COMUNE DI PESARO

(GU Parte Seconda n.262 del 9-11-1994)

    Si rende noto che si procedera' alla gara d'appalto qui indicata:
      1. Ente appaltante: Amministrazione comunale, piazza del Popolo
 1, I-61100 Pesaro. Tel. (0721) 3871.
    2.a)  Procedura di aggiudicazione: licitazione privata;
      b) giustificazione della procedura accelerata: per evitare il
 deterioramento delle strutture in ferro della copertura.
    3.a)  Luogo di esecuzione: Pesaro - zona Torraccia;
    b)  oggetto dell'appalto: completamento del palazzo dello sport;
    c)  l'appalto non e' diviso in lotti;
      d) l'appalto non comporta elaborazione di progetti da parte di
 imprese partecipanti alla gara.
    4.  Termine di esecuzione: giorni quattrocentocinquanta.
      5. E` ammessa la partecipazione di imprese singole, di consorzi
 nonche' di imprese riunite o che dichiarino di volersi riunire prima
 della presentazione dell'offerta, ai sensi degli artt. 22 e 23 del
 D.Lgs. 19 dicembre 1991, n. 406.
      6. La domanda di partecipazione deve pervenire entro il 28
 novembre 1994 redatta su carta legale in lingua italiana ed inviata
 all'indirizzo di cui al punto 1 a mezzo raccomandata postale R/R,
 corredata con la documentazione indicata al punto 10.
      7. L'invito a presentare l'offerta verra' spedito entro il 9
 dicembre 1994.
      8. Cauzione e garanzie: l'impresa che risultera' aggiudicataria
 dovra' prestare una cauzione definitiva pari al 40% del prezzo di
 aggiudicazione.
      9. Modalita' di finanziamento e di pagamento: finanziamento con
 fondi di bilancio comunale. Pagamenti: i lavori sono appaltati a
 corpo. Il corrispettivo sara' erogato a mezzo dell'anticipazione di
 legge e con stati di avanzamento lavori secondo quanto previsto nel
 capitolato speciale d'appalto.
      10. Ai fini della selezione dei partecipanti alla gara, nella
 domanda di partecipazione deve essere inclusa, redatta in lingua
 italiana, la documentazione (oppure una dichiarazione sostitutiva di
 atto di notorieta') attestante che l'impresa non e' incorsa in alcuna
 delle cause di esclusione di cui all'art. 18 del D.Lgs. n. 406/1991
 (nel caso di imprese riunite, la suddetta documentazione o
 dichiarazione deve essere presentata sia per l'impresa capogruppo che
 per le imprese mandanti); dovranno inoltre essere incluse, redatte
 anch'esse in lingua italiana, le documentazioni (o le dichiarazioni,
 con firma autenticata, successivamente verificabili) attestanti
 l'iscrizione all'Albo Nazionale dei Costruttori per le categorie:
      a) opere edili, cat. 2, importo lavori 9.930.500.000
 (prevalente);
      b) impianti termici, cat. 5/A, importo lavori 3.916.414.000
 (scorporabile);
      c) impianti elettrici, cat. 5/C, importo lavori 3.587.756.000
 (scorporabile),
      nonche' la seguente capacita' economica-finanziaria e tecnica ai
 sensi degli artt. 20 e 21 del predetto D.Lgs. e dell'art. 6 del
 D.P.C.M. 10 gennaio 1991, n. 55, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
 della Repubblica italiana n. 49 del 27 febbraio 1991:
      A) referenze bancarie documentate con la produzione di referenze
 rilasciate in busta sigillata dagli istituti di credito indicati
 dall'impresa;
      B) cifra d'affari globale e in lavori derivante da attivita'
 diretta ed indiretta, di cui all'art. 4, comma 2, lettera c) e d),
 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 9 marzo 1989, n. 172,
 dell'impresa negli ultimi tre esercizi antecedenti la pubblicazione
 del bando, per un importo pari a 2,50 volte l'importo a base d'asta
 per la cifra d'affari globale, e nella misura pari a 2,00 volte per
 la cifra in lavori;
      C) importo complessivo dei lavori eseguiti nell'ultimo
 quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando nella
 categoria prevalente. Tale importo e' richiesto nella misura pari a
 1,20 volte l'importo a base d'asta;
      D) esecuzione, nell'ultimo quinquennio, di uno o due lavori
 nella categoria prevalente:
      l'importo di tali lavori e' richiesto nella misura pari a 0,50
 volte quello a base d'asta qualora comprovato con un solo lavoro e
 nella misura pari a 0,60 volte l'importo a base d'asta qualora
 comprovato con due lavori.
