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Provvedimento PG n. 165/U del 22 giugno 2012 Acquisizione immobili necessari per l'esecuzione dei lavori delle infrastrutture propedeutiche alla realizzazione ed allestimento del sito di impianto dell'Esposizione Universale del 2015, di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 8861 del 27 luglio 2011 pronuncia trasferimento coatto di immobili (ART. 22 D.P.R. 327/2001 e s.m.i.) L'Amministratore delegato Premesso: che con Decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria n. 6072 del 30 maggio 2011 e' stata promossa la procedura di conseguimento dell'intesa fra lo Stato e la Regione Lombardia, volta alla localizzazione delle opere afferenti ai lavori delle infrastrutture propedeutiche alla realizzazione ed allestimento del sito di impianto dell'Esposizione Universale del 2015, ricadenti nei Comuni di Milano e di Rho (Mi); che, nell'ambito di detta procedura, Expo 2015 S.p.A. e' tenuta all'espletamento delle procedure di pubblicita' degli atti connessi al procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo; che il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo dei lavori delle infrastrutture propedeutiche alla realizzazione ed allestimento del sito di impianto dell'Esposizione Universale del 2015 con Decreto prot. n. 8861 del 27 luglio 2011; che i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di cui all'art. 10, comma 1, del D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all'esproprio in favore di Expo 2015 S.p.A., competente all'adozione degli atti connessi al relativo procedimento; che l'approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilita' delle opere in applicazione all'art. 12, comma 1, lett. b) del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; che i soggetti interessati sono stati resi edotti dell'avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo ai sensi degli artt. 11 e 16 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.; che le osservazioni e le relative controdeduzioni sono state esaminate dalla Conferenza di Servizi indetta dal Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria, conclusasi il 22 luglio 2011; che Expo 2015 S.p.A. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l'avvenuta approvazione del progetto definitivo come previsto dall'art. 17, D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; VISTI: D.P.R. 8 giugno 2001 n° 327 e s.m.i.; Legge Regionale del 4 marzo 2009, n. 3; D.P.C.M. 22 ottobre 2008. CONSIDERATO: che si rende necessario procedere alla emissione del decreto di esproprio per le aree e/o immobili interessati dall'esecuzione delle opere afferenti ai lavori delle infrastrutture propedeutiche alla realizzazione ed allestimento del sito di impianto dell'Esposizione Universale del 2015, di cui al progetto definitivo approvato con il Decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria n. 8861 del 27 luglio 2011; che l'avvio dei lavori di cui al progetto definitivo approvato riveste carattere di urgenza, tale da non consentire, tenuto conto del cronoprogramma delle opere per le quali Expo 2015 S.p.A. e' Soggetto Attuatore, l'applicazione delle disposizioni di cui all'art. 20, D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., poiche' detta procedura renderebbe l'esecuzione delle opere incompatibile ed incoerente con i tempi di realizzazione dell'evento espositivo; che sono, pertanto, sussistenti le condizioni di cui all'art. 22 primo comma del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327 e s.m.i.; visto il proprio provvedimento PG n. 164/U del 22 giugno 2012, di determinazione urgente della indennita' provvisoria di esproprio. DECRETA: ARTICOLO 1: Sono definitivamente espropriate, a favore di Expo 2015 S.p.A., le aree e/o immobili necessari per l'esecuzione delle opere afferenti ai lavori delle infrastrutture propedeutiche alla realizzazione ed allestimento del sito di impianto dell'Esposizione Universale del 2015, identificati catastalmente, come meglio sottoriportati. Ditta intestata al Catasto Fabbricati del Comune di Rho: EDIL STEFILA s.a.s. di Stefania Alessandra De Gaspari con sede in Milano - Cod. Fisc. 04831250156 - Proprieta' per 1/1. Unita' Immobiliari: Foglio 36, Mappale 298, Subalterno 701, Categoria Catastale D/8, Rendita Euro 5.512,00, Coerenze in contorno: 137,590, 298 sub. 703, 369, 368; Foglio 36, Mappale 298, Subalterno 703, Categoria Catastale Area Urbana, Consistenza 1074, Coerenze in contorno: 298 sub. 701, foglio 37, 593, 424, 369. ARTICOLO 2: Il presente Decreto e' sottoposto alla condizione sospensiva della notifica e della sua esecuzione. Il Decreto e' eseguito mediante l'immissione nel possesso da parte della Autorita' procedente, con la redazione del verbale di immissione nel possesso. Sara' redatto altresi' il verbale dello stato di consistenza prima che sia mutato lo stato dei luoghi. Il presente Decreto viene notificato alle proprieta' nelle forme degli atti processuali civili, unitamente all'avviso contenente l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui e' prevista la sua esecuzione, mediante l'immissione nel possesso delle aree e/o immobili che dovra' aver luogo decorso il termine minimo di giorni sette dalla avvenuta notifica. Il presente Decreto viene altresi' notificato per conoscenza al Conduttore dell'immobile. ARTICOLO 3: Il presente Decreto viene emanato ed eseguito ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 22 primo comma del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327 e s.m.i., in base alla determinazione urgente della indennita' di esproprio disposta con il provvedimento PG n. 164/U del 22 giugno 2012, Il presente Decreto: sara' registrato e trascritto presso il competente ufficio Provinciale dell'Agenzia del Territorio - Servizio di Pubblicita' Immobiliare a cura e spese dell'autorita' procedente; va fatto oggetto di voltura presso l'ufficio provinciale dell'Agenzia del Territorio competente a cura e spese dell'autorita' procedente e senza indugio; va pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana; e' opponibile da terzi entro i trenta giorni successivi alla sua pubblicazione. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo, l'indennita' resta fissata nella somma indicata; comporta l'estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sui beni oggetto di esproprio, salvo quelli compatibili con i fini cui l'espropriazione e' preordinata. Le azioni reali e personali esperibili non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti del decreto di esproprio. Dopo la trascrizione del decreto di esproprio, tutti i diritti relativi ai beni oggetto di esproprio, possono essere fatti valere unicamente sull'indennita'. L'amministratore delegato Giuseppe Sala T12ADC11628