ASTI PMI S.R.L.

Iscritta all'elenco delle societa' veicolo istituito ai sensi
dell'articolo 4 del provvedimento emesso da Banca d'Italia del 29
aprile 2011 al n. 35012.4.


Societa' interamente posseduta da Stichting Markerburg

Sede legale: via Eleonora Duse, 53 - Roma
Capitale sociale: Euro 10.000,00
Registro delle imprese: Roma n. 11663011002
Codice Fiscale e/o Partita IVA: 11663011002

(GU Parte Seconda n.96 del 14-8-2014)

 
Avviso di cessione di crediti  pro  soluto  ai  sensi  del  combinato
disposto degli articoli 1 e 4 della legge 30 aprile 1999, n.  130  in
materia  di  cartolarizzazione  di  crediti  (la   "Legge   130")   e
dell'articolo 58 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 (il
"T.U. Bancario"), corredato dall'informativa ai  sensi  dell'articolo
13, commi 4 e 5 del decreto legislativo 30 giugno 2003,  n.  196  (il
"Codice  in  materia  di  Protezione  dei  Dati  Personali")  e   del
provvedimento dell'Autorita'  Garante  per  la  protezione  dei  dati
                   personali del 18 gennaio 2007. 
 

  La societa' Asti PMI S.r.l., con sede legale in via Eleonora  Duse,
53, 00197, Roma, comunica che, nell'ambito di un'operazione  unitaria
di cartolarizzazione ai sensi della  Legge  130  relativa  a  crediti
ceduti da Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., in forza di un contratto
di cessione di  crediti,  "individuabili  in  blocco"  ai  sensi  del
combinato disposto degli articoli 1 e 4 della Legge 130  concluso  in
data 8 agosto 2014 e con effetto in  pari  data,  ha  acquistato  pro
soluto da Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., una banca costituita  ed
operante con la forma giuridica di  societa'  per  azioni,  con  sede
legale in piazza Liberta', 23, 14100 Asti,  codice  fiscale,  partita
IVA e numero di iscrizione presso il registro delle imprese  di  Asti
n. 00060550050, iscritta all'albo delle  banche  tenuto  dalla  Banca
d'Italia ai sensi dell'articolo 13 del  T.U.  Bancario  al  n.  5142,
capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di  Risparmio  di  Asti  S.p.A.,
iscritto all'albo dei gruppi bancari ai sensi  dell'articolo  64  del
T.U. Bancario, tutti i crediti (per  capitale,  interessi,  anche  di
mora, accessori, spese, ulteriori danni,  indennizzi  e  quant'altro)
derivanti  dai   contratti   di   mutuo   fondiario,   ipotecario   e
chirografario erogati da Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. che,  alla
data del 31 luglio 2014 risultavano nella  titolarita'  di  Cassa  di
Risparmio di Asti S.p.A., e che, alla data del 30 giugno 2014 e  alla
data del 31 luglio 2014, inclusa, (salvo ove diversamente specificato
nel   relativo   criterio)   presentavano   altresi'   le    seguenti
caratteristiche: 
  (1) mutui ipotecari stipulati da Cassa di Risparmio di Asti  S.p.A.
nel periodo compreso tra il 14 settembre  1999  (incluso)  ed  il  31
maggio 2014 (incluso) e mutui  chirografari  stipulati  da  Cassa  di
Risparmio di Asti S.p.A. nel periodo compreso tra il 10 ottobre  2005
(incluso) ed il 31 maggio 2014 (incluso).  Il  presente  criterio  si
riterra' soddisfatto anche in relazione a quei mutui che  sono  stati
oggetto di convenzione di accollo notificata a Cassa di Risparmio  di
Asti S.p.A. nel periodo compreso tra il 14 settembre  1999  (incluso)
ed il 31 maggio 2014 (incluso) per i mutui  ipotecari  e  tra  il  10
ottobre 2005 (incluso) e il 31 maggio 2014 per i mutui chirografari; 
  (2) mutui ipotecari ovvero mutui stipulati ai sensi della normativa
sul credito fondiario di cui all'articolo 38 e seguenti  del  decreto
legislativo 1 settembre 1993, n. 385; 
  (3) mutui il cui debitore principale  (o  debitori  principali,  in
caso di cointestazioni), eventualmente anche  a  seguito  di  accollo
liberatorio, rientri in una delle seguenti categorie: persona fisica,
societa' per azioni, societa' a responsabilita' limitata, societa' in
accomandita per azioni, societa' in accomandita semplice, societa' in
nome collettivo, societa' semplice, associazione professionale ovvero
societa' cooperativa o consorzio; 
  (4) mutui il cui debitore principale  (o  debitori  principali,  in
caso di cointestazioni), eventualmente anche a seguito di convenzioni
di accollo, sono tutti residenti in Italia; 
  (5) mutui interamente  erogati  per  i  quali  non  sussista  alcun
obbligo o possibilita' di effettuare ulteriori erogazioni; 
  (6) mutui che presentino un tasso  di  interesse  contrattuale  che
appartiene ad una delle seguenti categorie: 
  (a) mutui a tasso fisso. Per "mutui a  tasso  fisso"  si  intendono
quei mutui il cui  tasso  di  interesse  applicato,  contrattualmente
stabilito, non preveda variazioni per tutta  la  durata  residua  del
finanziamento; 
  (b) mutui a tasso variabile la cui maggiorazione (o  spread)  sopra
l'indice di riferimento sia pari o superiore a 0,50% su  base  annua.
