S.P.Q.R.
COMUNE DI ROMA

(GU Parte Seconda n.82 del 6-4-1996)

                        Bando di asta pubblica                        
                                                                      
      Il comune di Roma, Servizio giardini (Villa Borghese) Piazza di
 Siena s.n.c. - tel. 06-8416051 - telefax 8549609, indice un'asta
 pubblica ai sensi del regio decreto 23 maggio 1924, n. 827.
      Le informazioni di cui all'art. 7, commi 1, 2 e 3 della legge 11
 febbraio 1994, n. 109 potranno essere acquisite presso l'Ufficio
 amministrativo del Servizio giardini - 06-8416051.
      L'aggiudicazione della gara sara' effettuata con il criterio del
 massimo ribasso espresso in percentuale unica sia sull'elenco prezzi
 per le opere a misura sia per le opere a corpo, ai sensi dell'art. 21
 della legge n. 109/1994, come modificato dalla legge 2 giugno 1995,
 n. 216, con esclusione automatica di offerte anomale.
    Non sono ammesse offerte in aumento.
      Nel caso siano state ammesse due offerte, l'aggiudicazione sara'
 effettuata a favore del concorrente che ha proposta l'offerta piu'
 vantaggiosa.
    Nel caso di offerte uguali si procedera' per sorteggio.
      L'aggiudicazione avverra' soltanto in presenza di almeno due
 offerte valide.
      Oggetto dell'appalto: Parco Alessandrino sistemazione a verde
 pubblico attrezzato.
      Finanziamento: Cassa depositi e prestiti (per lavori finanziati
 con mutui Cassa depositi e prestiti trovera' applicazione l'ultimo
 comma, art. 13 del decreto-legge 28 febbraio 1983, n. 55, modificato
 ed integrato legge 26 aprile 1983, n. 131).
      Importo lavori al netto dell'I.V.A. L. 2.872.010.250, di cui L.
 386.503.000 per lavori a misura e L. 2.485.507.250 per lavori a
 corpo. Modalita' di pagamento secondo capitolato speciale. Categoria
 prevalente richiesta: categoria 2.
    Importo minimo d'iscrizione A.N.C.: L. 3.000.000.000.
      Sono ammesse a partecipare anche imprese estere aventi sede in
 uno Stato aderente alla CEE, che, pur non essendo iscritte all'A.N.C.
 siano in regola in base alla normativa vigente nei Paesi di
 appartenenza.
      Il capitolato speciale d'appalto e gli eventuali elaborati
 tecnici sono visibili oltre che all'Albo pretorio anche presso
 l'Ufficio economato, piazzale Porta Metronia 2 ove e' possibile
 acquistarne copia previo versamento di L. 10.000 (ogni giorno feriale
 dalle ore 8,30 alle ore 13).
      Termine esecuzione appalto giorni seicento dalla consegna dei
 lavori.
      Per poter partecipare, i concorrenti debbono presentare, a pena
 di esclusione, i sottoelencati documenti:
       A) certificato di iscrizione A.N.C. di data non anteriore ad un
 anno o dichiarazione sostitutiva autenticata ai sensi della legge n.
 15/1968;
       dichiarazione di conferma d'iscrizione all'A.N.C., di data non
 inferiore a trenta giorni ed autenticata ai sensi di legge, dalla
 quale risultino i nominativi del/dei legale/i rappresentante/i e
 direttore/i tecnico/i e le eventuali modifiche intervenute al
 riguardo;
       C) con riferimento ai punti a) e b) dell'art. 24 della
 direttiva CEE n. 93/37 del Consiglio:
         per le societa': certificato di iscrizione nel registro delle
 imprese di data non anteriore ai tre mesi, dal quale risulti
 l'indicazione dei legali rappresentanti e che l'impresa non si trovi
 in stato di liquidazione, amministrazione controllata, fallimento,
 cessazione di attivita' e che non abbia presentato domanda di
 concordato; e, inoltre, che procedure di fallimento concordate non si
 siano verificate nel quinquennio anteriore alla data stabilita per la
 gara;
         per le ditte individuali: certificato di iscrizione nel
 registro delle imprese di data non anteriore ai tre mesi, nel quale
 risulti che l'impresa non si trovi in stato di fallimento,
 amministrazione controllata, cessazione di attivita' e che non abbia
 presentato domanda di concordato; e, inoltre, che tali procedure non
 si siano verificate nel quinquennio antecedente la data stabilita per
 la gara;
       D) con riferimento al punto C) dell'art. 24 della direttiva CEE
 n. 93/37 del Consiglio:
         per le societa' commerciali: certificato del Casellario
 giudiziale, di data non anteriore ai tre mesi, riferito ai legali
 rappresentanti e ai direttori tecnici dell'impresa;
         per le ditte individuali: certificato del Casellario
 giudiziale, di data non anteriore ai tre mesi, riferito al titolare
 dell'impresa e al direttore/i tecnico/i;
       E) dichiarazione autenticata ai sensi di legge, attestante che
 l'impresa e' in regola con i contributi di sicurezza sociale e con il
 pagamento delle imposte e tasse, secondo quanto stabilito dall'art.
 24, lettera e) ed f) della direttiva CEE n. 93/37 del Consiglio;
       quietanza comprovante il deposito cauzionale provvisorio pari
 al 2% dell'importo a base d'asta, di L. 57.440.205 da effettuarsi in
 uno dei seguenti modi:
         a) in contanti o titoli di Stato, oppure garantiti dallo
 Stato alla quotazione media del semestre precedente fissata dal
 Ministero del Tesoro, presso la Tesoreria comunale;
         mediante l'attestazione di deposito cauzionale provvisorio di
 pari importo, di una delle aziende di credito di cui al decreto del
 Presidente della Repubblica 22 maggio 1956, n. 635;
       mediante fidejussione bancaria di pari importo;
       d) mediante polizza assicurativa.
 
