UNICREDIT PRIVATE BANKING
Societa' per azioni
Banca iscritta all'Albo delle Banche
Appartenente al Gruppo Bancario UniCredito Italiano
Iscritto all'Albo dei Gruppi Bancari n. 3135.1
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
Cod. ABI 3223

Sede legale e direzione generale in Torino, via Alfieri n. 7
Capitale sociale Euro 251.300.000 interamente versato
Iscrizione presso il registro delle imprese di Torino e
codice fiscale n. 03656120965
R.E.A. n. 982589

(GU Parte Seconda n.206 del 5-9-2005)

         Notizia di avvenuto conferimento di ramo d'azienda,          
(ai  sensi  dell'art. 58 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n.
385  ''testo  unico  delle  leggi in materia bancaria e creditizio''),
a  favore  di  UniCredit  Private  Banking  S.p.a. da parte dell'unico
azionista UniCredito Italiano, con sede legale in Genova, via Dante n.
1,    e    Direzione    centrale    in    Milano,   capitale   sociale
 Euro  3.177.540.014,00  interamente  versato, iscrizione al registro
delle  imprese di Genova e codice fiscale n. 00348170101 e numero 1812
di  R.E.A.,  banca  iscritta  all'Albo  delle  Banche e Capogruppo del
Gruppo  Bancario  UniCredito  Italiano,  Albo  dei  Gruppi  Bancari n.
3135.1, aderente al Fondo interbancario di Tutela dei Depositi.
  L'assemblea  straordinaria  degli  azionisti  di  UniCredit  Private
Banking S.p.a., riunitasi in data 8 giugno 2005, ha deliberato, giusta
autorizzazione rilasciata dalla Banca d'Italia con provvedimento
n. 504973 in data 20 maggio 2005, di aumentare il capitale sociale da  
Euro  236.300.000,00 a  Euro  251.300.000,00,   con  effetto  dal  1°
luglio  2005,  da  liberare  mediante  conferimento del ramo d'azienda
''private''  da  parte dell'unico azionista UniCredito Italiano, cosi'
come  riveniente  a  quest'ultimo  per effetto dell'incorporazione nel
medesimo  di  ''Banca  dell'Umbria  1462  S.p.a.''  e  di  ''Cassa  di
Risparmio  Carpi S.p.a.'' (in seguito: ''Banche Incorporate'') come da
atto di fusione per incorporazione del 22 giugno 2005, a rogito notaio
dott.ssa  Rosa  Voiello,  notaio  iscritto  nel  ruolo  dei  Distretti
notarili  riuniti  di  Genova  e  di Chiavari, n. 19.125 d'Ordine e n.
76.318 del repertorio notarile.
  Tale  ramo  d'azienda e' costituito sostanzialmente dalle attivita',
passivita',   diritti,   obblighi,   responsabilita',  oneri,  poteri,
aspettative  ed  in genere da tutte le situazioni soggettive di natura
sostanziale  inerenti  ai  rapporti qualificati quali ''private'' alla
data  del  1° luglio 2005 (data di efficacia del conferimento), e come
tali   gia'   contrassegnati   nell'anagrafe   delle  predette  banche
incorporate, in quanto intrattenuti con clientela privata dall'elevata
disponibilita'  patrimoniale  nonche'  con  enti  e organizzazioni non
commerciali  o  collettive  aventi  esigenze  comparabili a quelle dei
clienti   privati   con   analoghe   disponibilita'   (clientela  gia'
appartenente alle banche incorporate).
UniCredito  Italiano S.p.a., in attuazione dell'aumento di capitale di
UniCredit  Private  Banking  S.p.a.  come  sopra descritto, con atto a
rogito  del  notaio dott. Giuseppe Tomaselli, notaio iscritto al Ruolo
dei  Distretti  notarili  riuniti  di Torino e Pinerolo, dell'8 giugno
2005,  numeri di raccolta 17.868 e n. 449.495 del repertorio notarile,
atto  che,  con  i relativi allegati, individua in dettaglio l'oggetto
del conferimento, ha conferito a UniCredit Private Banking S.p.a., con
effetto  in  un momento immediatamente successivo all'inizio del primo
giorno  del mese successivo a quello in cui e' avvenuta l'ultima delle
iscrizioni   dell'atto  di  fusione  sopra  richiamato  previste  dal-
  l'art.  2504 del Codice civile, corrispondente al 1° luglio 2005, il
predetto  ramo  d'azienda,  come  meglio  descritto nella relazione di
stima  ex  art. 2343 del Codice civile allegata sotto la lettera ''C''
all'atto di conferimento teste' richiamato.