Per "mutui a tasso variabile" si intendono quei mutui il cui tasso di
interesse sia parametrato all'euribor; 
  (c) mutui  c.d.  "misti",  per  i  quali  si  intendono  mutui  che
prevedono una opzione a favore del  debitore  di  passare  a  propria
discrezione, a determinate date di scadenza con intervalli  di  tempo
predefiniti, da una modalita' di  calcolo  degli  interessi  a  tasso
fisso ad una modalita' di calcolo degli interessi a tasso  variabile,
parametrato  all'euribor,  la  cui  maggiorazione  (o  spread)  sopra
l'indice di riferimento sia pari o superiore a 0,50% su base annua  e
viceversa. In caso di mancato esercizio  dell'opzione  da  parte  del
debitore nei termini contrattualmente stabiliti,  il  mutuo  passera'
automaticamente ad una modalita' di calcolo degli interessi  a  tasso
variabile, parametrato all'euribor, la cui maggiorazione  (o  spread)
sopra l'indice di riferimento sia pari o superiore a  0,50%  su  base
annua, fino alla successiva data di esercizio dell'opzione; 
  (7) mutui il cui debito  residuo  in  linea  capitale  (comprensivo
della componente capitale di eventuali rate scadute e non pagate) sia
maggiore o uguale ad Euro 5.000; 
  (8) mutui il cui debito  residuo  in  linea  capitale  (comprensivo
della componente capitale di eventuali rate scadute e non pagate) sia
inferiore o uguale ad Euro 6.200.000; 
  (9)  mutui  denominati  in  euro  (ovvero   erogati   in   lire   e
successivamente ridenominati in euro); 
  (10) mutui retti dal diritto italiano; 
  (11) mutui garantiti  da  ipoteca,  diversi  dai  mutui  denominati
"mutui chirografari con ipoteca a maggior garanzia" come  evidenziato
nel  relativo  contratto  di  mutuo,  che  alla  relativa   data   di
costituzione era di primo grado economico su  immobili,  intendendosi
per tale: 
  (a) un'ipoteca volontaria di primo grado legale; ovvero 
  (b) un'ipoteca volontaria di grado legale successivo al  primo  nel
caso in cui (A) le ipoteche di grado legale  precedente  siano  state
cancellate; o (B) le obbligazioni garantite dalle ipoteche  di  grado
legale precedente siano state integralmente soddisfatte; 
  (12) mutui denominati "mutui chirografari  con  ipoteca  a  maggior
garanzia" come evidenziato nel relativo contratto di mutuo; 
  (13) mutui che presentano almeno  una  rata  interessi  interamente
pagata al 31 luglio 2014; 
  (14)  mutui  garantiti  da  ipoteca  su  immobili  localizzati  sul
territorio della Repubblica Italiana; 
  (15) mutui in relazione ai quali sia stata rilasciata una  garanzia
da parte di un consorzio di garanzia collettiva fidi  (c.d.  Confidi)
organizzato sotto forma di cooperativa; 
  (16) mutui garantiti da pegno; 
  (17) mutui la cui garanzia ipotecaria sia stata  consolidata  entro
il 31 luglio 2014 (incluso). 
