TAR VENETO
Sezione I

(GU Parte Seconda n.96 del 14-8-2014)

 
Integrazione  del  contraddittorio  a  mezzo  notifica  per  pubblici
                  proclami - Ricorso R.G. 1388/2013 
 

  Con ordinanza collegiale n. 1028/2014, depositata in data 11 luglio
2014, successivamente integrata con ordinanza presidenziale n. 957/14
del giorno 23 luglio 2014, depositata  in  data  1  agosto  2014,  il
T.A.R. Veneto, sez. I, ha fissato udienza di discussione  del  merito
all'udienza del  10  dicembre  2014  e  disposto  l'integrazione  del
contraddittorio, autorizzando la notificazione per pubblici proclami,
nei confronti di tutti gli operatori autorizzati operanti nel settore
del noleggio con conducente  per  trasporto  persone  con  natante  a
motore non  evocati,  ne'  intervenuti  nel  presente  giudizio,  con
esonero dall'indicazione dei nomi dei singoli controinteressati, cio'
con riferimento al ricorso R.G. n. 1388/2013 proposto dalla  societa'
Venice Noleggi s.r.l., (gia' Venice Noleggi s.n.c. di  Cazzaro  R.  &
C.) nella persona del suo legale rappresentante  pro  tempore  signor
Luciano D'Este e dalla societa' Blue s.r.l., nella  persona  del  suo
legale rappresentante pro  tempore  signor  Massimo  Pavan,  entrambe
rappresentate, assistite e difese - in forza di mandati a margine del
ricorso introduttivo - dall'Avv. Monica Volpato e domiciliate  presso
il   di   lei   studio   in   Venezia,   Dorsoduro    3540    (p.e.c.
monica.volpato@venezia.pecavvocati.it), contro il Comune  di  Venezia
assistito e difeso dagli avvocati Giulio Gidoni, Antonio  Iannotta  e
Federico Trento, e con chiamata del controinteressato signor  Daniele
Nardo, non costituito. 
  Con il suddetto ricorso sono stati impugnati: a)  il  provvedimento
del Comune di Venezia prot. 283408/2013 del 25 giugno 2013 avente  ad
oggetto "diniego all'accoglimento della comunicazione PG  2013/148172
del 29 marzo 2013"; b) il provvedimento del  Comune  di  Venezia  PG/
2013/283448  del  25  giugno  2013   avente   ad   oggetto   "diniego
all'accoglimento della comunicazione  PG  2013/148158  del  29  marzo
2013" con i quali provvedimenti il Comune di Venezia ha rigettato  le
gemelle diffide rivolte allo stesso Comune dalle ricorrenti affinche'
ottemperasse all'obbligo di adeguamento ai principi  di  liberta'  di
iniziativa  economica  e  libera   concorrenza,   obbligo   stabilito
dall'art. 1, comma  4,  D.L.  1/2012;  c)  nonche'  ogni  altro  atto
presupposto  e  consequenziale  o  comunque   connesso   con   quelli
impugnati. 
  Per completezza si da' atto che nel ricorso sopraindicato  si  sono
costituiti:  Consorzio  Lepanto,  Societa'  Cooperativa   Taxi   Boat
Services,  Cooperativa  Serenissima  Taxi   Soc.   Coop.,   Veneziana
Motoscafi Societa' Cooperativa, Consorzio Motoscafi Venezia,  Venezia
Taxi Consorzio Motoscafi Servizio  Pubblico,  tutti  rappresentati  e
difesi dall'avv. Andrea Pavanini,  i  quali  hanno  proposto  ricorso
incidentale contro il Comune di Jesolo (costituitosi con l'avv. Carla
Piva), notiziandone la Regione Veneto (non costituitasi). 
  Le  societa'  ricorrenti  nel  ricorso  R.G.  n.  1388/2013   hanno
rilevato: 1) Eccesso di  potere  per  illogicita'  dell'azione  della
Pubblica  Amministrazione,  per   ingiustizia   ed   irragionevolezza
manifeste e sviamento di potere. Violazione e falsa  applicazione  di
legge: violazione dell'art. 97 Costituzione, violazione art. 1  L.  7
agosto 1990 n. 241; 2) Violazione  e  falsa  applicazione  di  legge.
Violazione degli artt. 41 e 16 Costituzione; 3) Violazione di  legge:
violazione, falsa applicazione ed erronea  interpretazione  dell'art.
1, D.L. 12 gennaio 2012, n. 1; violazione  art.  3,  D.L.  13  agosto
2011, n. 138; 
  4) Violazione di Legge: violazione degli artt. 45, 49, 56, 92,  96,
101 e 102, TFUE, violazione art. 4, par. 3, TUE; 5) Eccesso di potere
nella forma dello sviamento  di  potere,  illogicita'  e  carenza  di
motivazione. Le societa' ricorrenti nel ricorso R.G. 1388/2013  hanno
concluso chiedendo  al  Tribunale  Amministrativo  Regionale  per  il
Veneto, previa sospensione cautelare  -  che  e'  stata  rigettata  -
l'annullamento del provvedimento di diniego  del  Comune  di  Venezia
prot. 283408/2013 del 25 giugno 2013, e del provvedimento di  diniego
del Comune di Venezia PG/2013/283448 del 25 giugno 2013,  nonche'  il
risarcimento dei  danni  e  in  via  istruttoria,  di  ordinare  alla
Amministrazione Comunale la produzione  degli  atti  dell'istruttoria
condotta nei procedimenti avviati ad istanza di parte a seguito delle
diffide presentate da Venice Noleggi s.n.c. di Cazzaro R. & C.  (oggi
Venice Noleggi s.r.l.) in data 29 marzo 2013, PG/2013/0148172,  e  da
Blue s.r.l. in data 29 marzo 2013, PG/2013/0148158. 
  Il testo integrale del ricorso e dell'ordinanza del  T.A.R.  Veneto
sez. I n. 957/14 del 23 luglio 2014, depositata in data 1 agosto 2014
possono essere consultati sul sito web del Comune  di  Venezia  nella
sezione Albo Pretorio. 

                         avv. Monica Volpato 

 
T14ABA10332
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