Avviso di rettifica
Errata corrige
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Avviso di cessione in blocco di crediti ai sensi dell'articolo 58 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 (il "Testo Unico Bancario"), corredato dall'informativa ai sensi dell'articolo 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (il "Codice in materia di Protezione dei Dati Personali") e del provvedimento dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 Claris SME 2015 S.r.l. ("Claris") comunica che in data 16 ottobre 2015 e' stato sottoscritto un contratto (il "Contratto") ai sensi del quale JPMorgan Chase Bank, N.A., Milan Branch, (il "JPM") ha, tra l'altro, consentito alla liberazione della garanzia costituita sui crediti facenti parte dei due portafogli individuati sotto le lettere (A) e (B) che seguono (complessivamente, i "Crediti"): (A) Crediti derivanti da contratti di mutuo che sono stati selezionati sulla base dei seguenti criteri di selezione applicabili cumulativamente ai mutui con riferimento alla data del 20 giugno 2015 (la "Data di Valutazione") o alla diversa data specificata con riferimento al relativo criterio. In particolare: * Crediti derivanti da mutui che non rispettano almeno uno dei seguenti criteri: 1. mutui i cui crediti al 20/09/2015 siano classificati da Veneto Banca S.c.pA. ("Veneto Banca") in bonis (nel significato di cui al manuale per la compilazione della matrice dei conti emanato dalla Banca d'Italia con circolare 8 febbraio 1989, n. 49, come successivamente modificata ed integrata); 2. mutui derivanti da contratti di mutuo che non prevedano un piano di ammortamento cosiddetto "elastico", per tale intendendosi il metodo di ammortamento progressivo per cui ciascuna Rata e' di importo costante e la durata del finanziamento e' variabile; 3. Mutui erogati a soggetti che in conformita' con i criteri di classificazione adottati dalla Banca d'Italia con circolare 140 dell'11 febbraio 1991 (cosi' come in seguito modificata), alla Data di Valutazione e al 18/09/2015, non sono ricompresi nelle seguenti categorie SAE (settore di attivita' economica): > 600 ("Famiglie Consumatrici"); > dal 100 ("Tesoro dello Stato") al 191 ("Enti di previdenza e assistenza sociale"), e > dal 476 ("Imprese controllate da Amministrazioni locali" al 477 ("Imprese controllate da altre Amministrazioni pubbliche") > dal 704 ("Amministrazioni Centrali dei Paesi UE Membri dell'UM") al 794 ("Rappresentanze Estere"); 4. mutui i cui debitori ceduti siano persone fisiche residenti o domiciliate in Italia o persone giuridiche costituite ai sensi dell'ordinamento italiano ed aventi sede legale in Italia; 5. mutui che prevedano l'ultima rata in scadenza non prima del 1° gennaio 2016; 6. mutui che (i) se a tasso variabile prevedano uno spread compreso tra lo 0,5% (zero virgola cinque per cento) e il 7% (sette per cento) (estremi inclusi); (ii) se a tasso fisso prevedano un tasso compreso tra il 2% (due per cento) e il 7,5% (sette virgola cinque per cento) (estremi inclusi); 7. mutui interamente erogati, per i quali non sussista alcun obbligo di, ne' sia possibile, effettuare ulteriori erogazioni; 8. mutui che, se non garantiti da ipoteca, siano stati stipulati tra il 1° gennaio 2000 ed il 31 maggio 2015 (incluso); 9. mutui che, se assistiti o da Ipoteca di primo grado economico o da ipoteca di primo grado e di grado successivo al primo, siano stati stipulati tra il 1° gennaio 2000 ed il 31 marzo 2015 (incluso); 10. mutui denominati in Euro; 11. mutui il cui debito residuo in linea capitale alla Data di Valutazione sia uguale o superiore ad Euro 10.000 (diecimila); 12. mutui il cui debito residuo in linea capitale alla Data di Valutazione sia uguale od inferiore ad Euro 6.000.000 (sei milioni); 13. mutui che alla Data di Valutazione non presentavano piu' di due rate scadute e non pagate e che al 18/09/2015 non presentavano alcuna rata scaduta e non pagata ed avevano almeno una rata (comprensiva di interessi e/o capitale) pagata; 14. mutui che, se garantiti da Ipoteca di primo grado economico (intendendosi per tale: (i) un'ipoteca di primo grado legale, ovvero (ii) un'ipoteca di grado successivo al primo grado legale rispetto alla quale alla data di stipula