  Sono tuttavia esclusi dalla cessione i crediti nascenti  dai  mutui
che, pur essendo nella titolarita' di  Cassa  di  Risparmio  di  Asti
S.p.A. al 31 luglio 2014 e pur presentando le  caratteristiche  sopra
indicate, presentano altresi' al 30 giugno 2014 e al 31  luglio  2014
(salvo ove diversamente specificato nel relativo criterio) una o piu'
delle seguenti caratteristiche: 
  (18) mutui che siano stati concessi a, o che siano stati  accollati
da, soggetti che erano  dipendenti  o  esponenti  bancari  (ai  sensi
dell'articolo 136 del decreto legislativo 1 settembre 1993,  n.  385)
di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. o di  qualsiasi  altra  societa'
del Gruppo Bancario Cassa di  Risparmio  di  Asti  S.p.A.  (anche  in
qualita' di cointestatari del relativo mutuo); 
  (19) mutui che siano stati concessi nel quadro di accordi tra Cassa
di Risparmio di Asti S.p.A. e le organizzazioni sindacali  a  persone
fisiche che (a) alla data di stipulazione del  relativo  mutuo  erano
dipendenti di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. o di qualsiasi  altra
societa' del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. (anche
in qualita' di cointestatari del relativo mutuo) e che  (b)  pur  non
essendo piu' dipendenti di Cassa di Risparmio di  Asti  S.p.A.  o  di
qualsiasi altra societa' del Gruppo Bancario Cassa  di  Risparmio  di
Asti  S.p.A.,  ancora  beneficiano  delle   condizioni   contrattuali
originariamente previste in tali mutui; 
  (20) mutui che siano stati concessi a enti pubblici; 
  (21) mutui che siano stati concessi a enti ecclesiastici; 
  (22) mutui che siano stati stipulati con  erogazione  ai  sensi  di
qualsiasi legge, o atto avente forza di legge, comunitaria, nazionale
(ivi inclusa la legge  25  luglio  1952,  n.  949),  o  regionale,  o
normativa che preveda contributi o agevolazioni in conto capitale e/o
interessi (cosi' detti mutui agevolati); 
  (23) mutui che siano stati concessi per l'installazione di impianti
fotovoltaici a  fronte  della  cessione  dei  crediti  relativi  alle
tariffe incentivanti in conto energia erogate dal Gestore dei Servizi
Elettrici (GSE); 
  (24) mutui che siano stati concessi "in pool" con altre societa'  o
istituti finanziari; 
  (25) mutui che siano stati  concessi  per  finanziare  l'erogazione
della tredicesima e/o quattordicesima mensilita'; 
  (26) mutui classificati alla data di stipulazione come mutui agrari
ai sensi degli articoli  43,  44  e  45  del  decreto  legislativo  1
settembre 1993, n. 385, che non siano a breve termine  ovvero,  se  a
breve termine, che beneficino di contributi o agevolazioni  in  conto
capitale e/o interessi da parte di enti pubblici; 
  (27) mutui assistiti da garanzia dei confidi  rilasciata  ai  sensi
dell'articolo 15, comma 2, lettera a) della legge 7  marzo  1996,  n.
108; 
  (28)  mutui  derivanti  dalla   suddivisione   in   quote   di   un
finanziamento precedente  in  relazione  ai  quali  non  siano  state
notificate convenzioni di  accollo  a  Cassa  di  Risparmio  di  Asti
S.p.A.; 
  (29) mutui che prevedevano erogazioni secondo lo stato  avanzamento
lavori, purche' non interamente erogati; 
  (30) mutui "a rata costante" privi della cosi' detta  "clausola  di
rinegoziazione"  la  cui  data  di  scadenza   finale   per   effetto
dell'aumento del  tasso  di  interesse  applicabile,  secondo  quanto
stabilito  contrattualmente,  coincide  con  la  data  di  estensione
massima della durata del finanziamento, tale data essendo la data  di
scadenza finale massima prevista dal  relativo  contratto  di  mutuo.
Tale "clausola  di  rinegoziazione"  stabilisce  che  a  seguito  del
ricalcolo del piano di ammortamento, (A) alla data di scadenza finale
massima l'ammontare di quota capitale dovuta in occasione dell'ultima
rata sia superiore ad Euro 10.000, ovvero (B) alla data  di  scadenza
della rata  la  componente  di  interessi  dovuta  risulti  superiore
all'ammontare  complessivo  della  medesima  rata,  si  provveda   al
ricalcolo  in  aumento  dell'importo  delle  "rate  costanti"  ancora
dovute, compresa quella in corso, tenendo conto  del  debito  residuo
del mutuo risultante a quel momento, della misura del tasso variato e
della durata massima dell'ammortamento originariamente  pattuita  nel
contratto di mutuo; 
  (31) mutui garantiti da "confidi", come definiti  dall'articolo  13
del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito in  legge  24
novembre 2003, n. 326, in favore dei quali il  Fondo  di  garanzia  a
favore delle piccole e medie imprese di  cui  all'articolo  2,  comma
100, lettera  (a),  della  legge  23  dicembre  1996,  n.  662  (come
successivamente  modificata  ed  integrata)  abbia   rilasciato   una
controgaranzia "a prima richiesta"; 
  (32)  mutui  garantiti  da  ipoteca  su  immobili  localizzati  sul
