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Errata corrige
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Bando di asta pubblica Il Comune di Roma Ripartizione VI, Direzione II, indice un'asta pubblica ai sensi del regio decreto 22 maggio 1924 n. 287. L'aggiudicazione e' effettuata con il criterio del massimo ribasso sull'elenco dei prezzi della tariffa del Comune di Roma, ai sensi dell'articolo 21 della legge 109/94 come modificato dall'articolo 7 della legge 2 giugno 1995, n. 216. Non sono ammesse offerte in aumento. Nel caso siano state ammesse 2 (due) offerte, l'aggiudicazione sara' effettuata a favore del concorrente che ha proposto l'offerta piu' vantaggiosa. Nel caso di offerte uguali si procedera' per sorteggio. Oggetto dell'appalto: manutenzione periodica e messa a norma ai sensi della legge n. 46 del 5 marzo 1990 e del Regolamento di Attuazione del decreto del Presidente della Repubblica n. 447/91 degli impianti elettrici delle parti condominiali relativi a stabili comunali adibiti a civili abitazioni. Lotti 3 (tre). Durata lavori: i lavori avranno la durata di quattrocentocinquanta giorni naturali e consecutivi. Finanziamento: fondi correnti del Bilancio. Importo complessivo a base d'asta: L. 1.404.300.000 per ogni lotto. Iscrizione A.N.C.: 5C - importo minimo d'iscrizione L. 1.500.000.000. La differenza risultante tra la somma stanziata e quella derivante dall'applicazione del ribasso sull'elenco prezzi verra' destinata alla realizzazione di maggiori lavori alle condizioni stesse del contratto principale fino alla concorrenza dell'intero importo. Il Capitolato Speciale d'Appalto e gli eventuali elaborati tecnici sono visibili oltre che all'Albo Pretorio anche presso la Direzione Tecnica della Ripartizione VI, Dir. II ove e' possibile acquistarne una copia, (ogni giorno feriale dalle ore 9 alle ore 11). (Telefono n. 67102189). Ciascuna ditta potra' partecipare per uno o piu' lotti ma non potra' risultare aggiudicataria di piu' di uno. Sono ammessi a partecipare a pena esclusione, i concorrenti in possesso dei seguenti requisiti: a) certificato di iscrizione all'Albo Nazionale dei Costruttori in data non anteriore ad un anno; b) certificazione o altra documentazione in originale o in copia autenticata, comprovante il riconoscimento, da parte della C.C.I.A.A. dei requisiti tecnico-professionali ai sensi della legge 46/90 e del relativo regolamento di attuazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 447/91, relativamente agli impianti elettrici di cui all'articolo 1 comma 1, lettera a) di detta legge 46/90; c) dichiarazione di conferma di iscrizione all'Albo Nazionale Costruttori dalla quale risultino i nominativi del/la legale/i rappresentante/i e i direttore/i tecnico/i e le eventuali modifiche intervenute al riguardo, di data non anteriore a trenta giorni, autenticata ai sensi di legge; d) con riferimento ai punti a) e b) dell'articolo 24 della direttiva C.E.E. n. 93/37 del Consiglio: per le Societa': certificato della Cancelleria del Tribunale, Sezione Commerciale, di data non anteriore ai tre mesi, dal quale risulti l'indicazione dei legali rappresentanti e che l'Impresa non si trovi in stato di liquidazione, amministrazione controllata, fallimento, cessazione di attivita' e non abbia presentato domanda di concordato, e, inoltre, che le procedure di fallimento concordate non si siano verificate nel quinquiennio anteriore alla data stabilita della gara; per le ditte individuali: certificato della Cancelleria del Tribunale, Sezione Fallimentare (di data non anteriore a te mesi) dal quale risulti che l'Impresa non si trovi in stato di fallimento, amministrazione controllata, cessazione di attivita' e che non abbia presentato domanda di concordato, e, inoltre, che le procedure di fallimento concordate non si siano verificate nel quinquiennio antecedente alla data stabilita dalla gara; e) con riferimento al punto c) dell'articolo 24 della direttiva C.E.E. n. 93/37 del Consiglio: per le Societa' Commerciali: certificato del Casellario Giudiziale (di data non anteriore a tre mesi) riferito ai legali