  Fermo  quanto  sopra,  UniCredit  Private  Banking S.p.a., nella sua
qualita'  di  banca  conferitaria, informa, ai sensi e per gli effetti
dell'art.  58  del  decreto  legislativo 1° settembre 1993, n. 385, di
essere  subentrata  ad  UniCredito Italiano S.p.a., con effetto dal 1°
luglio  2005,  in  tutti  i  rapporti  giuridici  connessi, inerenti o
comunque  riferibili  al ramo d'azienda ''private'' ad essa come sopra
conferito da UniCredito Italiano S.p.a.
  In  ordine  al  predetto  conferimento,  autorizzato  con  il  sopra
menzionato  provvedimento  della  Banca  d'Italia n. 504973 in data 20
maggio  2005, UniCredit Private Banking S.p.a. informa, ai sensi e per
gli effetti dell'art. 58 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n.
385, che rientrano, in particolare, nel ramo d'azienda conferito:
 a)  tutti  i contratti inerenti le attivita', passivita', garanzie ed
impegni  inerenti  al  ramo  ''private''  (a  titolo  esemplificativo:
contratti  di  raccolta,  di  impiego,  di servizi di investimento, di
servizi  accessori,  di  assicurazione,  di  garanzia,  di impegno, di
fornitura  di  beni  e servizi, di agenzia, di servizi diversi, ecc.);
rientrano  altresi'  i contratti di provvista generica acquisita anche
da  organismi  internazionali,  nonche'  quella specifica attinente il
ramo;  per  quanto concerne le garanzie reali, il rapporto di custodia
dei  beni oggetto della garanzia, eventualmente esistente in capo alla
conferente,  e'  stato  trasferito  alla  banca  del  Gruppo  Bancario
UniCredito Italiano alla quale UniCredito Italiano S.p.a. ha conferito
tutti   i   rapporti   che  il  garante  intratteneva  con  le  banche
incorporate; b)  i  rapporti  contrattuali  di  lavoro  del  personale
dipendente  appartenente  alla  categoria dei quadri direttivi ed alle
aree  professionali,  addette  allo  svolgimento  di attivita' facenti
parte  del  ramo  conferito.  A  far data dal 1° luglio 2005 UniCredit
Private  Banking  S.p.a.  e' subentrata senza soluzione di continuita'
nei contratti di lavoro relativi al personale trasferito, per il quale
rimangono  fermi  l'anzianita'  maturata  e i livelli retributivi e di
inquadramento in atto a tale data; c)  i depositi a vista interbancari
infragruppo  erogati  prima della stipula dell'atto di conferimento al
fine di mantenere l'equilibrio dei conti della banca conferitaria; d)  
tutti   i   contratti   strumentali,   o   anche   soltanto  connessi,
all'operativita'  del  ramo  d'azienda ''private'' conferito, che pure
non risultavano determinare, alla data di conferimento, alcun riflesso
negli  aggregati  delle  attivita',  passivita',  garanzie  ed impegni
conferiti  (a  titolo esemplificativo: contratti derivati di copertura
specifica  dei  rapporti  classificati  nell'attivo patrimoniale e nel
passivo  patrimoniale;  contratti  relativi  a  operazioni in derivati
pareggiate  in  acquisto  e  vendita  tra  clientela,  da  un  lato, e
intermediari,    dall'altro;    contratti   con   clientela   relativi
all'operativita'  in oro; contratti di provvista da banche relativi ad
operazioni  in  pool  a  favore  di clienti di cui alla voce ''Crediti
verso  clientela'';  contratti di durata di specie analoga a quelli di
cui                alla               precedente               lettera
a),  eseguiti  da entrambe le parti per le obbligazioni gia' sorte, ma
passibili di ulteriore esecuzione, ecc.); e)  tutte le autorizzazioni,
concessioni,  licenze,  utenze,  connesse  all'attivita'  del  ramo di
azienda conferito; f)  le  obbligazioni  e  i  diritti  di  garanzia a
carico  e/o  a  favore  delle  banche  incorporate derivanti dalle e/o
connesse alle gestioni patrimoniali a capitale garantito (conferite da
''Banca  dell'Umbria  1462 S.p.a.'' e ''Cassa Risparmio Carpi S.p.a.''
a  ''Pioneer  Investment  Management SGR.p.A.'' - Societa' di gestione
del  risparmio  anch'essa facente parte del gruppo bancario UniCredito
Italiano,   con  efficacia  1°  aprile  2005)  stipulate  dai  clienti
''private''   e   quindi  come  tali  ricompresi  nel  ramo  d'azienda
conferito.
