Con atto di citazione Lacarbonara Biagio, nato  in  Taranto  il  14
novembre 1940,  elettivamente  domiciliato  in  Taranto  alla  piazza
Castel Sant'Angelo n. 3, nello studio legale De Feis, rappresentato e
difeso dall'avv. Angelo D'Abramo del Foro di Taranto, ha convenuto in
giudizio,  chiedendo  l'autorizzazione  alla  notifica  per  pubblici
proclami, gli eredi  e  successori  non  conosciuti  o  difficilmente
conoscibili del signor Galasso Giuseppe, fu Pietro, nato  a  Leporano
il 29 aprile 1875, ivi coniugato con Schena Vita Maria  Lucia  il  26
ottobre 1942 ed ivi deceduto il 17 novembre 1949;  nonche'  ulteriori
eredi e successori non conosciuti  o  difficilmente  conoscibili  del
convenuto sopra indicato e difficilmente identificabili; a  comparire
presso il Tribunale di Taranto, all'udienza del 23 febbraio 2010, ore
di rito, con invito a costituirsi nei  modi  e  nelle  forme  di  cui
all'art. 166 C.P.C. almeno venti giorni  prima  della  udienza  sopra
indicata, sempre dinanzi  al  Tribunale  di  Taranto  ed  al  giudice
designato  ai  sensi   dell'art.   168-bis   C.P.C.,   con   espresso
avvertimento che in difetto incorreranno nelle decadenze di cui  agli
artt. 38 e 167 C.P.C. e che in difetto di costituzione si  procedera'
nella loro dichiarata  contumacia,  al  fine  di  sentir  dichiarare,
previo accertamento,  che  il  signor  Lacarbonara  Biagio,  nato  in
Taranto  il  14  novembre  1940,  codice  fiscale   LCRBGI40S14L049C,
residente in Leporano (TA)  alla  via  Motolese  n.  1,  int.  1,  ha
acquisito  per  usucapione  ex  art.  1158  del  Codice  civile,   la
proprieta' del fabbricato sito in Leporano alla via Scarfoglio n.  4,
confinante a nord con proprieta' Fatiguso Rocco fu Pasquale,  ad  est
con proprieta'  Galeone  Tommaso  (ex  proprieta'  Candida  Nicola  e
Giuseppa), ad ovest con proprieta' eredi Fatiguso (ex Santamaria),  a
sud con strada comunale Scarfoglio, riportato nel Catasto  fabbricati
del Comune di Leporano, foglio 5, particella 620, sub.  3,  categoria
A/4, classe  2,  vani  2,  rendita  catastale  € 87,80;  Ordinare  al
competente dirigente dell'Agenzia del Territorio di Taranto, Servizio
di Pubblicita' Immobiliare di effettuare le necessarie trascrizioni e
volture   catastali   dell'emananda   sentenza   con    esonero    da
responsabilita';  condannare  soltanto  nel  caso  di  opposizione  i
convenuti alle spese e competenze tutte del giudizio. Il Tribunale di
Taranto, con decreto 23 ottobre  2009  autorizzava  la  richiesta  di
notifica per pubblici proclami prescrivendone le modalita'. 

                        Avv. Angelo D'Abramo 

 
TC-09ABA7973