      A pena di esclusione dalla gara dovranno essere inserite nelle
 suddette polizze le seguenti condizioni particolari con le quali
 l'Istituto bancario si obbliga incondizionatamente ed in particolare,
 escludendo il beneficio della preventiva escussione di cui all'art.
 1944 del Codice civile e della decadenza di cui all'art. 1957 del
 Codice civile, ad effettuare il versamento della somma garantita
 presso la Tesoreria comunale.
      Dal documento si dovranno, inoltre, evincere i poteri di firma
 dell'assicuratore.
      Oltre all'incameramento della cauzione per la mancata stipula
 del contratto, l'impresa inadempiente verra' segnalata alla
 Commissione di vigilanza sulle imprese per le determinazioni di
 competenza.
      In caso di Associazioni temporanee di imprese e di consorzi, la
 documentazione di cui sopra, pena l'esclusione dalla gara, dovra'
 essere presentata da ciascuna Impresa associata o consorziata, ad
 eccezione della cauzione che deve essere prestata soltanto dalla
 capogruppo.
      Le Associazioni temporanee di imprese dovranno inoltre
 presentare il mandato collettivo irrevocabile che dovra' risultare da
 atto pubblico o da scrittura privata autenticata (in originale o in
 copia autenticata) conferito dalle imprese mandanti, a favore
 dell'impresa mandataria; i mandanti dovranno essere autenticati, a
 pena di esclusione, dai notai ai sensi dell'art. 2702 del Codice
 civile.
      I consorzi di imprese dovranno presentare l'atto costitutivo (in
 originale o in copia autenticata) e gli eventuali atti modificativi.
      I documenti di cui ai punti A), C), D), potranno essere prodotti
 in copia conforme autenticata ai sensi di legge.
      Inoltre i documenti di cui ai punti A) e C), potranno essere
 sostituiti con dichiarazioni autenticate ai sensi della legge n.
 15/1968 che contengano tutti gli elementi necessari alla
 identificazione della impresa.
      Tutti i documenti, fascicolati insieme, dovranno essere
 preceduti da un dettagliato elenco riassuntivo redatto su carta
 intestata, indicante la partita I.V.A. e il codice fiscale della
 ditta concorrente.
      Le ditte dovranno, inoltre, produrre dichiarazione autenticata
 ai sensi di legge, con cui attestino:
       1) di non trovarsi in una delle situazioni o condizioni di cui
 alle lettere d) e g) dell'art. 24 della direttiva CEE n. 93/37 del
 Consiglio;
       2) che, ai sensi della legge n. 55/1990 e successive modifiche
 e integrazioni, non sussistono a carico dei soggetti ivi indicati
 provvedimenti definitivi o procedimenti in corso ostativi
 all'assunzione di pubblici contratti;
       3) che alla gara non concorrono singolarmente o in
 raggruppamento societa' o imprese nei confronti delle quali
 sussistano rapporti di collegamento o controllo determinati in base
 ai criteri di cui all'art. 2359 del Codice civile;
       4) la cifra d'affari in lavori, riferita all'ultimo
 quinquennio, derivante da attivita' diretta e indiretta dell'impresa,
 determinata ai sensi dell'art. 4, comma 2, lettere c) e d) del
 decreto ministeriale 9 marzo 1989, n. 172, non inferiore a 1,50 volte
 l'importo a base d'asta;
       5) il costo per il personale dipendente, non inferiore a un
 valore pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori richiesta al
 punto 4);
     6) specifiche referenze bancarie;
       7) cifra d'affari, globale e in valori, negli ultimi tre
 esercizi;
       8) l'elenco dei lavori eseguiti negli ultimi cinque anni, con
 le indicazioni dell'importo, del periodo e del luogo di esecuzione
 degli stessi e con la precisazione che furono eseguiti a regola
 d'arte e con buon esito;
       9) le idonee attrezzature, mezzi d'opera ed equipaggiamento
 tecnico a disposizione per l'esecuzione dell'appalto (in proprieta' o
 effettiva disponibilita').
 
