Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Avviso di cessione di crediti pro soluto ai sensi del combinato disposto degli articoli 1 e 4 della legge 30 aprile 1999, n. 130 in materia di cartolarizzazione di crediti (la "Legge 130") e dell'articolo 58 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 (il "T.U. Bancario"), corredato dall'informativa ai sensi dell'articolo 13, commi 4 e 5 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (il "Codice in materia di Protezione dei Dati Personali") e del provvedimento dell'Autorita' Garante per la protezione dei dati personali del 18 gennaio 2007. La societa' Asti PMI S.r.l., con sede legale in via Eleonora Duse, 53, 00197, Roma, comunica che, nell'ambito di un'operazione unitaria di cartolarizzazione ai sensi della Legge 130 relativa a crediti ceduti da Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., in forza di un contratto di cessione di crediti, "individuabili in blocco" ai sensi del combinato disposto degli articoli 1 e 4 della Legge 130 concluso in data 8 agosto 2014 e con effetto in pari data, ha acquistato pro soluto da Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., una banca costituita ed operante con la forma giuridica di societa' per azioni, con sede legale in piazza Liberta', 23, 14100 Asti, codice fiscale, partita IVA e numero di iscrizione presso il registro delle imprese di Asti n. 00060550050, iscritta all'albo delle banche tenuto dalla Banca d'Italia ai sensi dell'articolo 13 del T.U. Bancario al n. 5142, capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., iscritto all'albo dei gruppi bancari ai sensi dell'articolo 64 del T.U. Bancario, tutti i crediti (per capitale, interessi, anche di mora, accessori, spese, ulteriori danni, indennizzi e quant'altro) derivanti dai contratti di mutuo fondiario, ipotecario e chirografario erogati da Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. che, alla data del 31 luglio 2014 risultavano nella titolarita' di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., e che, alla data del 30 giugno 2014 e alla data del 31 luglio 2014, inclusa, (salvo ove diversamente specificato nel relativo criterio) presentavano altresi' le seguenti caratteristiche: (1) mutui ipotecari stipulati da Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. nel periodo compreso tra il 14 settembre 1999 (incluso) ed il 31 maggio 2014 (incluso) e mutui chirografari stipulati da Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. nel periodo compreso tra il 10 ottobre 2005 (incluso) ed il 31 maggio 2014 (incluso). Il presente criterio si riterra' soddisfatto anche in relazione a quei mutui che sono stati oggetto di convenzione di accollo notificata a Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. nel periodo compreso tra il 14 settembre 1999 (incluso) ed il 31 maggio 2014 (incluso) per i mutui ipotecari e tra il 10 ottobre 2005 (incluso) e il 31 maggio 2014 per i mutui chirografari; (2) mutui ipotecari ovvero mutui stipulati ai sensi della normativa sul credito fondiario di cui all'articolo 38 e seguenti del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385; (3) mutui il cui debitore principale (o debitori principali, in caso di cointestazioni), eventualmente anche a seguito di accollo liberatorio, rientri in una delle seguenti categorie: persona fisica, societa' per azioni, societa' a responsabilita' limitata, societa' in accomandita per azioni, societa' in accomandita semplice, societa' in nome collettivo, societa' semplice, associazione professionale ovvero societa' cooperativa o consorzio; (4) mutui il cui debitore principale (o debitori principali, in caso di cointestazioni), eventualmente anche a seguito di convenzioni di accollo, sono tutti residenti in Italia; (5) mutui interamente erogati per i quali non sussista alcun obbligo o possibilita' di effettuare ulteriori erogazioni; (6) mutui che presentino un tasso di interesse contrattuale che appartiene ad una delle seguenti categorie: (a) mutui a tasso fisso. Per "mutui a tasso fisso" si intendono quei mutui il cui tasso di interesse applicato, contrattualmente stabilito, non preveda variazioni per tutta la durata residua del finanziamento; (b) mutui a tasso variabile la cui maggiorazione (o spread) sopra l'indice di riferimento