Bando di gara per licitazione privata 1. Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo, via Ernesto Masi, 8 - 40137 Bologna, Italia. Telefono 051-349876 - Telecopiatrice 051-390422. 2. Invio del presente bando all'Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunita' Europee: 21 gennaio 1997. 3. Luogo di esecuzione: Italia, provincia di Forli'-Cesena, comuni di Cesena, Cesenatico e Gatteo. 4. Caratteristiche generali dell'opera: proseguimento per 5,770 km dell'asta principale del Canale Emiliano Romagnolo; sezione idraulica di forma rettangolare, con sponde verticali; portata 6 metri cubi/secondo; dimensioni della sezione liquida: larghezza 5,60 metri, altezza 1,90. metri; struttura di contenimento in conglomerato cementizio armato; formazione di piste laterali di servizio inerbite e di fossati di confine. 5. Natura ed entita' delle prestazioni: costruzione del canale Emiliano Romagnolo da valle della strada provinciale - Ponte della Pietra-Sala a monte del Rubicone (XVII lotto - 2. stralcio: km 122,325 - 128,095), lavori di terra e murari. Importo presunto in lire italiane 22.281.554.250, parte a corpo e parte a misura. Non vi sono opere scorporabili. 6. Categoria ANC prevalente: 4 - classifica: importo oltre 15.000 milioni di lire italiane. 7. Termine di esecuzione dell'appalto: 30 mesi decorrenti dalla data di consegna dei lavori. 8. Cauzione: e' dovuta la cauzione definitiva di cui all'art. 3 del Capitolato generale d'appalto (D.P.R. 16 luglio 1962, n. 1063) nella misura del 5% dell'importo contrattuale, da costituirsi in numerario o in titoli di Stato o mediante fidejussione bancaria o mediante polizza assicurativa. 9. Modalita' essenziali di finanziamento e di pagamento: a) modalita' di finanziamento: legge 19 luglio 1993, n. 237, con oneri a totale carico dello Stato, a termini dell'art. 7 del R.D. 13 febbraio 1933, n. 215 e dell'art. 21 della legge 27 ottobre 1966, n. 910; b) modalita' di pagamento: in conformita' alle norme di cui al Capitolato generale d'appalto (D.P.R. 16 luglio 1962, n. 1063); i pagamenti verranno effettuati in acconto su stati di avanzamento trimestrali, con applicazione delle ritenute di legge; stato finale entro 6 mesi dall'ultimazione; saldo ad avvenuta approvazione del collaudo; c) anticipazione e revisione prezzi: si applicano le disposizioni di cui all'art. 26, commi da 1 a 5 della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modifiche e integrazioni (ivi compreso l'art. 2, comma 91 della legge 23 dicembre 1996, n. 662). 10. Ai sensi dell'art. 1, comma 5 del decreto-legge 3 aprile 1995 n. 101, cosi' come convertito, con modificazioni, nella legge 2 giugno 1995 n. 216, all'appalto si applicano le disposizioni legislative e regolamentari vigenti fino alla data di entrata in vigore della legge 109/1994 e successive modifiche e integrazioni, nonche' quelle della stessa legge richiamate dal citato art. 1, comma 5 come da ultimo modificato dall'art. 6 del decreto-legge 6 settembre 1996, n. 467, convertito dalla legge 7 novembre 1996, n. 569. 11. Sono ammesse a presentare offerta anche imprese riunite ai sensi degli artt. 22 e seguenti del D.Lgs. 19 dicembre 1991, n. 406. E' fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in piu' di un'associazione temporanea o consorzio, ovvero di partecipare anche in forma individuale qualora partecipino in associazione o consorzio. 12. L'offerente potra' svincolarsi dalla propria offerta decorsi 6 mesi dalla data della gara. 13. L'offerente dovra' indicare in sede di gara le opere che intenda subappaltare o concedere in cottimo. Per i lavori ad alta specializzazione di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici 31 marzo 1992, l'offerente dovra' indicare anche una o piu' imprese subappaltatrici candidate ad eseguirli. In caso di subappalto, e' fatto obbligo ai soggetti aggiudicatari di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti dell'eventuale subappaltatore o cottimista, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi aggiudicatari via via corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. 14. Non sono ammesse offerte in aumento rispetto all'importo di cui al precedente punto 5. 15. Le imprese aventi sede in uno Stato della UE e non iscritte all'A.N.C. sono ammesse a presentare offerta alle condizioni previste dagli artt. 18 e 19 del citato D.Lgs. 406/1991. 16. Non e' stata pubblicata la comunicazione di preinformazione di cui all'art. 12, comma 1 del D.Lgs. 406/1991. 