Avviso di asta pubblica Regione Piemonte, Giunta Regionale, piazza Castello n. 165, 10122 Torino Tel. (011) 432-2422, fax (011) 432-3612. Criterio di aggiudicazione: massimo ribasso sull'elenco prezzi allegato al capitolato speciale d'appalto - art. 73 lett. c) del R.D. 23 maggio 1924, n. 827; Forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali e comunque in uso alla Regione, siti in Cuneo e Provincia. Importo a base d'asta: L. 300.000.000 oltre IVA. Lotto unico. L'appalto avra' la durata di anni uno decorrente dalla data di sottoscrizione del contratto. L'opera e' finanziata con fondi regionali. Il pagamento dei lavori verra' effettuato secondo quanto stabilito dall'art. 21 del capitolato speciale d'appalto. Si richiede l'iscrizione alla categoria 2a dell'A.N.C. per un importo non inferiore a L. 300.000.000. Possono partecipare alla gara i soggetti indicati agli artt. 22 e seguenti del D.Lgt. 19 dicembre 1991, n. 406, alle condizioni e con i requisiti e le modalita' indicate dalla legge stessa e dal presente bando. Le imprese aventi sede in uno stato CEE non iscritte all'A.N.C. sono ammesse alle condizioni previste dagli artt. 18 e 19 del D.Lgt. 406/91. La documentazione e' visibile nelle ore d'ufficio (h. 9,30 - 12,30), presso il Servizio Affari Amministrativi Generali, piazza Castello 165, Torino (Tel. 011/432-2422 Fax 011/432-3292) oppure potra' essere ritirata presso l'Agenzia Geotecnica corrente in Torino, via XX Settembre n. 74 (Tel. 011/4366029 - 4361585) previa prenotazione telefonica. Le offerte dovranno pervenire, per mezzo del servizio postale di stato o per mezzo di terze persone, previa affrancatura ed in plico chiuso, al Servizio Affari Amministrativi Generali non piu' tardi delle ore 12 del giorno 13 ottobre 1994. Oltre il detto termine non sara' ritenuta valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva ad offerta precedente e non si fara' luogo a gara di miglioria ne' sara' consentita, in sede di gara, la presentazione di altra offerta. Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile. Non sono ammesse offerte condizionate. Si procedera' all'aggiudicazione quand'anche pervenga una sola offerta. All'apertura dei plichi contenenti le offerte si procedera', alla presenza del pubblico, il giorno 14 ottobre 1994, alle ore 8,30 presso il palazzo della Giunta Regionale, in Torino, piazza Castello 165. L'offerta, redatta in lingua italiana su carta legale da lire 15.000, dovra' recare la dicitura esatta dei lavori oggetto dell'appalto e contenere i seguenti elementi: a) indicazione in cifre e in lettere del ribasso percentuale unico sull'elenco prezzi allegato al capitolato speciale d'appalto. Nel caso di discrepanza fra i dati di cui sopra sara' tenuta valida la dicitura in lettere; b) dichiarazione attestante che l'offerta tiene conto degli oneri previsti per i piani delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori cui l'art. 18 della legge 19 marzo 1990 n. 55, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavori e di previdenza e assistenza in vigore nella provincia di Cuneo; c) indicazione delle opere che, in caso di aggiudicazione, l'impresa intende subappaltare. L'offerta dovra' essere sottoscritta con firma leggibile dal legale rappresentante dell'impresa, chiusa in apposita busta debitamente sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura, nella quale non devono essere inseriti altri documenti. In caso di inosservanza delle disposizioni di cui al punto precedente l'Impresa verra' esclusa dalla gara. La busta sigillata contenente l'offerta dovra' essere racchiusa in una seconda busta anch'essa sigillata sulla quale dovra' apporsi la scritta 'Offerta per la gara del giorno 14 ottobre 1994 ore 8,30 relativa all'affidamento delle forniture, opere e prestazioni per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali siti in Cuneo e provincia', il nominativo dell'impresa mittente e, l'indirizzo 'Alla Regione Piemonte - Servizio Affari Amministrativi Generali, terzo piano, piazza Castello 165 - 10122 Torino'. Nella seconda busta dovranno essere inclusi, oltre alla busta contenente l'offerta, i seguenti documenti: 1) certificato di iscrizione all'Albo nazionale dei costruttori per la categoria 2a e per un importo non inferiore a lire 300.000.000 di data non anteriore a un anno a quella fissata per la gara. Tale certificato puo' essere sostituito dalla dichiarazione prevista dalla legge 4 gennaio 1968 n. 15 e successive modifiche. Le imprese straniere