sia pari o superiore a 0,50% su base annua. Per "mutui a tasso variabile" si intendono quei mutui il cui tasso di interesse sia parametrato all'euribor; (c) mutui c.d. "misti", per i quali si intendono mutui che prevedono una opzione a favore del debitore di passare a propria discrezione, a determinate date di scadenza con intervalli di tempo predefiniti, da una modalita' di calcolo degli interessi a tasso fisso ad una modalita' di calcolo degli interessi a tasso variabile, parametrato all'euribor, la cui maggiorazione (o spread) sopra l'indice di riferimento sia pari o superiore a 0,50% su base annua e viceversa. In caso di mancato esercizio dell'opzione da parte del debitore nei termini contrattualmente stabiliti, il mutuo passera' automaticamente ad una modalita' di calcolo degli interessi a tasso variabile, parametrato all'euribor, la cui maggiorazione (o spread) sopra l'indice di riferimento sia pari o superiore a 0,50% su base annua, fino alla successiva data di esercizio dell'opzione; (7) mutui il cui debito residuo in linea capitale (comprensivo della componente capitale di eventuali rate scadute e non pagate) sia maggiore o uguale ad Euro 5.000; (8) mutui il cui debito residuo in linea capitale (comprensivo della componente capitale di eventuali rate scadute e non pagate) sia inferiore o uguale ad Euro 6.200.000; (9) mutui denominati in euro (ovvero erogati in lire e successivamente ridenominati in euro); (10) mutui retti dal diritto italiano; (11) mutui garantiti da ipoteca, diversi dai mutui denominati "mutui chirografari con ipoteca a maggior garanzia" come evidenziato nel relativo contratto di mutuo, che alla relativa data di costituzione era di primo grado economico su immobili, intendendosi per tale: (a) un'ipoteca volontaria di primo grado legale; ovvero (b) un'ipoteca volontaria di grado legale successivo al primo nel caso in cui (A) le ipoteche di grado legale precedente siano state cancellate; o (B) le obbligazioni garantite dalle ipoteche di grado legale precedente siano state integralmente soddisfatte; (12) mutui denominati "mutui chirografari con ipoteca a maggior garanzia" come evidenziato nel relativo contratto di mutuo; (13) mutui che presentano almeno una rata interessi interamente pagata al 31 luglio 2014; (14) mutui garantiti da ipoteca su immobili localizzati sul territorio della Repubblica Italiana; (15) mutui in relazione ai quali sia stata rilasciata una garanzia da parte di un consorzio di garanzia collettiva fidi (c.d. Confidi) organizzato sotto forma di cooperativa; (16) mutui garantiti da pegno; (17) mutui la cui garanzia ipotecaria sia stata consolidata entro il 31 luglio 2014 (incluso). Sono tuttavia esclusi dalla cessione i crediti nascenti dai mutui che, pur essendo nella titolarita' di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. al 31 luglio 2014 e pur presentando le caratteristiche sopra indicate, presentano altresi' al 30 giugno 2014 e al 31 luglio 2014 (salvo ove diversamente specificato nel relativo criterio) una o piu' delle seguenti caratteristiche: (18) mutui che siano stati concessi a, o che siano stati accollati da, soggetti che erano dipendenti o esponenti bancari (ai sensi dell'articolo 136 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385) di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. o di qualsiasi altra societa' del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. (anche in qualita' di cointestatari del relativo mutuo); (19) mutui che siano stati concessi nel quadro di accordi tra Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. e le organizzazioni sindacali a persone fisiche che (a) alla data di stipulazione del relativo mutuo erano dipendenti di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. o di qualsiasi altra societa' del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. (anche in qualita' di cointestatari del relativo mutuo) e che (b) pur non essendo piu' dipendenti di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. o di qualsiasi altra societa' del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., ancora beneficiano delle condizioni contrattuali originariamente previste in tali mutui; (20) mutui che siano stati concessi a enti pubblici; (21) mutui che siano stati concessi a enti ecclesiastici; (22) mutui