Decreto di asservimento/occupazione temporanea 
 

  VISTA la legge 7.8.1990, n. 241 e  le  successive  modificazioni  e
integrazioni, recante disposizioni sulla procedura di semplificazione
dei procedimenti amministrativi: 
  VISTO il D.lgs. 30.3.2001,  n.  165,  concernente  "Norme  generali
sull'ordinamento del lavoro  alte  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche"; 
  VISTI il D.P.R. 8.6.2001, n. 327,  recante  il  Testo  Unico  delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione
per pubblica utilita', e il D.lgs. 27 dicembre 2004, n. 330,  che  lo
integra  per  quanto  riguarda  la  realizzazione  di  infrastrutture
lineari energetiche; 
  VISTO il DM del 5 febbraio 2010 con il  quale  e'  stata  emessa  a
favore di Snam Rete Gas S.p.a. la dichiarazione di pubblica  utilita'
del Metanodotto "Poggio Renatico - Cremona  DN  1200  (48")";  ed  e'
stata  contestualmente  emessa  la  dichiarazione   di   urgenza   ed
indifferibilita' dei relativi lavori: 
  VISTO  il  decreto  ministeriale  del  23.11.2010,  notificato   il
16.12.2010 alla ditta: Pellacani Marcello e Pellacani Modesto, con il
quale, ai fini  della  realizzazione  della  suddetta  opera,  questa
Amministrazione ha disposto a favore della  Societa'  Snam  Rete  Gas
S.p.A. l'asservimento/occupazione temporanea di porzioni  di  terreni
iscritti al catasto del Comune di Modena foglio 23 particelle 60, 59,
55, 54, offrendo  a  titolo  di  indennita'  complessiva  provvisoria
determinata in modo urgente ai sensi dell'art. 22 del D.P.R. 327/2001
l'importo di euro 78.053,00; 
  VISTO il verbale del 26.01.2011  di  accertamento  dello  stato  di
consistenza delle sopra citate porzioni di terreno; 
  VISTA la nota del 09.02.2011 con la quale la ditta proprietaria  ha
rifiutato le indennita' provvisorie e ha designato ai sensi dell'art.
21 del D.P.R. 327/2001 un tecnico di fiducia affinche' unitamente  ai
tecnici  nominati  da  questa   Amministrazione   e   dal   Tribunale
competente, determini le indennita' definitive; 
  VISTA l'ordinanza di deposito allegata alla nota  prot.  12404  del
09.06.2011, con la quale ai sensi dell'art. 8, 1° comma, del  decreto
del 25/03/2011,  e'  stato  disposto  il  deposito  delle  indennita'
provvisorie in attesa della stima dei tecnici; 
  VISTA la stima del Collegio Peritale ex art. 21 del D.P.R. 327/2001
del  14/12/2012,  che  ha   incrementato   l'indennita'   complessiva
spettante alla ditta, elevandola da euro 78.053,00 a euro 207.896,00; 
  VISTA la comunicazione con la quale la soc. Snam Rete Gas S.p.A. ha
comunicato di  aver  ricevuto  notizia  che,  in  forza  dei  decreti
ingiuntivi del Presidente del Tribunale di Modena  e  di  Milano,  la
Cassa  di  Risparmio  di  Cento,  creditrice  dell'Azienda   Agricola
Pellacani Marcello e Modesto ha provveduto, in mancanza del pagamento
delle somme dovute, a far pignorare ogni somma  a  qualsiasi  ragione
dovute al sigg. Pellacani Marcello; tra le somme pignorate  rientrano
anche quelle dovute da Snam Rete Gas S.p.A. 
  VISTA la nota REINV/CENORD/273/TRT della Snam Rete Gas  S.p.A.  del
12 aprile 2013 con la  quale  e'  stato  comunicato  il  deposito  di
ricorso, davanti alla competente Corte di Appello, per  l'opposizione
alla stima  delle  indennita'  indicate  nella  perizia  della  terna
tecnica  e  che,  pertanto,  fino  all'esito  di  tale  processo,  e'
necessario  provvedere  al  deposito  anche  della   differenza   tra
l'indennita' provvisoria e quella stimata dai  periti,  pari  a  curo
129.843,00; 
  ORDINA 
  alla Snam Rete  Gas  S.p.A.,  Societa'  soggetta  all'attivita'  di
direzione e coordinamento di Snam S.p.a., societa' con  unico  socio,
sede legale in  S.  Donato  Milanese  -  Piazza  Santa  Barbara  n.7,
promotrice  dell'asservimento  c  dell'occupazione  temporanea  degli
immobili occorrenti per la realizzazione del metanodotto in questione 
  DI 
  1 - effettuare il deposito presso la competente  Cassa  Depositi  e
Prestiti       della       somma       di       euro       129.843,00
(centoventinovemilaottocentoquarantatre/10),              consistente
nell'incremento delle indennita' stabilite nella  perizia  svolta  ai
sensi dell'art. 21 del D.P.R. 327/2001 rispetto a quelle offerte  nel
decreto di asservimento entro il termine di giorni 90 (novanta) dalla
ricezione del presente ordine; 
  2 - rimettere al Ministero dello  Sviluppo  Economico  copia  delle
relative attestazioni di deposito entro  90  (novanta)  giorni  dalla
ricezione del presente ordine. 

                            Il dirigente 
                      dott.ssa Concetta Cecere 

 
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