REGIONE PIEMONTE

(GU Parte Seconda n.222 del 22-9-1994)

    Avviso di asta pubblica
      Regione Piemonte, Giunta Regionale, piazza Castello n. 165,
 10122 Torino Tel. (011) 432-2422, fax (011) 432-3612.
      Criterio di aggiudicazione: massimo ribasso sull'elenco prezzi
 allegato al capitolato speciale d'appalto - art. 73 lett. c) del R.D.
 23 maggio 1924, n. 827;
      Forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e
 per la riparazione degli immobili regionali e comunque in uso alla
 Regione, siti in Novara e Provincia.
    Importo a base d'asta: L. 480.000.000 oltre IVA.
    Lotto unico.
      L'appalto avra' la durata di anni uno decorrente dalla data di
 sottoscrizione del contratto.
    L'opera e' finanziata con fondi regionali.
      Il pagamento dei lavori verra' effettuato secondo quanto
 stabilito dall'art. 21 del capitolato speciale d'appalto.
      Si richiede l'iscrizione alla categoria 2a dell'A.N.C. per un
 importo non inferiore a L. 750.000.000.
      Possono partecipare alla gara i soggetti indicati agli artt. 22
 e seguenti del D.Lgt. 19 dicembre 1991, n. 406, alle condizioni e con
 i requisiti e le modalita' indicate dalla legge stessa e dal presente
 bando.
      Le imprese aventi sede in uno stato CEE non iscritte all'A.N.C.
 sono ammesse alle condizioni previste dagli artt. 18 e 19 del D.Lgt.
 406/91.
      La documentazione e' visibile nelle ore d'ufficio (h. 9,30 -
 12,30), presso il Servizio Affari Amministrativi Generali, piazza
 Castello 165, Torino (Tel. 011/432-2422 Fax 011/432-3292) oppure
 potra' essere ritirata presso l'Agenzia Geotecnica corrente in
 Torino, via XX Settembre n. 74 (Tel. 011/4366029 - 4361585) previa
 prenotazione telefonica.
      Le offerte dovranno pervenire, per mezzo del servizio postale di
 stato o per mezzo di terze persone, previa affrancatura ed in plico
 chiuso, al Servizio Affari Amministrativi Generali non piu' tardi
 delle ore 12 del giorno 13 ottobre 1994.
      Oltre il detto termine non sara' ritenuta valida alcuna altra
 offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva ad offerta precedente e non
 si fara' luogo a gara di miglioria ne' sara' consentita, in sede di
 gara, la presentazione di altra offerta.
      Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente
 ove, per qualsiasi motivo, il piego stesso non giunga a destinazione
 in tempo utile.
    Non sono ammesse offerte condizionate.
      Si procedera' all'aggiudicazione quand'anche pervenga una sola
 offerta.
      All'apertura dei plichi contenenti le offerte si procedera',
 alla presenza del pubblico, il giorno 14 ottobre 1994, alle ore 10,30
 presso il palazzo della Giunta Regionale, in Torino, piazza Castello
 165.
      L'offerta, redatta in lingua italiana su carta legale da lire
 15.000, dovra' recare la dicitura esatta dei lavori oggetto
 dell'appalto e contenere i seguenti elementi:
      a) indicazione in cifre e in lettere del ribasso percentuale
 unico sull'elenco prezzi allegato al capitolato speciale d'appalto.
 Nel caso di discrepanza fra i dati di cui sopra sara' tenuta valida
 la dicitura in lettere;
      b) dichiarazione attestante che l'offerta tiene conto degli
 oneri previsti per i piani delle misure per la sicurezza fisica dei
 lavoratori cui l'art. 18 della legge 19 marzo 1990 n. 55, degli
 obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di
 condizioni di lavori e di previdenza e assistenza in vigore nella
 provincia di Novara;
      c) indicazione delle opere che, in caso di aggiudicazione,
 l'impresa intende subappaltare.
      L'offerta dovra' essere sottoscritta con firma leggibile dal
 legale rappresentante dell'impresa, chiusa in apposita busta
 debitamente sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di
 chiusura, nella quale non devono essere inseriti altri documenti.
      In caso di inosservanza delle disposizioni di cui al punto
 precedente l'Impresa verra' esclusa dalla gara.
      La busta sigillata contenente l'offerta dovra' essere racchiusa
 in una seconda busta anch'essa sigillata sulla quale dovra' apporsi
 la scritta 'Offerta per la gara del giorno 14 ottobre 1994 ore 10,30
 relativa all'affidamento delle forniture, opere e prestazioni per la
 manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali siti in
 Novara e provincia', il nominativo dell'impresa mittente e,
 l'indirizzo 'Alla Regione Piemonte - Servizio Affari Amministrativi
 Generali, terzo piano, piazza Castello 165 - 10122 Torino'.