che siano stati stipulati con erogazione ai sensi di qualsiasi legge, o atto avente forza di legge, comunitaria, nazionale (ivi inclusa la legge 25 luglio 1952, n. 949), o regionale, o normativa che preveda contributi o agevolazioni in conto capitale e/o interessi (cosi' detti mutui agevolati); (23) mutui che siano stati concessi per l'installazione di impianti fotovoltaici a fronte della cessione dei crediti relativi alle tariffe incentivanti in conto energia erogate dal Gestore dei Servizi Elettrici (GSE); (24) mutui che siano stati concessi "in pool" con altre societa' o istituti finanziari; (25) mutui che siano stati concessi per finanziare l'erogazione della tredicesima e/o quattordicesima mensilita'; (26) mutui classificati alla data di stipulazione come mutui agrari ai sensi degli articoli 43, 44 e 45 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, che non siano a breve termine ovvero, se a breve termine, che beneficino di contributi o agevolazioni in conto capitale e/o interessi da parte di enti pubblici; (27) mutui assistiti da garanzia dei confidi rilasciata ai sensi dell'articolo 15, comma 2, lettera a) della legge 7 marzo 1996, n. 108; (28) mutui derivanti dalla suddivisione in quote di un finanziamento precedente in relazione ai quali non siano state notificate convenzioni di accollo a Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (29) mutui che prevedevano erogazioni secondo lo stato avanzamento lavori, purche' non interamente erogati; (30) mutui "a rata costante" privi della cosi' detta "clausola di rinegoziazione" la cui data di scadenza finale per effetto dell'aumento del tasso di interesse applicabile, secondo quanto stabilito contrattualmente, coincide con la data di estensione massima della durata del finanziamento, tale data essendo la data di scadenza finale massima prevista dal relativo contratto di mutuo. Tale "clausola di rinegoziazione" stabilisce che a seguito del ricalcolo del piano di ammortamento, (A) alla data di scadenza finale massima l'ammontare di quota capitale dovuta in occasione dell'ultima rata sia superiore ad Euro 10.000, ovvero (B) alla data di scadenza della rata la componente di interessi dovuta risulti superiore all'ammontare complessivo della medesima rata, si provveda al ricalcolo in aumento dell'importo delle "rate costanti" ancora dovute, compresa quella in corso, tenendo conto del debito residuo del mutuo risultante a quel momento, della misura del tasso variato e della durata massima dell'ammortamento originariamente pattuita nel contratto di mutuo; (31) mutui garantiti da "confidi", come definiti dall'articolo 13 del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito in legge 24 novembre 2003, n. 326, in favore dei quali il Fondo di garanzia a favore delle piccole e medie imprese di cui all'articolo 2, comma 100, lettera (a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662 (come successivamente modificata ed integrata) abbia rilasciato una controgaranzia "a prima richiesta"; (32) mutui garantiti da ipoteca su immobili localizzati sul territorio della Repubblica Italiana aventi caratteristiche esclusivamente residenziali stipulati con uno o piu' soggetti (e che quindi, in tale ultimo caso, siano oggetto di cointestazione) ai quali sia stato attribuito, secondo le "Istruzioni relative alla classificazione della clientela per settori e gruppi di attivita' economica" di cui alla circolare 140 del 1991 della Banca d'Italia e successivi aggiornamenti, il codice SAE 600 (Famiglie consumatrici) (tale categoria include un individuo o un gruppo di individui la cui funzione principale consiste nel consumare e quindi, in particolare, gli operai, gli impiegati, i lavoratori dipendenti, i pensionati, i redditieri, i beneficiari di altri trasferimenti e in genere tutti coloro che non possono essere considerati imprenditori o anche piccoli imprenditori), ovvero il codice SAE 614 (Artigiani) o il codice SAE 615 (Altre famiglie produttrici); (33) mutui garantiti da ipoteca su immobili localizzati sul territorio della Repubblica Italiana aventi caratteristiche esclusivamente commerciali, ovvero commerciali/residenziali stipulati con due o piu' soggetti a ciascuno dei quali sia stato attribuito il codice SAE 600 (Famiglie consumatrici), secondo