Notifica per pubblici proclami - Ricorso Rg. n. 3083/2011- F.lli Cuofano A. & C. Snc Pasticceria Svizzera, Mondial Gomma sas di Teresa Penta & C, L'opera D'arte snc, Salerno Ponteggi srl, Ipla sas di Casalino Giovanni & C, Vivoli Giovanni, Oricchio Giuseppe, Joint Sud srl, Manuflex di Marrandino, Omd F.Lli De Chiara Gerardo & G. Snc, Paramedical srl, Mario Calabrese & Figli srl, Al Mercatone di Costantino Apicella & C. sas, Vetreria Santagata di Santagata Pietro, Ortokinesis srl, Vito Casalino srl, Legatoria Etrusca srl, Baia Dei Delfini srl, Telese Arredo II, La Boutique Del Dolce di Scannapieco Mario & C. Snc, Califano Service di Rufino Anna & C. Sas, Planet Gym Di Rizzo Anna Maria & C. sas, contro l'I.N.A.I.L. Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul lavoro. I ricorrenti, in persona dei legali rapp.ti, rapp.ti e difesi dagli Avv. Vincenzina Maio e Ciro Sammartino, con cui eleggono domicilio in Roma presso l'avv. Francesco Vaccaro, via Scialoja n.3, agivano contro l'INAIL sede centrale di Roma (oltre che contro Inail - Direzione Regionale Campania) rapp.ta e difesa dagli avv. Luigi La Peccerella e Andrea Rossi, con domicilio eletto presso Ufficio legale INAIL in Roma Via IV Novembre n.144, evocando in giudizio quale contro interessata Sada Packaging S.r.l., per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia, degli elenchi-graduatorie recanti le domande telematiche registrate in ordine cronologico nell'ambito della procedura, svolta a livello nazionale, detta "ISI I.N.A.I.L. 2010" per le regioni Abruzzo, Alto Adige, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto, ed in particolare l'elenco-graduatoria relativo alla regione Campania, pubblicati sul portale informatico dell' I.N.A.I.L. in data 25/01/2011;dei provvedimenti dell' I.N.A.I.L. Direzione Regionale Campania, non conosciuti dai ricorrenti, con i quali sono stati recepiti tali elenchi-graduatorie o con i quali si e' dato comunque impulso alla prosecuzione del procedimento per la erogazione dei contributi; dell' avviso pubblico con cui la Direzione regionale dell'I.N.A.I.L. per la Campania ha indetto una procedura relativa all'erogazione di "Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia si salute e sicurezza sul lavoro -2010" ed in particolare l'avviso pubblico per il 2010 emesso dall'I.N.A.I.L. Direzione Regionale Campania, pubblicato sul sito informatico INAIL in data 10/12/2010; del Comunicato dell' I.N.A.I.L. sede centrale, relativo ad "Avviso pubblico per incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, per l'anno 2010", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -serie generale- n.288 del 10/12/2010; dei provvedimenti, non conosciuti dai ricorrenti, con i quali l'I.N.A.I.L. Direzione Centrale ha dato impulso alla procedura de quo, ed in particolare, il provvedimento con cui ha delineato i contenuti dell' avviso pubblico, poi riprodotti dalle singole Direzioni regionali negli Avvisi pubblici regionali; di ogni altro atto presupposto, connesso, conseguente, anteriore o successivo, anche se ignorato, in quanto rilevante ai fini della tutela degli interessi dei ricorrenti, e per il risarcimento del danno. FATTO. Con Avviso pubblico 2010 Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro" - pubblicato per estratto in G.U. serie generale n.288 del 10/12/2010 e sul sito dell' I.N.A.I.L. L'I.N.A.I.L. ha reso nota la indizione di una procedura diretta alla erogazione in favore delle imprese attive sui territori regionali di contributi per il finanziamento di progetti volti a migliorare i "livelli di salute e sicurezza sul lavoro". L'ammontare dei fondi complessivamente stanziati e' pari, secondo quanto si legge all'art. 4 dell' Avviso, ad Euro 60.000.000, ripartiti su base regionale: alla Regione Campania sono destinati Euro 5.073.347,00. L'I.N.A.I.L. Direzione Regionale Campania ha emesso Avviso pubblico 2010 Gli odierni ricorrenti partecipavano alla procedura de quo, affidando