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(Provincia di Matera) Il comune di Ferrandina indice una gara di appalto per l'aggiudicazione dei lavori di costruzione dell'impianto per lo smaltimento ed il trattamento di R.S.U. e R.S.I.A. per un primo stralcio funzionale, finanziato dal FIO, giusta deliberazione CIPE in data 19 dicembre 1989, per l'importo di L. 15.954.000 di cui L. 13.230.000.000 a base d'asta, con consegna dei lavori nei limiti delle assegnazioni di volta in volta attribuite. In particolare il progetto stralcio prevede i seguenti lavori: sezione ricezione di accumulo, sezione recupero ferrosi, sezione termodistruzione rifiuti, sezione deacidificazione e depolverazione fumi, sezione servizi generali, sezione interramento controllato per R.S.U. e R.S.I.A. e per i rigetti dell'impianto. L'appalto costituisce un primo stralcio funzionale di un progetto generale in possesso dell'Amministrazione. L'appalto comprende, inoltre, anche i seguenti oneri: a) acquisizione di permessi, autorizzazioni, concessioni e nulla osta di autorita' competenti che si rendono indispensabili o anche soltanto opportuni; b) espletamento delle procedure espropriative sino alla loro completa definizione restando a carico dell'ente appaltante la sola corresponsione delle relative indennita' non comprese nell'importo a base d'asta. Il termine massimo dell'esecuzione dei lavori e' di mesi dodici naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. L'offerta di cui al presente appalto dovra' essere riferita al complesso delle opere oggetto del primo stralcio e dovra' riguardare l'aspetto tecnico, economico, gestionale, temporale e d'impatto ambientale. L'offerta economica non dovra' essere superiore all'importo dei lavori a base d'asta. L'aggiudicazione, con esclusione di offerte in aumento, avverra' con il metodo di cui all'art. 24, lettera b) della legge n. 584/77 e successive modifiche e cioe' quello dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa. L'offerta piu' vantaggiosa sara' determinata in base ai seguenti elementi di valutazione nell'ordine decrescente di importanza loro attribuiti: 1) valore tecnico dell'opera; 2) costo di gestione; 3) prezzo dell'opera; 4) tempi di realizzazione; 5) valutazione ambientale. Ai fini di conseguire opportune economie e/o miglioramenti qualitativi o funzionali delle opere da eseguire, e' consentita la presentazione da parte dei concorrenti di proposte di varianti al progetto dell'ente appaltante. Per proposte di varianti devono intendersi ogni integrazione ed ogni accorgimento tecnologico relativo al processo e all'aspetto gestionale, tendente alla massima razionalizzazione di quest'ultimo ed ai contenuti migliorativi sotto l'aspetto della qualita', durata ed efficacia nonche' soluzioni derivanti dallo studio di tutta l'organizzazione dell'impianto. Resta stabilito che questa Amministrazione affidera' a mezzo di detto appalto i lavori relativi al primo stralcio funzionale riservandosi di affidare alla stessa impresa altri lotti ai sensi dell'art. 12 della legge 3 gennaio 1978, n. 1. Le ditte concorrenti sono comunque obbligate a presentare varianti che prospettino soluzioni originali che garantiscano l'abbattimento dei fumi dell'inceneritore e le predisposizioni piu' opportune per il recupero energetico. Saranno ammesse alla gara anche le imprese riunite ai sensi degli articoli 20 e seguenti della legge n. 584/77 e successive modificazioni nonche' i consorzi di imprese ai sensi dell'art. 6 della legge n. 80/87. Il raggruppamento in associazione temporanea o in consorzio deve essere formalmente costituito prima della presentazione della domanda di qualificazione. La domanda va presentata dall'impresa capogruppo corredata dal mandato collettivo speciale con rappresentanza, conferito con atto notarile o dal legale rappresentante del consorzio, corredata dall'atto di costituzione del consorzio stesso. La documentazione richiesta dovra' essere presentata per ciascuno dei componenti del raggruppamento o del consorzio. L'elenco dei lavori analoghi di cui al punto e) dovra' essere rilasciato dalla sola capogruppo. La capogruppo dovra' inoltre possedere l'iscrizione alla categoria richiesta nei limiti previsti dalla legge n. 584/77 e successive modifiche. Saranno escluse le domande difformi dalle prescrizioni del presente bando nonche' quelle corredate da documentazione incompleta o comunque difforme dalle prescrizioni del presente bando. La valutazione delle offerte e' affidata ad una commissione giudicatrice nominata dall'ente appaltante le cui determinazioni saranno acquisite dall'organo competente dell'ente medesimo che procedera' all'aggiudicazione. Il