le "Istruzioni relative alla classificazione della clientela per settori e gruppi di attivita' economica" di cui alla circolare 140 del 1991 della Banca d'Italia e successivi aggiornamenti (tale categoria include un individuo o un gruppo di individui la cui funzione principale consiste nel consumare e quindi, in particolare, gli operai, gli impiegati, i lavoratori dipendenti, i pensionati, i redditieri, i beneficiari di altri trasferimenti e in genere tutti coloro che non possono essere considerati imprenditori o anche piccoli imprenditori) e che non svolgano attivita' di impresa; (34) mutui garantiti da ipoteca su immobili localizzati sul territorio della Repubblica Italiana aventi caratteristiche esclusivamente commerciali, ovvero commerciali/residenziali stipulati con due o piu' soggetti a ciascuno dei quali sia stato attribuito il codice SAE 600 (Famiglie consumatrici), secondo le "Istruzioni relative alla classificazione della clientela per settori e gruppi di attivita' economica" di cui alla circolare 140 del 1991 della Banca d'Italia e successivi aggiornamenti (tale categoria include un individuo o un gruppo di individui la cui funzione principale consiste nel consumare e quindi, in particolare, gli operai, gli impiegati, i lavoratori dipendenti, i pensionati, i redditieri, i beneficiari di altri trasferimenti e in genere tutti coloro che non possono essere considerati imprenditori o anche piccoli imprenditori) ed almeno uno dei quali non svolga una professione intellettuale, secondo quanto previsto dagli articoli 2229 e seguenti del codice civile; (35) mutui garantiti da ipoteca su immobili localizzati sul territorio della Repubblica Italiana aventi caratteristiche esclusivamente commerciali, ovvero commerciali/residenziali stipulati con soggetti (e che non siano oggetto di cointestazione) ai quali sia stato attribuito il codice SAE 600 (Famiglie consumatrici), secondo le "Istruzioni relative alla classificazione della clientela per settori e gruppi di attivita' economica" di cui alla circolare 140 del 1991 della Banca d'Italia e successivi aggiornamenti (tale categoria include un individuo o un gruppo di individui la cui funzione principale consiste nel consumare e quindi, in particolare, gli operai, gli impiegati, i lavoratori dipendenti, i pensionati, i redditieri, i beneficiari di altri trasferimenti e in genere tutti coloro che non possono essere considerati imprenditori o anche piccoli imprenditori) e che non svolgano attivita' di impresa; (36) mutui garantiti da ipoteca su terreni o da ipoteca su immobili che, alla data di stipulazione del relativo contratto di mutuo, risultano accatastati presso il Catasto dei Terreni e/o presso il Catasto Fabbricati come fabbricato rurale privo di rendita catastale autonoma; (37) mutui che al 30 giugno 2014 presentavano due o piu' rate anche solo interessi, scadute e non pagate, anche parzialmente; (38) mutui che al 31 luglio 2014 presentavano due o piu' rate anche solo interessi, scadute e non pagate, anche parzialmente; (39) mutui che al 31 luglio 2014 presentavano una rata anche solo interessi scaduta e non pagata (anche parzialmente) da oltre novanta giorni; (40) mutui il cui debitore principale (ovvero uno o piu' debitori principali, in caso di cointestazioni), eventualmente anche a seguito di convenzioni di accollo, risulti classificato, al 30 giugno 2014 ovvero al 31 luglio 2014, in una delle seguenti categorie: (a) "ex-sofferenza"; (b) "sofferenza"; (c) "sofferenza a sistema" come rilevata alla data del 30 aprile 2014 e del 31 maggio 2014; (d) "credito ristrutturato", come definito dalla normativa di Banca d'Italia; (e) "incagliato", da Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., a condizione che, con riferimento alle categorie di cui ai punti (d) ed (e) del presente criterio, la relativa classificazione quale "credito ristrutturato" (come definito dalla normativa di Banca d'Italia) o "incagliato" sia stata comunicata al relativo debitore (ovvero uno o piu' debitori principali, in caso di cointestazioni) mediante raccomandata con ricevuta di riorno in data antecedente alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei presenti criteri; (41) mutui il cui debitore, per effetto (a) di accordi di moratoria promossi da Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. ovvero (b) dell'"Accordo per il Credito alle piccole e medie imprese" sottoscritto in data 1° luglio 2013 dall'Associazione Bancaria Italiana e dalle associazioni di rappresentanza delle imprese, stia beneficiando della sospensione del pagamento delle rate con scadenza successiva al 31 dicembre 2014 o abbia diritto di beneficiare di tale sospensione fino ad una data successiva al 31 dicembre 2014 a seguito di una delibera adottata da Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. e da quest'ultima comunicata al debitore; (42) mutui erogati nella forma tecnica dell'apertura di credito bancario in conto corrente; (43) mutui la cui data di scadenza finale risulta precedente rispetto al 31 dicembre 2014; (44) mutui concessi a persone fisiche che agiscono per scopi estranei alla propria attivita' imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale; (45) mutui ipotecari stipulati in data 19 aprile 2005 ed erogati presso la Filiale di Canelli (AT) (cod. 37) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., in relazione ai quali siano successivamente intervenute convenzioni di accollo nell'ambito di contratti di costituzione societaria e conferimento di immobili stipulati in data 21 aprile 2005, che prevedono il pagamento delle rate mediante addebito permanente in conto corrente presso la Filiale di Canelli (AT) (cod. 37) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (46) mutui fondiari stipulati in data 11 agosto 2008 ed erogati per un importo superiore a Euro 100.000 presso la Filiale di Baldichieri (AT) (cod. 4) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (47) mutui fondiari stipulati in data 27 febbraio 2009 ed erogati presso la Filiale di Dogliani (CN) (cod. 141) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (48) mutui ipotecari stipulati in data 13 maggio 2009 ed erogati presso la Agenzia Sede (AT) (cod. 1) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (49) mutui chirografari con ipoteca a maggior garanzia stipulati in data 4 giugno 2009 ed erogati presso la Filiale di Moncalieri (TO) (cod. 66) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (50) mutui fondiari stipulati in data 16 giugno 2003 ed erogati presso l'Agenzia Sede (AT) (cod. 1) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. in relazione ai quali siano successivamente intervenute convenzioni di accollo a seguito di contratti di compravendita stipulati in data 6 agosto 2003; (51) mutui ipotecari stipulati in data 15 luglio 2005 ed erogati presso la Filiale di Calamandrana (AT) (cod. 92) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (52) mutui fondiari stipulati in data 22 gennaio 2007 ed erogati presso la Filiale di Calamandrana (AT) (cod. 92) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (53) mutui ipotecari stipulati in data 7 settembre 2007 ed erogati presso l'Agenzia Sede (AT) (cod. 1) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., in relazione ai quali siano successivamente intervenute convenzioni di accollo a seguito di un atto di fusione stipulato in data 14 dicembre 2007; (54) mutui ipotecari stipulati in data 12 aprile 2010 ed erogati presso l'Agenzia Sede (AT) (cod. 1) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (55) mutui chirografari con ipoteca a maggior garanzia stipulati in data 20 aprile 2012 ed erogati per un importo superiore a Euro 2.000.000 presso la Agenzia Sede (AT) (cod. 1) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (56) mutui chirografari con ipoteca a maggior garanzia stipulati in data 27 giugno 2012 ed erogati presso la Agenzia Sede (AT) (cod. 1) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. per un importo superiore a Euro 950.000 e con una durata iniziale pari a 16 anni; (57) mutui fondiari stipulati in data 13 dicembre 2006 ed erogati presso la Filiale di Rivoli (TO) (cod. 89) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (58) mutui fondiari stipulati in data 19 aprile 2012 ed erogati presso la Filiale di Villafranca d'Asti (AT) (cod. 31) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (59) mutui fondiari stipulati in data 15 aprile 2005 ed erogati presso la Filiale di San Bovio (MI) (cod. 102) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (60) mutui chirografari stipulati in data 