territorio   della   Repubblica   Italiana   aventi   caratteristiche
esclusivamente residenziali stipulati con uno o piu' soggetti (e  che
quindi, in tale ultimo caso,  siano  oggetto  di  cointestazione)  ai
quali sia stato attribuito,  secondo  le  "Istruzioni  relative  alla
classificazione della clientela per settori  e  gruppi  di  attivita'
economica" di cui alla circolare 140 del 1991 della Banca d'Italia  e
successivi aggiornamenti, il codice SAE 600  (Famiglie  consumatrici)
(tale categoria include un individuo o un gruppo di individui la  cui
funzione principale consiste nel consumare e quindi, in  particolare,
gli operai, gli impiegati, i lavoratori dipendenti, i  pensionati,  i
redditieri, i beneficiari di altri trasferimenti e  in  genere  tutti
coloro che  non  possono  essere  considerati  imprenditori  o  anche
piccoli imprenditori), ovvero il codice  SAE  614  (Artigiani)  o  il
codice SAE 615 (Altre famiglie produttrici); 
  (33)  mutui  garantiti  da  ipoteca  su  immobili  localizzati  sul
territorio   della   Repubblica   Italiana   aventi   caratteristiche
esclusivamente commerciali, ovvero commerciali/residenziali stipulati
con due o piu' soggetti a ciascuno dei quali sia stato attribuito  il
codice  SAE  600  (Famiglie  consumatrici),  secondo  le  "Istruzioni
relative alla classificazione della clientela per settori e gruppi di
attivita' economica" di cui alla circolare 140 del 1991  della  Banca
d'Italia  e  successivi  aggiornamenti  (tale  categoria  include  un
individuo o  un  gruppo  di  individui  la  cui  funzione  principale
consiste nel consumare e quindi,  in  particolare,  gli  operai,  gli
impiegati, i lavoratori dipendenti, i  pensionati,  i  redditieri,  i
beneficiari di altri trasferimenti e in genere tutti coloro  che  non
possono essere considerati imprenditori o anche piccoli imprenditori)
e che non svolgano attivita' di impresa; 
  (34)  mutui  garantiti  da  ipoteca  su  immobili  localizzati  sul
territorio   della   Repubblica   Italiana   aventi   caratteristiche
esclusivamente commerciali, ovvero commerciali/residenziali stipulati
con due o piu' soggetti a ciascuno dei quali sia stato attribuito  il
codice  SAE  600  (Famiglie  consumatrici),  secondo  le  "Istruzioni
relative alla classificazione della clientela per settori e gruppi di
attivita' economica" di cui alla circolare 140 del 1991  della  Banca
d'Italia  e  successivi  aggiornamenti  (tale  categoria  include  un
individuo o  un  gruppo  di  individui  la  cui  funzione  principale
consiste nel consumare e quindi,  in  particolare,  gli  operai,  gli
impiegati, i lavoratori dipendenti, i  pensionati,  i  redditieri,  i
beneficiari di altri trasferimenti e in genere tutti coloro  che  non
possono essere considerati imprenditori o anche piccoli imprenditori)
ed almeno uno dei quali non  svolga  una  professione  intellettuale,
secondo quanto previsto dagli articoli 2229  e  seguenti  del  codice
civile; 
  (35)  mutui  garantiti  da  ipoteca  su  immobili  localizzati  sul
territorio   della   Repubblica   Italiana   aventi   caratteristiche
esclusivamente commerciali, ovvero commerciali/residenziali stipulati
con soggetti (e che non siano oggetto di cointestazione) ai quali sia
stato attribuito il codice SAE 600 (Famiglie  consumatrici),  secondo
le "Istruzioni relative  alla  classificazione  della  clientela  per
settori e gruppi di attivita' economica" di cui  alla  circolare  140
del 1991  della  Banca  d'Italia  e  successivi  aggiornamenti  (tale
categoria include un individuo  o  un  gruppo  di  individui  la  cui
funzione principale consiste nel consumare e quindi, in  particolare,
gli operai, gli impiegati, i lavoratori dipendenti, i  pensionati,  i
redditieri, i beneficiari di altri trasferimenti e  in  genere  tutti
coloro che  non  possono  essere  considerati  imprenditori  o  anche
piccoli imprenditori) e che non svolgano attivita' di impresa; 
  (36) mutui garantiti da ipoteca su terreni o da ipoteca su immobili
che, alla data di  stipulazione  del  relativo  contratto  di  mutuo,
risultano accatastati presso il Catasto dei  Terreni  e/o  presso  il
Catasto Fabbricati come fabbricato rurale privo di rendita  catastale
autonoma; 
  (37) mutui che al 30 giugno 2014 presentavano due o piu' rate anche
solo interessi, scadute e non pagate, anche parzialmente; 
  (38) mutui che al 31 luglio 2014 presentavano due o piu' rate anche
solo interessi, scadute e non pagate, anche parzialmente; 
  (39) mutui che al 31 luglio 2014 presentavano una rata  anche  solo
interessi scaduta e non pagata (anche parzialmente) da oltre  novanta
giorni; 
  (40) mutui il cui debitore principale (ovvero uno o  piu'  debitori
principali, in caso di cointestazioni), eventualmente anche a seguito
di convenzioni di accollo, risulti classificato, al  30  giugno  2014
ovvero al 31 luglio 2014, in una delle seguenti categorie: 
