Atto di notificazione per pubblici proclami Ex art. 14 R.D. 17 agosto 1907, n. 642 In conformita' con quanto disposto dal presidente della IV Sezione del Consiglio di Stato con Ordinanza Presidenziale n. 9/94 in data 28 giugno 1994, trasmessa il 31 ottobre 1994, i signori: Enrico Fassio, Filippo Piccarreta, Giuseppe Fornaro, Rosa Maria Piumatti, Mario Romiti, Pietro Iacoviello, Mario Grisotto, Giancarlo Prina Pera, Nella Bianco, Giuseppe Brunetti, Marilena Damberto, Giulio Givone, Giovanni Quadrelli, Renato Fenocchio, Silvano Bertini, Aldo Giuliano Pistocchi, Anna Maria Costa, Gerardo Ricciardi, Dalmazio Baldis, Emerenziana Felice, Luciano Conterno, Vito Valsania, Rita Marchiori, Maria Teresa Pegnaieff, Vito Sorbilli, Adriana Di Martino, Aldo Lodi, Maurizio Pecora, Luigi Momo, Nino Chieppa, Adriana Garabello, Giulio Parise, Luciano Rolando, Aurelio Catalano, Mimma Calletti, Maria Rovero, Valter Bossi, Beniamino Napoli, Luciano Ferioli, Walter Vescovi, Giovanni Monchiero, Roberto Salvio, Olindo Bortesi, Franco Leone, Carmelo Pesimena, Bruno Pelissero, Raimondo Floris, Mario Bianco, Nicoletta Vacca-Orru', Vito Viviano, Franco Ardizzone, Corrado Bona, Antonino Giordano, Pietro Follis, Sergio Ivaldi, Vincenzo Coccolo, Giuseppe De Pascale, Maria De Simone, Pietro Caruso, Mario Pugno, Norma Zadaricchio, Eugenia Grillo, Paolo Sibille, Aldo Manto, Angelo Vivinetto, Giuseppe Santise, Aldo Monaco, Edoardo Martinengo, Giuseppe Motta, tutti rappresentati e difesi dagli avvocati prof. Marco Siniscalco di Torino e Paolo Vaiano di Roma, con domicilio eletto in Roma, Lungotevere Marzio n. 3, presso lo studio Vaiano, notificano, con il presente mezzo dei pubblici proclami, estratto del ricorso d'appello proposto al Consiglio di Stato e rubricato al n. 1116/92 reg. ric. a tutti coloro che fossero comunque controinteressati, con riferimento al concorso interno bandito dalla Regione Piemonte per la prima copertura di posti di 2a qualifica dirigenziale di cui alla legge regionale n. 60/87, conclusosi con deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte n. 1-19568 del 25 marzo 1988. Il ricorso d'appello ha per oggetto l'annullamento della sentenza del T.A.R. Piemonte, Sez. II, n. 46/92 del 18 febbraio 1992 con cui fu pronunciato l'annullamento della deliberazione della Giunta Regionale n. 1-19568 del 23 marzo 1988, di approvazione della graduatoria del concorso, e l'annullamento degli atti concorsuali posti in essere dalla commissione giudicatrice dopo l'ammissione dei concorrenti. I ricorrenti in appello fanno parte dei centoventisei candidati utilmente collocati nella graduatoria di cui sopra e promossi alla seconda qualifica dirigenziale. Con il ricorso si sostiene la legittimita' della procedura concorsuale seguita dalla regione Piemonte e l'erroneita' della sentenza del T.A.R. Piemonte, nella parte in cui non ha considerato che la valutazione in sede concorsuale dei parametri 'stima' e 'prestigio' era stata svolta in diretta applicazione delle disposizioni della legge regionale. Si deduce altresi' l'erroneita' della sentenza del T.A.R. nella parte in cui sostiene che le vicende penali dei dipendenti non potrebbero aver riflesso sulle procedure amministrative se non quando definite con sentenza passata in giudicato. Si sostiene l'erroneita' della sentenza impugnata, nella parte in cui non riconosce che gli elementi come la 'stima' e il 'prestigio' siano legittimamente valutabili nelle procedure di promozione con riguardo anche ai profili disciplinari. Si deduce infine, in via subordinata, l'erroneita' della sentenza del T.A.R. nella parte in cui ha esteso l'annullamento a tutti gli atti del concorso 'dalla formulazione dei criteri in poi', non limitandolo alle sole parti oggetto della sentenza stessa. Torino-Roma, 5 dicembre 1994 Prof. avv. Marco Siniscalco - avv. Paolo Vaiano. T-2524 (A pagamento).