26 giugno 2013 ed erogati per un importo inferiore a Euro 600.000 presso la Agenzia Sede (AT) (cod. 1) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (61) mutui chirografari stipulati in data 30 gennaio 2014 ed erogati presso la Filiale di Bubbio (AT) (cod. 5) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (62) mutui chirografari con ipoteca a maggior garanzia stipulati in data 26 ottobre 2011 ed erogati presso la Filiale di Castell'Alfero (AT) (cod. 8) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (63) mutui fondiari stipulati in data 11 dicembre 2012 ed erogati presso la Filiale di Lissone (MB) (cod. 125) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (64) mutui chirografari stipulati in data 13 gennaio 2010 ed erogati presso la Filiale di Saluzzo (CN) (cod. 126) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; (65) mutui chirografari stipulati in data 11 novembre 2013 ed erogati presso la Filiale di Saluzzo (CN) (cod. 126) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. Con riferimento ai criteri esposti nei paragrafi dal n. 1 al n. 65 che precedono, in relazione ai mutui accollati per "data di stipulazione" deve intendersi la data in cui la relativa convenzione di accollo sia stata notificata a Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. Unitamente ai crediti oggetto della cessione sono stati altresi' trasferiti ad Asti PMI S.r.l., senza ulteriori formalita' o annotazioni, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 4 della Legge 130 e dell'articolo 58 del T.U. Bancario, tutti gli altri diritti - rinvenienti a favore di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. dai contratti di mutuo - che assistono e garantiscono il pagamento dei crediti oggetto del summenzionato contratto di cessione, o altrimenti ad esso accessori, ivi incluse le garanzie ipotecarie, le altre garanzie reali e personali, i privilegi, gli accessori e, piu' in generale, ogni diritto, azione facolta' o prerogativa inerente ai suddetti crediti, escluse le fideiussioni cosiddette omnibus (ad eccezione di quelle fideiussioni omnibus in relazione alle quali Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. abbia riconosciuto per iscritto, entro la data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del presente avviso, che tali fideiussioni garantiscono unicamente uno o piu' mutui che rispettino i summenzionati criteri). Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. ha ricevuto incarico da Asti PMI S.r.l., di procedere - in nome e per conto di quest'ultima - all'incasso delle somme dovute in relazione ai crediti ceduti e, piu' in generale, alla gestione di tali crediti in qualita' di soggetto incaricato della riscossione dei crediti ceduti ai sensi della Legge 130. In virtu' di tale incarico, i debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa, sono legittimati a pagare ogni somma dovuta in relazione ai crediti e diritti ceduti nelle formCassa di Risparmio di Asti S.p.A. ha ricevuto incarico da Asti PMI S.r.l., di procedere - in nome e per conto di quest'ultima - all'incasso delle somme dovute in relazione ai crediti ceduti e, piu' in generale, alla gestione di tali crediti in qualita' di soggetto incaricato della riscossione dei crediti ceduti ai sensi della Legge 130. In virtu' di tale incarico, i debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa, sono legittimati a pagare ogni somma dovuta in relazione ai crediti e diritti ceduti nelle forme nelle quali il pagamento di tali somme era a loro consentito per contratto o in forza di legge anteriormente alla suddetta cessione, salvo specifiche indicazioni in senso diverso che potranno essere comunicate a tempo debito ai debitori ceduti. I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa potranno rivolgersi per ogni ulteriore informazione (inclusa nuovamente, sebbene gia' a conoscenza del debitore, l'indicazione del valore attribuito agli immobili posti a garanzia dei relativi mutui da Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. a seguito di perizia effettuata in prossimita' della stipulazione del relativo mutuo) all'agenzia di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. presso la quale risultano domiciliati i pagamenti delle rate di mutuo, nelle ore di apertura di sportello di ogni