  (a) "ex-sofferenza"; 
  (b) "sofferenza"; 
  (c) "sofferenza a sistema" come rilevata alla data  del  30  aprile
2014 e del 31 maggio 2014; 
  (d) "credito ristrutturato", come definito dalla normativa di Banca
d'Italia; 
  (e) "incagliato", 
  da Cassa di  Risparmio  di  Asti  S.p.A.,  a  condizione  che,  con
riferimento alle categorie di cui ai punti (d) ed  (e)  del  presente
criterio, la relativa classificazione quale  "credito  ristrutturato"
(come definito dalla normativa di Banca d'Italia) o "incagliato"  sia
stata comunicata al relativo debitore (ovvero  uno  o  piu'  debitori
principali, in caso  di  cointestazioni)  mediante  raccomandata  con
ricevuta di riorno in data antecedente alla pubblicazione in Gazzetta
Ufficiale dei presenti criteri; 
  (41) mutui il cui debitore, per effetto (a) di accordi di moratoria
promossi  da  Cassa  di  Risparmio  di   Asti   S.p.A.   ovvero   (b)
dell'"Accordo  per  il  Credito  alle  piccole   e   medie   imprese"
sottoscritto  in  data  1°  luglio  2013  dall'Associazione  Bancaria
Italiana e dalle associazioni di rappresentanza delle  imprese,  stia
beneficiando della sospensione del pagamento delle rate con  scadenza
successiva al 31 dicembre 2014 o abbia diritto di beneficiare di tale
sospensione fino ad una data successiva al 31 dicembre 2014 a seguito
di una delibera adottata da Cassa di Risparmio di Asti  S.p.A.  e  da
quest'ultima comunicata al debitore; 
  (42) mutui erogati nella forma  tecnica  dell'apertura  di  credito
bancario in conto corrente; 
  (43) mutui la  cui  data  di  scadenza  finale  risulta  precedente
rispetto al 31 dicembre 2014; 
  (44) mutui concessi  a  persone  fisiche  che  agiscono  per  scopi
estranei  alla  propria   attivita'   imprenditoriale,   commerciale,
artigianale o professionale; 
  (45) mutui ipotecari stipulati in data 19 aprile  2005  ed  erogati
presso la Filiale di Canelli (AT) (cod. 37) della Cassa di  Risparmio
di  Asti  S.p.A.,  in  relazione  ai  quali   siano   successivamente
intervenute  convenzioni  di  accollo  nell'ambito  di  contratti  di
costituzione societaria e conferimento di immobili stipulati in  data
21 aprile 2005,  che  prevedono  il  pagamento  delle  rate  mediante
addebito permanente in conto corrente presso la  Filiale  di  Canelli
(AT) (cod. 37) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; 
  (46) mutui fondiari stipulati in data 11 agosto 2008 ed erogati per
un importo superiore a Euro 100.000 presso la Filiale di  Baldichieri
(AT) (cod. 4) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; 
  (47) mutui fondiari stipulati in data 27 febbraio 2009  ed  erogati
presso la  Filiale  di  Dogliani  (CN)  (cod.  141)  della  Cassa  di
Risparmio di Asti S.p.A.; 
  (48) mutui ipotecari stipulati in data 13 maggio  2009  ed  erogati
presso la Agenzia Sede (AT) (cod. 1) della Cassa di Risparmio di Asti
S.p.A.; 
  (49) mutui chirografari con ipoteca a maggior garanzia stipulati in
data 4 giugno 2009 ed erogati presso la Filiale  di  Moncalieri  (TO)
(cod. 66) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; 
  (50) mutui fondiari stipulati in data 16  giugno  2003  ed  erogati
presso l'Agenzia Sede (AT) (cod. 1) della Cassa di Risparmio di  Asti
S.p.A.  in  relazione  ai  quali  siano  successivamente  intervenute
convenzioni di  accollo  a  seguito  di  contratti  di  compravendita
stipulati in data 6 agosto 2003; 
  (51) mutui ipotecari stipulati in data 15 luglio  2005  ed  erogati
presso la Filiale di Calamandrana  (AT)  (cod.  92)  della  Cassa  di
Risparmio di Asti S.p.A.; 
  (52) mutui fondiari stipulati in data 22 gennaio  2007  ed  erogati
presso la Filiale di Calamandrana  (AT)  (cod.  92)  della  Cassa  di
Risparmio di Asti S.p.A.; 
  (53) mutui ipotecari stipulati in data 7 settembre 2007 ed  erogati
presso l'Agenzia Sede (AT) (cod. 1) della Cassa di Risparmio di  Asti
S.p.A., in  relazione  ai  quali  siano  successivamente  intervenute
convenzioni di accollo a seguito di un atto di fusione  stipulato  in
data 14 dicembre 2007; 
  (54) mutui ipotecari stipulati in data 12 aprile  2010  ed  erogati
presso l'Agenzia Sede (AT) (cod. 1) della Cassa di Risparmio di  Asti
S.p.A.; 
  (55) mutui chirografari con ipoteca a maggior garanzia stipulati in
data 20 aprile 2012 ed  erogati  per  un  importo  superiore  a  Euro
2.000.000 presso la  Agenzia  Sede  (AT)  (cod.  1)  della  Cassa  di
Risparmio di Asti S.p.A.; 
  (56) mutui chirografari con ipoteca a maggior garanzia stipulati in
data 27 giugno 2012 ed erogati presso la Agenzia Sede (AT)  (cod.  1)
della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. per un  importo  superiore  a
Euro 950.000 e con una durata iniziale pari a 16 anni; 
  (57) mutui fondiari stipulati in data 13 dicembre 2006  ed  erogati
presso la Filiale di Rivoli (TO) (cod. 89) della Cassa  di  Risparmio
di Asti S.p.A.; 
