TAR LAZIO

(GU Parte Seconda n.252 del 26-10-2002)

                   Estratto del ricorso n. 8298/98                    
                                                                      
      Giusta sentenza interlocutoria del TAR Lazio, Sez. IIbis n. 
 6735/02 emessa nel procedimento n. 8298/02 promosso da Aldo Amari, 
 Mario Cicero, Antonio Cutillo, Ermenegildo D'Antini, Domenico De 
 Nicola, Antonio Fucci, Giuseppe Orsini, Nicola Sacco, Pasquale 
 Scavina, Vincenzo Testa, Andrea D'Orsa e Antonio Cascone, tutti 
 rappresentati e difesi dall'avv. Claudio Rizzo con studio in Roma, 
 via G.B. Martini n. 2 presso il quale sono domiciliati, contro il 
 Ministero delle comunicazioni, per l'annullamento del D.M. 30 gennaio 
 1998 col quale esso Ministero ha approvato la graduatoria di merito 
 del concorso per titoli di servizio a 52 posti di dirigente superiore 
 del ruolo amministrativo dell'ex amministrazione PPTT, bandito con 
 D.M. 29 settembre 1992, n. 90233, e per la condanna alla rinnovazione 
 di essa graduatoria con inclusione nel novero dei candidati 
 valutabili anche dei suddetti dipendenti, si notifica per estratto a 
 tutti i controinteressati, e segnatamente a Lupi Evandro, Martini 
 Vincenzo, Cassaro Roberto, Ciuffarella Franco, Manfredi Francesco, 
 Campisi Domenico, Columba Francesco, Maccarone Vito, Di Giorgio 
 Domenico, Gambacciani Fausto, Zumbo Carmelo, Sbarra Raffaele, 
 Marchese Vito, Rania Giovanni, Di Loreto Dario, Calabria Ruggero, De 
 Risi Daniela, Moliterno Adriano, Modugno Antonio, De Girolamo Aldo, 
 La Torre Mercurio, Tanasi Francesco, Mantione Benito, Rettini 
 Francesco, Tuozzi Antonio, Bruno Aldo, Cassata Vito, Amodeo Gaetano, 
 Maddalo Osvaldo, De Fazio Antonio, Macri' Massimo, De Vita Pasquale, 
 Testa Ernesto, Apice Luigi, De Matteo Mario, Capone Domenico, 
 Ventrella Giovanni, De Ponte Aniello, Giovannitti Arrigo, Di Carlo 
 Melchiorre, Ceccarini Franco, Baiardo Aurelio, Petitta Orlando, De 
 Luca Antonio, Colucci Giovanni, Pirro Cesare, Padula Giovanni, il 
 ricorso col quale i suddetti dipendenti hanno chiesto l'annullamento 
 della graduatoria approvata col D.M. 30 gennaio 1998 e degli atti 
 precedenti, conseguenti e connessi per i seguenti vizi: 1) violazione 
 di legge, mancata e/o falsa applicazione dell'art. 24, decreto del 
 Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748 e dell'art. 40, 
 decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1970, n. 1077; 2) 
 violazione di legge, vizi del procedimento, omissione di inderogabili 
 adempimenti e fasi procedimentali, adozione del provvedimento in 
 difetto dei presupposti prescritti, errore di diritto; 3) violazione 
 di legge, mancata applicazione dell'art. 3, legge 7 agosto 1990, n. 
 241, difetto di motivazione del provvedimento amministrativo; 4) 
 eccesso di potere, difetto di motivazione, motivazione comunque 
 insufficiente, inadeguata ed incongrua contrastante con l'interesse 
 pubblico da perseguire; 5) eccesso di potere, disparita' di 
 trattamento tra i candidati del concorso, ingiustizia ed illogicita' 
 manifesta del provvedimento, violazione di legge, mancata e/o falsa 
 applicazione degli artt. 3 e 97 Cost.; 6) violazione di legge, 
 mancata applicazione degli artt. 3 e 4, legge 5 agosto 1990, n. 241, 
 mancata indicazione nel provvedimento del termine per ricorrere e 
 dell'autorita' destinataria del ricorso. Ex art. 150 C.P.C. copia del 
 ricorso e' depositata presso la Casa Comunale di Roma. 
                                                   Avv. Claudio Rizzo.
S-22003 (A pagamento). 
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