Giusta ordinanza n. 136/94 del TAR Lazio sez. 1a ter, si integra
il contraddittorio del ricorso n. 18613/93 proposto da R. Vitanza
(avv. P. Pezzopane) contro Ministero Interno per l'annullamento:
1) bando di concorso per l'assegnazione alla Direzione
investigativa antimafia (decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 25 novembre 1991);
2) criteri di massima adottati dalla commissione di cui al
verbale 27 gennaio 1992;
3) graduatoria approvata con decreto ministeriale 10 giugno 1992;
4) punteggio attribuito al ricorrente.
Il ricorso e' affidato alla seguente, unica, articolata censura:
Violazione degli articoli 3 e 7 decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957 n. 3, perche' il bando non indica i posti
messi a concorso; il decreto ministeriale citato non dichiara i
vincitori del concorso; eccesso di potere per motivazione apodittica
e contraddittoria, errore sui presupposti, travisamento dei fatti per
aver indicato nel verbale 27 gennaio 1992 criteri di massima vaghi ed
estranei ai principi espressi nel decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 25 novembre 1991, attribuendo al ricorrente un
punteggio non motivato esaurientemente con evidente errore sui
presupposti.
Per questi motivi si chiede l'accoglimento del ricorso,
l'annullamento degli atti sopra menzionati, l'acquisizione del
carteggio del concorso relativo ai concorrenti collocati sino al
trentunesimo posto.
Avv. P. Pezzopane.
S-3852 (A pagamento).