  UniCredit  Private Banking S.p.a., inoltre, comunica che, per quanto
attiene  a  rapporti,  situazioni,  responsabilita', diritti, obblighi
fondati  su  un  titolo giudiziale, sia definitivo che non definitivo,
ovvero   aventi   rilevanza   processuale   attuale,   ovvero   ancora
potenzialita'  o  rischio di dar luogo ad una situazione avente futura
rilevanza  processuale,  riferita a fatti verificatisi in un momento o
periodo  di  tempo  antecedente  alla  data  di efficacia dell'atto di
fusione  per  incorporazione  di Banca dell'Umbria 1462 S.p.a. e Cassa
Risparmio   Carpi   S.p.a.   in   UniCredito  Italiano  S.p.a.  e  del
conferimento  oggetto del presente avviso, corrispondente al 1° luglio
2005,  e relativi al ramo d'azienda conferito, sono stati trasferiti a
UniCredit   Private   Banking   S.p.a.,   fatto   salvo  quanto  infra
specificato:
    1.   diritti,   obblighi,  contratti,  responsabilita',  facolta',
poteri,  oneri, aspettative e in genere tutte le situazioni soggettive
di  natura  sostanziale  individuabili quali ''controverse'' in quanto
connesse,  collegate,  presupposte,  conseguenti, dipendenti, derivate
dalla  partecipazione,  non solo in posizione di parte processuale, di
una  delle  banche  incorporate  in  UniCredito  Italiano  S.p.a.  col
ricordato  atto di fusione (anche nella loro qualita' di successori di
altre  banche)  a cause, giudizi (di cognizione, cautelari, esecutivi,
arbitrali), ricorsi, procedimenti pendenti (in qualunque stato e grado
ed  anche  in  situazione  di  sospensione,  interruzione, pendenza di
termine  per impugnazioni ordinarie) al 1° luglio 2005; cio' anche nel
caso  in  cui  le predette situazioni soggettive di natura sostanziale
non  siano  state  ricomprese fra gli elementi oggetto di conferimento
riportati ai punti precedenti. Detti giudizi o procedimenti, aventi ad
oggetto  diritti  controversi trasferiti da UniCredito Italiano S.p.a.
a  UniCredit  Private Banking S.p.a. saranno, se del caso, proseguiti,
anche  in  via esclusiva, da o nei confronti di essa UniCredit Private
Banking S.p.a.;
    2.  controversie  di  carattere  giuslavoristico  o  previdenziale
relative al Personale ricompreso nel ramo d'azienda conferito;
    3.  responsabilita',  obblighi e obbligazioni nonche' aspettative,
pretese, diritti nei confronti di terzi o riferiti a terzi, non ancora
azionati  al  1°  luglio  2005,  relativi  a  fatti,  negozi,  vicende
contrattuali,  comportamenti,  omissioni,  etc. che, riferibili ad una
delle  banche  incorporate in UniCredito Italiano S.p.a. col ricordato
atto  di  fusione  (anche  nella  loro qualita' di successori di altre
banche)  e  verificatisi  in  un  momento  o  in  un  periodo di tempo
precedente alla data di efficacia delle sopra richiamate operazioni di
incorporazione  e  di  successivo  conferimento,  corrispondente al 1°
luglio  2005,  siano  ricollegabili  a  contratti,  rapporti (anche di
lavoro),  beni,  soggetti  che  siano stati oggetto di conferimento da
UniCredito  Italiano  S.p.a.  a UniCredit Private Banking S.p.a. anche
solo  quali  rapporti  o  situazioni  di mero credito o mero debito ed
anche ove tali pretese di terzi o pretese nei confronti di terzi siano
per   manifestarsi  in  iniziative  giudiziali.  In  tali  ipotesi  il
giudizio  sara'  legittimamente  iniziato  dalla,  o  nei confronti di
UniCredit Private Banking S.p.a., anche in via esclusiva.
  Ai  sensi  dell'art.  58  del decreto legislativo n. 385/1993, terzo
comma,  i  privilegi  e  le  garanzie  di  qualsiasi tipo, da chiunque
prestati  o  comunque  esistenti  a  favore  del conferente UniCredito
Italiano  S.p.a.,  relativi  ai rapporti conferiti, conservano la loro
validita'  ed  il  loro  grado  a  favore della conferitaria UniCredit
Private   Banking   S.p.a.,  senza  bisogno  di  alcuna  formalita'  o
annotazione.