dovranno rilasciare equivalente dichiarazione di iscrizione ai rispettivi albi nazionali, secondo la legislazione vigente nei rispettivi paesi indicandone gli estremi; 2) dichiarazione con la quale l'Impresa attesti di avere preso conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari che possono avere influito sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali e che possono influire sull'esecuzione delle opere, e di aver giudicati i prezzi medesimi nel loro complesso remuneratori e tali da consentire l'offerta che sara' per fare. Su detta dichiarazione dovra' indicarsi la dicitura esatta dei lavori oggetto dell'appalto; 3) per le imprese individuali: certificato generale del casellario giudiziale di data non anteriore a tre mesi a quella fissata per la gara. Se il direttore tecnico dell'impresa e' persona diversa dal titolare di essa, il certificato dovra' riferirsi a entrambi. Il cittadino straniero non residente in Italia dovra' presentare documenti equivalenti in base alla legislazione dello Stato della CEE cui appartiene; certificato della cancelleria del Tribunale Fallimentare in cui ha sede l'Impresa, o un documento equivalente in base alla legge dello stato della CEE qualora trattisi di cittadino straniero non residente in Italia, di data non anteriore a due mesi a quella fissata per la gara, dal quale risulti che l'impresa non si trovi in stato fallimento, di liquidazione e non abbia presentato domanda di concordato. Dal certificato deve anche risultare se procedure di fallimento o di concordato si siano verificate nel quinquennio anteriore alla data stabilita per la gara. Per le societa' commerciali, per le cooperative e loro consorzi: certificato generale del casellario giudiziale di data non anteriore a tre mesi a quella fissata per la gara, riferito al direttore tecnico e a tutti i componenti se trattasi di Societa' in nome collettivo, al direttore tecnico e a tutti i soci accomandatari se trattasi di societa' in accomandita semplice, al direttore tecnico e agli altri amministratori muniti di poteri di rappresentanza per gli altri tipi di societa'; certificato della cancelleria del tribunale in cui ha sede l'impresa o un documento equivalente in caso di societa' straniera di data non anteriore a due mesi a quella fissata per la gara, nel quale sia indicato il nominativo delle persone designate a rappresentare e a impegnare legalmente la societa' e dal quale risulti che la societa' non si trovi in stato di fallimento, di liquidazione o di cessazione di attivita' o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione italiana o quella straniera, se trattasi di soggetto di altro Stato, ovvero non sia in corso una delle predette procedure. Dal certificato deve anche risultare se procedure di fallimento o di concordato si siano verificate nel quinquennio anteriore alla data stabilita per la gara. Il certificato di cui sopra puo' essere sostituito dalla dichiarazione prescritta dall'art. 7 della legge 17 febbraio 1968, n. 93. Il concorrente stabilito in uno Stato CEE e non iscritto all'A.N.C. dovra' presentare, a riprova della mancanza delle cause di esclusione previste dalle lettere e) e f) dell'art. 18, del D.Lgt. 19 dicembre 1991, n. 406, un certificato rilasciato dall'Amministrazi one o Ente competente in base alla legislazione dello Stato membro; se nessun documento o certificato del genere e' rilasciato dallo Stato membro, costituisce prova sufficiente una dichiarazione giurata rilasciata dall'interessato innanzi a un'autorita' giudiziaria o amministrativa, ad un notaio o a qualsiasi altro pubblico ufficiale autorizzato a riceverla in base alla legislazione dello Stato stesso o negli Stati membri in cui non e' prevista la dichiarazione giurata, una dichiarazione solenne. E` fatto obbligo all'impresa aggiudicataria di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essa via via corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. L'impresa aggiudicataria dovra' costituire un deposito cauzionale pari al 5% dell'importo di aggiudicazione e presentare entro il termine di dieci giorni dalla comunicazione dell'aggiudicazione i documenti di legge occorrenti per la certificazione antimafia nonche' la comunicazione prevista dall'art. 1 del D.P.C.M. 11 maggio 1991, n. 187. Gli offerenti avranno la facolta' di svincolarsi dalla propria offerta decorsi centocinquanta giorni dalla presentazione. L'assessore al bilancio finanze e patrimonio: Dott. Paolo Ferraris T-2018 (A pagamento).