      Nel caso di imprese riunite, i predetti requisiti devono essere
 posseduti nelle seguenti ripartizioni:
      A) per le associazioni di tipo orizzontale: nella misura del 60%
 dalla capogruppo; la restante percentuale cumulativamente dalla o
 dalle mandanti, ciascuna delle quali nella misura del 20% di quanto
 richiesto cumulativamente;
      B) per le associazioni di tipo verticale: nella categoria
 prevalente dalla capogruppo; nelle categorie scorporate da ciascuna
 mandante.
      Sono ammesse alla gara anche le imprese non iscritte all'A.N.C.
 aventi sede in uno Stato della CEE, alle condizioni previste dagli
 artt. 18 e 19 D.Lgs. n. 406/1991.
      11. Criteri di aggiudicazione: licitazione privata con i criteri
 di cui all'art. 29, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 19 dicembre 1991,
 n. 406, mediante il sistema di cui all'art. 5 della legge 2 febbraio
 1973, n. 14, e di cui all'art. 16 della L.R. Marche 5 novembre 1992,
 n. 49 (massimo ribasso sull'elenco dei prezzi unitari).
      Il progetto e' a 'chiavi in mano'. Il prezzo massimo complessivo
 e' stabilito in L. 17.434.670.000 (piu' IVA). Non sono ammesse
 offerte che oltrepassino il prezzo massimo complessivo prestabilito.
      Ai sensi dell'art. 16 L.R. Marche n. 49/1992, sara' considerata
 anomala, insieme a quelle successive, l'offerta che, rispetto a
 quella che immediatamente la precede, presentera' un ribasso pari o
 superiore a sette punti percentuali. A chi avra' presentato offerte
 anomale saranno richieste le ragioni che giustificano il ribasso
 proposto.
      Saranno escluse le offerte per le quali saranno state presentate
 giustificazioni ritenute insufficienti, anche con riferimento ai
 costi dei piani di sicurezza.
    Inoltre, ai sensi dell'art. 5 del decreto legge 30 settembre 1994,
      n. 559, sara' valutata l'anomalia delle offerte che presentano
 un ribasso superiore di oltre il 20% (e cioe' di oltre 20 punti
 percentuali) rispetto alla media aritmetica dei ribassi di tutte le
 offerte ammesse.
      A tal fine verranno prese in considerazione esclusivamente
 giustificazioni fondate sull'economicita' del procedimento di
 costruzione o delle soluzioni tecniche adottate o sulle condizioni
 particolarmente favorevoli di cui gode l'offerente, con esclusione,
 comunque, di giustificazioni relativamente a tutti quegli elementi i
 cui valori minimi sono stabiliti da disposizioni legislative,
 regolamentari o amministrative, ovvero i cui valori sono rilevabili
 da dati ufficiali. Le offerte devono essere corredate, fin dalla loro
 presentazione, da giustificazioni relativamente alle voci di prezzo
 piu' significative, che complessivamente rappresentino almeno il 75%
 del prezzo massimo complessivo.
    12.  Sono vietate le varianti.
      13. Le domande di invito non vincolano l'amministrazione
 appaltante.
      E` obbligatorio il sopralluogo. La struttura esistente e'
 visionabile ogni martedi' non festivo, previo appuntamento da
 richiedere a mezzo telefono al Settore Opere Pubbliche del Comune.
      Gli offerenti hanno facolta' di svincolarsi dalla propria
 offerta decorsi trenta giorni dall'aggiudicazione. Il ritardo
 dell'offerente nell'assolvimento degli adempimenti indicati nella
 lettera di invito alla gara comporta l'interruzione del predetto
 termine.
      I lavori che l'offerente intende eventualmente subappaltare o
 concedere in cottimo devono essere indicati all'atto dell'offerta.
      L'aggiudicatario dovra' trasmettere, entro venti giorni dalla
 data di ciascun pagamento effettuato nei confronti di eventuali
 subappaltatori o cottimisti, copia delle fatture quietanzate relative
 ai pagamenti da esso aggiudicatario via via corrisposti ai
 subappaltatori o cottimisti, con l'indicazione delle ritenute di
 garanzia effettuate.
      Eventuali ulteriori informazioni possono essere richieste, in
 lingua italiana, al Settore Opere Pubbliche del Comune.
    14.  Non e' stata effettuata la comunicazione di preinformazione.
      15. Il bando di gara e' stato spedito all'Ufficio delle
 pubblicazioni ufficiali delle Comunita' Europee in data 29 ottobre
 1994.
    Il dirigente di servizio del Settore Opere Pubbliche:
    ing. Nando Mancini
S-24307 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.