CASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA - S.p.a.
Sede in Parma, via Universita', 1
Capitale sociale L. 1.150.109.464.000
Tribunale di Parma n. 23373 reg. soc.
FRATELLI CERIANA - S.p.a. BANCA
Sede in Torino, via Giolitti, 1
Capitale sociale L. 18.000.000.000
Tribunale di Torino n. 747/20 reg. soc.

(GU Parte Seconda n.74 del 30-3-1994)

    Estratto di atto di fusione
      Con atto 1 marzo 1994 n. 27462/5638 rep. notaio dott. Angelo
 Busani le societa' su indicate hanno convenuto quanto segue: in
 attuazione del progetto di fusione approvato dalle rispettive
 assemblee sociali le societa' Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza
 S.p.a. e Fratelli Ceriana S.p.a. Banca si sono dichiarate fuse
 mediante incorporazione della Fratelli Ceriana S.p.a. Banca nella
 Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.a.
      Di tale atto si riportano qui le indicazioni richiamate
 nell'articolo 2504 del Codice civile:
    1.  Societa' partecipanti alla fusione:
      Banca incorporante: Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza
 S.p.a., con sede sociale in Parma, via Universita', 1, attuale
 capitale sociale 1.000.095.186.000 i.v., cui corrispondono n.
 1.000.095.186 azioni ordinarie da nominali L. 1.000 cadauna, riserve
 L. 294.851.070.623, iscritta nel registro delle imprese del Tribunale
 di Parma al n. 23373, codice fiscale n. 01824530347, aderente al
 Fondo di Tutela Interbancario dei Depositi, banca capogruppo
 creditizio 'Cassa Risparmio Parma e Piacenza' iscritto all'Albo dei
 Gruppi Creditizi;
      Banca incorporanda: Fratelli Ceriana S.p.a. Banca, con sede in
 Torino, via Giolitti, 1, attuale capitale sociale L. 18.000.000.000
 i.v., cui corrispondono n. 600.000 azioni ordinarie da nominali L.
 30.000 cadauna, riserve L. 14.741.995.124, iscritta nel registro
 delle imprese del Tribunale di Torino al n. 747/20, codice fiscale n.
 00889210019, aderente al Fondo di Tutela Interbancario dei Depositi.
 Societa' appartenente al Gruppo Creditizio 'Cassa Risparmio Parma e
 Piacenza'.
      3. Rapporto di cambio delle azioni: Il rapporto di cambio e'
 stabilito in 69 azioni del valore nominale di L. 1.000 cadauna della
 societa' incorporante Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.a.
 ogni 1 azione del valore nominale di L. 30.000 cadauna della societa'
 incorporanda Fratelli Ceriana S.p.a. Banca.
    Non e' previsto alcun conguaglio in denaro.
      4. Modalita' di assegnazione delle azioni della societa'
 incorporante: Dopo il perfezionamento dell'operazione la Cassa di
 Risparmio di Parma e Piacenza S.p.a. procedera':
      all'annullamento senza cambio di n. 355.889 azioni della
 Fratelli Ceriana S.p.a. Banca costituenti la sua quota partecipativa
 nella incorporanda;
      al cambio di n. 244.111 azioni della Fratelli Ceriana S.p.a.
 Banca di proprieta' di altri azionisti nel rapporto sopra indicato di
 n. 69 azioni della societa' incorporante ogni 1 azione della societa'
 incorporanda, da annullare, mediante emissione di n. 16.843.659
 azioni Cassa di Risparmio di Parma e Piacenzac S.p.a. ordinarie da
 nominali L. 1.000 cadauna.
      Le operazioni di cambio delle azioni potranno essere effettuate
 a partire dal primo giorno successivo a quello in cui la fusione
 avra' effetto, presso tutti gli sportelli della Cassa di Risparmio di
 Parma e Piacenza S.p.a. contro consegna delle azioni da concambiare.