giorno lavorativo bancario. Informativa ai sensi dell'art. 13 del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali La cessione da parte di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., ai sensi e per gli effetti del suddetto contratto di cessione, di tutte le ragioni di credito vantate nei confronti dei debitori ceduti relativamente ai mutui a questi concessi, per capitale, interessi e spese, nonche' dei relativi diritti accessori, azioni, garanzie reali e/o personali e quant'altro di ragione (i "Crediti Ceduti"), comportera' necessariamente, a far data dalla presente comunicazione, il trasferimento anche dei dati personali contenuti nei documenti e nelle evidenze informatiche connessi ai Crediti Ceduti e relativi ai debitori ceduti ed ai rispettivi garanti (i "Dati Personali"). Cio' premesso, Asti PMI S.r.l. - tenuta a fornire ai debitori ceduti, ai rispettivi garanti, ai loro successori ed aventi causa (gli "Interessati") l'informativa di cui all'articolo 13 del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali - assolve tale obbligo mediante la presente pubblicazione in forza di autorizzazione dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali emessa nella forma prevista dal provvedimento emanato dalla medesima Autorita' in data 18 gennaio 2007. Pertanto, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 13 del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali, Asti PMI S.r.l. - in nome e per conto proprio nonche' di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. e degli altri soggetti di seguito individuati - informa di aver ricevuto da Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., nell'ambito della cessione dei crediti di cui al presente avviso, Dati Personali - anagrafici, patrimoniali e reddituali - relativi agli Interessati contenuti nei documenti e nelle evidenze informatiche connesse ai Crediti Ceduti. Asti PMI S.r.l. informa, inoltre, che i Dati Personali saranno trattati esclusivamente nell'ambito della normale attivita', secondo le finalita' legate al perseguimento dell'oggetto sociale di Asti PMI S.r.l. stessa, e quindi: - per l'adempimento ad obblighi previsti da leggi, regolamenti e normativa comunitaria ovvero a disposizioni impartite da autorita' a cio' legittimate da legge o da organi di vigilanza e controllo; e - per finalita' strettamente connesse e strumentali alla gestione del rapporto con i debitori/garanti ceduti (es. gestione incassi, esecuzione di operazioni derivanti da obblighi contrattuali, verifiche e valutazione sulle risultanze e sull'andamento dei rapporti, nonche' sui rischi connessi e sulla tutela del credito) nonche' all'emissione di titoli da parte della societa' ovvero alla valutazione ed analisi dei crediti ceduti. Resta inteso che non verranno trattati dati "sensibili". Sono considerati sensibili i dati relativi, ad esempio, allo stato di salute, alle opinioni politiche e sindacali ed alle convinzioni religiose degli Interessati (art. 4, comma 1 lettera d, del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali). Il trattamento dei Dati Personali avverra' mediante elaborazioni manuali o strumenti elettronici o comunque automatizzati, informatici e telematici, con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra menzionate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei Dati Personali stessi. In particolare, i Dati Personali saranno oggetto di comunicazione, per trattamenti che soddisfano le seguenti finalita': i) riscossione e recupero dei crediti ceduti (anche da parte dei legali preposti a seguire le procedure giudiziali per l'espletamento dei relativi servizi); ii) espletamento dei servizi di cassa e di pagamento; iii) emissione di titoli da parte della societa' e collocamento dei medesimi; iv) consulenza prestata in merito alla gestione di Asti PMI S.r.l. stessa da revisori contabili e altri consulenti legali, fiscali ed amministrativi; v) assolvimento di obblighi connessi a normative di vigilanza di Asti PMI S.r.l. e/o fiscali; vi) effettuazione di analisi relative al portafoglio di crediti ceduto e/o di attribuzione del merito di credito ai titoli che verranno emessi da Asti PMI S.r.l.; e vii) tutela degli interessi dei portatori di tali titoli. I Dati Personali potranno, altresi', essere comunicati