T.A.R. LAZIOSezione 1-ter

(GU Parte Seconda n.53 del 4-3-2000)

      Il dott. Giorgio Minozzi, rappresentato e difeso dal prof. avv.
 Pietrangelo Jaricci, presso il cui studio in Roma, via Cola di Rienzo
 n. 52, e' elettivamente domiciliato, ha proposto ricorso, con atto
 del 5/6 maggio 1997, davanti al Tribunale amministrativo regionale
 del Lazio, sezione I-ter (n. 7237/97), contro il Ministero
 dell'interno e nei confronti dei dott.ri Girasoli Francesco, Zinni
 Francesco, Pansa Alessandro ed altri, per l'annullamento:
       a) della graduatoria per la promozione a dirigente superiore
 della Polizia di Stato (con decorrenza 1. gennaio 1997), adottata dal
 Consiglio di amministrazione per il personale dirigente e direttivo
 della Polizia di Stato nella seduta dell'8 marzo 1997;
     b) del conseguente decreto del Ministro dell'interno;
       c) di ogni altro eventuale atto comunque preparatorio,
 presupposto, connesso e conseguenziale.
 
      L'interessato ha dedotto i seguenti motivi: violazione, falsa
 applicazione dell'art. 61 del decreto del Presidente della Repubblica
 24 aprile 1982, n. 335 e dell'art. 3 legge 7 agosto 1990, n. 241;
 eccesso di potere sotto il profilo di illogicita', contraddittorietà,
 manifesta ingiustizia disparità di trattamento, travisamento,
 insufficiente e/o incongrua motivazione, sviamento.
      A seguito di ordinanza presidenziale n. 12/98, l'amministrazione
 resistente ha depositato atti e documenti che hanno consentito al
 ricorrente di formulare, con atto notificato in data 29/30 maggio
 1998, i seguenti motivi aggiunti: violazione degli artt. 43 e 61 del
 decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335,
 dell'art. 24 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno
 1972, n. 748 e della legge 1. aprile 1981, n. 121; violazione della
 deliberazione 30 maggio 1995 del Consiglio di amministrazione;
 eccesso di potere sotto il profilo di contraddittorieta', illogicità,
 travisamento, disparità di trattamento, manifesta ingiustizia,
 difetto di motivazione, sviamento.
      Successivamente, ottemperando all'ordinanza presidenziale n.
 132/97 ed alla richiesta inoltrata dal ricorrente ex art. 25 legge n.
 241/1990, il Ministero dell'interno ha trasmesso atti e documenti che
 hanno consentito al dott. Minozzi di formulare, con atto notificato
 in data 9 ottobre 1997, i seguenti ulteriori motivi aggiunti:
 violazione degli artt. 43 e 61 del decreto del Presidente della
 Repubblica 24 aprile 1982, n. 335, dell'art. 24 del decreto del
 Presidente della Repubblica 30 giugno 1972 n. 748 e della legge 1.
 aprile 1981, n. 121; violazione della deliberazione 30 maggio 1995
 del Consiglio di amministrazione; eccesso di potere.
      L'adito Tribunale, con sentenza interlocutoria n. 518/2000 del
 16 dicembre 1999/31 gennaio 2000, ha ordinato, tra l'altro, che il
 ricorrente provveda all'integrazione del contraddittorio,
 autorizzando anche lo strumento dei pubblici proclami, nei confronti
 dei soggetti utilmente, classificatisi nella graduatoria impugnata.
      Pertanto, in esecuzione di tale decisione, ricorso di cui
 trattasi, ai fini dell'integrazione del contraddittorio, viene
 notificato - a mezzo di pubblici proclami - ai controinteressati e
 precisamente ai dott.ri Matthaeis Luciano, Montagnese Domenico,
 Frascella Nicola, Callini Giulio, Salustri Angelo, Moscarelli Paolo,
 Salierno Gaetano, Misiano Franco, D'Acierno Umberto, Travaini Sergio,
 Bufalo Andrea, Zinni Francesco, Capomacchia Michele, Guli' Adamo,
 Caputo Eugenio Bella Giuseppe, Raja Maurizio, Messa Giuseppe, Donati
 Michele, Zannini Quirini Giuseppe, Cautilli Gerardo, Girasoli
 Francesco, Rizzi Vito, Fioriolli Oscar, Ferrara Giovanni, Innocenti
 Piero, Scarpis Paolo, Cavaliere Nicola, Ronconi Rodolfo, Cirillo
 Francesco, Pansa Alessandro.
                                       Prof. avv. Pietrangelo Jaricci.
S-2988 (A pagamento).
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