CITTA` DI TORINO

(GU Parte Seconda n.112 del 15-5-1993)

    Settore Amministrativo III - Contratti e appalti
      E` indetto avviso di asta pubblica - Appalto n. 27 per il
 rifacimento del piano di calpestio del marciapiede nord del corso
 Appio Claudio in fregio al Parco della Pellerina.
    Importo base: L. 84.900.000.
    Categoria A.N.C.: '6' per L. 75.000.000.
      Finanziamento: devoluzione mutuo n. 1113 della Cassa Depositi e
 Prestiti con i fondi del risparmio postale. Interessi per eventuale
 ritardo dei pagamenti ai sensi dell'art. 13 U.C. del D.L. n. 55/1983,
 conv. con legge n. 131/1983.
      Pagamenti: si fa riferimento all'art. 8 del capitolato
 particolare d'appalto ed alla normativa vigente.
    Termini:
    a)  ultimazione lavori: novanta giorni;
      b) ricezione offerte: entro le ore 9 di lunedi' 7 giugno 1993
 per raccomandata postale, in piego sigillato.
      Oltre detto termine non sara' valida alcuna altra offerta anche
 se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente.
      Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente,
 ove per qualsiasi motivo il piego stesso non giunga a destinazione in
 tempo utile;
      c) apertura buste: ore 9 di martedi' 8 giugno 1993 in una sala
 del Palazzo comunale si procedera' in presenza del pubblico
 all'apertura dei pieghi ed all'esame della documentazione richiesta
 ai fini dell'ammissibilit a' alla gara.
      Alle ore 10,30 circa nella medesima sala, si procedera'
 all'ammissione o all'esclusione dalla gara, all'apertura delle
 offerte ed all'aggiudicazion e;
      d) gli offerenti avranno facolta' di svincolarsi dalla propria
 offerta, ove non siano convocati per il perfezionamento del
 contratto, decorsi novanta giorni dall'aggiudicazione.
      Il capitolato particolare d'appalto ed i documenti complementari
 sono in visione presso il Civico ufficio tecnico, Settore tecnico III
 LL.PP. (piazza San Giovanni, 5 - Torino, telefono (011)5765-3022).
      Gara ad offerte segrete, a norma dell'art. 73 lettera c) e 76
 comma primo, secondo e terzo del R.D. 23 maggio 1924, n. 827, con
 aggiudicazione alla ditta che avra' offerto il ribasso percentuale
 piu' vantaggioso per la citta' sul prezzo posto a base di gara.
      Sono ammesse a partecipare alla gara le imprese riunite ai sensi
 degli artt. 22 e seguenti del decreto legislativo n. 406/1991.
      L'offerta, in cifre e lettere, deve essere unica ed uniforme per
 tutti i prezzi e non condizionata.
      L'offerta in bollo, sottoscritta validamente, deve essere chiusa
 in busta con suggelli ad impronta ed essere inserita in una seconda
 busta, anch'essa suggellata, recante l'indirizzo: Ufficio protocollo
 generale della Citta' di Torino - Piazza Palazzo di Citta' n. 1.
      Tanto la busta contenente l'offerta, quanto la busta esterna
 devono riportare: il nome o la ragione sociale del concorrente,
 l'oggetto della gara e la scritta 'Contiene offerta per il
 rifacimento del piano di calpestio del marciapiede nord del corso
 Appio Claudio in fregio al Parco della Pellerina'.
    Nella seconda busta devono pure essere inclusi:
      1) istanza di ammissione alla gara, redatta in competente bollo,
 indirizzata alla Citta' di Torino a firma del legale rappresentante
 della ditta, resa dinanzi a notaio o pubblico ufficiale a cio'
 autorizzato e debitamente autenticata, ai sensi della legge 4 gennaio
 1968, n. 15, contenente dichiarazioni successivamente verificabili
 relative a:
      a) iscrizione ad una Camera di commercio, in caso di ditta
 individuale, ovvero al registro imprese presso il Tribunale
 competente, in caso di societa' commerciali, con le seguenti
 indicazioni:
      natura giuridica, denominazione, sede legale e oggetto
 dell'attivita' nonche' le generalita' degli amministratori e dei
 direttori tecnici;
    codice fiscale;
      b) inesistenza delle circostanze previste dall'art. 27 della
 legge 3 gennaio 1978, n. 1;
      c) inesistenza delle cause ostative di cui alla legge 31 maggio
 1965, n. 575 e successive modificazioni ed integrazioni (disposizioni
 antimafia);
    ed inoltre:
      d) di conoscere ed accettare le condizioni tutte che regolano
 l'appalto e di avere presa conoscenza del capitolato particolare
 d'appalto, delle condizioni locali e di tutte le circostanze che
 possono avere influito sulla determinazione dei prezzi;
      e) che l'offerta tiene conto degli oneri previsti per i piani di
 sicurezza;
      f) indicazione delle opere che, in caso di aggiudicazione,
 l'impresa intende affidare in subappalto;
      2) certificato di iscrizione all'Albo nazionale dei costruttori
 per la categoria '6' per L. 75.000.000 di data non anteriore ad un
 anno rispetto a quella della gara;
    3)  per le associazioni temporanee di impresa:
      a) mandato conferito all'impresa capogruppo dalle altre imprese
 riunite risultante da scrittura privata autenticata;
      b) procura con la quale viene conferita la rappresentanza
 risultante da atto pubblico.
