Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Notifica per pubblici proclami Notifica per pubblici proclami del ricorso proposto dalla Signora Pastorino Elena c/ Ministero dell'Interno (TAR Lazio R.G. 2672/2010) a tutti i candidati che seguono la ricorrente, nella graduatoria definitiva, approvata col d.m. 11.12.2009, del concorso pubblico per titoli ed esami per il reclutamento di 907 allievi agenti della Polizia di Stato riservato ai volontari in rafferma prefissata di un anno ovvero in rafferma annuale in servizio o in congedo (indetto con D.M. 21.11.2008 e pubblicato sulla G.U. 4^ s.s., n. 93 del 28.11.2008). Il TAR Lazio, Sez. I-ter, con ordinanza n. 5014/2011, interlocutoriamente pronunciando, ordinava alla parte ricorrente di provvedere all'integrazione del contraddittorio processuale nei confronti di tutti i candidati controinteressati nonche' all'adempimento istruttorio del quale e' onerata nel termine perentorio di 60 giorni decorrente dalla data della notificazione ovvero, se anteriore, della comunicazione in via amministrativa della presente decisione, ulteriormente provvedendo, entro l'ulteriore termine perentorio di giorni 30 dal completamento delle anzidette formalita' di notificazione, al deposito della documentazione attestante il rispetto dell'incombente in questione. Precisava inoltre che "devono ritenersi contraddittori necessari i candidati idonei il cui nominativo figura nella graduatoria definitiva approvata con determinazione direttoriale dell'11.12.2009, N. 333-B/12 E.2.08 e che ivi risultano collocati a partire dal 543° posto sino all'ultimo posizionato" (sino al 1258°). Ricorso della Signora Elena Pastorino, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Alessandro Della Valle e Roberto Marotta per l'annullamento di: provvedimento di comunicazione, a firma del Vice Prefetto Cosintinoi, notificato in data 28.12.2009, di esclusione della ricorrente dal concorso pubblico, riservato ai sensi di cui all'art. 16 della lege 23.8.2004, n. 226, ai volontari in rafferma prefissata di un anno ovvero in rafferma annuale in servizio o in congedo, indetto con D.M. 21.11.2008 e pubblicato sulla G.U. 4^ s.s., n. 93 del 28.11.2008, per difetto di requisito relativo allo stato giuridico; relativo decreto di esclusione N. 333-B/12E.2.08, emesso il 23.12.2009 dal Ministero dell'Interno, Dipartimento Pubblica Sicurezza, a firma direttore centrale per le risorse umane, C. Palazzo, e notificato alla ricorrente in data 28.12.2009, congiuntamente al suddetto provvedimento; comunicazione notificata alla ricorrente il 28.12.2009 presso l'Ufficio Concorsi della Questura di Genova, di annullamento di una precedente nota del 17.12.2009, con cui la Signora Pastorino era stata convocata in data 29.12.2009 presso la Scuola Allievi Agenti di Alessandria, per la frequenza del corso di formazione allievi agenti della Polizia di Stato; di ogni atto preliminare, endoprocedimentale, presupposto, consequenziale e/o comunque connesso con quelli impugnati. Oggetto: esclusione della ricorrente dal concorso pubblico di cui sopra per difetto di requisito relativo allo stato giuridico. Richiesta di annullamento degli atti sopraindicati. Motivi: A. Violazione e/o falsa applicazione di legge ex art. 2.7 decreto del Capo della Polizia Direttore Generale Pubblica Sicurezza n. 333-B/12E.2.08 del 21.11.2008 - Bando di concorso; Violazione e/o falsa applicazione di legge ex art. 21 septies l. 241/90; Nullita' e/o invalidita' e/o inesistenza del decreto impugnato emesso dal Ministero dell'Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza in data 23.12.2009 a firma del Direttore Centrale per le Risorse Umane. B. Violazione e/o falsa applicazione di legge ex artt. 3,4 e 97 Cost.; Violazione e/o falsa applicazione di legge ex art. 16 L. 23.8.2004 n. 226; Violazione e/o falsa applicazione di legge ex art. 3 L. 241/90 per mancata, insufficiente e/o errata motivazione; Violazione e/o falsa applicazione di legge ex artt. 1 e 2 Decreto del Capo della Polizia Direttore Generale Pubblica Sicurezza n. 333-B/12E.2.08 del 21.11.2008 - Bando di concorso; Eccesso di potere per mancata e/o insufficiente istruttoria; Eccesso di potere per illogicita' e/o contraddittorieta' manifesta; Eccesso di potere travisamento dei presupposti di fatto. Si chiede in via principale l'annullamento di tutti gli atti impugnati sopraindicati. Avv.ti Alessandro Della Valle e Roberto Marotta. Genova - Roma, 25 luglio 2011 avv. Alessandro Della Valle avv. Roberto Marotta T11ABA11320