erano state integralmente soddisfatte le obbligazioni garantite dalla/e ipoteca/che di grado precedente) presentino il rapporto tra l'importo erogato ed il valore di perizia degli immobili ipotecati ricompreso tra il 5% (cinque per cento) e l' 85% (ottantacinque per cento) (estremi inclusi); 15. mutui che, se garantiti sia da ipoteca di primo grado economico (intendendosi per tale: (i) un'ipoteca di primo grado legale, ovvero (ii) un'ipoteca di grado successivo al primo grado legale rispetto alla quale alla data di stipula erano state integralmente soddisfatte le obbligazioni garantite dalla/e ipoteca/che di grado precedente) che da ipoteca di grado economico successivo al primo presentino il rapporto tra l'importo erogato ed il valore di perizia degli immobili ipotecati (intendendosi per tale esclusivamente il valore di perizia degli immobili con ipoteca di primo grado economico) ricompreso tra il 5% (cinque per cento) e l' 85% (ottantacinque per cento) (estremi inclusi). * Crediti derivanti da mutui che rispettano almeno uno dei seguenti criteri: (a) mutui derivanti da contratti di mutuo che prevedano l'opzione a favore del relativo debitore di scegliere di modificare da variabile a fisso il tasso d'interesse applicabile o viceversa; (b) mutui derivanti da contratti agevolati o comunque usufruenti di contributi finanziari, in conto capitale e/o interessi, di alcun tipo ai sensi di legge o convenzione, concessi da un soggetto terzo in favore del relativo debitore; (c) mutui in relazione ai quali alla Data di Valutazione, il relativo debitore stia beneficiando della rinegoziazione, ai sensi di quanto previsto dal D.L. 93/2008 come convertito dalla L. 126/2008 e dalla Convenzione sottoscritta tra l'ABI ed il Ministero dell'Economia e delle Finanze il 19 giugno 2008; (d) mutui concessi a favore di soggetti che siano (i) amministratori e/o dipendenti (ivi inclusi a titolo esemplificativo ma non esaustivo, dirigenti e funzionari) del Gruppo Veneto Banca; (ii) pubbliche amministrazioni o enti similari e societa', direttamente o indirettamente, controllate da una pubblica amministrazione; (e) mutui erogati a societa' del gruppo Veneto Banca (c.d. mutui infragruppo); (f) mutui in relazione ai quali, al 31 maggio 2015 e al 24 settembre 2015, Veneto Banca ed il relativo debitore abbiano in essere un accordo di moratoria che preveda la sospensione del pagamento delle rate (integralmente o per la sola componente capitale) con scadenza successiva alla Data di Valutazione; (g) mutui erogati congiuntamente da un gruppo di banche/enti creditizi, ivi compresa Veneto Banca (c.d. mutui in pool); (h) mutui derivanti da contratti qualificati come "credito agrario" ai sensi dell'articolo 43 del Testo Unico Bancario, anche qualora l'operazione di credito agrario sia stata effettuata mediante utilizzo di cambiale agraria; (i) mutui che al 24/09/2015 abbiano in essere un accordo di ristrutturazione secondo l'articolo 182 bis del regio decreto 16 marzo 1942 n. 67, come di volta in volta integrato e modificato (la "Legge Fallimentare") o secondo l'ex art. 67 comma 3 lettera d) della Legge Fallimentare, oppure per i quali il debitore abbia richiesto a Veneto Banca una ristrutturazione secondo l'art. 182-bis o l'ex art. 67 comma 3 lettera d) della Legge Fallimentare o che risultano come "posizioni ristrutturate" ai sensi della Circolare n. 272 del 30 luglio 2008 e successivi aggiornamenti della Banca d'Italia; (j) mutui garantiti in via diretta, o contro garantiti dal Fondo di Garanzia del Medio Credito Centrale e/o da SACE Spa e/o da Societa' Gestione Fondi per l'Agro-Alimentare e/o da Confidi a valere sul Fondo Antiusura secondo la Legge 108/96 (Fondo di Solidarieta'); (k) mutui i cui crediti abbiano subito un accollo tra la Data di Valutazione e il 18/09/2015; * Crediti derivanti da mutui che non rispettano il seguente criterio: (i) mutui erogati da sportelli che, al momento dell'erogazione del mutuo, non appartenevano al Gruppo Intesa Sanpaolo. * Crediti che rispettano almeno uno dei seguenti criteri: (a) mutui contraddistinti dai seguenti "codice finanziamento", come indicati nel relativo contratto di mutuo: 76/50/212628; 76/41/417269; 76/41/416330. (b) mutui contraddistinti dai seguenti "codice finanziamento", come indicati nel relativo contratto di mutuo: 76/41/359926;76/41/363691;76/41/403390;76/41/411460;76/41/414263;76 /41/418800;76/41/423677;76/41/427284;76/41/427296;76/41/430154;76/41/ 435333;76/41/436557;76/41/436561;76/41/436653;76/41/436658;76/41/4371 70;76/41/438839;76/50/31213;76/50/31847;76/50/41509;76/50/137461;76/5 0/221375;76/50/227269;76/50/347523;76/50/360422;76/50/436485;76/70/31 5831;76/70/344410;76/70/363263;76/70/363414;76/70/408147;76/70/415300 ;76/70/415472;76/70/419802;76/70/427628;76/70/437061. Le Parti si danno atto che il criterio sopra sub (b) rappresenta i mutui che, ai sensi del rating interno assegnato da Veneto Banca come aggiornato al 31 maggio 2015, rientrano nelle categorie "13" e "14". (B) Crediti derivanti da contratti di mutuo che sono stati selezionati sulla base dei seguenti criteri di selezione applicabili cumulativamente ai mutui con riferimento alla Data di Valutazione o alla diversa data specificata con riferimento al relativo criterio. In particolare: * Crediti che non rispettano almeno uno dei seguenti criteri: 1. mutui i cui crediti al 20/09/2015 siano classificati da bancApulia S.p.A. ("bancApulia")in bonis (nel significato di cui al manuale per la compilazione della matrice dei conti emanato dalla Banca d'Italia con circolare 8 febbraio 1989, n. 49, come successivamente modificata ed integrata); 2. mutui derivanti da contratti di mutuo che non prevedano un piano di ammortamento cosiddetto "elastico", per tale intendendosi il metodo di ammortamento progressivo per cui ciascuna Rata e' di importo costante e la durata del finanziamento e' variabile; 3. Mutui erogati a soggetti che in conformita' con i criteri di classificazione adottati dalla Banca d'Italia con circolare 140 dell'11 febbraio 1991 (cosi' come in seguito modificata), alla Data di Valutazione e al 18/09/2015, non sono ricompresi nelle seguenti categorie SAE (settore di attivita' economica): > 600 ("Famiglie Consumatrici"); > dal 100 ("Tesoro dello Stato") al 191 ("Enti di previdenza e assistenza sociale"), e > dal 476 ("Imprese controllate da Amministrazioni locali" al 477 ("Imprese controllate da altre Amministrazioni pubbliche") > dal 704 ("Amministrazioni Centrali dei Paesi UE Membri dell'UM") al 794 ("Rappresentanze Estere"); 4. mutui i cui debitori ceduti siano persone fisiche residenti o domiciliate in Italia o persone giuridiche costituite ai sensi dell'ordinamento italiano ed aventi sede legale in Italia; 5. mutui che prevedano l'ultima rata in scadenza non prima del 1° gennaio 2016; 6. mutui che (i) se a tasso variabile prevedano uno spread compreso tra lo 0,5% (zero virgola cinque per cento) e il 7% (sette per cento) (estremi inclusi); (ii) se a tasso fisso prevedano un tasso compreso tra il 2% (due per cento) e il 7,5% (sette virgola cinque per cento) (estremi inclusi); 7. mutui interamente erogati, per i quali non sussista alcun obbligo di, ne' sia possibile, effettuare ulteriori erogazioni; 8. mutui che, se non garantiti da ipoteca, siano stati stipulati tra il 1° gennaio 2000 ed il 31 maggio 2015 (incluso); 9. mutui che, se assistiti o da Ipoteca di primo grado economico o da ipoteca di primo grado e di grado successivo al primo, siano stati stipulati tra il 1° gennaio 2000 ed il 31 marzo 2015 (incluso); 10. mutui denominati in Euro; 11. mutui il cui debito residuo in linea capitale alla Data di Valutazione sia uguale o superiore ad Euro 10.000 (diecimila); 12. mutui il cui debito residuo in linea capitale alla Data di Valutazione sia uguale od inferiore ad Euro 6.000.000 (sei milioni); 13. mutui che alla Data di Valutazione non presentavano piu' di due rate scadute e non pagate e che al 18/09/2015 non presentavano alcuna rata scaduta e non pagata ed avevano almeno una rata (comprensiva di interessi e/o capitale) pagata; 14. mutui che, se garantiti da Ipoteca di primo grado economico (intendendosi per tale: (i) un'ipoteca di primo grado legale, ovvero (ii) un'ipoteca di grado successivo al primo grado legale rispetto alla quale alla data di stipula erano state integralmente soddisfatte le obbligazioni garantite dalla/e ipoteca/che di grado precedente) presentino il rapporto tra l'importo erogato ed il valore di perizia