  (58) mutui fondiari stipulati in data 19  aprile  2012  ed  erogati
presso la Filiale di Villafranca d'Asti (AT) (cod. 31) della Cassa di
Risparmio di Asti S.p.A.; 
  (59) mutui fondiari stipulati in data 15  aprile  2005  ed  erogati
presso la Filiale di  San  Bovio  (MI)  (cod.  102)  della  Cassa  di
Risparmio di Asti S.p.A.; 
  (60) mutui chirografari stipulati in data 26 giugno 2013 ed erogati
per un importo inferiore a Euro 600.000 presso la Agenzia  Sede  (AT)
(cod. 1) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; 
  (61) mutui chirografari  stipulati  in  data  30  gennaio  2014  ed
erogati presso la Filiale di Bubbio (AT)  (cod.  5)  della  Cassa  di
Risparmio di Asti S.p.A.; 
  (62) mutui chirografari con ipoteca a maggior garanzia stipulati in
data 26 ottobre 2011 ed erogati presso la Filiale  di  Castell'Alfero
(AT) (cod. 8) della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.; 
  (63) mutui fondiari stipulati in data 11 dicembre 2012  ed  erogati
presso la Filiale di Lissone (MB) (cod. 125) della Cassa di Risparmio
di Asti S.p.A.; 
  (64) mutui chirografari  stipulati  in  data  13  gennaio  2010  ed
erogati presso la Filiale di Saluzzo (CN) (cod. 126) della  Cassa  di
Risparmio di Asti S.p.A.; 
  (65) mutui chirografari stipulati  in  data  11  novembre  2013  ed
erogati presso la Filiale di Saluzzo (CN) (cod. 126) della  Cassa  di
Risparmio di Asti S.p.A. 
  Con riferimento ai criteri esposti nei paragrafi dal n. 1 al n.  65
che  precedono,  in  relazione  ai  mutui  accollati  per  "data   di
stipulazione" deve intendersi la data in cui la relativa  convenzione
di accollo sia stata notificata a Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. 
  Unitamente ai crediti oggetto della cessione  sono  stati  altresi'
trasferiti  ad  Asti  PMI  S.r.l.,  senza  ulteriori   formalita'   o
annotazioni, ai sensi del combinato disposto  dell'articolo  4  della
Legge 130 e dell'articolo 58  del  T.U.  Bancario,  tutti  gli  altri
diritti - rinvenienti a favore di Cassa di Risparmio di  Asti  S.p.A.
dai contratti di mutuo - che assistono e  garantiscono  il  pagamento
dei crediti  oggetto  del  summenzionato  contratto  di  cessione,  o
altrimenti ad esso accessori, ivi incluse le garanzie ipotecarie,  le
altre garanzie reali e personali, i privilegi, gli accessori e,  piu'
in generale, ogni diritto, azione facolta' o prerogativa inerente  ai
suddetti crediti, escluse  le  fideiussioni  cosiddette  omnibus  (ad
eccezione di quelle fideiussioni  omnibus  in  relazione  alle  quali
Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. abbia  riconosciuto  per  iscritto,
entro  la  data  di  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  Italiana  del  presente  avviso,  che  tali  fideiussioni
garantiscono  unicamente  uno  o  piu'   mutui   che   rispettino   i
summenzionati criteri). 
  Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. ha ricevuto incarico da Asti  PMI
S.r.l., di procedere  -  in  nome  e  per  conto  di  quest'ultima  -
all'incasso delle somme dovute in relazione ai crediti ceduti e, piu'
in generale, alla gestione di tali crediti in  qualita'  di  soggetto
incaricato della riscossione dei crediti ceduti ai sensi della  Legge
130. In virtu' di tale incarico, i debitori ceduti  e  gli  eventuali
loro garanti, successori o aventi causa, sono  legittimati  a  pagare
ogni somma dovuta in relazione ai  crediti  e  diritti  ceduti  nelle
formCassa di Risparmio di Asti S.p.A. ha ricevuto  incarico  da  Asti
PMI S.r.l., di procedere - in nome e  per  conto  di  quest'ultima  -
all'incasso delle somme dovute in relazione ai crediti ceduti e, piu'
in generale, alla gestione di tali crediti in  qualita'  di  soggetto
incaricato della riscossione dei crediti ceduti ai sensi della  Legge
130. In virtu' di tale incarico, i debitori ceduti  e  gli  eventuali
loro garanti, successori o aventi causa, sono  legittimati  a  pagare
ogni somma dovuta in relazione ai  crediti  e  diritti  ceduti  nelle
forme nelle quali il pagamento di tali somme era  a  loro  consentito
per contratto  o  in  forza  di  legge  anteriormente  alla  suddetta
cessione, salvo specifiche indicazioni in senso diverso che  potranno
essere comunicate a tempo debito ai debitori ceduti. 
  I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi
causa potranno rivolgersi per ogni  ulteriore  informazione  (inclusa
nuovamente, sebbene gia' a conoscenza del debitore, l'indicazione del
valore attribuito agli immobili posti a garanzia dei  relativi  mutui
da Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. a seguito di perizia  effettuata
in prossimita' della stipulazione del relativo mutuo) all'agenzia  di
Cassa  di  Risparmio  di  Asti  S.p.A.  presso  la  quale   risultano
domiciliati i pagamenti delle rate di mutuo, nelle ore di apertura di
sportello di ogni giorno lavorativo bancario. 