  UniCredit  Private Banking informa poi, a fini di chiarezza, che non
hanno  costituito,  invece,  oggetto  del conferimento cui il presente
avviso  si  riferisce, in quanto non facenti parte del ramo di azienda
conferito, come sopra individuato:
i beni artistici e le opere d'arte;
    i  rapporti  di  imposta  e  le  obbligazioni tributarie, anche se
riferite  a processi tributari pendenti, riferiti a presupposti venuti
ad  esistenza  e  rilevanti  agli  effetti  tributari in un momento, o
relativamente  ad  un periodo, precedente alla data di efficacia delle
sopra   richiamate   operazioni  di  incorporazione  e  di  successivo
conferimento, corrispondente al 1° luglio 2005, e riferiti alle banche
incorporate  in  UniCredito  Italiano  S.p.a.  Detti  giudizi pertanto
saranno  proseguiti  o iniziati esclusivamente da, o nei confronti di,
UniCredito Italiano S.p.a.;
    le   responsabilita',   obblighi   e   obbligazioni,   nonche'  le
aspettative,  pretese,  diritti di terzi o nei confronti di terzi, non
ancora   azionati  al  1°  luglio  2005,  relativi  a  eventi,  fatti,
comportamenti,  omissioni  etc. che, verificatisi in capo ad una delle
banche incorporate in UniCredito Italiano S.p.a. in un momento o in un
periodo  di  tempo  precedente  alla  data  di  efficacia  delle sopra
richiamate  operazioni di incorporazione e di successivo conferimento,
corrispondente  al  1°  luglio  2005,  siano  riferibili  a contratti,
rapporti,  beni,  soggetti che non siano stati trasferiti, neppure con
riferimento  a  posizioni  di  mero  debito  o  credito, da UniCredito
Italiano S.p.a. ad UniCredit Private Banking S.p.a. in quanto estinti,
cessati  o  senza  che,  relativamente ad essi, residuassero posizioni
pendenti  rilevabili  oggettivamente  (per  evidenza contabile o anche
solo  perche'  enunciate,  anche con richiesta stragiudiziale, in data
antecedente al 1° luglio 2005). I giudizi relativi a dette situazioni,
pertanto,  saranno  iniziati  esclusivamente  da,  o nei confronti di,
UniCredito Italiano S.p.a.;relativamente ai rapporti di lavoro risolti
al  1°  luglio  2005,  diritti,  obblighi, contratti, responsabilita',
facolta',  poteri,  oneri, aspettative e in genere tutte le situazioni
soggettive  di  natura sostanziale individuabili quali ''controverse''
in  quanto  connesse, collegate, presupposte, conseguenti, dipendenti,
derivate   dalla  partecipazione,  non  solo  in  posizione  di  parte
processuale,  di  una  delle banche incorporate in UniCredito Italiano
S.p.a. con la predetta fusione a cause, giudizi, ricorsi, procedimenti
pendenti  (in  qualunque  stato  e  grado  ed  anche  in situazione di
sospensione,   interruzione,  pendenza  di  termine  per  impugnazioni
ordinarie) al 1° luglio 2005;
    gli  obblighi  di contribuzione dovuti nei confronti di Enasarco e
Fir;
i fondi pensione interni;
    i  residui debiti verso fornitori per servizi prestati a favore di
''Banca  dell'Umbria  1462 S.p.a.'' e ''Cassa Risparmio Carpi S.p.a.''
incorporate  in  UniCredito  Italiano S.p.a. con la ricordata fusione,
nonche'  per  l'acquisto di beni mobili non patrimonializzati (e cioe'
d'importo inferiore a  Euro  516)  effettuato  dalle predette banche,
non ancora regolati al 1° luglio 2005, in quanto non riferibili in via
esclusiva  al  ramo  conferito, nonche' le somme da queste accantonate
per farvi fronte;
  le   somme   accantonate   da   ''Banca  dell'Umbria  1462  S.p.a.''
(incorporata in UniCredito Italiano S.p.a. con la predetta fusione) da
corrispondere  ai promotori finanziari della stessa, per i quali detta
banca  aveva  gia'  esercitato  il  diritto  di  recesso  dal relativo
contratto  di  agenzia,  a  titolo di indennita' di mancato preavviso,
indennita' che sara' percio' corrisposta da UniCredito Italiano S.p.a.
  Del  conferimento in oggetto e' stata data notizia mediante apposita
comunicazione scritta inviata alla clientela interessata.
  La  clientela  interessata  potra'  rivolgersi  per  ogni  ulteriore
informazione  alla  filiale  di  UniCredit Private Banking S.p.a. alla
quale  sono  stati  trasferiti  i rapporti gia' in essere con ciascuna
delle  banche  incorporate  nonche' alla filiale di Perugia, via Mario
Angeloni  n.  80  - Perugia nelle ore di apertura di sportello di ogni
giorno lavorativo bancario.
Torino, 25 agosto 2005
                   UniCredit Private Banking S.p.a.                   
                            Dario Prunotto                            
S-9594 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.