      Nella seconda busta dovranno essere inclusi, oltre alla busta
 contenente l'offerta, i seguenti documenti:
      1) certificato di iscrizione all'Albo nazionale dei costruttori
 per la categoria 2a e per un importo non inferiore a lire 750.000.000
 di data non anteriore a un anno a quella fissata per la gara. Tale
 certificato puo' essere sostituito dalla dichiarazione prevista dalla
 legge 4 gennaio 1968 n. 15 e successive modifiche. Le imprese
 straniere dovranno rilasciare equivalente dichiarazione di iscrizione
 ai rispettivi albi nazionali, secondo la legislazione vigente nei
 rispettivi paesi indicandone gli estremi;
      2) dichiarazione con la quale l'Impresa attesti di avere preso
 conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari che possono
 avere influito sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni
 contrattuali e che possono influire sull'esecuzione delle opere, e di
 aver giudicati i prezzi medesimi nel loro complesso remuneratori e
 tali da consentire l'offerta che sara' per fare. Su detta
 dichiarazione dovra' indicarsi la dicitura esatta dei lavori oggetto
 dell'appalto;
    3)  per le imprese individuali:
      certificato generale del casellario giudiziale di data non
 anteriore a tre mesi a quella fissata per la gara.
      Se il direttore tecnico dell'impresa e' persona diversa dal
 titolare di essa, il certificato dovra' riferirsi a entrambi.
      Il cittadino straniero non residente in Italia dovra' presentare
 documenti equivalenti in base alla legislazione dello Stato della CEE
 cui appartiene;
      certificato della cancelleria del Tribunale Fallimentare in cui
 ha sede l'Impresa, o un documento equivalente in base alla legge
 dello stato della CEE qualora trattisi di cittadino straniero non
 residente in Italia, di data non anteriore a due mesi a quella
 fissata per la gara, dal quale risulti che l'impresa non si trovi in
 stato fallimento, di liquidazione e non abbia presentato domanda di
 concordato.
      Dal certificato deve anche risultare se procedure di fallimento
 o di concordato si siano verificate nel quinquennio anteriore alla
 data stabilita per la gara.
    Per le societa' commerciali, per le cooperative e loro consorzi:
      certificato generale del casellario giudiziale di data non
 anteriore a tre mesi a quella fissata per la gara, riferito al
 direttore tecnico e a tutti i componenti se trattasi di Societa' in
 nome collettivo, al direttore tecnico e a tutti i soci accomandatari
 se trattasi di societa' in accomandita semplice, al direttore tecnico
 e agli altri amministratori muniti di poteri di rappresentanza per
 gli altri tipi di societa';
      certificato della cancelleria del tribunale in cui ha sede
 l'impresa o un documento equivalente in caso di societa' straniera di
 data non anteriore a due mesi a quella fissata per la gara, nel quale
 sia indicato il nominativo delle persone designate a rappresentare e
 a impegnare legalmente la societa' e dal quale risulti che la
 societa' non si trovi in stato di fallimento, di liquidazione o di
 cessazione di attivita' o in qualsiasi altra situazione equivalente
 secondo la legislazione italiana o quella straniera, se trattasi di
 soggetto di altro Stato, ovvero non sia in corso una delle predette
 procedure.
      Dal certificato deve anche risultare se procedure di fallimento
 o di concordato si siano verificate nel quinquennio anteriore alla
 data stabilita per la gara.
      Il certificato di cui sopra puo' essere sostituito dalla
 dichiarazione prescritta dall'art. 7 della legge 17 febbraio 1968, n.
 93.
      Il concorrente stabilito in uno Stato CEE e non iscritto
 all'A.N.C. dovra' presentare, a riprova della mancanza delle cause di
 esclusione previste dalle lettere e) e f) dell'art. 18, del D.Lgt. 19
 dicembre 1991, n. 406, un certificato rilasciato dall'Amministrazi
 one o Ente competente in base alla legislazione dello Stato membro;
 se nessun documento o certificato del genere e' rilasciato dallo
 Stato membro, costituisce prova sufficiente una dichiarazione giurata
 rilasciata dall'interessato innanzi a un'autorita' giudiziaria o
 amministrativa, ad un notaio o a qualsiasi altro pubblico ufficiale
 autorizzato a riceverla in base alla legislazione dello Stato stesso
 o negli Stati membri in cui non e' prevista la dichiarazione giurata,
 una dichiarazione solenne.
      E` fatto obbligo all'impresa aggiudicataria di trasmettere,
 entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei
 suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti
 da essa via via corrisposti al subappaltatore o cottimista, con
 l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
      L'impresa aggiudicataria dovra' costituire un deposito
 cauzionale pari al 5% dell'importo di aggiudicazione e presentare
 entro il termine di dieci giorni dalla comunicazione
 dell'aggiudicazione i documenti di legge occorrenti per la
 certificazione antimafia nonche' la comunicazione prevista dall'art.
 1 del D.P.C.M. 11 maggio 1991, n. 187.
      Gli offerenti avranno la facolta' di svincolarsi dalla propria
 offerta decorsi centocinquanta giorni dalla presentazione.
    L'assessore al bilancio finanze e patrimonio:
    Dott. Paolo Ferraris
T-2019 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.