  Informativa  ai  sensi  dell'art.  13  del  Codice  in  materia  di
Protezione dei Dati Personali 
  La cessione da parte di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., ai sensi
e per gli effetti del suddetto contratto di  cessione,  di  tutte  le
ragioni  di  credito  vantate  nei  confronti  dei  debitori   ceduti
relativamente ai mutui a questi concessi, per capitale,  interessi  e
spese, nonche' dei relativi diritti accessori, azioni, garanzie reali
e/o  personali  e  quant'altro  di  ragione  (i  "Crediti   Ceduti"),
comportera' necessariamente, a far data dalla presente comunicazione,
il trasferimento anche dei dati personali contenuti nei  documenti  e
nelle evidenze informatiche connessi ai Crediti Ceduti e relativi  ai
debitori ceduti ed ai rispettivi garanti (i "Dati Personali"). 
  Cio' premesso, Asti PMI S.r.l.  -  tenuta  a  fornire  ai  debitori
ceduti, ai rispettivi garanti, ai loro  successori  ed  aventi  causa
(gli "Interessati") l'informativa di cui all'articolo 13  del  Codice
in materia di Protezione dei Dati Personali -  assolve  tale  obbligo
mediante  la  presente  pubblicazione  in  forza  di   autorizzazione
dell'Autorita' Garante per la Protezione dei  Dati  Personali  emessa
nella  forma  prevista  dal  provvedimento  emanato  dalla   medesima
Autorita' in data 18 gennaio 2007. 
  Pertanto, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 13 del Codice in
materia di Protezione dei Dati Personali, Asti PMI S.r.l. - in nome e
per conto proprio nonche' di Cassa di  Risparmio  di  Asti  S.p.A.  e
degli altri  soggetti  di  seguito  individuati  -  informa  di  aver
ricevuto da Cassa di Risparmio  di  Asti  S.p.A.,  nell'ambito  della
cessione dei crediti di cui al  presente  avviso,  Dati  Personali  -
anagrafici, patrimoniali e reddituali  -  relativi  agli  Interessati
contenuti nei documenti e nelle  evidenze  informatiche  connesse  ai
Crediti Ceduti. 
  Asti PMI S.r.l. informa, inoltre,  che  i  Dati  Personali  saranno
trattati esclusivamente nell'ambito della normale attivita',  secondo
le finalita' legate al perseguimento dell'oggetto sociale di Asti PMI
S.r.l. stessa, e quindi: 
  - per l'adempimento ad obblighi previsti da  leggi,  regolamenti  e
normativa comunitaria ovvero a disposizioni impartite da autorita'  a
cio' legittimate da legge o da organi di vigilanza e controllo; e 
  - per finalita' strettamente connesse e strumentali  alla  gestione
del rapporto con i debitori/garanti  ceduti  (es.  gestione  incassi,
esecuzione  di  operazioni  derivanti   da   obblighi   contrattuali,
verifiche  e  valutazione  sulle  risultanze  e  sull'andamento   dei
rapporti, nonche' sui rischi connessi e  sulla  tutela  del  credito)
nonche' all'emissione di titoli da parte della societa'  ovvero  alla
valutazione ed analisi dei crediti ceduti. 
  Resta inteso che  non  verranno  trattati  dati  "sensibili".  Sono
considerati sensibili i dati relativi,  ad  esempio,  allo  stato  di
salute, alle opinioni  politiche  e  sindacali  ed  alle  convinzioni
religiose degli Interessati (art. 4, comma 1 lettera d, del Codice in
materia di Protezione dei Dati Personali). 
  Il trattamento dei Dati Personali  avverra'  mediante  elaborazioni
manuali o strumenti elettronici o comunque automatizzati, informatici
e telematici, con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra
menzionate e, comunque, in  modo  da  garantire  la  sicurezza  e  la
riservatezza dei Dati Personali stessi. 
  In particolare, i Dati Personali saranno oggetto di  comunicazione,
per trattamenti che soddisfano le seguenti finalita': 
  i) riscossione e recupero dei crediti ceduti (anche  da  parte  dei
legali preposti a seguire le procedure giudiziali per  l'espletamento
dei relativi servizi); 
  ii) espletamento dei servizi di cassa e di pagamento; 
  iii) emissione di titoli da parte della societa' e collocamento dei
medesimi; 
  iv) consulenza prestata in merito alla gestione di Asti PMI  S.r.l.
stessa da revisori contabili e altri consulenti  legali,  fiscali  ed
amministrativi; 
  v) assolvimento di obblighi connessi a normative  di  vigilanza  di
Asti PMI S.r.l. e/o fiscali; 
  vi) effettuazione di analisi relative  al  portafoglio  di  crediti
ceduto e/o di attribuzione  del  merito  di  credito  ai  titoli  che
verranno emessi da Asti PMI S.r.l.; e 
  vii) tutela degli interessi dei portatori di tali titoli. 
