Notizia di avvenuto conferimento di ramo d'azienda, (ai sensi dell'art. 58 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 ''testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizio''), a favore di UniCredit Private Banking S.p.a. da parte dell'unico azionista UniCredito Italiano, con sede legale in Genova, via Dante n. 1, e Direzione centrale in Milano, capitale sociale Euro 3.177.540.014,00 interamente versato, iscrizione al registro delle imprese di Genova e codice fiscale n. 00348170101 e numero 1812 di R.E.A., banca iscritta all'Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario UniCredito Italiano, Albo dei Gruppi Bancari n. 3135.1, aderente al Fondo interbancario di Tutela dei Depositi. L'assemblea straordinaria degli azionisti di UniCredit Private Banking S.p.a., riunitasi in data 8 giugno 2005, ha deliberato, giusta autorizzazione rilasciata dalla Banca d'Italia con provvedimento n. 504973 in data 20 maggio 2005, di aumentare il capitale sociale da Euro 236.300.000,00 a Euro 251.300.000,00, con effetto dal 1° luglio 2005, da liberare mediante conferimento del ramo d'azienda ''private'' da parte dell'unico azionista UniCredito Italiano, cosi' come riveniente a quest'ultimo per effetto dell'incorporazione nel medesimo di ''Banca dell'Umbria 1462 S.p.a.'' e di ''Cassa di Risparmio Carpi S.p.a.'' (in seguito: ''Banche Incorporate'') come da atto di fusione per incorporazione del 22 giugno 2005, a rogito notaio dott.ssa Rosa Voiello, notaio iscritto nel ruolo dei Distretti notarili riuniti di Genova e di Chiavari, n. 19.125 d'Ordine e n. 76.318 del repertorio notarile. Tale ramo d'azienda e' costituito sostanzialmente dalle attivita', passivita', diritti, obblighi, responsabilita', oneri, poteri, aspettative ed in genere da tutte le situazioni soggettive di natura sostanziale inerenti ai rapporti qualificati quali ''private'' alla data del 1° luglio 2005 (data di efficacia del conferimento), e come tali gia' contrassegnati nell'anagrafe delle predette banche incorporate, in quanto intrattenuti con clientela privata dall'elevata disponibilita' patrimoniale nonche' con enti e organizzazioni non commerciali o collettive aventi esigenze comparabili a quelle dei clienti privati con analoghe disponibilita' (clientela gia' appartenente alle banche incorporate). UniCredito Italiano S.p.a., in attuazione dell'aumento di capitale di UniCredit Private Banking S.p.a. come sopra descritto, con atto a rogito del notaio dott. Giuseppe Tomaselli, notaio iscritto al Ruolo dei Distretti notarili riuniti di Torino e Pinerolo, dell'8 giugno 2005, numeri di raccolta 17.868 e n. 449.495 del repertorio notarile, atto che, con i relativi allegati, individua in dettaglio l'oggetto del conferimento, ha conferito a UniCredit Private Banking S.p.a., con effetto in un momento immediatamente successivo all'inizio del primo giorno del mese successivo a quello in cui e' avvenuta l'ultima delle iscrizioni dell'atto di fusione sopra richiamato previste dal- l'art. 2504 del Codice civile, corrispondente al 1° luglio 2005, il predetto ramo d'azienda, come meglio descritto nella relazione di stima ex art. 2343 del Codice civile allegata sotto la lettera ''C'' all'atto di conferimento teste' richiamato. Fermo quanto sopra, UniCredit Private Banking S.p.a., nella sua qualita' di banca conferitaria, informa, ai sensi e per gli effetti dell'art. 58 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, di essere subentrata ad UniCredito Italiano S.p.a., con effetto dal 1° luglio 2005, in tutti i rapporti giuridici connessi, inerenti o comunque riferibili al ramo d'azienda ''private'' ad essa come sopra conferito da UniCredito Italiano S.p.a. In ordine al predetto