degli immobili ipotecati ricompreso tra il 5% (cinque per cento) e l' 85% (ottantacinque per cento) (estremi inclusi); 15. mutui che, se garantiti sia da ipoteca di primo grado economico (intendendosi per tale: (i) un'ipoteca di primo grado legale, ovvero (ii) un'ipoteca di grado successivo al primo grado legale rispetto alla quale alla data di stipula erano state integralmente soddisfatte le obbligazioni garantite dalla/e ipoteca/che di grado precedente) che da ipoteca di grado economico successivo al primo presentino il rapporto tra l'importo erogato ed il valore di perizia degli immobili ipotecati (intendendosi per tale esclusivamente il valore di perizia degli immobili con ipoteca di primo grado economico) ricompreso tra il 5% (cinque per cento) e l' 85% (ottantacinque per cento) (estremi inclusi). * Crediti che rispettano almeno uno dei seguenti criteri: (a) mutui derivanti da contratti di mutuo che prevedano l'opzione a favore del relativo debitore di scegliere di modificare da variabile a fisso il tasso d'interesse applicabile o viceversa; (b) mutui derivanti da contratti agevolati o comunque usufruenti di contributi finanziari, in conto capitale e/o interessi, di alcun tipo ai sensi di legge o convenzione, concessi da un soggetto terzo in favore del relativo debitore; (c) mutui in relazione ai quali alla Data di Valutazione, il relativo debitore stia beneficiando della rinegoziazione, ai sensi di quanto previsto dal D.L. 93/2008 come convertito dalla L. 126/2008 e dalla Convenzione sottoscritta tra l'ABI ed il Ministero dell'Economia e delle Finanze il 19 giugno 2008; (d) mutui concessi a favore di soggetti che siano (i) amministratori e/o dipendenti (ivi inclusi a titolo esemplificativo ma non esaustivo, dirigenti e funzionari) del Gruppo Veneto Banca; (ii) pubbliche amministrazioni o enti similari e societa', direttamente o indirettamente, controllate da una pubblica amministrazione; (e) mutui erogati a societa' del gruppo Veneto Banca (c.d. mutui infragruppo); (f) mutui in relazione ai quali, al 31 maggio 2015 e al 24 settembre 2015, bancApulia ed il relativo debitore abbiano in essere un accordo di moratoria che preveda la sospensione del pagamento delle rate (integralmente o per la sola componente capitale) con scadenza successiva alla Data di Valutazione; (g) mutui erogati congiuntamente da un gruppo di banche/enti creditizi, ivi compresa bancApulia (c.d. mutui in pool); (h) mutui derivanti da contratti qualificati come "credito agrario" ai sensi dell'articolo 43 del Testo Unico Bancario, anche qualora l'operazione di credito agrario sia stata effettuata mediante utilizzo di cambiale agraria; (i) mutui che al 24/09/2015 abbiano in essere un accordo di ristrutturazione secondo l'articolo 182 bis del regio decreto 16 marzo 1942 n. 67, come di volta in volta integrato e modificato (la "Legge Fallimentare") o secondo l'ex art. 67 comma 3 lettera d) della Legge Fallimentare, oppure per i quali il debitore abbia richiesto alla Banca Cessionaria una ristrutturazione secondo l'art. 182-bis o l'ex art. 67 comma 3 lettera d) della Legge Fallimentare o che risultano come "posizioni ristrutturate" ai sensi della Circolare n. 272 del 30 luglio 2008 e successivi aggiornamenti della Banca d'Italia; (j) mutui garantiti in via diretta, o contro garantiti dal Fondo di Garanzia del Medio Credito Centrale e/o da SACE Spa e/o da Societa' Gestione Fondi per l'Agro-Alimentare e/o da Confidi a valere sul Fondo Antiusura secondo la Legge 108/96 (Fondo di Solidarieta'); (k) mutui i cui crediti abbiano subito un accollo tra la Data di Valutazione e il 18/09/2015; * Crediti derivanti da mutui che non rispettano il seguente criterio: (i) mutui erogati da sportelli che, al momento dell'erogazione del mutuo, non appartenevano alla Banca di Credito Cooperativo Cassano delle Murge e Tolve o alla Banca Popolare Valle d'Itria e Magna Grecia. * Crediti derivanti da mutui che rispettano almeno uno dei seguenti criteri: a. mutui contraddistinti dai seguenti "codice finanziamento", come indicati nel relativo contratto di mutuo: 69/41/325829; 69/41/321367. b. mutui contraddistinti dai seguenti "codice finanziamento", come indicati nel relativo contratto di mutuo: 