17. Criterio di aggiudicazione: massimo ribasso sull'importo presunto a base di gara derivante dall'elenco prezzi e dalle opere a corpo, ai sensi dell'art. 21 della citata legge 109/1994, cosi' come successivamente modificato e integrato da ultimo con decreto-legge 31 dicembre 1996, n. 670; l'offerta dovra' essere corredata, fin dalla sua presentazione, da giustificazioni relativamente alle voci di prezzo piu' significative, indicate nella lettera di -invito. 18. Domande di partecipazione. Termine di ricezione: ore 12 del 10 marzo 1997. Indirizzo al quale devono essere inviate: Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo, via Ernesto Masi n. 8 - 40137 Bologna - Italia. Lingua in cui debbono essere redatte: italiana. Modalita' di invio: servizio postale di Stato, plico chiuso e raccomandato recante l'indicazione del mittente e l'oggetto dell'appalto. 19. Gli inviti verranno spediti entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando. 20. Ciascuna impresa (anche se riunita in associazione temporanea) alleghera' alla domanda di partecipazione la seguente documentazione: a) dichiarazione sull'inesistenza delle cause di esclusione di cui all'art. 24, primo comma, della direttiva 93/37/CEE del Consiglio del 14 giugno 1993; b) idonee dichiarazioni bancarie, .rilasciate in busta sigillata da almeno due Istituti di credito, comprovanti la capacita' economico-finanziaria dell'impresa; c) dichiarazione attestante la cifra d'affari globale e in lavori derivante da attivita' diretta ed indiretta, di cui all'art. 4, comma 2, lettere c) e d) del decreto del Ministero dei lavori pubblici 9 marzo 1989, n. 172, dell'impresa negli ultimi tre esercizi antecedenti la pubblicazione del bando, richiesta per un importo pari a 2 volte l'importo di cui al punto 5 per la cifra d'affari globale, e nella misura di 1,50 volte lo stesso importo per la cifra in lavori; d) dichiarazione attestante i titoli di studio e professionali dell'imprenditore e/o dei dirigenti dell'impresa; in particolare per il responsabile della conduzione dei lavori dovra' essere documentato il possesso della laurea in ingegneria ed il curriculum professionale dal quale risultino esperienze significative nel campo dell'esecuzione di lavori comparabili a quelli dell'appalto; e) dichiarazione attestante l'elenco dei lavori eseguiti negli ultimi cinque anni; f) dichiarazione attestante l'importo complessivo dei lavori eseguiti nell'ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando nella categoria prevalente di cui al punto 6; tale importo, da valutarsi secondo le prescrizioni di cui all'art. 6, commi 2 e 3, del D.P.C.M. 10 gennaio 1991, n. 55, e' richiesto nella misura pari a 0,60 volte quello di cui al punto 5; g) dichiarazione relativa all'esecuzione, nell'ultimo quinquennio, di uno o due lavori nella categoria prevalente di cui al punto 6; il relativo importo, da valutarsi secondo le prescrizioni di cui all'art. 6, commi 2 e 3, del D.P.C.M. 55/1991, e' richiesto nella misura pari a 0,40 volte quello di cui al punto 5, qualora comprovato con un solo lavoro, e nella misura pari a 0,50 volte quello di cui al punto 5, qualora comprovato con due lavori: h) dichiarazione indicante l'attrezzatura, i mezzi d'opera e l'equipaggiamento tecnico, di proprieta' o in nolo, di cui l'impresa puo' disporre per l'esecuzione dei lavori; i) dichiarazione, conforme al contenuto dell'art. 6, quinto comma, del citato D.P.C.M. 55/1991, indicante l'organico medio annuo dell'impresa ed il numero dei dirigenti con i riferimento agli ultimi tre anni; l) dichiarazione, conforme al contenuto dell'art. 6, quinto comma, del citato D.P.C.M. 55/1991, indicante i tecnici o gli organi tecnici, che facciano o meno parte integrante dell'impresa, di cui la stessa disporra' per l'esecuzione dei lavori; m) certificato in bollo, in data non anteriore ad un anno, di iscrizione all'A.N.C. per la categoria e la qualifica di cui al punto 6, ovvero, per le imprese stabilite in altri Stati membri della UE, le attestazioni corrispondenti. 21. Altre indicazioni: l'aggiudicazione dei lavori di cui al presente bando e' subordinata all'osservanza delle norme in materia di lotta alla delinquenza mafiosa di cui alla legge 13 settembre 1982, n. 646 e successive modificazioni. Il responsabile del procedimento e' il direttore generale del Consorzio, dott. ing. Piero Mattarelli. Le dichiarazioni richieste dovranno essere rese ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15. Bologna, 16 gennaio 1997 S-856 (A pagamento).