conferimento, autorizzato con il sopra menzionato provvedimento della Banca d'Italia n. 504973 in data 20 maggio 2005, UniCredit Private Banking S.p.a. informa, ai sensi e per gli effetti dell'art. 58 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che rientrano, in particolare, nel ramo d'azienda conferito: a) tutti i contratti inerenti le attivita', passivita', garanzie ed impegni inerenti al ramo ''private'' (a titolo esemplificativo: contratti di raccolta, di impiego, di servizi di investimento, di servizi accessori, di assicurazione, di garanzia, di impegno, di fornitura di beni e servizi, di agenzia, di servizi diversi, ecc.); rientrano altresi' i contratti di provvista generica acquisita anche da organismi internazionali, nonche' quella specifica attinente il ramo; per quanto concerne le garanzie reali, il rapporto di custodia dei beni oggetto della garanzia, eventualmente esistente in capo alla conferente, e' stato trasferito alla banca del Gruppo Bancario UniCredito Italiano alla quale UniCredito Italiano S.p.a. ha conferito tutti i rapporti che il garante intratteneva con le banche incorporate; b) i rapporti contrattuali di lavoro del personale dipendente appartenente alla categoria dei quadri direttivi ed alle aree professionali, addette allo svolgimento di attivita' facenti parte del ramo conferito. A far data dal 1° luglio 2005 UniCredit Private Banking S.p.a. e' subentrata senza soluzione di continuita' nei contratti di lavoro relativi al personale trasferito, per il quale rimangono fermi l'anzianita' maturata e i livelli retributivi e di inquadramento in atto a tale data; c) i depositi a vista interbancari infragruppo erogati prima della stipula dell'atto di conferimento al fine di mantenere l'equilibrio dei conti della banca conferitaria; d) tutti i contratti strumentali, o anche soltanto connessi, all'operativita' del ramo d'azienda ''private'' conferito, che pure non risultavano determinare, alla data di conferimento, alcun riflesso negli aggregati delle attivita', passivita', garanzie ed impegni conferiti (a titolo esemplificativo: contratti derivati di copertura specifica dei rapporti classificati nell'attivo patrimoniale e nel passivo patrimoniale; contratti relativi a operazioni in derivati pareggiate in acquisto e vendita tra clientela, da un lato, e intermediari, dall'altro; contratti con clientela relativi all'operativita' in oro; contratti di provvista da banche relativi ad operazioni in pool a favore di clienti di cui alla voce ''Crediti verso clientela''; contratti di durata di specie analoga a quelli di cui alla precedente lettera a), eseguiti da entrambe le parti per le obbligazioni gia' sorte, ma passibili di ulteriore esecuzione, ecc.); e) tutte le autorizzazioni, concessioni, licenze, utenze, connesse all'attivita' del ramo di azienda conferito; f) le obbligazioni e i diritti di garanzia a carico e/o a favore delle banche incorporate derivanti dalle e/o connesse alle gestioni patrimoniali a capitale garantito (conferite da ''Banca dell'Umbria 1462 S.p.a.'' e ''Cassa Risparmio Carpi S.p.a.'' a ''Pioneer Investment Management SGR.p.A.'' - Societa' di gestione del risparmio anch'essa facente parte del gruppo bancario UniCredito Italiano, con efficacia 1° aprile 2005) stipulate dai clienti ''private'' e quindi come tali ricompresi nel ramo d'azienda conferito. UniCredit Private Banking S.p.a., inoltre, comunica che, per quanto attiene a rapporti, situazioni, responsabilita', diritti, obblighi fondati su un titolo giudiziale, sia definitivo che non definitivo, ovvero aventi rilevanza processuale attuale, ovvero ancora potenzialita' o rischio di dar luogo ad una situazione avente futura rilevanza processuale, riferita