      N. B.: Ai soli fini informativi l'impresa dichiarera' di essere
 in regola con il disposto di cui all'art. 9, legge n. 125/1991,
 relativo alla situazione del personale maschile e femminile in
 organico.
      In caso di consorzi o associazioni temporanee di imprese, la
 documentazione e le dichiarazioni di cui sopra dovranno essere
 presentate, pena l'esclusione, da ciascuna impresa consorziata o
 associata ed i requisiti richiesti dovranno essere posseduti dalla
 capogruppo e dalle mandanti secondo le percentuali di cui all'art. 23
 del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406.
      L'aggiudicatario, entro dieci giorni dalla comunicazione
 ufficiale dell'esito di gara, e' tenuto a provare il possesso dei
 suddetti requisiti; al riguardo, resta salva la facolta' per
 l'amministrazione di verificare l'effettivo possesso dei requisiti
 dichiarati dal concorrente, con l'avvertenza che, in caso di esito
 negativo dell'accertamento, (amministrazione precedera'
 all'annullamento d'ufficio dell'aggiudicazione.
      L'aggiudicatario dovra', inoltre, presentare il piano di
 sicurezza e prestare la cauzione definitiva al momento della stipula
 del contratto o della consegna ad urgenza dei lavori.
      Offerta: l'offerta, redatta in lingua italiana su carta bollata
 da L. 20.000 dovra' essere incondizionata e sottoscritta in modo
 chiaro e leggibile dal titolare della impresa, o dal rappresentante
 legale, se trattasi di ente o societa', e dovra' indicare a pena di
 esclusione:
     a) la gara cui si riferisce;
       il cognome e il nome del concorrente o l'esatta denominazione
 dell'ente, societa', ditta, nel cui interesse l'offerta e'
 presentata, e, rispettivamente, il preciso domicilio o la sede
 legale;
       il ribasso espresso in percentuale unica, in cifre ed in
 lettere, sia sull'elenco prezzi per le opere a misura, sia sulle
 opere a corpo indicate nel capitolato speciale: tale indicazione non
 dovra' contenere abrasioni o cancellature e, a pena di esclusione,
 qualsiasi eventuale correzione dovra' essere approvata con apposita
 postilla firmata dallo stesso soggetto che sottoscrive l'offerta
 medesima;
       l'accettazione di tutti gli obblighi, le soggezioni e gli oneri
 indicati nei documenti di gara dei quali il concorrente dovra'
 dichiarare di aver preso esatta e completa conoscenza;
       che nel formulare l'offerta, ha tenuto conto degli oneri
 previsti per i piani di sicurezza;
       che si e' recato sul luogo in cui dovranno eseguirsi i lavori,
 che ha preso visione delle condizioni locali, nonche' di tutte le
 circostanze generali e particolari che possono aver influito nella
 determinazione dei prezzi e dei patti contrattuali e condizionare
 l'esecuzione delle opere.
 