corrispettivo di appalto sara' compensativo anche di ogni altra necessita' progettuale sopravveniente. Le richieste di invito non vincolano la stazione appaltante. Resta a discrezione dell'ente appaltante giudicare se le informazioni fornite permettono di qualificare le imprese istanti. Le offerte, corredate della documentazione prescritta dovranno essere presentate entro le ore 14 del giorno che sara' indicato nella lettera di invito. Si procedera' all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. Alla gara possono partecipare le imprese aderenti C.E.E. L'impresa partecipante a titolo individuale o che faccia parte di un consorzio o di un raggruppamenti temporaneo non puo' far parte di altri consorzi o raggruppamento, pena l'esclusione dalla gara dell'impresa stessa e dei consorzi o raggruppamenti cui essa partecipi. Le domande di partecipazione alla gara, in carta legale, in lingua italiana, dovranno pervenire entro e non oltre il termine perentorio del giorno 23 aprile 1990, ore 14, esclusivamente a mezzo raccomandata dell'Amministrazione postale dello Stato, al seguente indirizzo: Comune di Ferrandina - Provincia di Matera. Sulla busta dovra' essere apposta la dicitura: 'Domanda di partecipazione alla qualificazione per la gara di appalto dei lavori di costruzione dell'impianto per lo smaltimento ed il trattamento di R.S.U. e R.S.I.A. per il comprensorio di Ferrandina'. Le domande che perverranno oltre tale termine, per qualsiasi motivo non saranno prese in considerazione. Le domande dovranno essere corredate dalla seguente documentazione (tutte in bollo da L. 5.000): a) dichiarazione con sottoscrizione autenticata ai sensi dell'art. 20 della legge n. 15/68 o secondo la legislazione del paese di residenza, con la quale il legale rappresentante attesti, sotto la propria responsabilita', che la ditta non si trova in nessuna delle cause di esclusione di cui all'art. 13 della legge n. 584/77 e successive modifiche ed integrazioni; b) dichiarazione per le ditte aventi sede in Italia con sottoscrizione autentica ai sensi dell'art. 20 della legge n. 15/68, di non trovarsi nelle condizioni ostative previste dalla legge n. 646/82 e successive modifiche ed integrazioni; c) copia autentica dei bilanci o di loro estratti relativi agli anni 1987-88-89; d) dichiarazione concernente il fatturato globale, in lavori, negli esercizi 1987-88-89. Dichiarazione relativa alla cifra media annua di affari globale o in lavori conseguita negli esercizi 1987-88-89. Tale cifra non dovra' essere inferiore al doppio dell'importo dell'appalto previsto nel presente bando nel caso di concorrente singolo. Se trattasi di imprese riunite la sommatoria della cifra d'affari globale o in lavori dovra' corrispondere al suddetto importo; e) elenco dei lavori analoghi a quelli per i quali si chiede la qualificazione eseguiti negli ultimi cinque anni. L'importo dei lavori analoghi dovra' essere almeno pari al 25% dell'importo d'appalto; f) certificato di iscrizione all'A.N.C. per la somma di L. 15.000.000.000, rilasciato nei termini di validita' del certificato stesso, per la categoria 12b. Per le imprese di stati aderenti alla C.E.E. il certificato di iscrizione in analogo registro, ove esistente, del Paese di residenza, ovvero la documentazione prevista dall'art. 14 della legge n. 584/77; g) dichiarazione circa le attrezzature, i mezzi d'opera e l'equipaggiamento tecnico di cui il concorrente dispone; h) dichiarazione indicante l'organico medio annuo del personale del concorrente ed il numero dei dirigenti con riferimento all'ultimo triennio; i) dichiarazione indicante i tecnici e gli organi tecnici che fanno parte integrante dell'organico del concorrente per l'esecuzione dell'opera; l) dichiarazione da parte di almeno due istituti bancari di interesse nazionale da cui risulti la idoneita' finanziaria ed economica dell'impresa singola, associata o consorziata. Il presente bando viene inviato in data odierna all'Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali della Comunita' Europea adempiendosi inoltre agli obblighi legali di pubblicita'. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di gara si fa riferimento alle norme di cui alla legge 8 agosto 1977, n. 584 ed in particolare all'art. 10 della stessa per quanto riguarda la procedura d'urgenza in esso contenuta stante i termini perentori di consegna dei lavori prescritti dal FIO; alla delibera CIPE del 19 dicembre 1989, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17 gennaio 1990, al Capitolato Generale d'Oneri allegato al progetto stesso e al disciplinare di Gara. Ferrandina, 2 aprile 1990 Il sindaco: D'Amelio. S-4508 (A pagamento).