69/41/321430;69/41/327372;69/41/327968;69/41/329204;69/50/222619;69 /50/255762;69/50/309308;69/50/309616;69/50/310317;69/50/310319;69/50/ 312128;69/50/317722;69/50/320776;69/50/322171;69/50/326579;69/50/3283 61;69/70/327661 Le Parti si danno atto che il criterio sopra sub (b) rappresenta i mutui che, ai sensi del rating interno assegnato da bancApulia come aggiornato al 31 maggio 2015, rientrano nelle categorie "13" e "14". Per effetto del consenso alla liberazione della garanzia prestato da JPM, i Crediti devono intendersi ceduti in blocco a Claris, unitamente - senza bisogno di alcuna formalita' e annotazione, salvo iscrizione della cessione presso il registro delle imprese, ai sensi del Testo Unico Bancario - a tutti gli altri diritti (inclusi i diritti di garanzia) spettanti a JPM in relazione ai Crediti, incluse le garanzie ipotecarie e le altre garanzie reali e personali, i privilegi e le cause di prelazione, gli accessori, i diritti derivanti da qualsiasi polizza assicurativa sottoscritta in relazione ai Crediti, ai relativi contratti di mutuo ed ai relativi beni immobili e, piu' in generale, ogni diritto, ragione e pretesa (anche di danni), azione ed eccezione sostanziali e processuali, facolta' e prerogativa ad essi inerenti o comunque accessori, derivanti da ogni legge applicabile. Veneto Banca S.c.p.a. agira' quale responsabile dei servizi di cassa e pagamento in relazione ai Crediti e bancApulia S.p.A. e' stata subdelegata da Veneto Banca S.c.p.A. a procedere all'incasso dei Crediti da essa originati. In virtu' di tali incarichi, i debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa, sono legittimati a pagare ogni somma dovuta in relazione ai Crediti e diritti ceduti nelle forme nelle quali il pagamento di tali somme era a loro consentito per contratto o in forza di legge anteriormente alla suddetta cessione, salvo specifiche indicazioni in senso diverso che potranno essere comunicate a tempo debito ai debitori ceduti. I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa possono rivolgersi per ogni ulteriore informazione a Veneto Banca S.c.p.a., con sede legale in Montebelluna (TV), Piazza G.B. Dall'Armi n. 1. Informativa ai sensi dell'art. 13 del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali La cessione da parte di JPM, ai sensi e per gli effetti del Contratto, dei Crediti, nonche' dei relativi diritti accessori, azioni, garanzie reali e/o personali e quant'altro di ragione, ha comportato e/o potra' comportare il trasferimento anche dei dati personali - anagrafici, patrimoniali e reddituali - contenuti nei documenti e nelle evidenze informatiche connessi ai Crediti e relativi ai debitori ceduti ed ai rispettivi garanti (i "Dati Personali"). Cio' premesso, Claris - tenuta a fornire ai debitori ceduti, ai rispettivi garanti, ai loro successori ed aventi causa (gli "Interessati") l'informativa di cui all'articolo 13, comma 4 del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali - assolve tale obbligo mediante la pubblicazione in forza di autorizzazione dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali emessa nella forma prevista dal provvedimento emanato dalla medesima Autorita' in data 18 gennaio 2007. Pertanto, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 13 del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali, Claris - in nome e per conto proprio nonche' di JPM e degli altri soggetti di seguito individuati - informa di aver ricevuto da JPM, nell'ambito della cessione dei crediti di cui al presente avviso, la disponibilita' di documenti e di evidenze informatiche connesse ai Crediti che contengono Dati Personali relativi agli Interessati. Claris informa, in particolare, che i Dati Personali saranno, in ogni caso, oggetto di trattamento esclusivamente nell'ambito della normale attivita', secondo le finalita' legate al perseguimento dell'oggetto sociale della stessa Claris, e quindi: - per l'adempimento ad obblighi previsti da leggi, regolamenti e normativa comunitaria ovvero a disposizioni impartite da Autorita' a cio' legittimate da legge o da organi di vigilanza e controllo; e - per finalita' strettamente connesse e strumentali alla gestione del rapporto con i debitori/garanti ceduti (es. gestione incassi, esecuzione di