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Codice fiscale n. 97048990580 L'Agenzia per la Promozione dello Sviluppo del Mezzogiorno, piazza Kennedy, 20 - Roma - tel. 06/59912077 - 06/59912374, telefax 06/59912620 - telex 612583, indice una gara per pubblico incato per l'affidamento dei lavori di costruzione di un impianto di depurazione dei reflui industriali e civili nell'area industriale di S. Nicola di Melfi, che saranno aggiudicati, ai sensi dell'art. 29 decreto legislativo 19 dicembre 1991 n. 406, con il criterio del prezzo piu' basso determinato con il sistema di cui all'art. 5 della legge 2 febbraio 1973, n. 14 (offerta prezzi). L'appalto ha per oggetto la costruzione e la gestione per un anno delle opere relative ai primi due lotti, proporzionati per il trattamento di 5 milioni mc/anno di liquami per ciascun lotto, comprendendo in particolare: fornitura in opera di tutti i macchinari, apparecchiature, valvolame e tubazioni; costruzione delle opere civili strettamente connesse con il ciclo operativo; costruzione delle opere civili complementari; prestazioni di personale specializzato e manodopera; fornitura di materiali di consumo e di energia elettrica per la conduzione dell'impianto. L'offerta dovra' essere relativa ad entrambi i lotti. Importo dei lavori a base d'asta: L. 18.921.846.176. Categoria di iscrizione all'ANC: 12/A per un impoto fino a L. 9 miliardi e 2 per un importo fino a L. 9 miliardi, per motivi tecnici precisati nel capitolato d'appalto. I lavori sono finanziati e realizzati direttamente dall'Agenzia (legge 1 marzo 1986 n. 64) per conto del Consorzio ASI di Potenza ed i pagamenti saranno effettuati dallo stesso Consorzio secondo le modalita' specificate nel capitolato speciale di appalto. Il primo lotto dovra essere realizzato e reso funzionante con priorita' entro dodici mesi dalla consegna; il secondo lotto entro ulteriori sei mesi. Salvo quanto previsto dall'art. 13 del decreto legislativo n. 406/91, del progetto esecutivo e del capitolato puo' esser presa visione presso l'amministrazione appaltante, Ripartizione VI, Divisione 3a. Gli stessi elaborati possono essere riprodotti, a spese degli interessati, presso l'eliografia D'Antimi, viale Europa n. 292, Roma. Presso gli stessi uffici dell'amministrazione potranno essere acquisiti l'elenco descrittivo delle voci relative alle categorie di lavoro ed il modulo, previsti dall'art. 5 della legge n. 14/73. A) I requisiti minimi relativi alla capacita' economico-finanziaria e tecnica che dovranno essere posseduti dagli aspiranti sono i seguenti: 1) cifra d'affari, globale ed in lavori derivante da attivita' diretta ed indiretta dell'impresa negli ultimi tre esercizi antecedenti la pubblicazione del presente bando, corrispondente ad un importo non inferiore a 2,50 volte l'importo a base d'asta per la cifra d'affari globale ed a 2 volte l'importo a base d'asta per la cifra in lavori; 2) l'importo complessivo dei lavori eseguiti nell'ultimo quinquiennio nelle categorie 12/A e 2 per un importo non inferiore a 1,20 volte l'importo a base d'asta; 3) aver eseguito ed ultimato a regola d'arte e con buon esito, entro l'ultimo quinquiennio almeno: a) un lavoro in ciascuna delle categorie precedentemente indicate di importo non inferiore a 0,50 volte l'importo a base d'asta; b) due lavori, per ciascuna delle categorie precedentemente indicate, i cui importi sommati non siano inferiori a 0,60 volte l'importo a base d'asta; 4) costo per il personale dipendente, negli ultimi tre esercizi, corrispondente ad un valore non inferiore allo 0,10 della cifra d'affari in lavori richiesta al punto 1. Le cause di esclusione dalla gara sono quelle indicate dall'art. 18 decreto legislativo n. 406/91. I concorrenti attesteranno il possesso dei requisiti di cui ai numeri da 1 a 4, mediante apposite dichiarazioni da provarsi successivamente, da parte del solo aggiudicatario, con le