in ogni momento da Asti PMI S.r.l. a Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. per trattamenti che soddisfino le finalita' sopra elencate e le ulteriori finalita' delle quali gli Interessati siano stati debitamente informati da quest'ultima e per le quali Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. abbia ottenuto il consenso, ove prescritto, da parte degli Interessati. I Dati Personali potranno anche essere comunicati all'estero per dette finalita', ma solo a soggetti che operino in Paesi appartenenti all'Unione Europea. L'elenco completo ed aggiornato dei soggetti ai quali i Dati Personali possono essere comunicati e di quelli che ne possono venire a conoscenza in qualita' di responsabili del trattamento (i "Responsabili"), unitamente alla presente informativa, possono essere consultati in ogni momento accedendo alla sezione dedicata ad Asti PMI S.r.l. nel sito Internet di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. raggiungibile all'indirizzo www.bancacrasti.it e saranno messi a disposizione presso le filiali di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. Asti PMI S.r.l. - in nome e per conto proprio nonche', ove occorrer possa, di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. - informa, altresi', che i Dati Personali potranno essere comunicati a societa' che gestiscono banche dati istituite per valutare il rischio creditizio consultabili da molti soggetti (ivi inclusi i sistemi di informazione creditizia). In virtu' di tale comunicazione, altri istituti di credito e societa' finanziarie saranno in grado di conoscere e valutare l'affidabilita' e puntualita' dei pagamenti (ad es. regolare pagamento delle rate) degli Interessati. Nell'ambito dei predetti sistemi di informazioni creditizie e banche dati, i Dati Personali saranno trattati attraverso strumenti informatici, telematici e manuali che garantiscono la sicurezza e la riservatezza degli stessi, anche nel caso di utilizzo di tecniche di comunicazione a distanza nell'esclusivo fine di perseguire le finalita' sopra descritte. Possono altresi' venire a conoscenza dei Dati Personali in qualita' di incaricati del trattamento - nei limiti dello svolgimento delle mansioni assegnate - persone fisiche appartenenti alle categorie dei consulenti e dei dipendenti delle societa' esterne nominate Responsabili, ma sempre e comunque nei limiti delle finalita' di trattamento di cui sopra. Titolare del trattamento dei Dati Personali e' Asti PMI S.r.l., con sede legale in via Eleonora Duse, 53, 00197, Roma. Responsabile del trattamento dei Dati Personali e' Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., una banca costituita ed operante con la forma giuridica di societa' per azioni, con sede legale in piazza Liberta', 23, Asti, codice fiscale, partita IVA e numero di iscrizione presso il registro delle imprese di Asti n. 00060550050. Le richieste e le comunicazioni andranno indirizzate all'attenzione del Responsabile pro tempore del Servizio Compliance, Legale e Segreteria, e-mail: privacy@bancacrasti.it. Asti PMI S.r.l. informa, infine, che la legge attribuisce a ciascuno degli Interessati gli specifici diritti di cui all'articolo 7 del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali; a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, il diritto di chiedere e ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei propri dati personali, di conoscere l'origine degli stessi, le finalita' e modalita' del trattamento, l'aggiornamento, la rettificazione nonche', qualora vi abbiano interesse, l'integrazione dei Dati Personali medesimi. Gli Interessati hanno il diritto di accedere in ogni momento ai propri Dati Personali, rivolgendosi a Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. presso il responsabile del trattamento dei Dati Personali sopra menzionato. Allo stesso modo gli Interessati possono richiedere la correzione, l'aggiornamento o l'integrazione dei dati inesatti o incompleti, ovvero la cancellazione o il blocco per quelli trattati in violazione di legge, o ancora opporsi al loro utilizzo per motivi legittimi da evidenziare nella richiesta (ai sensi dell'art. 7 del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali). per Asti PMI S.r.l. - L'amministratore unico Franco Marini T14AAB10333