ISTITUTO NAZIONALE PER LO STUDIO
E CURA DEI TUMORI
Fondazione Giovanni Pascale
Napoli, via M. Semmola
Servizio provveditorato-economato: tel. 081-5903475, fax 815

(GU Parte Seconda n.233 del 4-10-1996)

                                                                      
      Questo ente, a seguito di provvedimento n. 751 del 9 agosto
 1996, provvisoriamente esecutivo, deve indire gara a licitazione
 privata ai sensi del D.Lvo 358/92, per l'affidamento dei lavori,
 secondo la formula 'Chiavi in mano', per la realizzazione dei nuovo
 complesso operatorio dell'Istituto 'Fondazione G. Pascale',
 comprensiva della fornitura ed installazione delle attrezzature
 elettromediali, per un importo complessivo presunto di L.
 3.500.000.000, e con il criterio di aggiudicazione a favore
 dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa, ai sensi della art. 16
 punto 1 lett. b) del gia' citato D.Lvo 358/92, sulla base dei
 seguenti parametri di valutazione:
     A) prezzo massimo punti 60;
     B) valore tecnico dell'opera massimo punti 15;
     C) completezza del progetto esecutivo massimo punti 10;
     D) capacita' tecnica imprenditore massimo punti 10:
       E) assistenza tecnica e servizio successivo alla vendita
 massimo punti 5.
 
      La ditta che, dalla somma dei punteggi ottenuti per le voci B),
 C), D), E), non avra' realizzato un punteggio complessivo superiore a
 20.00, sara' esclusa dalla gara, ritenendosi la proposta presentata
 insufficiente.
      I criteri di determinazione dell'attribuzione del punteggio
 saranno individuati con le modalita' previste nella lettera invito.
      Sono ammesse a partecipare anche i raggruppamenti di imprese; si
 applicano, a riguardo, le disposizioni contenute nell'art. 10 D.Lvo
 358/92.
      La richiesta di partecipazione, redatta in lingua italiana ed in
 carte legale, dovra' pervenire, in plico chiuso e con l'indicazione,
 tassativa e a pena di esclusione, sul frontespizio della dicitura
 'Preselezione per la licitazione privata per la realizzazione del
 nuovo complesso operatorio', improrogabilmente entro e non oltre le
 ore 12 del giorno 6 novembre 1996 al seguente indirizzo: Istituto
 Nazionale per lo studio e la cura dei tumori 'Fondazione Giovanni
 Pascale' via Mariano Semmola - 80131 Napoli.
      Questo ente rivolgera' l'invito a presentare offerta entro
 quaranta giorni dal termine di scadenza previsto per la presentazione
 della domanda di partecipazione. Il termine per la presentazione
 delle offerte rimane stabilito in quaranta giorni dalla data di invio
 della lettera di invito. L'istanza di partecipazione, redatta in
 lingua italiana, dovra' essere corredata, a pena di esclusione, dalla
 seguente documentazione:
       1) dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante della
 ditta concorrente, autenticata con le forme di cui alla legge 15/68,
 con la quale, attesti, con riferimento all'oggetto della gara di
 appalto, che si e' recato sul luogo dove devono eseguirsi i lavori in
 questione, di aver preso conoscenza delle condizioni locali e di
 tutte le circostanze generali e particolari che possono influire
 sulla formulazione del prezzo che andra' a proporre e di aver
 giudicato lo stesso remurativo;
       2) dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio resa dal legale
 rappresentante con sottoscrizione autenticata, ai sensi della legge
 15/68, di non trovarsi in alcuna delle situazioni di esclusione di
 cui all'art. 11 D.Lvo 358/92;
       3) idonee garanzie bancarie, minimo due, le quali attestino che
 la ditta possa far fronte ai suoi impegni con regolarita' e
 puntualita' ed abbia l'idoneita' economica e finanziaria alla
 assunzione dell'appalto in questione;
       4) certificati rilasciati e controfirmati da amministrazioni
 ospedaliere, o certificati sostitutivi, ai sensi della legge 15/68,
 concernenti le principali ristrutturazioni, analoghe a quelle oggetto
 della presente gara, effettuate nel triennio 93, 94, 95, con i
 relativi importi, data e destinatario (art. 14 comma 1, lett. a)
 D.Lvo 358/92;
       5) certificato in originale della C.C.I.A.A. o copia
 autenticata di data non anteriore a tre mesi da quella di
 presentazione dell'istanza di partecipazione, dal quale risulti, ai
 sensi del D.P.R. 7 dicembre 1995 n. 581:
       la categoria relativa all'oggetto della presente gara;
       i titolari di cariche o qualifiche;
         che la ditta non e' in stato di fallimento, di liquidazione
 amministrativa coatta, ammissione in concordato o amministrativa
 controllata e cio' negli ultimi cinque anni;
       6) certificato in originale del casellario giudiziale, di data
 non anteriore a tre mesi da quella di presentazione dell'istanza di
 partecipazione, da cui risulti, tassativamente, che non sia stato
 condannato per un reato relativo alla condotta professionale, con I
 sentenza passata in giudicato;
       7) certificato originale o copia autenticata di iscrizione
 all'A.N.C. di data non anteriore ad un anno dalla data di
 presentazione dell'istanza di partecipazione, con iscrizione per le
 seguenti categorie 2 e 5, per un importo rispettivo non inferiore a
 1.500.000.000.
 
      Questa amministrazione si avvarra' di quanto previsto dall'art.
 15 del citato D.Lvo 358/95.
      Nel caso in cui le offerte siano inferiori a cinque e l'offerta
 economica sia ritenuta anomala, per eccesso di ribasso, sara'
 attivato il sub-procedimento previsto dall'art. 16 punto 3) del D.Lvo
 358/92; qualora le motivazioni addotte dalla ditta offerente siano
 ritenute insufficienti o incongrue, quindi non valide, sempre secondo
 la insindacabile discrezionale valutazione della commissione,
 l'offerta verra' respinta senza che la ditta possa nulla pretendere
 in conseguenza di tale esclusione. Nel caso in cui le offerte siano
 superiori al numero di cinque, si procedera' all'esclusione
 automatica dalla gara delle offerte economiche che presentino una
 percentuale di ribasso che superi di oltre un quinto la media
 aritmetica dei ribassi di tutte le offerte ammesse, ai sensi della
 lettera b) comma 1-bis dell'art. 7 del D.L. 3 aprile 1995 n. 101,
 convertito con legge n. 216/95 che modifica l'art. 21 della legge
 109/94.
      Offerte economiche di importo superiore al valore presunto
 complessivo dell'appalto (L. 3.500.000.000) saranno escluse dalla
 gara.
      La domanda di partecipazione non vincola in nessun modo
 l'amministrazione, la quale si riserva la piu' ampia ed insindacabile
 liberta' di giudizio per la valutazione delle domande e per i
 consequenziali inviti, inoltre si riserva di non procedere alla gara
 e alla aggiudicazione.
      Il presente avviso e' stato inviato per la pubblicazione alla
 G.U. CEE in data 18 settembre 1996.
           Il dirigente p.to ec.to: dott. Domenico Bisogni            
         Il commissario straordinario: dott. Giuseppe Ferraro         
                                                                      
S-21342 (A pagamento).
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