ad un intermediario esperto la gestione della fase 'prequalificatoria', e la cura della pratica fino all'inoltro telematico. Nel giorno stabilito per l'invio telematico delle domande, il sistema informatico centrale dell'I.N.A.I.L. crollava. Alla ripresa del funzionamento, i fondi risultavano tuttavia in pochi minuti gia' esauriti. I ricorrenti hanno adito, con ricorso, il TAR Lazio facendo valere una serie di censure: 1. L'avviso pubblico 2010 emesso dall'I.N.A.I.L. Campania contrasta con una norma di rango legislativo, l'art.5, c. 3 D.Lgs.123/1998 in quanto stabilisce all'art.2, co1, che l'assegnazione del contributo avverra' secondo il procedimento valutativo a sportello. La procedura a sportello, essendo valutativa e non automatica, postula lo svolgimento di un'istruttoria, benche' non di una valutazione comparativa. L'I.N.A.I.L. ha manipolato il procedimento valutativo a sportello, introducendo un elemento anticipatamente preclusivo, non previsto dal D.lgs.123/1998 art.5 co.3. 2. 2) Vizio procedimento - violazione L.241/90 - artt.3 e 97 cost. - eccesso di potere per disparita' trattamento, irragionevolezza, arbitrarieta', ingiustizia manifesta, difetto istruttoria -violazione falsa applicazione art..63 D.LGS. 82/2005; l'impossibilita' di accedere al portale e' stata di fatto annullata, secondo i dati I.N.A.I.L. dalle ore 14.03 alle 14.09; il tempo di durata del black out e' stato maggiore di quello dichiarato dall'ente; Il black out ha sortito effetti distorsivi sulla par condicio tra i partecipanti; Il sistema era mal congegnato, poiche' ha consentito plurime registrazione della stessa domanda; Uso scorretto del mezzo telematico. 3. Risarcimento del danno. L'attivita' procedimentale posta in essere dall'I.N.A.I.L., per tutto quanto detto, e' da considerarsi illegittima. Che si acceda alla tesi esposta nel primo motivo (violazione dell'art.5 co.3 D.Lgs. 123/98) o a quella descritta nel secondo (vizio del procedimento, eccesso di potere, violazione del principio di parita' di trattamento ed imparzialita') un dato e' chiaro: l'I.N.A.I.L. versa in stato di colpa. la colpa sussiste nel primo caso per avere violato una normativa chiara ed avere realizzato un iter procedurale differente da quello voluto dal Legislatore. Ne' potrebbe ritenersi sussistente un errore scusabile dell'I.N.A.I.L., considerato che il D.lgs.123/1998 art.5 co. 3 e' norma chiara e che, inoltre, il sovraccarico cui sarebbe stato sottoposto il portale informatico nel giorno del click day era un dato assolutamente prevedibile. Il danno emergente consistito - nelle spese sostenute dai ricorrenti per prendere parte alla procedura, quantificabili in Euro 600 per ciascun ricorrente, versato in favore dell'intermediario quale rimborso forfettario di spese; nel costo sostenuto per il noleggio della piattaforma informatica e per l'assistenza prestata dai tecnici informatici, pari ad Euro 2.500. il risarcimento del lucro cessante (entro i limiti dell'interesse negativo od oltre esso a seconda dell'inquadramento che questo Giudice vorra' dare alla responsabilita' precontrattuale della P.A.), da quantificarsi in via equitativa. Danno da perdita di chance: tutte le imprese ricorrenti avevano positivamente conseguito il punteggio minimo di punti novanta - a seguito dello svolgimento della fase prevalutativa - e' chiaro che rispetto ad esse si fossero realizzati alcuni presupposti di una fattispecie in via di formazione che avrebbe potuto condurre al conseguimento del contributo. Cio' anche considerando che la successiva attivita' istruttoria, per come impostata dall'Inail, avrebbe dovuto semplicemente confermare la congruita' del progetto, in conformita' con quanto dichiarato nella prima fase della proceduraNella C.d.C. del 26.5.2011 il TAR respingeva l'istanza cautelare. Il provvedimento era appellato dinanzi al CdS che all'udienza del 13.9.2011 accoglieva l'appello rimettendo per il merito dinanzi al TAR Lazio. Il Tar, all'udienza