modalita' indicate nell'art. 5 decreto 9 marzo 1989, n. 172 e nell'art. 21 decreto legislativo n. 406/91. B) I concorrenti proveranno l'assenza delle cause di esclusione di cui all'art. 18 decreto legislativo n. 406/91 mediante: 1) certificato generale del casellario giudiziale rilasciato in data non anteriore a 3 mesi a quella fissata per gara: del firmatatorio dell'offerta; del titolare dell'impresa; del legale rappresentante; di tutti i componenti quando trattasi di societa' in nome collettivo; di tutti gli accomandatari nel caso di societa' accomandita semplice; di tutti gli amministratori muniti di rappresentanza per ogni altro tipo di societa' o consorzio; del direttore o dei direttori tecnici dell'impresa; 2) certificato della cancelleria del Tribunale competente, rilasciato in data non anteriore a 3 mesi a quella fissata per la gara, dal quale risulti che l'impresa offerente non si trova in stato di liquidazione, fallimento, concordato, cessazione di attivita' ed in qualsiasi altra situazione equivalente, ne' che vi sia in corso alcuna delle procedure suddette e dal quale risulti l'indicazione delle cariche sociali, nonche' delle persone munite del potere di rappresentanza; 3) certificato di iscrizione all'ANC. Le imprese straniere aventi sede in uno Stato della CEE sono ammesse alle condizioni previste dagli artt. 18 e 19 decreto legislativo n. 406/91, da provare con le modalita' ivi previste. C) I concorrenti dovranno altresi' presentare: 1) dichiarazione con la quale attestino di aver preso visione dei luoghi e delle condizioni nelle quali si eseguiranno i lavori e di disporre dell'attrezzatura necessaria per eseguire i lavori stessi; 2) dichiarazione nella quale sia specificato che l'offerta tiene conto degli oneri previsti per i piani di sicurezza; 3) dichiarazione, relativa ai lavori che si intendono eventualmente subappaltare o concedere in cottimo. D) Le offerte dovranno pervenire all'amministrazione appaltante, Ripartizione VI, Divisione 3a, esclusivamente per posta in piego sigillato, a mezzo raccomandata, entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l'incanto che avverra' con l'apertura dei plichi in seduta pubblica, il giorno 9 luglio 1992 alle ore 9,30 nella sede dell'amministrazione appaltante. L'offerta economica, redatta in lingua italiana, dovra' essere compilata in base alla lista riempita secondo le prescrizioni dell'art. 5 legge n. 14/73 e riportate all'art. 7 del capitolato speciale d'appalto; dovra' contenere l'esatta indicazione del luogo e della data di nascita della persona o delle persone che l'hanno firmata e dovra' essere contenuta in apposita busta chiusa con ceralacca, nella quale, oltre l'offerta, non dovranno essere inseriti altri documenti. In altra busta chiusa dovranno essere contenuti i documenti e le dichiarazioni precedentemente indicati ai punti A, B e C redatti o tradotti in lingua italiana. E) Sono ammessi a presentare offerte imprese riunite o consorzi, ai sensi degli artt. 22 e seguenti decreto legislativo n. 406/91. La cauzione a garanzia dei lavori e' fissata nella misura del 5% dell'importo di aggiudicazione. Le offerte presentate resteranno valide per sessanta giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza di presentazione delle stesse. Non sono ammesse offerte in aumento. Si procedera' all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta. L'efficacia dell'aggiudicazione e' subordinata all'esito degli accertamenti di cui alla legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modificazioni ed integrazioni. La comunicazione di preinformazione dell'appalto oggetto del presente bando e' stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della CEE in data 30 aprile 1992. Il presente bando e' stato inviato all'Ufficio pubblicazioni ufficiali della CEE in data 2 giugno 1992. Roma, 2 giugno 1992 Il direttore generale: dott. Enrico Calamita. S-8245 (A pagamento).