rappresentanti e ai direttori tecnici dell'Impresa; per le ditte individuali: certificato del Casellario Giudiziale (di data non anteriore ai tre mesi) riferito al titolare dell'Impresa e al direttore/i tecnico/i; f) una dichiarazione giurata resa ai sensi della legge 15/68 attestante quanto richiesto dai punti e) ed f) articolo 24 della Direttiva C.E.E. n. 93/37, ovvero di essere in regola con i contributi di sicurezza sociale o con il pagamento delle imposte e tasse; g) quietanza comprovante il deposito cauzionale provvisorio pari al 2% dell'importo a base d'asta di L. 28.286.000 da effettuarsi in uno dei seguenti modi: in contanti o in titoli di Stato, oppure garantiti dallo Stato dalla quotazione media del semestre precedente fissata dal Ministero del Tesoro, presso la Tesoreria Comunale; mediante l'attestazione di deposito cauzionale provvisorio di pari importo, di una delle aziende di credito di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 maggio 1956 n. 653; mediante fidejussione bancaria di pari importo; mediante polizza assicurativa. A pena di esclusione dalla gara dovranno essere inserite nelle suddette polizze le seguenti condizioni particolari con le quali l'istituto bancario od assicurativo si obbliga incondizionatamente ed in particolare, escludendo il beneficio della preventiva escussione di cui all'articolo 1944 del Codice civile ad effettuare il versamento della somma garantita presso la Tesoreria Comunale. Dal documento si dovranno, inoltre evincere i poteri di firma dell'assicuratore. Le Associazioni Temporanee di Imprese e di Consorzi, pena l'esclusione, dovranno presentare la documentazione di cui sopra, riferita a ciascuna Impresa associata o consorziata ad eccezione della cauzione che potra' esssere prodotta soltanto dalla capogruppo. Le Associazioni Temporanee di Imprese, dovranno, inoltre presentare il mandato associativo irrevocabile che dovra' risultare da atto pubblico o da scrittura privata autenticata dai notai (copia autentica o in originale) a favore dell'Impresa mandataria conferito dalle Imprese mandanti. I Consorzi di Imprese dovranno presentare, anch'essi, a pena esclusione, l'atto costitutivo (in originale o copia autenticata) e gli eventuali atti modificativi. I documenti di cui ai punti a), b) e d) potranno essere prodotti in copia conforme autenticata ai sensi di legge. Inoltre, i documenti di cui ai punti a) e c), potranno essere presentati con dichiarazioni sostitutive ai sensi della legge n. 15/68 con la precisazione di tutti gli elementi identificativi di ciascun certificato. A pena di esclusione i concorrenti dovranno produrre dichiarazione autenticata ai sensi di legge attestante: 1) di non trovarsi in una delle condizioni di esclusione di cui all'articolo 24 lettere d) e g) della Direttiva C.E.E. n. 93/37 del Consiglio; 2) che ai sensi della legge 55/90 e successive modifiche ed integrazioni, non sussistano a carico dei soggetti ivi indicati provvedimenti definitivi o procedimenti in corso ostativi all'assunzione dei pubblici contratti; 3) che alla gara non concorrono singolarmente o in raggruppamento, Societa' o Imprese nei confronti delle quali esistono rapporti di controllo o collegamento a norma dell'articolo 2359 del Codice civile. Tutti i documenti fascicolati insieme dovranno essere preceduti da un dettagliato elenco riassuntivo redatto su carta intestata, e contenente la partita I.V.A. ed il codice fiscale della ditta concorrente. Offerta: l'offerta singola per ciascun lotto, redatto su carta bollata da L. 15.000, dovra' essere incondizionata e sottoscritta in modo chiaro e leggibile dal titolare dell'Impresa, o dal rappesentante legale, se trattasi di ente o societa', e dovra' indicare in modo chiaro e leggibile: a) la gara e il lotto cui si riferisce; b) il cognome e il nome del concorrente o l'esatta denominazione dell'Ente, Societa', Ditta, nel cui interesse l'offerta e' presentata e, rispettivamente, il preciso domicilio o la sede legale; c) il ribasso percentuale unico, espresso in cifre e in lettere, offerto sui prezzi indicati nel capitolato speciale; tale