(GU Parte Seconda n.66 del 21-3-1994)

      Giusta ordinanza n. 136/94 del TAR Lazio sez. 1a ter, si integra
 il contraddittorio del ricorso n. 18613/93 proposto da R. Vitanza
 (avv. P. Pezzopane) contro Ministero Interno per l'annullamento:
      1) bando di concorso per l'assegnazione alla Direzione
 investigativa antimafia (decreto del Presidente del Consiglio dei
 Ministri 25 novembre 1991);
      2) criteri di massima adottati dalla commissione di cui al
 verbale 27 gennaio 1992;
    3)  graduatoria approvata con decreto ministeriale 10 giugno 1992;
    4)  punteggio attribuito al ricorrente.
      Il ricorso e' affidato alla seguente, unica, articolata censura:
 Violazione degli articoli 3 e 7 decreto del Presidente della
 Repubblica 10 gennaio 1957 n. 3, perche' il bando non indica i posti
 messi a concorso; il decreto ministeriale citato non dichiara i
 vincitori del concorso; eccesso di potere per motivazione apodittica
 e contraddittoria, errore sui presupposti, travisamento dei fatti per
 aver indicato nel verbale 27 gennaio 1992 criteri di massima vaghi ed
 estranei ai principi espressi nel decreto del Presidente del
 Consiglio dei Ministri 25 novembre 1991, attribuendo al ricorrente un
 punteggio non motivato esaurientemente con evidente errore sui
 presupposti.
      Per questi motivi si chiede l'accoglimento del ricorso,
 l'annullamento degli atti sopra menzionati, l'acquisizione del
 carteggio del concorso relativo ai concorrenti collocati sino al
 trentunesimo posto.
    Avv. P. Pezzopane.
S-3852 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.