a fatti verificatisi in un momento o periodo di tempo antecedente alla data di efficacia dell'atto di fusione per incorporazione di Banca dell'Umbria 1462 S.p.a. e Cassa Risparmio Carpi S.p.a. in UniCredito Italiano S.p.a. e del conferimento oggetto del presente avviso, corrispondente al 1° luglio 2005, e relativi al ramo d'azienda conferito, sono stati trasferiti a UniCredit Private Banking S.p.a., fatto salvo quanto infra specificato: 1. diritti, obblighi, contratti, responsabilita', facolta', poteri, oneri, aspettative e in genere tutte le situazioni soggettive di natura sostanziale individuabili quali ''controverse'' in quanto connesse, collegate, presupposte, conseguenti, dipendenti, derivate dalla partecipazione, non solo in posizione di parte processuale, di una delle banche incorporate in UniCredito Italiano S.p.a. col ricordato atto di fusione (anche nella loro qualita' di successori di altre banche) a cause, giudizi (di cognizione, cautelari, esecutivi, arbitrali), ricorsi, procedimenti pendenti (in qualunque stato e grado ed anche in situazione di sospensione, interruzione, pendenza di termine per impugnazioni ordinarie) al 1° luglio 2005; cio' anche nel caso in cui le predette situazioni soggettive di natura sostanziale non siano state ricomprese fra gli elementi oggetto di conferimento riportati ai punti precedenti. Detti giudizi o procedimenti, aventi ad oggetto diritti controversi trasferiti da UniCredito Italiano S.p.a. a UniCredit Private Banking S.p.a. saranno, se del caso, proseguiti, anche in via esclusiva, da o nei confronti di essa UniCredit Private Banking S.p.a.; 2. controversie di carattere giuslavoristico o previdenziale relative al Personale ricompreso nel ramo d'azienda conferito; 3. responsabilita', obblighi e obbligazioni nonche' aspettative, pretese, diritti nei confronti di terzi o riferiti a terzi, non ancora azionati al 1° luglio 2005, relativi a fatti, negozi, vicende contrattuali, comportamenti, omissioni, etc. che, riferibili ad una delle banche incorporate in UniCredito Italiano S.p.a. col ricordato atto di fusione (anche nella loro qualita' di successori di altre banche) e verificatisi in un momento o in un periodo di tempo precedente alla data di efficacia delle sopra richiamate operazioni di incorporazione e di successivo conferimento, corrispondente al 1° luglio 2005, siano ricollegabili a contratti, rapporti (anche di lavoro), beni, soggetti che siano stati oggetto di conferimento da UniCredito Italiano S.p.a. a UniCredit Private Banking S.p.a. anche solo quali rapporti o situazioni di mero credito o mero debito ed anche ove tali pretese di terzi o pretese nei confronti di terzi siano per manifestarsi in iniziative giudiziali. In tali ipotesi il giudizio sara' legittimamente iniziato dalla, o nei confronti di UniCredit Private Banking S.p.a., anche in via esclusiva. Ai sensi dell'art. 58 del decreto legislativo n. 385/1993, terzo comma, i privilegi e le garanzie di qualsiasi tipo, da chiunque prestati o comunque esistenti a favore del conferente UniCredito Italiano S.p.a., relativi ai rapporti conferiti, conservano la loro validita' ed il loro grado a favore della conferitaria UniCredit Private Banking S.p.a., senza bisogno di alcuna formalita' o annotazione. UniCredit Private Banking informa poi, a fini di chiarezza, che non hanno costituito, invece, oggetto del conferimento cui il presente avviso si riferisce, in quanto non facenti parte del ramo di azienda conferito, come sopra individuato: i beni artistici e le opere d'arte; i rapporti di imposta e le obbligazioni tributarie, anche se riferite a processi tributari pendenti, riferiti a presupposti venuti ad esistenza e rilevanti agli effetti tributari in