      I concorrenti dovranno indicare nell'offerta le opere che
 intendono subappaltare.
      Il subappalto e' disciplinato dall'art. 18 della legge n.
 55/1990 e successive modificazioni.
      Il pagamento dei lavori effettuati dai subappaltatori c/o dai
 cottimisti verra' corrisposto dall'aggiudicatario, fermo restando,
 per quest'ultimo, l'obbligo di trasmettere, entro venti giorni dalla
 data di ciascun pagamento, copia delle fatture quietanzate relative
 ai pagamenti via via corrisposti al subappaltatore c/o cottimista,
 con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
      Condizioni particolari: in caso d controversia e' esclusa la
 competenza arbitrale di cui all'art. 16, legge 10 dicembre 1981, n.
 741. Le garanzie sono prestate ai sensi dell'art. 30 della legge n.
 109/1994, modificata dalla legge 2 giugno 1995, n. 216.
      Presentazione plico: i documenti, unitamente all'offerta chiusa
 in propria busta sigillata, debbono essere contenuti in un plico
 anch'esso sigillato, sul quale saranno trascritte con precisione le
 indicazioni relative all'oggetto della gara, al giorno e all'ora di
 espletamento della medesima, nonche' il nominativo e l'indirizzo del
 mittente.
      Il plico dovra' pervenire al Segretariato generale - Ufficio
 centrale corrispondenza, via del Campidoglio n. 4, esclusivamente a
 mezzo posta raccomandata o mediante agenzia di recapito autorizzata,
 entro le ore 10,30 del giorno 7 maggio 1996.
    L'invio del plico avverra' ad esclusivo rischio del mittente.
      Non sara' tenuto conto delle offerte presentate in modo difforme
 da quello sopra indicato, p dopo il termine stabilito nel bando
 stesso.
      Si procedera' all'apertura dei plichi in seduta pubblica nella
 Sala Commissioni - Palazzo Senatorio, il giorno 8 maggio 1996 alle
 ore 9.
    I concorrenti sono invitati ad assistervi.
    Si dara' precedenza all'esame dei documenti.
      I concorrenti i cui documenti risultino irregolari o incompleti
 non saranno ammessi a concorrere.
      Successivamente, il presidente della commissione di gara dara'
 lettura delle offerte, escludendo quelle non conformi al bando, e,
 seduta stante, aggiudichera' l'appalto, salvo le superiori
 determinazioni della amministrazione.
      Le offerte non in regola con la legge sul bollo saranno
 accettate e ritenute valide agli effetti giuridici, ma saranno
 soggette alla regolarizzazione fiscale.
      L'amministrazione comunale si riserva la facolta' insindacabile
 di non convalidare l'aggiudicazione della gara per motivi di
 opportunita' e per irregolarita' formali.
      In caso di non convalida dei risultati di gara, l'espletamento
 si intendera' nullo a tutti gli effetti e l'impresa provvisoriamente
 aggiudicataria non avra' nulla a pretendere per il mancato
 affidamento dell'appalto.
      L'aggiudicazione e' quindi impegnativa per l'impresa
 aggiudicataria, ma non per l'amministrazione, fino a quando non
 saranno perfezionati gli atti in conformita' alle vigenti
 disposizioni.
      L'aggiudicatario provvisorio ha facolta' di svincolarsi dalla
 propria offerta decorsi centottanta giorni dall'apertura delle buste,
 ove in tal periodo non sia avvenuta l'aggiudicazione definitiva; gli
 altri concorrenti immediatamente dopo la gara.
      Per quanto previsto dalle presenti disposizioni si fa
 riferimento alle norme contenute e richiamate nella legge e nel
 regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la
 contabilita' generale dello Stato nel capitolato generale del comune
 di Roma e nel capitolato speciale d'appalto.
        Il dirigente tecnico superiore del servizio giardini:         
                 dott. agr. prof. Angelico Bonuccelli                 
                                                                      
S-6370 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.