CREDITO ROMAGNOLO - S.p.a.

(GU Parte Seconda n.284 del 5-12-1995)

    Iscritta nell'Albo delle Banche n. 1733
    Gruppo Credito Italiano - Albo Gruppi Bancari n. 2008.1
    Sede in Bologna, via Zamboni n. 20
    Capitale sociale L. 1.000.000.000.000 interamente versato
    Iscritta al Tribunale di Bologna al n. 59500 R.S.
    Codice fiscale 04125600371
    Estratto di delibera di fusione
    (ai sensi dell'art. 2502-bis Codice civile)
      Con assemblea a rogito Vico dott. Carlo notaio in Bologna, 21
 novembre 1995 rep. n. 73205/12547 la societa' Credito Romagnolo
 S.p.a. ha approvato un progetto di fusione portante incorporazione
 delle societa' Carimonte Banca S.p.a. e Credito Romagnolo S.p.a.
 nella Credito Romagnolo Holding S.p.a.
      In particolare l'assemblea di Credito Romagnolo S.p.a. ha
 deliberato che la fusione avvenga secondo le seguenti modalita':
      Societa' incorporante: Credito Romagnolo Holding S.p.a. con sede
 in Bologna via Zamboni n. 20, codice fiscale 00303060370 - Partita
 IVA 00303060370 - capitale sociale interamente versato L.
 218.679.297.000 - iscritta al n. 2177 del registro societa' del
 Tribunale di Bologna, Gruppo Credito Italiano - Albo dei Gruppi
 Bancari n. 2008.1;
    Societa' incorporande:
      Carimonte Banca S.p.a. con sede in Bologna, viale Aldo Moro n.
 18, codice fiscale 04072760376 - Partita IVA 04072760376 - capitale
 sociale interamente versato L. 312.896.050.000 - iscritta all'Albo
 delle Banche al n. 5064 ed al n. 57296 del registro societa' del
 Tribunale di Bologna, aderente al Fondo Interbancario di tutela dei
 depositi, Gruppo Carimonte - Albo dei Gruppi bancari n. 20001;
      Credito Romagnolo S.p.a. con sede in Bologna, via Zamboni n. 20,
 codice fiscale 04125600371 - Partita IVA 04125600371 - capitale
 sociale interamente versato L. 1.000.000.000.000 - iscritta al n.
 59500 nel Registro societa' del Tribunale di Bologna, iscritta
 all'Albo delle Banche tenuto dalla Banca d'Italia n. 1733, aderente
 al Fondo Interbancario di tutela dei depositi, Gruppo Credito
 Italiano - Albo dei Gruppi Bancari n. 2008.1.
      A seguito della fusione, e con efficacia dalla data di efficacia
 nei confronti dei terzi della fusione medesima, l'incorporante
 adottera' un nuovo statuto, che fa parte integrante del progetto di
 fusione, che prevede, tra l'altro, la variazione della denominazione
 sociale in Rolo Banca 1473 S.p.a. (art. 1), la modifica dell'oggetto
 sociale (art. 3) e del capitale sociale (art. 4).
    Rapporto di cambio:
      per quanto concerne l'incorporazione del Credito Romagnolo
 S.p.a., l'incorporante annullera' senza sostituzioni n. 1.000.000.000
 di azioni ordinarie di nominali L. 1.000 cadauna del Credito
 Romagnolo S.p.a. tutte di proprieta' dell'incorporante;
      per quanto concerne l'incorporazione della Carimonte Banca
 S.p.a., l'incorporante assegnera':
      ai possessori di azioni ordinarie di nominali L. 10.000 cadauna,
 n. 3,84 sue azioni da nominali L. 1.000 cadauna. Dette azioni avranno
 godimento 1 gennaio 1995 ad eccezione delle azioni rivenienti dalla
 conversione anticipata richiesta nel periodo 1 luglio-31 luglio 1995
 delle obbligazioni del prestito obbligazionario Carimonte Banca 8%
 1993/1995 convertibile che avranno godimento dal 1 agosto 1995;
      ai portatori di obbligazioni del prestito obbligazionario
 Carimonte Banca 8% 1993/1995 convertibile che, non essendosi avvalsi
 della facolta' di conversione anticipata, esercitano il diritto alla
 conversione nel periodo 1-30 novembre 1995, n. 3,84 azioni ordinarie
 dell'incorporante, da nominali L. 1.000 cadauna, godimento 1 gennaio
 1996, ogni azione ordinaria Carimonte Banca S.p.a., da nominali L.
 10.000 cadauna, spettante a norma di regolamento del prestito e per
 effetto della conversione.
      Modalita' di assegnazione delle azioni della societa'
 incorporante: l'assegnazione delle azioni avverra' sia mediante
 emissione di massime n. 120.212.070 azioni ordinarie per totali L.
 120.212.070.000 come da aumento di capitale contestualmente
 deliberato, sia mediante utilizzo di azioni proprie possedute
 dall'incorporanda Carimonte Banca S.p.a. ed all'incorporante Credito
 Romagnolo Holding S.p.a. revenienti per effetto della fusione, sia
 mediante utilizzo delle azioni revenienti dall'eventuale esercizio
 del diritto di recesso spettante ai soci dell'incorporante.
    Decorrenza degli effetti della fusione:
      gli effetti giuridici nei confronti dei terzi decorreranno
 dall'ultima delle iscrizioni previste dall'art. 2504-bis Codice
 civile, ovvero da data successiva che si fa riserva di indicare
 nell'atto di fusione; in ogni caso, qualora la fusione venga
 stipulata nell'anno 1995, tale data resta sin da ora fissata nel 31
 dicembre 1995 alle ore 23,59';
      gli effetti fiscali e quelli di cui al numero 6 dell'art.
 2501-bis Codice civile (imputazione delle operazioni delle
 incorporate al bilancio dell'incorporante) decorreranno dal 1 gennaio
 dell'esercizio in corso alla data di decorrenza degli effetti
 giuridici della fusione.
    Altre indicazioni previste dalla legge:
      ai soci del Credito Romagnolo Holding S.p.a. spettera' in
 dipendenza del mutamento di oggetto sociale, ai sensi dell'art. 2437
 Codice civile, il diritto di recesso con le modalita' previste a
 norma di legge;
      ai possessori delle obbligazioni Carimonte Banca 8% 1993/1995
 convertibile che non si sono avvalsi della facolta' di conversione
 anticipata saranno riconosciuti diritti equivalenti a quelli previsti
 dal regolamento del prestito e quindi, in caso di conversione nel
 periodo 1-30 novembre 1995, l'assegnazione di azioni
 dell'incorporante secondo il rapporto e le modalita' sopra riportate.
 Coloro che, viceversa, non avranno richiesto la conversione avranno
 diritto al rimborso alla pari in unica soluzione il 31 dicembre 1995,
 ai sensi dell'art. 7 del regolamento del prestito;
      non esistono altri titoli diversi dalle azioni ai quali possa
 essere riservato un trattamento particolare.
      Non sono previsti vantaggi particolari a favore degli
 amministratori delle societa' partecipanti alla fusione.
      La delibera di fusione e' stata omologata dal Tribunale di
 Bologna in data 28 novembre 1995 con iscrizione presso la Cancelleria
 del Tribunale di Bologna in data 1 dicembre 1995 al n. 51040
 d'ordine.
    Il presidente del Consiglio di amministrazione:
    Lucio Rondelli
S-25541 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.