un momento, o relativamente ad un periodo, precedente alla data di efficacia delle sopra richiamate operazioni di incorporazione e di successivo conferimento, corrispondente al 1° luglio 2005, e riferiti alle banche incorporate in UniCredito Italiano S.p.a. Detti giudizi pertanto saranno proseguiti o iniziati esclusivamente da, o nei confronti di, UniCredito Italiano S.p.a.; le responsabilita', obblighi e obbligazioni, nonche' le aspettative, pretese, diritti di terzi o nei confronti di terzi, non ancora azionati al 1° luglio 2005, relativi a eventi, fatti, comportamenti, omissioni etc. che, verificatisi in capo ad una delle banche incorporate in UniCredito Italiano S.p.a. in un momento o in un periodo di tempo precedente alla data di efficacia delle sopra richiamate operazioni di incorporazione e di successivo conferimento, corrispondente al 1° luglio 2005, siano riferibili a contratti, rapporti, beni, soggetti che non siano stati trasferiti, neppure con riferimento a posizioni di mero debito o credito, da UniCredito Italiano S.p.a. ad UniCredit Private Banking S.p.a. in quanto estinti, cessati o senza che, relativamente ad essi, residuassero posizioni pendenti rilevabili oggettivamente (per evidenza contabile o anche solo perche' enunciate, anche con richiesta stragiudiziale, in data antecedente al 1° luglio 2005). I giudizi relativi a dette situazioni, pertanto, saranno iniziati esclusivamente da, o nei confronti di, UniCredito Italiano S.p.a.;relativamente ai rapporti di lavoro risolti al 1° luglio 2005, diritti, obblighi, contratti, responsabilita', facolta', poteri, oneri, aspettative e in genere tutte le situazioni soggettive di natura sostanziale individuabili quali ''controverse'' in quanto connesse, collegate, presupposte, conseguenti, dipendenti, derivate dalla partecipazione, non solo in posizione di parte processuale, di una delle banche incorporate in UniCredito Italiano S.p.a. con la predetta fusione a cause, giudizi, ricorsi, procedimenti pendenti (in qualunque stato e grado ed anche in situazione di sospensione, interruzione, pendenza di termine per impugnazioni ordinarie) al 1° luglio 2005; gli obblighi di contribuzione dovuti nei confronti di Enasarco e Fir; i fondi pensione interni; i residui debiti verso fornitori per servizi prestati a favore di ''Banca dell'Umbria 1462 S.p.a.'' e ''Cassa Risparmio Carpi S.p.a.'' incorporate in UniCredito Italiano S.p.a. con la ricordata fusione, nonche' per l'acquisto di beni mobili non patrimonializzati (e cioe' d'importo inferiore a Euro 516) effettuato dalle predette banche, non ancora regolati al 1° luglio 2005, in quanto non riferibili in via esclusiva al ramo conferito, nonche' le somme da queste accantonate per farvi fronte; le somme accantonate da ''Banca dell'Umbria 1462 S.p.a.'' (incorporata in UniCredito Italiano S.p.a. con la predetta fusione) da corrispondere ai promotori finanziari della stessa, per i quali detta banca aveva gia' esercitato il diritto di recesso dal relativo contratto di agenzia, a titolo di indennita' di mancato preavviso, indennita' che sara' percio' corrisposta da UniCredito Italiano S.p.a. Del conferimento in oggetto e' stata data notizia mediante apposita comunicazione scritta inviata alla clientela interessata. La clientela interessata potra' rivolgersi per ogni ulteriore informazione alla filiale di UniCredit Private Banking S.p.a. alla quale sono stati trasferiti i rapporti gia' in essere con ciascuna delle banche incorporate nonche' alla filiale di Perugia, via Mario Angeloni n. 80 - Perugia nelle ore di apertura di sportello di ogni giorno lavorativo bancario. Torino, 25 agosto 2005 UniCredit Private Banking S.p.a. Dario Prunotto S-9594 (A pagamento).