operazioni derivanti da obblighi contrattuali, verifiche e valutazione sulle risultanze e sull'andamento dei rapporti, nonche' sui rischi connessi e sulla tutela del credito) nonche' all'emissione di titoli da parte di Claris ovvero alla valutazione ed analisi dei Crediti. Resta inteso che non verranno trattati dati c.d. "sensibili". Sono considerati sensibili i dati relativi, ad esempio, allo stato di salute, alle opinioni politiche e sindacali ed alle convinzioni religiose degli Interessati (art. 4, comma 1 lettera d, del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali). Il trattamento dei Dati Personali avverra' mediante elaborazioni manuali o strumenti elettronici o comunque automatizzati, informatici e telematici, con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra menzionate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei Dati Personali stessi. I Dati Personali potranno anche essere comunicati all'estero per le finalita' sopra elencate ma solo a soggetti che operino in Paesi appartenenti all'Unione Europea. L'elenco completo ed aggiornato dei soggetti ai quali i Dati Personali possono essere comunicati e di quelli che ne possono venire a conoscenza in qualita' di responsabili del trattamento (i "Responsabili"), unitamente alla presente informativa, potranno essere forniti agli Interessati su loro richiesta, rivolgendosi al Cessionario al relativo indirizzo in prosieguo indicato. Claris - in nome e per conto proprio nonche' di JPM e degli altri soggetti sopra individuati - informa, altresi', che i Dati Personali potranno essere comunicati a societa' che gestiscono banche dati istituite per valutare il rischio creditizio consultabili da molti soggetti (ivi inclusi i sistemi di informazione creditizia). In virtu' di tale comunicazione, altri istituti di credito e societa' finanziarie saranno in grado di conoscere e valutare l'affidabilita' e puntualita' dei pagamenti (ad es. regolare pagamento delle rate) degli Interessati. Nell'ambito dei predetti sistemi di informazioni creditizie e banche dati, i Dati Personali saranno trattati attraverso strumenti informatici, telematici e manuali che garantiscono la sicurezza e la riservatezza degli stessi, anche nel caso di utilizzo di tecniche di comunicazione a distanza nell'esclusivo fine di perseguire le finalita' sopra descritte. Possono altresi' venire a conoscenza dei Dati Personali in qualita' di incaricati del trattamento - nei limiti dello svolgimento delle mansioni assegnate - persone fisiche appartenenti alle categorie dei consulenti e dei dipendenti delle societa' esterne nominate dai Responsabili, ma sempre e comunque nei limiti delle finalita' di trattamento di cui sopra. Titolare del trattamento dei Dati Personali e' CLARIS SME 2015 S.R.L., con sede legale in Via V. Alfieri 1, Conegliano (TV). Responsabile del trattamento dei Dati Personali e' Veneto Banca S.c.p.a., Piazza G.B. Dall'Armi n. 1, Montebelluna (TV). Claris informa, infine, che la legge attribuisce a ciascuno degli Interessati gli specifici diritti di cui all'articolo 7 del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali; a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, il diritto di chiedere e ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei propri dati personali, di conoscere l'origine degli stessi, le finalita' e modalita' del trattamento, l'aggiornamento, la rettifica nonche', qualora vi abbiano interesse, l'integrazione dei Dati Personali medesimi. Gli Interessati hanno il diritto di accedere in ogni momento ai propri Dati Personali, rivolgendosi a Veneto Banca S.c.p.a., Piazza G.B. Dall'Armi n. 1, 31044 Montebelluna (TV); ovvero a bancApulia S.p.A., Via Tiberio Solis, 40 71016 San Severo (FG). Allo stesso modo gli Interessati possono richiedere la correzione, l'aggiornamento o l'integrazione dei dati inesatti o incompleti, ovvero la cancellazione o il blocco per quelli trattati in violazione di legge, o ancora opporsi al loro utilizzo per motivi legittimi da evidenziare nella richiesta (ai sensi dell'art. 7 del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali). Conegliano, li 19 ottobre 2015 p. Claris SME 2015 S.r.l. societa' unipersonale - L'amministratore unico Nausica Pinese T15AAB13425