indicazione non dovra' contenere abrasioni o cancellature e, a pena di esclusione, qualsiasi eventuale correzione dovra' essere approvata con apposita postilla firmata dallo stesso soggetto che sottoscrive l'offerta medesima. I concorrenti dovranno indicare nell'offerta le opere che intendono subappaltare. Il subappalto e' disciplinato dall'articolo 18 della legge n. 55/90 e successive modifiche, integrazioni e deliberazioni consiliari. Il pagamento dei lavori effettuati dai subappaltatori e dai cottimisti verra' corrisposto dall'aggiudicatario, fermo restando, per quest'ultimo, l'obbligo di trasmettere, entro 20 (venti) giorni dalla data di ciascun pagamento, effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanziate relative ai pagamenti via via corrisposti al subappaltatore e cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Condizioni particolari: in caso di controversie e' esclusa la competenza arbitrale di cui all'articolo 16 della legge 10 dicembre 1981, n. 741, salvo quanto diversamente disposto dalla vigente normativa. Le garanzie sono prestate ai sensi dell'articolo 30 legge 109/94 modificata dalla legge 2 giugno 1995, n. 216. Presentazione plico: i documenti, unitamente all'offerta chiusa in propria busta sigillata, debbono essere contenuti in un plico anch'esso sigillato, sul quale saranno trascritte con precisione le indicazioni relative all'oggetto della gara, al giorno e all'ora di espletamento della medesima, nonche' il nominativo e l'indirizzo del mittente. Il plico dovra' pervenire al Segretariato Generale, Ufficio Centrale Corrispondenza, via del Campidoglio n. 4, esclusivamente a mezzo posta raccomandata o mediante agenzia di recapito autorizzata, entro le ore 10,30 del giorno 28 dicembre 1995. L'invio del plico avverra' ad esclusivo rischio del mittente. Non sara' tenuto conto delle offerte presentate in modo difforme da quello sopra indicato, o dopo il termine stabilito, anche se sostitutive o aggiuntive di offerte gia' pervenute. Si procedera' all'apertura dei plichi, in seduta pubblica, nella Sala della Commissioni del Segretariato Generale, III piano (Palazzo Senatorio), il giorno 29 dicembre 1995 alle ore 9, III Comm.. I concorrenti, i cui documenti risultino irregolari o incompleti, non saranno ammessi a concorrere. Successivamente, il Presidente della Commissione di gara dara' lettura delle offerte, escludendo quelle non conformi al bando e, seduta stante, aggiudichera' l'appalto, salvo le superiori determinazioni dell'Amministrazione. Le offerte non in regola con la legge sul bollo saranno accettate e ritenute valide agli effetti giuridici, ma saranno soggette all'accertamento della contravvenzione. L'Amministrazione Comunale si riserva la facolta' insindacabile di non convalidare l'aggiudicazione della gara per irregolarita' formali o per motivi di opportunita'. In caso di non convalida dei risultati di gara, l'espletamento si intendera' nullo a tutti gli effetti e l'Impresa provvisoriamente aggidicataria non avra' nulla a pretendere per il mancato affidamento dell'appalto. L'aggiudicazione e' quindi impegnativa per l'Impresa aggiudicataria ma non per l'Amministrazione fino a quando non saranno perfezionati gli atti, in conformita' alle vigenti disposizioni. L'aggiudicatario provvisorio ha facolta' di svincolarsi dalla propria offerta decorsi 180 (centottanta) giorni dall'apertura delle buste, ove in tale periodo non sia avvenuta l'aggiudicazione definitiva; gli altri concorrenti immediatamente dopo la gara. Per quanto non previsto dalle presenti disposizioni si fa riferimento alle norme contenute e richiamate nella legge e nel Regolamento per l'Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilita' generale dello Stato, nel Capitolato Generale del Comune di Roma e nel Capitolato d'Appalto. Poiche' le gare saranno espletate da diverse commissioni, ciascuna impresa dovra' produrre la documentazione richiesta per ogni singolo esperimento di gara. Roma, 29 novembre 1995 Il dirigente tecnico superiore reggente della Ripartizione VI - II Direzione: dott. ing. Enrico Eliseo S-25235 (A pagamento).