      E` ammessa la presentazione sia del mandato, sia della procura,
 in un unico atto notarile redatto in forma pubblica.
      Ciascuna delle imprese associate dovra' presentare la
 documentazione le dichiarazioni richieste, ad eccezione di quelle di
 cui al punto 1, lettere d), e) e f), richieste per la sola impresa
 capogruppo.
      I cittadini di Stati membri della CEE dovranno presentare
 documenti corrispondenti in base alla legge dello Stato di
 appartenenza, a norma degli artt. 18 e 19 del decreto legislativo n.
 406/1991.
    Dichiarazioni e documenti sono richiesti a pena d'esclusione.
      La mancata indicazione di cui al punto 1 lettera f), comportera'
 per l'aggiudicatario l'impossibilita' di ottenere autorizzazioni al
 subappalto, a norma dell'art. 18 della legge 19 marzo 1990, n. 55.
      A norma dell'art. 34 del decreto legislativo n. 406/1991, si
 precisa che, in caso di ricorso al subappalto, sara' fatto obbligo
 per l'aggiudicatario di tramettere entro venti giorni dalla data di
 ciascun pagamento effettuato nei confronti dei subappaltatori, copia
 delle fatture quietanzate con l'indicazione delle ritenute di
 garanzie effettuate.
      La comunicazione dei nominativi dei subappaltatori o cottimisti,
 dovra' essere corredata dalla documentazione richiesta per ciascun
 subappaltatore; in caso di documentazione carente o incompleta, il
 termine di trenta giorni di cui al predetto art. 34 del decreto
 legislativo n. 406/1991 decorrera' dal ricevimento, da parte della
 civica amministrazione, della documentazione mancante.
      L'aggiudicatario, entro quindici giorni dalla comunicazione
 dell'aggiudicazione dovra' provare quanto dichiarato in sede di gara
 producendo la documentazione corrispondente.
      In caso di carente, irregolare o intempestiva presentazione dei
 documenti prescritti, ovvero di non veridicita' delle dichiarazioni
 rilasciate, di mancati adempimenti connessi o conseguenti
 all'aggiudicazione, la medesima verra' annullata ed i lavori potranno
 essere affidati al concorrente che segue nella graduatoria, fatti
 salvi i diritti al risarcimento di tutti i danni e delle spese
 derivanti dall'inadempimento.
      L'aggiudicazione avverra' comunque sotto la condizione che la
 ditta aggiudicataria non si trovi in alcuna delle cause ostative
 previste dalla legge 19 marzo 1990, n. 55, e succesive modificazioni
 ed integrazioni.
      Il verbale di aggiudicazione terra' luogo di contratto ai sensi
 dell'art. 16 del R.D. 18 novembre 1923, n. 2440.
      Si richiama, per quanto applicabile, il R.D. 23 maggio 1924, n.
 827 e successive modificazioni.
      Le spese contrattuali, accessorie, relative e conseguenti, sono
 a carico del deliberatario.
      In presenza di una sola offerta ammissibile, non si procedera'
 all'aggiudicazione.
      L'aggiudicatario dovra' costituire cauzione definitiva pari al
 5% dell'importo di aggiudicazione a norma di legge.
    Telefono (011) 5765-3083, fax (011)5765-2681.
    Torino, dal civico Palazzo, 29 aprile 1992
    Il segretario generale: dott. Francesco Incandela
    Il commissario straordinario: dott. Riccardo Malpica.
T-1163 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.