T.A.R. del Lazio

(GU Parte Seconda n.74 del 30-3-1994)

    (R.D. 26 giugno 1924, n. 1054)
      Il presidente della sesta Sezione del consiglio di Stato ha
 autorizzato con sentenza n. 22 del 13 gennaio 1994 l'I.N.A.I.L. ad
 avvisare i propri dipendenti presenti nella graduatoria formata per
 il conferimento della qualifica di esperto di gestione ai sensi
 dell'art. 16 del D.P.R. n. 346/83, di aver, con ricorso notificato
 alla sig.ra Marcella De Luca in data 7 novembre 1990, proposto
 appello dinanzi al Consiglio di Stato avverso la sentenza n. 1128 del
 16 giugno 1990, con la quale il TAR del Lazio, sez. III, aveva
 accolto il ricorso proposto dalla sua nominata dipendente per
 l'annullamento della delibera del 16 dicembre 1985, con la quale sono
 state approvate le graduatorie per il conferimento della qualifica di
 esperto di gestione, e per ottenere l'attribuzione della suddetta
 qualifica per effetto del riconoscimento delle mansioni di
 collaboratore coordinatore.
      Con il predetto atto di appello l'Inail ha dedotto il vizio di
 violazione e falsa interpretazione dell'art. 41 del D.P.R. 509/79 e
 delle norme interne INAIL concernenti le speciali procedure di cui al
 predetto articolo 41, di eccesso di potere per difetto di
 motivazione, illogicita' ed errori nei presupposti.
    Avv. Alessandro Riccio.
S-4763 (A pagamento).
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