Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Avviso di gara n.733 Ente appartante: ACEA S.p.a. in nome e per conto di ACEA ATO2 Gruppo ACEA S.p.a. - P.le Ostiense n. 2 - 00154 ROMA - Italia tel.+39+06/57991 - fax +39+06/57994146. Appalto: lavori per la realizzazione dell'adduttrice fognaria di Ponte Ladrone - I lotto funzionale. Importo a base d'appalto: L. 29.500.000.000 (pari a Euro 15.235.478,52) di cui L.29.150.000.000 (pari a Euro 15.054.718,61) a corpo e L.350.000.000 (pari a Euro 180.759,91) a misura. L'importo complessivo a base d'appalto e' comprensivo degli oneri per la sicurezza valutati in L. 1.099.977.034 (pari a Euro 568.090,73), non soggetti a ribasso. Categoria prevalente: OG6 Classifica: VII fino a L. 30.000.000.000 (pari a Euro 15.493.706,97). Altre lavorazioni ai sensi dell'art. 30, comma 1, lett. c) del decreto del Presidente della Repubblica n. 34/2000: opere strutturali speciali. Importo presunto: L. 4.250.000.000 (pari a Euro 2.194.941,82); categoria: OS21; classifica: IV fino a L.5.000.000.000 (pari a Euro 2.582.284,50). Modalita' di aggiudicazione: licitazione privata con il criterio del prezzo piu' basso determinato dalla somma dell'importo complessivo per le opere da compensare a misura derivanti dal criterio dell'offerta a prezzi unitari (vedi 'allegato 1' al capitolato speciale ACEA - APL C 4 e fascicolo delle voci di prezzo più significative relative alle varie categorie di lavoro) e dall'importo per le opere da compensare a corpo, con esclusione delle offerte in aumento e con l'individuazione di eventuali offerte anomale in base alla normativa vigente al momento dell'espletamento della gara. L'ACEA S.p.a. intende avvalersi del disposto di cui all'art. 10, comma 1-ter, della legge n. 109/1994, cosi' come modificata ed integrata dalla legge n. 415/1998. Luogo di esecuzione: comune di Roma. Oggetto dall'appalto: l'appalto ha per oggetto la realizzazione dell'adduttrice fognaria di Ponte Ladrone - I lotto funzionale, per la raccolta dei collettori esistenti della XII Circoscrizione ricadenti nel bacino dell'impianto di depurazione di Roma Sud. Il progetto esecutivo comprende essenzialmente la realizzazione delle seguenti opere: Adduttrice fognaria del DN3000 in calcestruzzo armato. 1. Adduttrice fognaria di raccolta delle acquenere di una lunghezza totale di circa 2631 ml, realizzata a partire dall'impianto di depurazione di Roma Sud fino all'intercettamento del collettore esistente ovoidale di Spinaceto in prossimita' della via di Mezzocammino. L'adduttrice e' sostituita da: un tratto realizzato con scatolare in calcestruzzo armato (di dimensioni interne 3,00 x 3,00 m) per una lunghezza di circa 27 ml; un tratto realizzato con tubazione circolare in calcestruzzo armato (diametro interno DN3000) con tecnica di perforazione orizzontale in galleria per una lunghezza di circa 1505 ml; un tratto realizzato con tubazione circolare in calcestruzzo armato (diametro interno DN3000) con tecnica di perforazione orizzontale in spingitubo per una lunghezza di circa 1099 ml. 2. Collettore fognario per la confluenza delle sole acque nere dal collettore ovoidale esistente di Spinaceto all'adduttrice di Ponte Ladrone - I lotto funzionale - mediante una tubazione in fibrocemento (diametro interno DN1200) di una lunghezza di circa 55 ml. 3. Pozzetti d'ispezione, di confluenza, di cambio di direzione, di allaccio dell'adduttrice al depuratore di Roma Sud, di derivazione delle acque nere, camera di imbocco in galleria e camere di spinta per spingitubo ecc.. 4. Demolizioni di strutture in ferro od in calcestruzzo armato interferenti la realizzazione del DN3000. 5. Ripristino delle aree interessate dai lavori con la riparazione dei danni causati per la realizzazione delle opere di cui sopra. 6. Preliminarmente alla realizzazione dei lavori di cui sopra, l'esecuzione degli scavi per rinvenimento reperti archeologici nelle zone che saranno indicate dalla Sovrintendenza Archeologica. 7. La bonifica, sia superficiale che profonda, dell'intera zona sulla quale si svolgeranno i lavori per rintracciare e rimuovere ordigni bellici ed esplosivi di qualunque specie. 8. Ripristino della pavimentazione stradale relativo a tutte le strade interessate dai lavori. 9. Scavo archeologico per mettere alla luce eventuali reperti archeologici rinvenuti con le lavorazioni di cui al punto 7. 10. L'eventuale spostamento di qualsiasi tipo dei sottoservizi pubblici e privati interferenti con la realizzazione delle opere in progetto. 