dall'art. 24, primo comma della direttiva n. 93/37 CEE del Consiglio
 del 14 giugno 1993.
      Ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente del Consiglio
 dei Ministri 10 gennaio 1991, n. 55 l'impresa dovra' produrre
 altresi' dichiarazione del legale rappresentante, con sottoscrizione
 autenticata, del possesso dei seguenti ulteriori requisiti:
      A) cifra d'affari in lavori, pari ad 1,50 volte l'importo a base
 d'asta;
      B) costo per il personale dipendente non inferiore ad un valore
 pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori di cui alla lettera
 'A'.
      Nel caso di associazione di imprese i citati requisiti di cui
 alle lettere A) e B), dovranno essere posseduti dalla capogruppo per
 il 60% e la restante percentuale cumulativamente dalla o dalle
 mandanti, ciascuna delle quali dovra' possedere almeno il 20%. Nel
 caso di associazione di imprese, le dichiarazioni relative alla
 insussistenza di cause di esclusione dagli appalti, alla cifra
 d'affari in lavori ed al costo personale dipendente dovranno essere
 presentate da ciascuna delle imprese riunite e firmate dal relativo
 legale rappresentante.
      Gli offerenti dovranno indicare le opere che intendono
 subappaltare e possono svincolarsi dall'offerta decorsi sei mesi dal
 giorno della gara.
      Gli inviti a presentare offerta verranno spediti entro
 centoventi giorni dalla pubblicazione del presente bando nella
 Gazzetta Ufficiale.
    Il provveditore: dott. ing.  Tullio Russo.
S-20206 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
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