      Agli azionisti della Fratelli Ceriana S.p.a. Banca, societa'
 incorporata, contestualmente alla presentazione dei certificati da
 concambiare, verra' consegnato un documento nominativo per l'incasso
 dei dividendi dell'esercizio 1993 ed eventualmente degli esercizi
 precedenti, di spettanza degli Azionisti della societa' incorporata.
      5. Decorrenza delle partecipazioni agli utili delle azioni della
 Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.a. assegnate in cambio: Le
 azioni della Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.a. che sarano
 emesse in cambio delle azioni della Fratelli Ceriana S.p.a. Banca,
 annullate, avranno godimento dal 1 gennaio 1994.
      Essendo la fusione stata attuata prima dell'approvazione dei
 bilanci 1993 da parte delle assemblee delle singole societa'
 partecipanti, agli azionisti di ciascuna delle stesse spettera' il
 dividendo dell'esercizio 1993 quale sara' stabilito dall'assemblea
 della nuova societa' dopo la fusione, sulla base dei bilanci di
 ciascuna delle banche partecipanti alla fusione.
      6. Decorrenza degli effetti della fusione: E` stato stabilito
 che gli effetti giuridici della fusione decorrano dal 7 marzo 1994.
      Tuttavia, con riferimento a quanto previsto dall'articolo
 2501-bis, primo comma, n. 6, del Codice civile, le operazioni
 effettuate dalla Fratelli Ceriana S.p.a. Banca dal 1 gennaio 1994 e
 fino alla data di decorrenza degli effetti giuridici della fusione,
 saranno imputate al bilancio della incorporante Cassa di Risparmio di
 Parma e Piacenza S.p.a. a decorrere dal 1 gennaio 1994.
    Dalla stessa data decorreranno gli effetti fiscali.
      7. Trattamento eventualmente riservato a particolari categorie
 di soci: Nella societa' incorporante non sono previste particolari
 categorie di soci, ne' titoli diversi dalle azioni ordinarie.
      Inoltre, ai sensi della legge 30 luglio 1990, n. 218 e del
 decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356, la maggioranza delle
 azioni con diritto di voto nell'assemblea ordinaria deve appartenere
 ad Enti pubblici o a societa' finanziarie o bancarie nelle quali la
 maggioranza delle azioni con diritto di voto in assemblea ordinaria
 appartenga ad uno o piu' Enti pubblici.
      Sia in fase di attribuzione iniziale sia in occasione di
 successive operazioni sul capitale e' preclusa fino a concorrenza
 della meta' piu' uno dei voti la distribuzione dei titoli delle
 azioni aventi diritto di voto nell'assemblea ordinaria che
 assicurano, come previsto al comma precedente, la partecipazione
 maggioritaria pubblica diretta od indiretta.
      Nessun socio potra' possedere direttamente od indirettamente,
 ossia attraverso societa' controllate, fiduciarie o per interposta
 persona, azioni in misura superiore al 2% del capitale sociale
 rappresentato dalle azioni aventi diritto di voto. Non puo' essere
 esercitato in diritto di voto inerente alle azioni possedute, anche a
 titolo di pegno o di usufrutto o di riporto, in eccedenza a tale
 limite.
      Il limite di cui sopra non trova applicazione nei confronti dei
 soggetti indicati nell'ultimo comma dell'articolo 11 dello statuto.
      8. Vantaggi particolari eventualmente proposti a favore degli
 amministrtori delle societa' partecipanti alla fusione:
      Nessun particolare vantaggio e' previsto a favore degli
 amministratori delle societa' partecipanti alla fusione.
      L'atto di fusione e' stato depositato per l'iscrizione nel
 registro societa' presso il Tribunale di Torino in data 4 marzo 1994
 al n. 10869 reg. ord. ed al n. 747/20 reg. soc. per quanto riguarda
 la Fratelli Ceriana S.p.a. Banca e presso il Tribunale di Parma in
 data 7 marzo 1994 al n. 2200 reg. ord. ed al n. 23373 reg. soc. per
 quanto riguarda la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.a.
    Li', 22 marzo 1994
    p. Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.a.
    Il presidente: dott. Luciano Silingardi
S-4856 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.