  I Dati Personali potranno,  altresi',  essere  comunicati  in  ogni
momento da Asti PMI S.r.l. a Cassa di Risparmio di  Asti  S.p.A.  per
trattamenti che soddisfino le finalita' sopra elencate e le ulteriori
finalita'  delle  quali  gli  Interessati  siano  stati   debitamente
informati da quest'ultima e per le quali Cassa di Risparmio  di  Asti
S.p.A. abbia ottenuto il consenso, ove  prescritto,  da  parte  degli
Interessati. 
  I Dati Personali potranno anche essere  comunicati  all'estero  per
dette finalita', ma solo a soggetti che operino in Paesi appartenenti
all'Unione Europea. 
  L'elenco completo ed  aggiornato  dei  soggetti  ai  quali  i  Dati
Personali possono essere comunicati e di quelli che ne possono venire
a  conoscenza  in  qualita'  di  responsabili  del   trattamento   (i
"Responsabili"), unitamente alla presente informativa, possono essere
consultati in ogni momento accedendo alla sezione  dedicata  ad  Asti
PMI S.r.l. nel sito Internet di Cassa di  Risparmio  di  Asti  S.p.A.
raggiungibile all'indirizzo  www.bancacrasti.it  e  saranno  messi  a
disposizione presso le filiali di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. 
  Asti PMI S.r.l. - in nome e per conto proprio nonche', ove occorrer
possa, di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. - informa, altresi',  che
i Dati Personali potranno essere comunicati a societa' che gestiscono
banche dati istituite per valutare il rischio creditizio consultabili
da molti soggetti (ivi inclusi i sistemi di informazione creditizia).
In virtu' di tale comunicazione, altri istituti di credito e societa'
finanziarie saranno in grado di conoscere e valutare  l'affidabilita'
e puntualita' dei pagamenti (ad es. regolare  pagamento  delle  rate)
degli Interessati. 
  Nell'ambito dei  predetti  sistemi  di  informazioni  creditizie  e
banche dati, i Dati Personali saranno trattati  attraverso  strumenti
informatici, telematici e manuali che garantiscono la sicurezza e  la
riservatezza degli stessi, anche nel caso di utilizzo di tecniche  di
comunicazione  a  distanza  nell'esclusivo  fine  di  perseguire   le
finalita' sopra descritte. 
  Possono altresi' venire a conoscenza dei Dati Personali in qualita'
di incaricati del trattamento - nei limiti  dello  svolgimento  delle
mansioni assegnate - persone fisiche appartenenti alle categorie  dei
consulenti  e  dei  dipendenti  delle   societa'   esterne   nominate
Responsabili, ma sempre e comunque  nei  limiti  delle  finalita'  di
trattamento di cui sopra. 
  Titolare del trattamento dei Dati Personali e' Asti PMI S.r.l., con
sede legale in via Eleonora Duse, 53, 00197, Roma. 
  Responsabile  del  trattamento  dei  Dati  Personali  e'  Cassa  di
Risparmio di Asti S.p.A., una banca costituita  ed  operante  con  la
forma giuridica di societa' per azioni, con  sede  legale  in  piazza
Liberta',  23,  Asti,  codice  fiscale,  partita  IVA  e  numero   di
iscrizione presso il registro delle imprese di Asti  n.  00060550050.
Le richieste e le comunicazioni andranno  indirizzate  all'attenzione
del Responsabile  pro  tempore  del  Servizio  Compliance,  Legale  e
Segreteria, e-mail: privacy@bancacrasti.it. 
  Asti PMI  S.r.l.  informa,  infine,  che  la  legge  attribuisce  a
ciascuno degli Interessati gli specifici diritti di cui  all'articolo
7 del Codice in materia di Protezione  dei  Dati  Personali;  a  mero
titolo esemplificativo e non esaustivo,  il  diritto  di  chiedere  e
ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei propri dati personali,
di conoscere l'origine degli stessi, le  finalita'  e  modalita'  del
trattamento, l'aggiornamento, la rettificazione nonche',  qualora  vi
abbiano interesse, l'integrazione dei Dati Personali medesimi. 
  Gli Interessati hanno il diritto di accedere  in  ogni  momento  ai
propri Dati Personali, rivolgendosi a  Cassa  di  Risparmio  di  Asti
S.p.A. presso il responsabile  del  trattamento  dei  Dati  Personali
sopra menzionato. 
  Allo stesso modo gli Interessati possono richiedere la  correzione,
l'aggiornamento o l'integrazione  dei  dati  inesatti  o  incompleti,
ovvero la cancellazione o il blocco per quelli trattati in violazione
di legge, o ancora opporsi al loro utilizzo per motivi  legittimi  da
evidenziare nella richiesta (ai  sensi  dell'art.  7  del  Codice  in
materia di Protezione dei Dati Personali). 

            per Asti PMI S.r.l. - L'amministratore unico 
                            Franco Marini 

 
T14AAB10333
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.