11. In genere tutti i lavori, forniture e prestazioni necessarie a dare le opere compiute in ogni particolare e pronte per l'esercizio. Termine dall'appalto: 30 (trenta) mesi naturali consecutivi decorrenti dalla data di consegna lavori. Modalita' di finanziamento: da parte dell'Amministrazione Comunale. Modalita' di pagamento: eseguito direttamente da ACEA S.p.a. per S.A.L. non inferiori a L. 1.500.000.000 (pari a Euro 774.685,35) e, nel caso di subappalto, l'ACEA S.p.a. si riserva di provvedere alla corresponsione diretta al subappaltatore, ai sensi dell'art. 18 comma 3-bis della legge n.55/1990. Domanda di invito alla gara: in lingua italiana, corredata dai documenti richiesti, dovra' tassativamente pervenire presso i ns. uffici entro trenta giorni dal giorno di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana con l'indicazione: 'ACEA S.p.a. - Direzione Legale e Societario - Gare e Contratti - Avviso di gara n. 733 - P.le Ostiense n. 2 - 00154 Roma Italia'. Termine di spedizione degli inviti: entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso di gara nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Cauzione provvisoria da richiedersi in sede di offerta: L. 590.000.000 (pari a Euro 304.709,57). Documenti da accludere, a pena di esclusione dalla gara, alla domanda d'invito: 1. Unica dichiarazione, con firma autenticata a norma di legge, ovvero autocertificazione, redatta e sottoscritta ai sensi della normativa vigente, dal legale rappresentante nella quale si attesti che: a) l'impresa ha stipulato apposito contratto con una S.O.A. regolarmente autorizzata (D.P.R. 34/2000) al rilascio dell'attestazione per categoria OG6 classifica VII. (Nel caso l'impresa sia gia' in possesso del certificato S.O.A. dovrà allegare alla domanda d'invito copia conforme all'originale di detta attestazione); b) l'impresa non si trovi in alcuna delle cause di esclusione previste dall'art. 75 c.1 del decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999 cosi' come modificato dall'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica n.412/2000. Inoltre analoga dichiarazione, ma limitatamente ai punti b), c) del suddetto comma 1, dovra' essere presentata e sottoscritta da tutti gli amministratori muniti di potere di rappresentanza non che' da tutti i Direttori Tecnici; c) alla stessa gara non ha presentato o presentera' candidatura od offerta un'altra impresa collegata, cosi' come individuata dall'art. 2359 del Codice civile e s.m.i.; d) l'impresa e' in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (Capo V art. 17 della legge n. 66/1999). (Qualora l'impresa non rientri tra i casi assoggettati a detta norma dovra' produrre specifica dichiarazione attestante tale circostanza). 2. In caso di A.T.I.: la documentazione suindicata dovra' essere presentata da ciascuna associata; fermo restando l'obbligo di raggiungere globalmente quanto richiesto all'impresa singola, ciascuna impresa raggruppata dovra' essere qualificata per una classifica pari ad almeno 1/5 dell'importo dei lavori a base d'asta. 3. Per i soli consorzi, ai sensi del decreto legislativo n. 158/1995 art. 23 comma 2 e 3, dovra' essere presentato un elenco completo dei singoli consorziati; tale elenco dovrà essere tassativamente accompagnato da apposita dichiarazione, autenticata a norma di legge ovvero autocertificazione, redatta e sottoscritta ai sensi della normativa vigente, attestante la veridicità e la completezza dell'elenco stesso. Tale dichiarazione dovrà, inoltre, contenere l'espressa indicazione dei nominativi dei propri consorziati per conto dei quali concorrono e che eseguiranno i lavori in caso di aggiudicazione. Qualora i requisiti richiesti nel presente bando di gara, in sede di verifica in capo alla aggiudicataria non fossero rispondenti a quanto dichiarato, quest'ultima verra' esclusa dalla gara, la cauzione provvisoria verrà incamerata dalla società a titolo di risarcimento danni e l'aggiudicazione verrà poi pronunciata tenendo conto della graduatoria di gara in favore del concorrente in possesso di tutti i requisiti richiesti, a norma dell'art. 10, comma 1-quater, della legge n. 109/1994 cosi' come modificata ed integrata dalla legge n.415/1998. A norma dello stesso art. 10, comma 1-quater, prima dell'apertura delle offerte, si procedera' alla verifica del possesso dei requisiti richiesti nel presente bando su un campione del 10% degli offerenti. Facolta' di svincolarsi dall'offerta: qualora l'aggiudicazione non avvenga entro centottanta giorni dalla data di apertura delle offerte stesse. Subappalto: in caso di subappalto si applichera' la legislazione vigente; in sede di offerta il concorrente dovrà indicare, pertanto, le opere che intenderà subappaltare. Per i piani di sicurezza si applicheranno le norme vigenti al momento dell'esperimento della gara; per questo l'impresa, nel formulare l'offerta, dovra' tenere conto degli oneri derivanti dall'applicazione di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza. In sede di offerta i consorzi, ai sensi del decreto legislativo n. 158/1995 art. 23, comma 3 dovranno indicare con apposita dichiarazione autenticata a norma di legge ovvero autocertificazione, redatta e sottoscritta ai sensi della normativa vigente, il nominativo del soggetto consorziato cui intendono far eseguire i lavori. Per informazioni e delucidazioni: rivolgersi all'U. Investimenti - U. Progetti - (ing. Ruggero Ricci - tel. 39.06.57994051 - fax 39.06.57996157 - Roma, via Marco Polo n. 31) Data di invio alla G.U.C.E.: 26 marzo 2001. Il direttore legale e societario: avv. Vincenzo Puca S-4837 (A pagamento).