Notificazione per pubblici proclami Il Tenente Colonnello della Guardia di Finanza Claudio Maria Sciarretta ha proposto ricorso innanzi al TAR Lazio, Roma, RG 10046/2014, contro il Ministero dell'Economia e delle Finanze ed il Comando Generale della Guardia di Finanza, chiedendo l'annullamento: della graduatoria di merito e dell' "esito del giudizio di avanzamento dei colonnelli/tenenti colonnelli in spe del ruolo normale/aeronavale/speciale/tecnico logistico amministrativo inclusi nelle aliquote di valutazione, a scelta, anno 2014", con particolare ma non esclusivo riferimento alla mancata iscrizione nel quadro di avanzamento al grado di Colonnello per l'anno 2014. Con il primo motivo di ricorso, si denuncia : Violazione e falsa applicazione degli artt. 12 e 21 del D. Lgs. n.69/2001, del D.M. 29.11.2007 e dei "criteri per le operazioni di valutazione dei tenenti colonnelli del ruolo normale per l'anno 2014", redatti dalla Commissione superiore di avanzamento. Eccesso di potere per violazione del principio di autolimitazione, per illogicita' manifesta, travisamento dei fatti e dei presupposti, carenza di istruttoria, irragionevolezza della motivazione. In sintesi il ricorrente ha lamentato la manifesta incongruita' degli elementi di valutazione risultanti dalla propria documentazione caratteristica. Con il secondo motivo di ricorso, si censura: Violazione dei principi di buon andamento ed imparzialita' di cui all'art. 97 Cost. Eccesso di potere in senso relativo per disparita' di trattamento, irragionevolezza ed ingiustizia manifesta. Travisamento. Erroneita'. Sviamento di potere. In sintesi, il ricorrente ha Denunciato che i medesimi criteri di giudizio, nel caso di specie, sono stati declinati in maniera eccessivamente restrittiva nei suoi confronti ed in modo lautamente concessivo per la valutazione di altri colleghi parigrado (Solombrino, Nencini, Guercia e Rebechesu), con cio' realizzandosi un'illegittima ed arbitraria disparita' di trattamento. Con istanza del 12.9.2014, il ricorrente ha domandato di essere autorizzato all'integrazione del contraddittorio, mediante pubblici proclami, nei confronti dei seguenti ufficiali controinteressati: Francesco Mazzotta, Giovanni Salerno, Carlo Levanti, Giancarlo Franzese, Gabriele Procucci, Antonio Mancazzo, Adriano D'Elia, Gianluca De Benedictis; Massimiliano Di Lucia, Antonino Raimondo, Antonio D'Agostino, Ernesto Bruno, Massimiliano Giua, Pietro Bianchi, Luca Albertario, Pierfrancesco Sanzi, Giuseppe Cavallaro, Vincenzo Andreone; Aldo Noceti, Massimo Dell'Anna, Antonello Urgeghe, Salvatore Salvo, Ferdinando Falco, Roberto Prosperi, Antonello Reni, Massimo Mazzone, Roberto Di Mascio, Vincenzo Grisorio, Antonio Regina, Mario Intelisano, Livio Petralia, Omar Pace, Stefano Boldrini, Giorgio Salerno, Michele Iadarola, Stefano Gesueli, Andrea Antonioli, Massimiliano Fortino, Angelo Antonio Frescoso, Stefano Lampone, Francesco Saponaro, Maurizio Innocente, Carlo Simoncini, Massimiliano Tibollo, Marco Tripodi, Antonio Aiello. Con ordinanza del 25.9.2014 n. 9983, il TAR Lazio, Roma, Sez. II, ha autorizzato l'integrazione del contraddittorio, mediante pubblici proclami, nei confronti degli ufficiali sopraindicati. prof. avv. Annalisa Di Giovanni T14ABA12939