pubblica del 17.4.2012 emetteva ordinanza n.3486/2012 con cui ordinava l'integrazione del contraddittorio mediante notifica per pubblici proclami in G.U. . Si notifichi, cosi' come disposto dal Tar Lazio con Ordinanza Collegiale n.3486/2012: 1. a tutti i soggetti ricompresi negli elenchi dei soggetti destinatari ed assegnatari, nelle varie regioni, di finanziamenti all'esito della procedura di cui trattasi; 2. Alle ditte ammesse in riferimento ai finanziamenti previsti per la Regione Campania di seguito nominativamente indicate: Union Gas Metano Srl, Aversa (Ce); Kalorfiamma Srl,Napoli; Alma Salerno; Mek Euro Engeneering Srl Caserta, Carpenterie Metalliche Giuliano S.R.L. Nola, Thermofrigor Sud Srl Napoli, Kbm Engineering Srl Nola, Leone Srl Benevento, G.E. Alluminio Sas Nola, Sol.Tec Srl Caserta, Parisi Gerardo Battipaglia (Sa) Fiscante S.R.L Benevento Cuomo Salvatore Castellammare Di Stabia (Na) Dtg S.R.L Caserta Sem Piu' Di Parente Rita E C. Sas Caserta Magic Drink Srl Castellammare Di Stabia (Na) Villa Del Sorriso Sas Di Fioretti Anna E C Avellino Rem S.P.A. Salerno Webintur S.R.L Benevento Metalfer Srl Aversa (Ce) Vidigar Srl Benevento Icra Impianti Srl Napoli Meccanica Rotondi Srl Benevento Pi.Ma. Srl Benevento Italian Bakery Cafe' Srl In Sigla I.B. C. Srl Benevento Flavio Gioia Coop. Unica Lavoratori Del Porto A R.L Salerno Icra Antincendio Snc Napoli Rag. Chirichella Michele Battipaglia (Sa) Cave Service Srl Salerno Sorvital Srl Caserta Tecno Capp Di Cappella Carmine Benevento Cartotecnica Camera S.R.L Salerno Crescenzi S.N.C. Salerno Damiano Mancuso Da.Ma. S.P.A. Salerno Burrificio Tre Rondini - S.R.L. Battipaglia (Sa) Salerno Energia Distribuzione Srl Salernoamistade Societa' Consortile Coop Benevento D'auria Danilo Benevento Mecsor Srl Avellino I.Ce.P. Industria Cementi Prefabbricati Spa Battipaglia (Sa) Caseificio San Pio Srl Avellino Cipa Spa Castellammare Di Stabia (Na) Officine Manganiello Srl Nola Fabio Mataluni & C. S.R.L. Benevento Geocon Srl Nola L'angolo S.N.C. Di Trombetta P & C. Castellammare Di Stabia (Na) Cooperativa Sociale Il Faro Arl Benevento Vew A.R. S.R.L. Benevento Costruzioni Meridionali Srl Napoli Italsuole Srl Caserta Prosider Sas Di Falzarano Gennaro Benevento Ali. Com. Import-Export S.R.L. Salerno Oxinola Srl Battipaglia (Sa) S.B. Srl Unipersonale Avellino Naturalgel Srl Napoli Alcagas Srl Avellino Soteco Srl Napoli C.I.D.E. S.R.L. Napoli Di Giacomo Giovanni Avellino Lucana Servizi Srl Battipaglia (Sa) Tubifor Srl Battipaglia (Sa Co.Ge.Co. Srl Battipaglia (Sa) A & L. Ferrone Srl Benevento Alimentaria Borrelli & Figli Napoli Alfa Marmi S.R.L. Nola Sit S.A.S. Di Andretta Ferdinando & C. Nola La Reinese S.R.L Benevento Africo Srl Salerno Rg Service Srl Nola Infothesi Sas Di Giuseppina Mele Napoli Clinica Padre Pio S.R.L. Caserta Globalchem Srl Avellino A.T. Vesevus Srl Alberghi Turistici Castellammare Di Stabia (Na) Solettificio Lillio Srl Napoli Co.Ge.Nu.Ro. Srl Salerno Scar Fashion Srl Avellino Clinica Villa Maione Srl Napoli Molini Pizzuti Srl Battipaglia (Sa) Rinaldi Franco Battipaglia (Sa) Dago Allestimenti Srl Benevento Oasirpina Cooperativa Sociale A R.L. Avellino Tonto Rocco Nola Alfaterna S.R.L. Impresa Sociale Salerno Saggese S.P.A Salerno Pro.Co.Gest. S.R.L. Napoli Edv Service Societa' Cooperativa Sociale Caserta Voto Group S.R.L. Salerno Aierbit Srl Avellino Font - Plast Srl Aversa (Ce) Samar Srl Avellino Follo Steven Avellino Domenico De Lucia S.P.A Caserta Tiscanet Tecnologia E Telecomunicazione Srl Benevento I.M.C. S.R.L. Salerno Piscitelli Andrea Caserta Pizzeria Romana Srl Benevento Cartiera Carlo E Camera A. Srl Salerno Strega Alberti Benevento Spa Benevento Natalepellisnc Di Roberto Natale & Co Napoli Tonti Salvatore Legatoria Napoli Five System Sas Di Luigi Cirillo E C.Castellammare Di Stabia (Na) Brancaccio Costruzioni Spa Napoli Elleromano Di Luca Romano E C Napoli avv. Vincenzina Maio avv. Ciro Sammartino avv.Gian Luca Lemmo T12ABA10084